Ciao a tutti,
ho una caldaia a condensazione abbinata a termosifoni.
Sono fuori casa mediamente 8 ore al giorno.
La casa è abbastanza dispersiva, ma è già previsto almeno l'isolamento del sottotetto.
In questi giorni (t esterna che oscilla tra gli 0 e i 7 gradi) ho regolato la T di mandata della caldaia a 60 gradi e devo dire che condensa bene. La temperatura impostata sul cronoterm viene raggiunta solo dopo molte ore che l'impianto è ON e quando ormai è ora di uscire/dormire.
Con questa impostazione devo dire che però il comfort è (anche se la temperatura è quel grado, grado e mezzo più bassa) molto migliore: non si percepisce l'effetto vampata di calore all'accensione del riscaldamento, che avevo con mandate alte, e non si avverte quel "frescolino" dopo un'ora che la temperatura in casa è stata raggiunta e l'impianto spento. Il pro è che la temperatura in casa viene raggiunta in 1-2 ore.
Quello che vorrei sapere a questo punto è se mi conviene lasciare l'impianto sempre acceso a 60°C e forse anche meno fino a questa primavera oppure impostare una mandata più alta e lasciare sempre spento quando non sono a casa e riaccendere 2 ore prima del mio rientro, in teoria dovrebbe condensare comunque per scaldare tutta la massa d'acqua del mio appartamento (140 mq) fino a quando non arriva a regime.
Voi quale pensate sia la soluzione migliore??
Grazie!
ho una caldaia a condensazione abbinata a termosifoni.
Sono fuori casa mediamente 8 ore al giorno.
La casa è abbastanza dispersiva, ma è già previsto almeno l'isolamento del sottotetto.
In questi giorni (t esterna che oscilla tra gli 0 e i 7 gradi) ho regolato la T di mandata della caldaia a 60 gradi e devo dire che condensa bene. La temperatura impostata sul cronoterm viene raggiunta solo dopo molte ore che l'impianto è ON e quando ormai è ora di uscire/dormire.
Con questa impostazione devo dire che però il comfort è (anche se la temperatura è quel grado, grado e mezzo più bassa) molto migliore: non si percepisce l'effetto vampata di calore all'accensione del riscaldamento, che avevo con mandate alte, e non si avverte quel "frescolino" dopo un'ora che la temperatura in casa è stata raggiunta e l'impianto spento. Il pro è che la temperatura in casa viene raggiunta in 1-2 ore.
Quello che vorrei sapere a questo punto è se mi conviene lasciare l'impianto sempre acceso a 60°C e forse anche meno fino a questa primavera oppure impostare una mandata più alta e lasciare sempre spento quando non sono a casa e riaccendere 2 ore prima del mio rientro, in teoria dovrebbe condensare comunque per scaldare tutta la massa d'acqua del mio appartamento (140 mq) fino a quando non arriva a regime.
Voi quale pensate sia la soluzione migliore??
Grazie!
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