Caldaie a condensazione: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Caldaie a condensazione: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Grazie per la risposta.
    Quindi potrebbe essere che sia aria nell'impianto a provocare questi picchi di mandata?
    Io pensavo più a una qualche taratura della caldaia, di quelle che può mettere le mani solo un tecnico visto che non posso modificare nulla dal display, a parte le temperature del riscaldamento e dell'ACS.

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    • Può darsi anche che sia come dici, magari c'è un parametro mal configurato, vai a saperlo. Questa logica per cui la caldaia è tua ma non puoi regolare nulla a me farebbe cambiare caldaia immediatamente.
      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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      • Infatti stavo pensando di cambiarla, in fondo ha già 15 anni.
        Stavo facendo prove di mandata a bassa temperatura per vedere se sarebbe fattibile una pompa di calore.
        O perlomeno una caldaia a condensazione più moderna.
        Grazie

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        • Spero che qualcuno di voi conosca la caldaia (targata Cartagine) che c’è nella
          centrale termica del mio condominio:
          Biklim Mito 300 (Pot. Utile 349 Kw / Pot. Foc. 386 Kw).

          So che l’azienda che la produceva è fallita nel 1994 ma qualcuno sa che rendimento aveva?

          Sto cercando di convincere il condominio ad approfittare del superbonus per ammodernare la centrale termica che sarà l’intervento trainante.
          Che risparmio sui consumi potrebbe esserci installandone una moderna al posto di quella attuale?

          Attualmente è accesa 18 ore al giorno e ogni radiatore è dotato di valvole termostatatiche.
          Ultima modifica di JO GREEN; 01-11-2021, 12:08.
          FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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          • Speravo che i più esperti ne avessero vista passare qualcuna ma mi sa che è troppo vecchia…

            Credo che la potenza utile sia 300 kW e non 349 come avevo letto su un alto forum…

            Qualcuno ha un’idea di quanto una nuova caldaia a condensazione possa far risparmiare rispetto ad una di 30 anni fa?
            FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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            • Buongiorno, chiedo se possibile, dovendo sostituire la mia caldaia Hermann Eura Top condensing 32 ormai datata che inizia a dare segni di usura; mi hanno consigliato di scegliere una equivalente marca Vailant. Mi potete consigliare quale tipo scegliere? Un modello semplice. Grazie.

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              • Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
                Qualcuno ha un’idea di quanto una nuova caldaia a condensazione possa far risparmiare rispetto ad una di 30 anni fa?
                Jo, per me come minimo un buon 30%, a meno che fosse una bomba di rendimento....
                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                • sergio&teresa Grazie mille.
                  Non ho idea del rendimento ma ho trovato un loro catalogo di un modello simile (ma assemblabile sul posto).

                  Per me è aramaico antico ma magari tu riesci a capire che rendimento avesse…
                  https://www.la-certificazione-energe...omponibile.pdf

                  Per quelle nuove a condensazione credo si calcoli 90 + 2log base 10 della potenza. Quindi circa 95% per una 300 kW?



                  FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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                  • Non mi pare ci sia il rendimento in quel flyer, ma comunque mi stupirei se una caldaia di quel tempo avesse un rendimento maggiore del 60%.

                    Per quelle a condensazione dipende molto dalle T operative, se rimangono sotto i 60 gradi hai contributo gratis dalla condensazione dei fumi, va usata così.
                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                    • Mi correggo, in realtà il rendimento teorico c’è nel flyer, per ogni modello basta dividere la potenza utile per quella al focolare, verrebbe un 90%…. mah
                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                      • Grazie mille.
                        Sembra strano anche a me.
                        Aspettiamo che si pronunci l’esperto del superbonus…
                        FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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                        • Buongiorno
                          dopo alcuni anni ritorno per chiedervi un vostro consiglio.
                          da una caldaia Immergas a condensazione (10 anni) con una potenza minima troppo alta (1:3 su 30 KW) mi sarei deciso a sostituirla finche sono ancora in tempo sfruttando le detrazioni al 65%.
                          Avrei scelto una Vailant VMW 356/5-7 Ecotec Exlusive Green IQ con modulazione 1:10
                          Pero' quello che vi chiedo: quali sarebbero i criteri per la scelta di una nuova caldaia da tenere in considerazione...questo per non farmi trovare impreparato e non farmi "fregare" come la precedente..
                          Grazie, Maurizio

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                          • Buonasera,ieri mi è stata parzialmente installata una caldaia a condensazione,L'idraulico per "problemi di spazio ( che avrebbe dovuto rilevare nel precedente sopralluogo) l'ha posizionata sopra alla cassetta dello sciacquone praticamente si sfiorano,facendo convogliare il tubo di scarico della condensa nella stessa. Io sono alquanto perplessa,mi chiedo se sia una modalità corretta perché domani dovrebbe tornare a terminare il lavoro e vorrei sapere cosa fare.Grazie a chi vorrà rispondermi!

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                            • E quando dovrà cambiare il meccanismo del water? La tira giù lui la caldaia aggratis?
                              per la condensa, se finisce nella vaschetta (dovrebbe esserci, ma assicuratevi che ci sia uno sfogo di troppo pieno perché se no sono guai) uscirà nella tazza, creando a lungo andare, quelle righe di calcare e incrostazioni molto antiestetiche. Secondo me è un no
                              Immergas Victrix 26 Plus & Inox sol 300 (3,7 m2) x 110 m2 - zona E - 2.559 gg
                              2,9 kWp SolarWatt Blue 60P (7x260+4x270) su SE 3000 ( Sud -2°, Inclinazione 12°)

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                              • La condensa non ha calcare.... semmai il problema è che rischia di essere di tenore acido, e causare problemi di corrosione. Non mi sembra una gran scelta.
                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                • Non mi sono espresso bene...
                                  L’acqua nella vaschetta ha calcare e scaricando la condensa aumenta il livello della vaschetta e uscirà un po’ una è un po’ l’altra. e’ come avere una guarnizione che perde.

                                  sull’acidità non è un problema, è ammesso lo scarico condensa in un sifone (e il water è un sifone di parecchi litri) che ne annulla gli effetti. Però no non è una gran scelta
                                  Immergas Victrix 26 Plus & Inox sol 300 (3,7 m2) x 110 m2 - zona E - 2.559 gg
                                  2,9 kWp SolarWatt Blue 60P (7x260+4x270) su SE 3000 ( Sud -2°, Inclinazione 12°)

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                                  • Ciao a tutti,
                                    sono nuovo in questa sezione del forum e mi scuso in anticipo se il mio l'argomento è già stato trattato in altre discussioni, che però io non ho trovato.
                                    Ho una caldaia Beretta a condensazione Exclusive 25C che spesso va in blocco (in questo periodo invernale) con errore E095 Combustione incoerente. Faccio il reset e tutto ok per 1 o 2 giorni poi ancora E095. Sul manuale dice poco a riguardo del motivo di tale errore ma io vorrei capire il perché e cercare di sistemare la cosa.
                                    Grazie a tutti coloro che vorranno aiutarmi.
                                    Ciao
                                    Sandrosan

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                                    • Ciao a tutti, un consiglio.
                                      Devo cambiare caldaia, le mie esigenze sono: lavorando su turni non ho necessità di avere sempre casa calda, fino ad oggi operavo con tado in on off con localizzazione e mi sono trovato bene per 1 anno, prima comandavo io manualmente, . La funzione GPS è importante perché anche se c'è programmazione ma non ci sono non parte. Consumavo 400 smc anno sui 90 smc media max mesi invernali... Al negozio mi hanno consigliato la Bosch condens 2200. Ma non supporta tado, ma il suo termostato ct200, di cui ho letto qualcosa qui.
                                      Qualcuno lo conosce bene? Magari posso fargli qualche domanda.
                                      tado lo conosco abbastanza e mi piace, questo poco e nulla, come funge la localizzazione? Si imposta un raggio stile tado? Per il mio uso su base di programmazione e poi che spenga se lontano da casa, è ok?
                                      Leggevo che è fatto per tenere sempre acceso e modulare anche al minimo (o forse in generale le nuove caldaie), ma facendo così penso che consumerò di più, ma la casa è.piccola e tutto sto confort non mi interessa! (Poi ora ho messo anche condizionatori per integrare in sala la sera ad esempio) In genere accendo un po' la mattina, poi non c'è nessuno, a volte pranzo, pomeriggio fino alle 17 raro ci sia, poi dopo alle 19 fino sera spesso c'è presenza in casa. A volte nemmeno la sera.
                                      ​​​​​​Ho radiatori in alluminio e casa di 50 mq.

                                      Non so se orientarmi verso una caldaia compatibile con tado che mi piace come detto o usare questa con ct200 o cosa? Suggeritemi grazie, l'ambito non mi è chiaro

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                                      • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                        La condensa non ha calcare.... semmai il problema che rischia di essere di tenore acido, e causare problemi di corrosione. Non mi sembra una gran scelta.
                                        ciao a tutti,sono nuovo del forum, possiedo una caldaia Baxi luna in WIFi condensazione murale da esterno, vivo al nord italia zona milano, ho una casa di 90m2 e in classe C e con riscaldamento con caloriferi.
                                        Detto cio' , secondo me, pronto ad essere smentito, ho impostato una T di mandata per i caloriferi a 38 Gradi, in modo da poter avere la condensazione e quindi il recupero dei fumi e un maggior risparmio, ( so che i caloriferi di set up la mandata a 55Gradi) per avere un confort di 20 gradi in casa. corretto il mio ragionamento?? ovvero terro' la caldaia accesa per piu' ore ma la tengo al minimo e quindi in teoria/pratica dovrei risparmiare gas e quindi soldini!
                                        Invece per la T di mandata dell'acqua calda sanitaria ho impostato 47 gradi, in modo da avere confort sotto la doccia e tenendo il miscelatore quasi tutto aperto in modo da evitare miscelazione con acqua fredda, ed ho pressione adeguata.
                                        Datemi qualche consiglio o pronto ad essere smentito,
                                        ovviamente ho termostato wifi e digitale. ed inoltre valvole termostatiche che tengo tutte aperte tranne quella del bagno che la tengo a 3/4 ( anche se per me non servono a nulla le valvole elettrostatiche in quanto non incidono per un risparmio di gas)
                                        grazie a tutti

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                                        • Originariamente inviato da zabb Visualizza il messaggio
                                          Ciao a tutti, un consiglio.
                                          Devo cambiare caldaia, le mie esigenze sono: lavorando su turni non ho necessità di avere sempre casa calda, fino ad oggi operavo con tado in on off con localizzazione e mi sono trovato bene per 1 anno, prima comandavo io manualmente, . La funzione GPS è importante perché anche se c'è programmazione ma non ci sono non parte. Consumavo 400 smc anno sui 90 smc media max mesi invernali... Al negozio mi hanno consigliato la Bosch condens 2200. Ma non supporta tado, ma il suo termostato ct200, di cui ho letto qualcosa qui.
                                          Qualcuno lo conosce bene? Magari posso fargli qualche domanda.
                                          tado lo conosco abbastanza e mi piace, questo poco e nulla, come funge la localizzazione? Si imposta un raggio stile tado? Per il mio uso su base di programmazione e poi che spenga se lontano da casa, è ok?
                                          Leggevo che è fatto per tenere sempre acceso e modulare anche al minimo (o forse in generale le nuove caldaie), ma facendo così penso che consumerò di più, ma la casa è.piccola e tutto sto confort non mi interessa! (Poi ora ho messo anche condizionatori per integrare in sala la sera ad esempio) In genere accendo un po' la mattina, poi non c'è nessuno, a volte pranzo, pomeriggio fino alle 17 raro ci sia, poi dopo alle 19 fino sera spesso c'è presenza in casa. A volte nemmeno la sera.
                                          ​​​​​​Ho radiatori in alluminio e casa di 50 mq.

                                          Non so se orientarmi verso una caldaia compatibile con tado che mi piace come detto o usare questa con ct200 o cosa? Suggeritemi grazie, l'ambito non mi è chiaro
                                          Acquistare una caldaia condizionato da un termostato che costa molto meno non la trovo una ottima scelta.
                                          Per quanto riguarda il Ct200 se fai una ricerca in questo forum troverai molte risposte.
                                          Consigliatissimo anche il faq bosch in merito : https://www.bosch-easycontrol.it/it/...-intelligente/

                                          Non ho mai attivato l'opzione seguimi per motivi di nucleo familiare quindi non saprei dirti come funziona ma siccome tutto funziona alla perfezione credo che anche questa opzione non verrebbe meno.

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                                          • Cancellato
                                            Ultima modifica di JacksonT; 07-11-2022, 13:05.

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                                            • tendo la mano destra...piacere mio...stefano
                                              grazie a tutti voi per lo spessore dei contenuti molto interessanti
                                              in particolar modo quello sulla sonda esterna e il sensore d'umidità...sarà mia cura seguire i consigli ed applicarli
                                              nell'appartamento dove abito da poco tempo è installata una CALDAIA BAXI DUO TEC (è il primo inverno che passeremo insieme)
                                              prima di chiamare l'assistenza tecnica di zona vorrei se possibile esporre il comportamento della caldaia ed avere da parte vostra un consiglio
                                              siamo nella situazione
                                              - caldaia fredda così come i termosifoni
                                              - i termosifoni sono tutti chiusi tranne uno quello della cucina prossimo alla caldaia
                                              - il cronotermostato è sula selezione manuale
                                              - la caldaia è parametrizzata come da fabbrica
                                              - agisco sul cronotermostato e faccio partire la caldaia che piano piano scalda il termosifine
                                              - sul dispay compare la temperatura che arriva massimo a 72gradi
                                              - la fiammella è sempre accesa quindi mi sta consumando metano (se non toccassi nulla andrebbe avanti così per ore)
                                              - spengo l'impianto dal cronotermostato
                                              - la caldaia dopo un po' di tempo si spegne
                                              - appena si spegne riaccendo l'impianto
                                              - la caldaia riparte e la temperatura schizza oltre gli 80gradi per poi ridiscendere su per giù intorno ai 72
                                              - come prima fiammella metano accesa temperatura oscilla sempre sui 71-72 gradi (se non toccassi nulla andrebbe avanti così per ore)
                                              - terza azione spengo e riaccendo
                                              - come prima temperatura schizza superando gli 80gradi
                                              - poi ridiscendere velocissamente sempre intorno ai 71-72gradi ma questa volta la fiammella del metano si spegne
                                              - si sente la caldaia che è in funzione
                                              - dopo poco si riaccende e con un filo di metano (pochi secondo gli bastano) per arrivare di nuovo all'alta temperatura
                                              - poi si riabbassa e il ciclo metano si metano no continua (mantenendo in circolo l'acqua calda solo quando sente che la temperatura del termosifine si abbassa allora si riaccende)
                                              gentilmente chiedo comportamento è corretto oppure c'è qualche cosa che non va nella caldaia?
                                              mi affido ciecamente ai vostri consigli
                                              anticipatamente ringrazio
                                              ciao a tutti
                                              stefano

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                                              • Non credo che la caldaia sia dimensionata per andare con un solo calorifiero...
                                                Winter is coming ...
                                                PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
                                                https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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                                                • Originariamente inviato da subitomauro Visualizza il messaggio
                                                  Non credo che la caldaia sia dimensionata per andare con un solo calorifiero...
                                                  subitomauro,
                                                  grazie per la risposta

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                                                  • Originariamente inviato da STEFANOF17 Visualizza il messaggio

                                                    subitomauro,
                                                    grazie per la risposta
                                                    Esatto, facendo funzionare un solo termosifone, la caldaia risulta estremamente sovradimensionata. Puoi risolvere settando manualmente una T di mandata piuttosto bassa, sui 40° per intenderci in modo da allungare i tempi di on/off riducendone quindi la quantità. Come la stai usando adesso la stai rovinando dati i numerosi on/off e le temperature folli raggiunte dall'acqua, oltre a consumare senz'altro di più. Se hai la sonda, usala in abbinamento alla curva climatica ed al cronotermostato, arrivando al giusto compromesso tra comfort/utilizzo/consumi.
                                                    ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                                                    • Originariamente inviato da STEFANOF17 Visualizza il messaggio
                                                      ...chiedo comportamento è corretto...
                                                      Alcune semplici osservazioni:
                                                      Una caldaia a condensazione è per sua natura a modulazione di fiamma. Diciamo pure come un fornello della cucina che si regola a mano da un massimo a un minimo. La caldaia dovrebbe regolare da sola. La sua fiamma, proprio come un fornello di cucina, va normalmente dal massimo della potenza (per la caldaia quei 20-24 kW) a scendere sino a un 15-20% del massimo. Ossia il minimo della fiamma produrrà comunque 3 kW di calore o giù di lì.
                                                      Dall'altro lato ci sono i termosifoni. Vai a sapere quale frazione di quei 3 kW possono realmente dissipare. Dipende dal numero degli elementi, la dimensione e la temperatura dell'acqua che vi circola. A spanne direi 100 W per elemento. Con elemento intendo ciascuna colonnina delle 8-12 di cui si compone un termo in alluminio o in ghisa.
                                                      Vedi bene che tenendo aperti solo due termosifoni non sarà possibile scaricare 3 kW di calore negli ambienti, ma molto meno.
                                                      Allora cosa succede? La caldaia parte. Si auto-regola cercando di mandare acqua calda nell'impianto a una temperatura che in qualche modo le "viene detta" dal termostato e/o sonda esterna, o entrambi. O mal che vada è impostata a mano sulla caldaia stessa (se il termostato è on /off). Per fare questo regola la fiamma in base alla temperatura dell'acqua che torna indietro, all'uscita dei termosifoni. Se questa temperatura è già alta la caldaia abbassa la fiamma sino alla sua potenza minima di 3 kW. Se però, e nonostante questo, l'acqua viene scaldata oltre la temperatura voluta allora la caldaia si spegne.
                                                      Riassumendo. Caso 1: tutti i termosifoni assieme ce la fanno a dissipare almeno 3 kW alla temperatura a cui li porta la caldaia, e si avrà un regime stazionario. Caso 2: ci sono pochi termosifoni o la temperatura di mandata dovrebbe (vorrebbe) essere bassa. I termosifoni assieme non arrivano a dissipare 3 kW. In questo regima la caldaia tenta di restare al minimo, ma poi si spegne perché si accorge che l'acqua in uscita oltrepassa la temperatura che serve.

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                                                        • non si vedono le Temp. del grafico. quanto sono?
                                                          Winter is coming ...
                                                          PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
                                                          https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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                                                          • Originariamente inviato da Lucas2 Visualizza il messaggio

                                                            Esatto, facendo funzionare un solo termosifone, la caldaia risulta estremamente sovradimensionata. Puoi risolvere settando manualmente una T di mandata piuttosto bassa, sui 40° per intenderci in modo da allungare i tempi di on/off riducendone quindi la quantità. Come la stai usando adesso la stai rovinando dati i numerosi on/off e le temperature folli raggiunte dall'acqua, oltre a consumare senz'altro di più. Se hai la sonda, usala in abbinamento alla curva climatica ed al cronotermostato, arrivando al giusto compromesso tra comfort/utilizzo/consumi.
                                                            Ciao Lucas2,
                                                            mille grazie per la risposta...mi è di grande aiuto
                                                            e mi scuso per la non pronta risposta (ho ricevuto solo ora la notifica via e-mail)
                                                            La sonda l'ho acquistata...sto aspettando che il tecnico di zona abbia un pochino di tempo per fare l'intervento
                                                            buona serata
                                                            stefano

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                                                            • Originariamente inviato da tguido56 Visualizza il messaggio
                                                              Alcune semplici osservazioni:
                                                              Una caldaia a condensazione è per sua natura a modulazione di fiamma. Diciamo pure come un fornello della cucina che si regola a mano da un massimo a un minimo. La caldaia dovrebbe regolare da sola. La sua fiamma, proprio come un fornello di cucina, va normalmente dal massimo della potenza (per la caldaia quei 20-24 kW) a scendere sino a un 15-20% del massimo. Ossia il minimo della fiamma produrrà comunque 3 kW di calore o giù di lì.
                                                              Dall'altro lato ci sono i termosifoni. Vai a sapere quale frazione di quei 3 kW possono realmente dissipare. Dipende dal numero degli elementi, la dimensione e la temperatura dell'acqua che vi circola. A spanne direi 100 W per elemento. Con elemento intendo ciascuna colonnina delle 8-12 di cui si compone un termo in alluminio o in ghisa.
                                                              Vedi bene che tenendo aperti solo due termosifoni non sarà possibile scaricare 3 kW di calore negli ambienti, ma molto meno.
                                                              Allora cosa succede? La caldaia parte. Si auto-regola cercando di mandare acqua calda nell'impianto a una temperatura che in qualche modo le "viene detta" dal termostato e/o sonda esterna, o entrambi. O mal che vada è impostata a mano sulla caldaia stessa (se il termostato è on /off). Per fare questo regola la fiamma in base alla temperatura dell'acqua che torna indietro, all'uscita dei termosifoni. Se questa temperatura è già alta la caldaia abbassa la fiamma sino alla sua potenza minima di 3 kW. Se però, e nonostante questo, l'acqua viene scaldata oltre la temperatura voluta allora la caldaia si spegne.
                                                              Riassumendo. Caso 1: tutti i termosifoni assieme ce la fanno a dissipare almeno 3 kW alla temperatura a cui li porta la caldaia, e si avrà un regime stazionario. Caso 2: ci sono pochi termosifoni o la temperatura di mandata dovrebbe (vorrebbe) essere bassa. I termosifoni assieme non arrivano a dissipare 3 kW. In questo regima la caldaia tenta di restare al minimo, ma poi si spegne perché si accorge che l'acqua in uscita oltrepassa la temperatura che serve.
                                                              Ciao Tguido56,
                                                              ricevo solo ora la mail di notifica per la tua interessantissima risposta
                                                              la materia che per "gli addetti ai lavori" è molto semplice
                                                              ma per chi (come me) non se intende proprio (ma vuole "imparare") certamente mi darà modo di approfondire
                                                              Grazie mille
                                                              buona serata
                                                              stefano

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