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Acquisto nuova caldaia

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  • Acquisto nuova caldaia

    Buonasera a tutti.
    Scrivo per avere alcune informazioni. Devo sostituire la mia vecchia caldaia con una nuova da esterno.
    Ero intenzionato a sostituirla con una a condensazione da esterno, anche se il mio impianto e vecchio e con radiatori in ghisa. Sono consapevole di dover montare valvole termostatiche per la detrazione, ma questo onestamente mi importa poco. Non e la detrazione il mio problema principale.
    Ho letto su i vari post che il risparmio si ottiene al momento in cui avviene la condesazione, perciò la temperatura di mandata dell'acqua deve essere piu bassa di quella che si utilizza normalmente con i radiatori e caldaia normali, in modo che poi la temperartura di uscita sia più bassa e possa condensare. (spero di avere capito bene heheheeh).
    A questo punto, secondo voi vale la pena passare ad una caldaia a condesazione nel mio caso.??
    Il mio appartamento e di 110 mq. composto cosi
    3 camere da letto in cui in una esiste gia un termoconvettore a metano della lamborghini
    1 bagno con doccia
    sala
    cucina
    Abito in una ZONA MOLTO UMIDA E FREDDA.
    Ultima cosa..??? Che marca mi consigliate, il mio installatore di fiducia ha sia la immergas che la lamborghini calor.

  • #2
    non sono certo il + esperto che ti può rispondere e facendo una paziente ricerca sul forum potrai trovare varie discussioni. nel frattempo ti posso dire che io, avendo un impianto con radiatori tradizionali e caldaia a condensazione sono riuscito a diminuire i consumi di ca il 25% con un'attenta regolazione. non posso dirti nel tuo caso se è possibile raggiungere buoni risultati, bisognerebbe sapere qual'è la stratigrafia (isolamento) della tua abitazione e quanto è la superficie radiante dei tuoi elementi. comunque il concetto è che devi dilatare i tempi di funzionamento della caldaia abbassando di concerto il più possibile, come dicevi tu, la temperatura di ritorno , anche diminuendo la velocità del circolatore della caldaia. è necessario per riuscirci che la caldaia lavori a temperatura scorrevole, con sonda esterna esposta a nord. inoltre, se possibile, dovresti prevedere l'aumento degli elementi dei radiatori.
    Ultima modifica di wp1; 26-10-2010, 03:36.
    imp fv 2,975kwp, pann. solterra monocristallino, tilt 19°, integrato, azimut +10° ovest, inverter aurora 3600,prov. mn; imp. term. 5,2m2 per acs, 300lt

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    • #3
      Per wp1
      Primo anno di uso caldaia condensazione Junkers 30 KW con sonda esterna per 14 caloriferi in ghisa con valvole su un piano + cantina + mansarda per 250 mq.
      Ho impostato il parametro temperatura su 21 gradi e funzionamento in riduzione dalle 22:00 alle 5:00 con valvole impostate tutto aperto (valore 5).
      Ho controllato la temperatura di mandata che non supera mai i 50 gradi, sono in provincia di Milano a Legnano.
      Pensi che possa risparmiare anch'io un 25% di gas metano (anno 2009 4500 mc) o devo impostare altre ore di riduzione (parametro temperatura 15 gradi) visto che di giorno lavoriamo?
      Sergio
      Il comfort per ora è soddisfacente
      Fotovoltaico: Impianto Integrato da 5,52 kwp; 23 moduli SolarWorld poli da 240w inverter PowerOne PVI-3.0-OUT-IT + PowerOne PVI 2000-out; Orientamento: 14 pannelli -50° sudest, 9 pannelli +40° sudovest. Tilt 15°; SolarLog-500;Ubicazione: San Vittore Olona (MI) installato 19/10/2011 mie produzioni http://pvoutput.org/list.jsp?userid=5413

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      • #4
        se riduci troppo la temperatura in casa le pareti si raffreddano eccessivamente.

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        • #5
          Originariamente inviato da sermo Visualizza il messaggio
          ...Ho controllato la temperatura di mandata che non supera mai i 50 gradi, sono in provincia di Milano a Legnano.
          Pensi che possa risparmiare anch'io un 25% di gas metano (anno 2009 4500 mc) o devo impostare altre ore di riduzione (parametro temperatura 15 gradi) visto che di giorno lavoriamo?
          considera che ciò che scalda la tua casa è l'energia e non la potenza. energia=potenza per tempo. la potenza è proporzionale alla temperatura dell'acqua in mandata. per condensare il + possibile devi abbassare la potenza il + possibile e, per mantenere inavariata l'energia, aumentare il tempo, al limite, ovviamente, fino alle 24 ore. vedi se la tua caldaia ti mostra anche la temp di ritorno dall'impianto. in questa stagione p.es. 50°c potrebbero anche essere troppi anche se ha poco senso senza sapere com'è l'involucro (isolamento) di casa tua.vedi se riesci a mantenere la temp di ritorno <40°c per un arco di funzionamento stagionale + ampio possibile; ovviamente a parità di confort in casa. io ho notato che con velocità della pompa a 3, il dt fra mandata e ritorno era di 6-7°c, abbassando la velocità a 1 il dt è aumentato a 10-11°c. questo a tutto vantaggio della condensazione, perchè mantenendo invariata la temp. di mandata si è abbassata la temp di titorno. come ho già detto per compensare la minore energia devi aumentare il tempo di funzionamento. poi dovresti avere la possibilità si scegliere delle curve di funzionamento che, in funzione della temp. esterna regolano la temp di mandata. fai alcuni ragionamenti anche su quelle e prova. prima di fare variazioni fai una lettura dei consumi al contatore giornaliera e rifalla dopo la variazione. ti darà delle indicazioni sulla tendenza dei consumi...
          Ultima modifica di gymania; 29-10-2010, 15:41.
          imp fv 2,975kwp, pann. solterra monocristallino, tilt 19°, integrato, azimut +10° ovest, inverter aurora 3600,prov. mn; imp. term. 5,2m2 per acs, 300lt

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