mi spiego; io avevo questa idea, ma sono completamente a digiuno in materia, che però filosoficamente fila bella dritta:
1) sono nella condizione di poter facilmente ridimensionare un impianto fotovoltaico previsto da 2,96kWp
2) ho spazio a sufficienza per poter installare qualche pannello solare ad integrazione dell'acqua calda
3) ho necessità di fornire ca. 8-9kWh massimi all'impianto di riscaldamento a bassa temperatura (30-35° ca.)
4) fare ACS per un paio di docce al giorno a ca. 40° e un po' d'altra ACS per il consumo medio di 2 persone
avevo pensato di installare 1 o 2 pannelli solari (anche con boiler integrato) per l'ACS in estate e mezza stagione (sto in collina ma comunque al sud - 250m sl, appennino avellinese) e che avrebbero potuto preriscaldare l'acqua, quando non utilizzata ACS, quel minimo da poter aiutare una pompa di calore di dimensioni medie (pensavo a ca. 1.5kWh di assorbimento, COP ca. 4) che attraverso uno scambiatore avrebbe potuto anche fare ACS nelle giornate uggiose della mezza stagione e/o quelle soleggiate dei giorni meno freddi dell'inverno. nell'inverno pieno, che da noi scende sotto zero un 15ina di gg all'anno, integrare ancora il tutto con una caldaia a GPL, visto che non abbiamo ancora il metano, per avere il calore necessario sia per il riscaldamento a pavimento che per l'ACS
è una idea balzana???
mi hanno proposto una caldaia a GPL a condensazione con boiler 300lt e pannello solare oppure PDC 11kWh di rendimento, COP ca.4 , stesso boiler, due pannelli solari e un "compensatore idraulico" da 100lt
ora io dico, a parte i costi che per la PDC e tutto sfiorano i 20mila
, devo per forza tenere sempre sti 300lt d'acqua calda anche quando non li uso?
possibile che non si possa serializzare generatori diversi attraverso l'uso di semplici termovalvole?
credo possa essere una discussione interessante
un grazie anticipato per l'attenzione
1) sono nella condizione di poter facilmente ridimensionare un impianto fotovoltaico previsto da 2,96kWp
2) ho spazio a sufficienza per poter installare qualche pannello solare ad integrazione dell'acqua calda
3) ho necessità di fornire ca. 8-9kWh massimi all'impianto di riscaldamento a bassa temperatura (30-35° ca.)
4) fare ACS per un paio di docce al giorno a ca. 40° e un po' d'altra ACS per il consumo medio di 2 persone
avevo pensato di installare 1 o 2 pannelli solari (anche con boiler integrato) per l'ACS in estate e mezza stagione (sto in collina ma comunque al sud - 250m sl, appennino avellinese) e che avrebbero potuto preriscaldare l'acqua, quando non utilizzata ACS, quel minimo da poter aiutare una pompa di calore di dimensioni medie (pensavo a ca. 1.5kWh di assorbimento, COP ca. 4) che attraverso uno scambiatore avrebbe potuto anche fare ACS nelle giornate uggiose della mezza stagione e/o quelle soleggiate dei giorni meno freddi dell'inverno. nell'inverno pieno, che da noi scende sotto zero un 15ina di gg all'anno, integrare ancora il tutto con una caldaia a GPL, visto che non abbiamo ancora il metano, per avere il calore necessario sia per il riscaldamento a pavimento che per l'ACS
è una idea balzana???
mi hanno proposto una caldaia a GPL a condensazione con boiler 300lt e pannello solare oppure PDC 11kWh di rendimento, COP ca.4 , stesso boiler, due pannelli solari e un "compensatore idraulico" da 100lt
ora io dico, a parte i costi che per la PDC e tutto sfiorano i 20mila

possibile che non si possa serializzare generatori diversi attraverso l'uso di semplici termovalvole?
credo possa essere una discussione interessante

un grazie anticipato per l'attenzione

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