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Dubbio nuova caldaia

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  • Dubbio nuova caldaia

    Buongiorno
    ho fatto installare a casa dei miei genitori una nuova caldaia a condensazione modulante a 4 stelle pompa di circolazione a mandata variabile classe A a valle di uno scambiatore a piastre di separazione dei due impianti (caldaia e termosifoni), defangatore il tutto a servizio di un impianto a colonne montanti e termosifoni tradizionali in ghisa.
    Ora i dubi sono due
    1) per quanto concerne la condensazione dovrei far girare l'impianto in regime continuo con una curva il più bassa possibile per ottenere un buon delta tra mandata e ritorno ma mi sorge un dubbio in quanto noto che la parte di impianto a monte della piastra (anello caldaia) ha una temperatura simile tra mandata e ritorno mentre quella a valle della piastra (impianto termosifoni) ha un delta maggiore. Non so se è perchè non siamo su temperature che giustificano l'accensione dell'impianto (non fa freddo) e a regime lo scambiatore lavorerà cedendo maggior calore e dunque avrò un delta maggiore sul ritorno della caldaia ma avevo questo dubbio al fine di poter fare lavorare la caldaia nel maggior tempo possibile in regime di condensazione come mi devo comportare?

    2) l'impianto con la precedente caldaia quando fuori era a -10 lavorava con una temperatura di mandata di 50 gradi, ovviamente bassa per tale tipo di impianto e la caldaia rendeva poco ora con la caldaia a condensazione (vecchia caldaia 54Kw nuova caldaia 35Kw) dovrei riuscire ad avere lo stesso calore con la medesima temperatura di mandata e mi chiedevo quale impostazione per la curva fosse migliore.

    Sapede indicarmi una stima di risparmio dopo i lavori di sostituzione?

    Grazie a chi vorrà rispondere.

  • #2
    Salve: innanzitutto perchè hai messo lo scambiatore?Questa non l'ho capita sai, ti porta solo svantaggi in questo modo!
    Togli lo scambiatore ed imposta la curva climatica che + ti aggrada sapendo che più la abbassi e più la caldaia ti condensa ma inversamente deve restare accesa + tempo!

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    • #3
      Originariamente inviato da omaccio Visualizza il messaggio
      ****
      Lo scambiatore è obbligatorio per legge se passa il teleriscaldamento a meno di un kM e poi mi occorre preservare la caldaia dalla morchia !

      che svantaggi porta?
      Ultima modifica di gymania; 06-10-2010, 00:38.

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      • #4
        ..bè, non riesco a leggere nel primo post che avevi il teleriscaldamento: la prossima volta meglio specificare bene la situazione altrimenti è una perdita di tempo rispondere!

        Poi per la morchia hai già il defangatore, non ti serve un secondo circuito con pompa e quant'altro per fermarla.

        Per quanto riguarda lo scambiatore, se non puoi toglierlo ti tieni la tua caldaia a condensazione che non condensa...troppo piccolo il salto termico. Aumenta lo scambiatore(magari due in serie) per permettere un maggiore salto termico tra mandata e ritorno dell'anello caldaia!

        PS ovviamente la pompa modulante va sul lato termosifoni.

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        • #5
          Lo scambiatore è da 70Kw mentre la caldaia è da 35Kw per il fatto che avevo paura di avere poco salto termico spero basti il doppio altrimenti dovrò aumentare le piastre per aumentare lo scambio. Conviene far girare la pompa che è modulante in base all'inerzia di impianto in quanto ci sono le valvole termostatiche che agiscono sui termosifoni in modo più veloce per avere maggior scambio nello scambiatore o all'opposto?

          Non sono allacciato al teleriscaldamento ma passa in strada e c'è l'obbligo di legge!

          Mi dici che la caldaia non condensa ma se il mio impianto o meglio la caldaia gira a 45 - 50 gradi non sono con temperature del ritorno comunque inferiori ai fumi di combustione?
          Ultima modifica di Brugo519; 05-10-2010, 23:00.

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          • #6
            E cosa significa che sono temperature più basse della combustione?

            La caldaia a condensazione recupera calore latente quando raggiunge la temperatura di rugiada (condensazione) del combustibile.
            Se utilizzo metano o gasolio o gas la temperatura varia e comunque ha inizio ad una soglia es. 60° e termina a 30°.
            Le caldaie condensano sulla temparatura di ritorno del fluido quindi se questo mi entra troppo caldo in caldaia rischio che la stessa non condensi affatto.
            Quindi riepilogando: se hai un ritorno della caldaia troppo alto non avrai condensazione o ne avrai poca, per ovviare a questo devi diminuire la velocità del primo ciruito(caldaia scambiatore), aumentare lo scambiatore o aumentare la velocità del secondo circuito.

            Prova a fare qualche modifica di quelle dette e vedi se ci sono vantaggi!
            Ultima modifica di omaccio; 07-10-2010, 06:45.

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            • #7
              Originariamente inviato da omaccio Visualizza il messaggio
              ****
              Come si capisce se condensa?


              Note di Moderazione:

              Ultima modifica di gymania; 06-10-2010, 13:01.

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              • #8
                si capisce se esce acqua dal tubo di scarico(non quello dei fumi)!!!

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                • #9
                  Dunque ho fatto alcune prove e alle attuali temperature che vanno da 16 a circa 12 gradi esterni la caldaia gocciola in alcuni momenti poco in altri parecchio esce un piccolo rivolo di acqua.

                  Dovrebbe condensare immagino. Ora però il tecnico mi ha fatto la regolazione della centralina e non mi sembra ottimale mi spiego:

                  Ha regolato la curva su un valore di 1.7 che corrisponde a una temperatura di 75° con temperatura esterna di -10 ma ha impostato un "piede" così lo chiama a 40 gradi, il tutto su due fasce orarie una dalle 6 alle 22 con temperatura nominale di 20 ° e una fascia dalle 22 alle 6 con temperatura nominale di 17° ora il consumo con le temperature esterne suddete (16 - 12) è stato in una giornata in media di 13 Mc di gas. Il dubbio è che ho le valvole quasi chiuse e di conseguenza i caloriferi tiepidi ma la caldaia riscalda la mandata a 40 gradi e lavora accendendosi e spegnandosi.

                  due sono le domande

                  1 a cosa serve il piede a 40° ?
                  2 sarebbe meglio abbassre la curva visto che il piede me la taglia a 40 gradi e comunque la caldaia mantiene sempre 40 gradi indipendentemente dalla temperatura esterna?

                  Grazie per le eventuali risposte

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                  • #10
                    Mi date un parere!!

                    parlando con l'installatore abiamo verificato che effettivamente i ritorni sono alti in caldaia e lui mi consiglia di sostituire lo scambiatore con un separatore idraulico per avere maggiore salto termico tra mandata e ritorno mi urgerebbe un parere in merito.
                    il fatto che la pompa della caldaia non riesce a movimentare il cirquito dei termosifoni impone una seconda pompa e lui dice che con il separatore la cosa funziona meglio

                    nessuno sa darmi un consiglio?
                    Ultima modifica di gymania; 27-10-2010, 14:35. Motivo: unione messaggi

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                    • #11
                      Non so a che serve il piede ma prova a toglierlo. I caloriferi tiepidi se hai la mandata a 40° è normale, non sno le valvole chiuse ma è la temperatura di mandata bassa. Se è troppo bassa(curva climatica troppo bassa) rischi di non riuscire a scaldare nulla. io lascerei alla curca climatica la scelta della T di mandata e proverei a capire se la caldaia riesce a superare le dispersioni della casa.

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                      • #12
                        La curva ce la fa perchè se apro tutta la valvola in ambiente (termostatica) raggiungo i 21 gradi che sono 1 grado in più di cosa è impostato in caldaia.
                        Il piede fa si che la curva della mandata climatica non scenda mai sotto i 40° di mandata anche se la curva in base alla t esterna dovesse prevedere una mandata a 30 ° in realta il taglio la manda comunque a 40°.
                        Per il separatore idraulico cosa pensi è meglio dello scambiatore?
                        dubbio per il separatore come faccio a impostarlo in modo da avere bassa portata sul secondario e non cadere nel problema della portata superiore sul primario, con conseguente ritorno più caldo sul primario rispetto al ritorno del secondario??
                        ho verificato che in questa stagione con le attuali temperature riesco ad avere una mandata a 45° e un ritorno con pompa del secondario impostata al minimo a 25° dovrebbe essere buono per la condensazione.
                        Mi sapete dire quanto dovrebbe condensare in quantità all'incirca la caldaia?

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                        • #13
                          Per la quantità metti un secchiello sullo scarico condensa della caldaia e vedi quanta acqua esce in 24H, quella è la quantità di calore che hai risparmiato, la stessa che impiegheresti per far evaporare quella quantità di acqua.

                          Per le termostatiche devi impostarle alla temperatura che vuoi nella stanza ed abbassare il più possibile la climatica togliendo il piede!

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                          • #14
                            quanta condensa dovrebbe fare in media? decine di litri o pohi litri
                            la scheda della caldaia dice 3.8l/h con t 50 30

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                            • #15
                              Pochi litri al giorno, max 10 anche perchè se fosse tutto il giorno accesa consumeresti un sacco di gas!!!

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                              • #16
                                in realtà sta consumando circa 12 13 mc di gas ma funziona a intermittenza e condensa circa 1 litro ogni 2 ore

                                condenserebbe di più con il separatore anzichè con lo scambiatore?

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                                • #17
                                  condeserebbe di più con un ritorno a 20°...

                                  Commenta


                                  • #18
                                    ora ho la mandata a 50 e il ritorno a 30
                                    ma dopo lo scambiatore ovvero sul primario la mandata sta a 65 e il ritorno è sicuramente più vicino ai 50 stimato visto che non ho un termometro installato lì diciamo che abbassando i giri della pompa sul secondario il ritorno si abbassa ma poi la condensazione diminuisce parecchio forse per lo scambiatore ora il dubbio è faccio togliere lo scambiatore e installo un saparatore???

                                    questo è il dubbio che vorrei chiarirmi scambiatore o separatore visto che l'operazione costa e valutare costi benefici è importante

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                                    • #19
                                      il separatore va meglio dello scambiatore?

                                      come si fa a impostare il separatore in modo da avere un ritorno freddo?

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                                      • #20
                                        Nessun consiglio sul separatore idraulico anzichè lo scambiatore?

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