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Metano o energia elettrica?

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  • Metano o energia elettrica?

    :huh:

    Mi trovo ad affrontare il problema del riscaldamento: sono 4753 Watt di calore che dovrebbero garantirmi un calore adeguato in casa.

    Per ottenere queste calorie devo mettere una caldaietta, cambiare il contratto gas, fare Dia Durc e verifiche annuali collegare i termosifoni alla caldaietta,...... con una spesa notevole, e con la preoccupazione di avere in casa qualcosa che puo' esplodere.

    Oppure

    Metto alcuni termosifoni elettrici con una alimentazione ciclica (per non cambiare il contatore).

    Forse spendero' (in esercizio) qualcosa di piu' ma in quanto ad inquinare penso proprio i no.

    L'energia elettrica viene in buona parte generata bruciando in modo ben piu' efficiente di quanto faccio io il metano, e questo viene fatto in tutta sicurezza.

    Per quale astruso motivo io devo mettere la caldaietta economica (magari in via Lomellina a Milano)

  • #2
    beh proprio l'effetto joule mi pare il massimo dello spreco. a limite puoi optare per un sistema a pompa di calore se le temperature esterne te lo consentono.

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    • #3
      http://energierinnovabili.forumcommunity.n...7#entry51705 174

      Accidenti io l'effetto joule non ho idea di cosa sia.

      Faccio solo qualche conto preceduto da una osservazione:

      di certo nel luogo in cui mi trovo a riscaldare utilizzando l'energia elettrica non inquino;

      il costo di un impianto in un qualche tempo va' ammortizzato e credo sia corretto pensare di farlo in cinque anni, in base ai preventivi avuti sono settecento euro anno di ammortamento, poi vi e' il costo della manutenzione e sono altri cinquanta euro il metano dipende dal consumo e non lo considero.

      Con dei termosifoni elettrici i costi di impianto si abbattono, con poche centinaia di euro riempio la casa di termosifoni elettrici ad olio, se ne aggiungo altri trecento circa attivo un sistema domotico che fa' in modo di impedire che si sovrappongano le fasi di riscaldamento olio (per evitare di superare i tre kwh del contr

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      • #4
        segue il messaggio che e' partito da solo.......

        i tre kw del contratto di fornitura e di surriscaldare i cavi elettrici)
        anche qui posso pensare ad un ammortamento in cinque anni e spendo cento euro ogni anno poi ci sono i consumi di elettricita' ho provato e ad un primo esame mi par di consumare 30 kw al giorno (sono circa 5 euro se tenessi acceso l'impianto per 160 giorni ne spenderei 792 nello scorso anno con impianto centralizzato a gasolio, inquinando ne ho spesi 800, piu' le riparazioni che ci hanno convinto a dismettere il servizio.

        Sbagliero' da qualche parte ma non mi sembra tanto errato l'uso dell'elettricita' per scaldare la casa, l'unico problema che ho notato e' nel tempo necessario a riscaldare un appartamento freddo, vi vado solo raramente, ma se l'impianto rimanesse sempre acceso il problema non ci sarebbe.

        Ho comunque un altro problema che potrebbe farmi risparmiare ancora qualcosa nei consumi: le stufette ad olio non hanno un termostato ambiente, controllano il calore del liquido (olio) e se meno caldo di quanto stabilito lo tornano a scaldare, questa operazione non si ferma nemmeno se l'ambiente e' sufficientemente caldo.
        Ho trovato in commercio un termostato che raggiunta la temperatura fa' scattare un rele' e toglie la corrente, il problema e' che questo oggetto interrompe o consente il passaggio ed il condumo di corrente fino a 4 Ampere e se non mi sbaglio questi 4 ampere corrispondono a 880 Watt
        I termosifoni hanno una resistenza di 1000 o 2000 watt e non credo si possano gestire con questo tipo di termostato che probabilmente acisce su qualcosa di diverso.

        Come fare?

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        • #5
          se vi vai raramente puoi rimediare con una stufa a pellet di buona qualità ed alta efficienza, con ricirdolo d'aria e sistemata magari in salotto (perchè non un caminetto?), integrando con una stufa in cucina.
          ..non credere che l'uso dell'energia elettrica non provochi inquinamento! lo fa eccome, ed anche più di una comune caldaia a metano (ben tarata).

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          • #6
            CITAZIONE (zintolo @ 23/11/2006, 01:37)
            se vi vai raramente puoi rimediare con una stufa a pellet di buona qualità ed alta efficienza, con ricirdolo d'aria e sistemata magari in salotto (perchè non un caminetto?), integrando con una stufa in cucina.
            ..non credere che l'uso dell'energia elettrica non provochi inquinamento! lo fa eccome, ed anche più di una comune caldaia a metano (ben tarata).

            :unsure:
            Non ho capito se utilizzare energia elettrica inquina davvero?
            Certo bisogna generarla da qualche parte e li l'inquinamento esiste certamente ma vi sono impianti di una certa potenza, attivare delle forme di controllo e protezione da questo inquinamento e' economicamente fattibile.
            Anche le celle fotovoltaiche creano inquinamento, ma dove vengono prodotte non dove vengono utilizzate.
            <img src=">
            Il trasporto dell'energia provoca anche lui un inquinamento ambientale, ma certamente diverso da quello delle polveri sottili che ci impongono un arbitrario blocco periodico di qualsiasi attivita' che preveda l'utilizzo della macchina ( :wub: domenica dovevo andare in campagna per lavorare un po' all'aria aperta con la famiglia e :angry: sono rimasto bloccato da questo "inutile" provvedimento che ha agito su una quota del 4% degli inquinanti, spegnendo 3 ore dalle 12 alle 15 il riscaldamento avremmo colpito il 21% :shifty: senza accorgercene, la giornata era calda).

            L'uso della energia prodotta con celle fotovoltaiche oltre a non inquinare nel punto in cui genera energia :B): se questa viene consumata li' dove viene prodotta riduce anche l'inquinamento dovuto al trasporto.

            Ma parlando di inquinamento in senso lato un riscaldamento tramite termosifoni tradizionali determina altri inquinamenti: <img src=h34r:">
            la produzione di quanto si va' utilizzando,
            la generazione di detriti vari con opere di muratura (se per mettere 5 termosifoni e fare 30 mt lineari di scanalature mi chiedono 3000 euro solo di muratura e poi dovro' pagare a parte l'imbiancatura, un po' di inquinamento lo si genera certamente,
            poi abbiamo la burocrazia <img src="> legata all'installazione di una caldaietta che dovrebbe produrre "ben" 4753 watt di calore. mi e' gia' costata 400 euro di redazione DIA e 200 euro di scarico fumi al tetto, dovrei pagare altri 58 euro di diritti di segreteria ed altri 15 euro per un DURC, ogni volta si fanno fotocopie (che nessuno leggera' mai) ed una serie di attivita' altamente inquinanti visto che e' tutta gente costretta a fare un lavoro "inutile" e pertanto superficiale, demotivante e dequalificato :woot: "generatore di sress",
            inoltre controlli o non controlli il gas e' una potenziale fonte di pericolo, lo stress e le frustrazioni generate anche da una fiscalita' ed una burocrazia troppo invadente possono causare depressioni diffuse nella popolazione e nei grandi numeri qualche :alienff: depresso piu' depresso degli altri e' meglio non abbia a disposizione un prodotto in grado di esplodere, sono stati eliminati i forni a gas, dovremmo riuscire a togliere anche gli scalda acqua ed i fornelli ...... per un problema di sicurezza ed inquinamento (quanto inquinamento ha generato il palazzo esploso?).
            <img src=">
            La stufa a pellet e' stata presa in considerazione, lo scarico fumi e' stato realizzato anche in funzione di un utilizzo con tale stufa.
            I problemi che sono sorti erano legati a:

            installazione, :angry: quando ho visto una di queste stufette montata su rotelle ho pensato che, finita la stagione potevo trasportarla all'ascensore e poi a livello terra dove la cantina la poteva conservare fino al successivo inverno (sono 80kg ed io ne peso un po' di piu') mi dicono che assolutamente non si puo' fare;

            combustibile, <img src="> pare che si siano vendute troppe stufe rispetto alla possibilita' di produrre pellet, pertanto lo importiamo, mi viene detto che il pellet non e' tutto uguale e sinceramente la frase "se usa un pellet diverso cade la garanzia" mi ha fatto "cadere le braccia". <img src=">

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            • #7
              topolinus,
              CITAZIONE
              beh proprio l'effetto joule mi pare il massimo dello spreco

              e perche' mai? Se fuori fa veramente freddo, lo scopo e' avere calore e l'effetto Joule genera proprio il calore che desideriamo ottenere.

              mazzol,
              hai valutato i pannelli elettrici riscaldanti all'infrarosso, ad accensione immediata? Sono ottimi per gli impieghi saltuari. Sul forum ci sono diverse discussioni sull'argomento.

              Ciao
              Mario
              Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
              -------------------------------------------------------------------
              Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
              -------------------------------------------------------------------
              L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
              Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
              ------------------------------------------------

              Commenta


              • #8
                CITAZIONE (mariomaggi @ 23/11/2006, 12:29)
                topolinus,
                CITAZIONE
                beh proprio l'effetto joule mi pare il massimo dello spreco

                e perche' mai? Se fuori fa veramente freddo, lo scopo e' avere calore e l'effetto Joule genera proprio il calore che desideriamo ottenere.

                mazzol,
                hai valutato i pannelli elettrici riscaldanti all'infrarosso, ad accensione immediata? Sono ottimi per gli impieghi saltuari. Sul forum ci sono diverse discussioni sull'argomento.

                Ciao
                Mario

                :wub:

                Grazie, finalmente qualcuno che mi da' una mano (con un ragionamento)

                :shifty:
                Si ho pensato a tante cose dai radianti al soffitto (la casa e' di 2,90) collegati ad una pompa di calore per poter ammortizzare la spesa anche in estate raffreddando l'ambiente senza muovere troppo l'aria, al battiscopa, ai termosifoni in vetro ed a quelli svedesi, al sistema per riscaldare l'aria.

                <img src=">
                Combinando opportunamente questi strumenti (ho un lastrico solare da sruttare ed un po' di tempo da dedicare sono pensionato) dovrei riuscire ad ottenere un appartamento "ecologico".

                :angry:
                Ogni tanto mi devo fermare per la "burocrazia" non so' mai se in casa mia sono padrone io o no, anche per i pannelli radianti al soffitto (sono dei quadrotti di polistirene, fissarli al soffitto non e' un problema, anche i collegamenti sono semplici, ma bisogna sempre dipendere da qualcuno che non ha mai tempo).

                :B):
                I pannelli all'infrarosso credo siano l'ideale in bagno ed all'ingresso (l'elettricita' permette di scegliere lo strumento giusto da mettere al posto giusto, e' per questo che mi piace), credo tuttavia di non conoscerne il funzionamento le vecchie stufette elettriche si scaldavano molto "bruciavano" l'ossigeno (come i termosifoni oltre i 60 gradi) e per le mie conoscenze come prodotto lo relegavo ad un uso all'esterno della casa o comunque dove il ricambio d'aria e' frequente.

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                • #9
                  CITAZIONE (mariomaggi @ 23/11/2006, 12:29)
                  topolinus,
                  CITAZIONE
                  beh proprio l'effetto joule mi pare il massimo dello spreco

                  e perche' mai? Se fuori fa veramente freddo, lo scopo e' avere calore e l'effetto Joule genera proprio il calore che desideriamo ottenere.

                  mazzol,
                  hai valutato i pannelli elettrici riscaldanti all'infrarosso, ad accensione immediata? Sono ottimi per gli impieghi saltuari. Sul forum ci sono diverse discussioni sull'argomento.

                  Ciao
                  Mario

                  si mario ma il rendimento di un sistema ad effetto joule è uno. una macchina termica che sposta calore ha un rendimento necessariamente superiose a uno (in termini di calore disponibile)
                  una pompa di calore però non sempre riesce a lavorare al di sotto di certe temperature esterne.

                  ho visto impianti (tedeschi) fatti con pompa di calore che solo in situazioni critiche (temperature esterne sotto i -15) accendono un sistema a resistenza. il fatto che queste condizioni si verifichino raramente e per brevi periodi giustifica la scelta progettuale.

                  Commenta


                  • #10
                    CITAZIONE (mazzol @ 23/11/2006, 00:26)
                    segue il messaggio che e' partito da solo.......

                    i tre kw del contratto di fornitura e di surriscaldare i cavi elettrici)
                    anche qui posso pensare ad un ammortamento in cinque anni e spendo cento euro ogni anno poi ci sono i consumi di elettricita' ho provato e ad un primo esame mi par di consumare 30 kw al giorno (sono circa 5 euro se tenessi acceso l'impianto per 160 giorni ne spenderei 792 nello scorso anno con impianto centralizzato a gasolio, inquinando ne ho spesi 800, piu' le riparazioni che ci hanno convinto a dismettere il servizio.

                    Sbagliero' da qualche parte ma non mi sembra tanto errato l'uso dell'elettricita' per scaldare la casa, l'unico problema che ho notato e' nel tempo necessario a riscaldare un appartamento freddo, vi vado solo raramente, ma se l'impianto rimanesse sempre acceso il problema non ci sarebbe.

                    Ho comunque un altro problema che potrebbe farmi risparmiare ancora qualcosa nei consumi: le stufette ad olio non hanno un termostato ambiente, controllano il calore del liquido (olio) e se meno caldo di quanto stabilito lo tornano a scaldare, questa operazione non si ferma nemmeno se l'ambiente e' sufficientemente caldo.
                    Ho trovato in commercio un termostato che raggiunta la temperatura fa' scattare un rele' e toglie la corrente, il problema e' che questo oggetto interrompe o consente il passaggio ed il condumo di corrente fino a 4 Ampere e se non mi sbaglio questi 4 ampere corrispondono a 880 Watt
                    I termosifoni hanno una resistenza di 1000 o 2000 watt e non credo si possano gestire con questo tipo di termostato che probabilmente acisce su qualcosa di diverso.

                    Come fare?

                    hai sentito parlare dei radiatori svedesi? i più potenti assorbono 1200 WH e sono in gradoo di riscaldare 30 mq. Inoltre uno speciale termostato legge la temperatura ogni 40 secondi. Ciò permette un notevole risparmio. Così almeno dicono. Io sto valutando di installarli, considerato che dalle mie parti l'inverno (quello vero con temperature vicine allo zero) dura 40 - 45 giorni all'anno.
                    Ti farò sapere.

                    Commenta


                    • #11
                      Appoggio topolinus e aggiungo:
                      Se non sei in condominio è hai un giardino o puoi scavare in cantina usa pompe di calore geotermiche.

                      Le pompe di calore in genere funzionano meglio dei termosifoni elettrici. Hai presente i condizionatori che fanno caldo/freddo? Con 700-800W scaldi come ALMENO un radiatore elettrico da 2500 (se classe A...).

                      La differenza sta nel fatto che la "stufa" elettrica il calore deve generarlo (x effetto Joule) mentre la pompa di calore NO. Semplicemente lo sposta ("pompa".... ) da un posto ad un altro (d'estate il condizionatore lo porta da dentro a fuori... e viceversa d'inverno). Ilconsumo elettrico è SOLO quello del "trasporto" .... e non della generazione.

                      La pompa di calore geotermica fa la stessa cosa solo che lo scambio non è con l'aria esterna ma con il terreno che oltre una certa profondità ha temperatura circa costante estate/inverno (sui 13 gradi). Così la pompa lavora di meno rispetto il calassico condizionatore (d'inverno l'aria esterna può scendere ben sotto lo zero).
                      Una pompa geotermica grande poco più di una lavatrice da mettere in cantina ti riscalda una villetta.

                      Viceversa puoi sempre ripiegare sulle pompe classiche (condizionatori) ..e se vuoi farli funzionare
                      CITAZIONE
                      ... con una alimentazione ciclica (per non cambiare il contatore).

                      Se su questi non vuoi l'ingombro dello scabiatore esterno opta per dei modelli tipo quello della Olimpia splendid ( http://www.olimpiasplendid.it/os/index.nsf/index?openform )
                      Se anche questi sono ingombranti e non puoi usare la geotermica (che ritengo la migliore) allora puoi valutare anche i sistemi suggeriti mi sembra da Mario.

                      PS la pompa geotermica c'è anche a gas....
                      Fare si può! Volerlo dipende da te.

                      Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                      Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                      Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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                      • #12
                        per l'unità esterna un buon prodotto sono i multi split che per ogni unità esterna possono gestire più unità interne. una marca in particolare ha un modello con rendimento in riscaldamento vicino a 6 (significa che con 1Kw di corrente eroga 6 Kw termici, non li crea li sposta) e con una unità esterna molto piccola. può gestire fino a 4 unità interne con potenze variabili, e le unità interne possono essere scelte tra 7 tipologie diverse a seconda delle situazioni. la macchina ha inoltre 2 compressori indipendenti inverter. onde evitare di fare publicità se sei interessato posso comunicarti i dati in privato.

                        Commenta


                        • #13
                          Ciao Topolinus,
                          CITAZIONE
                          onde evitare di fare publicità se sei interessato posso comunicarti i dati in privato.

                          Non ti preoccupare, riporta pure i dati. Quando si tratta di prodotti particolari e in un contesto significativo non c'è problema nel riportare marche particolari.
                          L'importante è che non si faccia una pubblicità subdola o che non c'entri nulla col contesto.

                          Per il resto vai tranquillo!

                          Roy
                          Essere realisti e fare l'impossibile

                          Commenta


                          • #14
                            x mazzol

                            Poichè hai scritto:

                            "Metto alcuni termosifoni elettrici con una alimentazione ciclica (per non cambiare il contatore).

                            Forse spendero' (in esercizio) qualcosa di piu' ma in quanto ad inquinare penso proprio i no."

                            ti invito a fare un giro intorno ad una centrale termoelettrica alimentata con carbone, gas metano, olio combustibile, gasolio e chissà cos'altro, io ne ho una a 2 km da casa e ti posso assicurare che a vedere come funziona BENE ti vien voglia di comprarti una ciclette, (o come si scrive) attaccarci una dinamo, e pedalare!


                            Più seriamente invece ti faccio notare che l'energia elettrica in Italia, prodotta con centrali come queste è ottenuta con rendimenti già molto bassi (ma molto redditizi per qualcuno), se poi noi utilizzatori la sprechiamo magari con stufette e boiler elettrici, tutta questa parte di inquinamento creato è pure inutile.

                            Il calore, e in questo forum c'è chi lo sa spegare molto bene, è una energia che è già a disposizione "di tutti" bisogna solo saperlo pendere.
                            Ovviamente se abiti in un condominio all'ottavo piano non è semplice, ma è propio per questo che bisogna sensibilizzare le persone per unirsi e trovare soluzioni insieme dove necessario: in un condomio realizzare un impianto termico che utilizza le FER sarebbe ancora più sostenibile economicamente.
                            Comunque gli ultimi consigli che ti hanno dato in questo forum mi semrano già delle soluzioni interessanti.

                            Ciao e buon riscaldamento

                            Commenta


                            • #15
                              CITAZIONE (mazzol @ 31/10/2006, 17:42)
                              Per ottenere queste calorie devo mettere una caldaietta, cambiare il contratto gas, fare Dia Durc e verifiche annuali collegare i termosifoni alla caldaietta,...... con una spesa notevole, e con la preoccupazione di avere in casa qualcosa che puo' esplodere.

                              Oppure

                              Metto alcuni termosifoni elettrici con una alimentazione ciclica (per non cambiare il contatore).

                              Oppure

                              Strano (Stranger) che nessuno ti ha consigliato di mettere la cella elettrolitica della fusione fredda, probabilmente perchè è una cosa ancora sperimentale e quindi insicura.
                              ------------------------
                              Col il gas spendi molto SUBITO per l'impianto ma poi costa poco il consumo, con la corrente elettrica costa niente l'impianto ma poi lo paghi DOPO in consumo.
                              E' solo un problema di tempistica.




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                              • #16
                                ok eroyka la macchina in questione la fa hitachi. ne ho due in casa sono 3 piani di circa 150 mq più un altro di circa 60 buona parte è l'ufficio di mio padre e con le due macchine si fa tutto. la cosa interessante e che quando la macchina è a regime consuma circa 400 watt per tutta la casa (solo il piano da 150mq escluso l'ufficio)

                                il costo non è basso ma non è esagerato. tieni conto che i motori dei compressori sono in corrente continua senza spazzole.

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                                • #17
                                  CITAZIONE
                                  Col il gas spendi molto SUBITO per l'impianto ma poi costa poco il consumo, con la corrente elettrica costa niente l'impianto ma poi lo paghi DOPO in consumo.
                                  E' solo un problema di tempistica.

                                  Casomai il contrario se fai un impianto a PDC

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                                  • #18
                                    in alternativa a tutto ciò potrebbe essere interessante un sistema di microcogenerazione stirling. ma per trovarli in italia ci vuole un parente al ministero o al vaticano. mariomaggi in materia è infinitamente più competente e informato di me.
                                    un prodotto interessante si trova su questo sito.

                                    www.whispergen.com

                                    ma in italia non vendono. se mario conosce qualcosa di simile interessa pure a me <img src=">

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                                    • #19
                                      CITAZIONE (stranger @ 24/11/2006, 14:10)
                                      Strano (Stranger) che nessuno ti ha consigliato di mettere la cella elettrolitica della fusione fredda, probabilmente perchè è una cosa ancora sperimentale e quindi insicura.
                                      ------------------------
                                      Col il gas spendi molto SUBITO per l'impianto ma poi costa poco il consumo, con la corrente elettrica costa niente l'impianto ma poi lo paghi DOPO in consumo.
                                      E' solo un problema di tempistica.

                                      Ti assicuro che una spesa di 6500 euro per collegare 5 termosifoni esistenti per un complesso di 4753 watt e' una "fregatura", anche chiedendo preventivi a persone diverse il risultato e' lo stesso.
                                      Chiedere un lavoro urgente in ottobre non si deve fare.
                                      Io non sono un termotecnico, ma sono certo che non riusciro' mai ad ammortizzare la spesa di questo impianto, forse in primavera qualcuno scoprira' una tecnica piu' economica.

                                      Io ho una certa simpatia per l'energia elettrica per vari motivi:
                                      la ritengo piu' sicura, poi anche se dovesse mancare (lasciiamo perdere il costo) con un generatore sono autonomo,
                                      penso che non sia inquinante (dove la si utilizza) e concentrarsi per tenere sotto controllo le centrali non dovrebbe essere impossibile,
                                      penso di arrivare presto a generarla sul lastrico solare (forse in un altro forum mi hanno dato le dritte giuste, un volume tecnico a tettoia che le sostiene)
                                      alcuni termosifoni (elettrici) sono oggetti di arredamento con una tecnologia che sembra bella ed in grado di migliorare a forti passi.

                                      Ragionare sempre badando solo al costo (onesto) di una operazione non mi sembra giusto.
                                      Prima o poi la burocrazia (i costi assurdi) che accompagnano quella grossa speculazione energetica dovranno sparire, un domani sostituiremo le tapparelle con altre fotovoltaiche in grado di soddisfare le nostre necessita'.

                                      La produzione andra avanti a grandi passi e presto sara' disponibile al supermercato (pensate ai personal computer) e dell'energia del monopolio ce ne potremo disinteressare.
                                      Dieci o quindici anni passano in fretta, il problema e' oggi cosa facciamo? guardiamo avanti o indietro?

                                      Ci sara' anche l'Italia in questo "affare"?

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                                      • #20
                                        io dico che i problemi di oggi si risolvono con quello che c'è oggi. non ci si può basare sulla eventualità (anche plausibile) che in un futuro le cose migliorino. se si trovasse la chiave della fusione fredda quasi certamente tutto il mondo non avrebbe più problemi di energia... e sebbene io spero e credo fortemente che questo accadrà non posso progettare qualcosa in funzione di questo.

                                        l'energia elettrica è una forma nobile di energia e sarebbe bene sfruttarne tutte le potenzialità. il calore con l'energia elettrica si può fare in molti modi. secondo me il semplice effetto joule di un termosifone elettrico è il più dispendioso e sprecone o se preferite il meno efficente.

                                        questa rimane una mia opinione. credo comunque che il risparmio energetico dovrebbe essere una aspirazione morale oltre che un enorme vantaggio economico.

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                                        • #21
                                          CITAZIONE (topolinus @ 27/11/2006, 20:13)
                                          io dico che i problemi di oggi si risolvono con quello che c'è oggi.

                                          Oggi un "fornitore di pannelli solari" e' venuto a prendere le misure che gli servono, dovrebbe poi provvedere lui a tutto.

                                          Oggi il governo ci chiede di generare corrente fotovoltaica e non immetterla in rete ma consumarla sul posto.

                                          Oggi con l'energia elettrica posso scaldare la casa con strumenti tecnologicamente avanzati (il termosifone tradizionale con acqua molto calda non e' fra questi) anche quelli che sto usando lasciano molto a desiderare ma combinando sistemi diversi a bassa temperatura dovrei ottenere un sistema ideale, ecologico e senza consumi.
                                          Oggi ho riscaldato in modo non perfetto ma efficace, con dei termosifoni elettrici che avevo gia', in due giorni ho consumato circa 100kwh (50 al giorno circa otto euro, forse con il gas ne avrei spesi tre inquinando di piu' dove riscaldo).

                                          :woot:

                                          Devo solo trovare il sistema per accendere il sistema via telefono quando parto da Milano cosi' dopo due ora l'ambiente sara' accettabile, oggi entrando in casa dopo una assenza di una quindicina di giorni il freddo si sente troppo e si comincia a stare bene solo dopo quattro ore, tutti i termosifoni sono comunque attivati con una sola serpentina accesa l'olio si scalda piu' lentamente ma l'impianto e' meno sollecitato.

                                          Una confezione con quattro prese di corrente attivabili a distanza con un telecomando (prodotto acquistato in un discount a poco prezzo) con un bottone accende o spegne contemporaneamente le prese, sto accarezzando l'idea di smontare il telecomando ed un telefono cellulare obsoleto, probabilmente collegando la suoneria al pulsante accensione dovrei riuscire ad accendere il tutto con una telefonata, poi se trovo un altro telefonino riesco a spegnere. :wub:

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                                          • #22
                                            Mi ri-ri-ripeto: se installi un condizionatore (elettrico) a pompa di calore consumi almeno un terzo.
                                            Lui (il condizionatore) il calore non lo fa (genera) come invece succede con i termosifoni ad olio (elettrici) et simila: lo prende da fuori e te lo porta dentro e il suo consumo è solo il "trasporto" ... poi vedi tu...
                                            Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                            Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                                            Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                            Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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                                            • #23
                                              ... hei mi avete convinto .... da qualche giorno.

                                              Oggi l'unico impianto funzionante che mi consente di superare il problema "freddo" e' quello elettrico.
                                              I termosifoni "brutti" che sto utilizzando torneranno nel loro imballo in cantina appena finita la stagione.
                                              In questa ricerca ho incontrato un tipo di termosifone in cristallo che mi affascina e possibilmente entrera' a far parte dell'arredamento come e dove non lo so' (devo trovare una collocazione a questo "raccomandato").
                                              Finita la stagione invernale cerchero' di risolvere definitivamente il problema inserendo un sistema di riscaldamento a soffitto, il sistema che spero di riuscire a far installare e' fatto di piastrelle 60x60 in polistirene spesso 4 cm, da intonacare dopo la posa.
                                              Questo sistema collegato ad una pompa di calore (... eccola...) mi dovrebbe consentire tre vantaggi:
                                              in inverno riscalda,
                                              in estate rinfresca,
                                              inoltre trattandosi di un sistema che coibenta la casa mi dovrebbe consentire il recupero fiscale del 55% della spesa in tre anni (effetto collaterale positivo della ..... finanziaria 2007 che mi pare sia stata approvata).
                                              In parallelo sto verificando la possibilita' di far realizzare sul lastrico solare un volume tecnico atto a sostenere dei pannelli solari (il tutto rientra sempre nel 55%) e l'installazione del fotovoltaico (conto energia se rientra nel 0,420 di rimborso a kw).

                                              Una parete si presta molto all'installazione di un sistema a battiscopa con resistenza elettrica inserita, l'unico problema e' che chi vende questi prodotti lo fa' esclusivamente tramite installatori che per una forma di orgoglio (che non ho capito) non e' propensa ad accettare l'idea di operare su una sola zona della casa, dove l'installazione e' priva di problemi (basta fissare due barre al muro, inserire gli opportuni cavi elettrici, chiudere i terminali e collegarsi con un interruttore ad una presa di corrente).

                                              I vari pezzi di questo sistema di condizionamento della casa andrebbero poi gestiti da un programma di domotica in grado di fare un po' di tutto in questa casetta, alzare ed abbassare le tapparelle, bagnare le piante, controllare la temperatura delle varie stanze ecc. ecc.

                                              Ora che forse sono riuscito a passare "la grana operativa" vorrei trovare della documentazione sulla domotica, una decina di anni fa' avevo avuto in visione un programma legato ad un sito "x10" che mi pare sviluppasse il problema, consentiva anche il collegamento a telecamere, stazioni meteo ecc.

                                              Grazie per i consigli che mi avete inviato, .... e per la domotica? oggi probabilmente esistono cose piu' avanzate.

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                                              • #24
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                                                vuoi un PC con software dedicato creato ad hoc per la tua abitazione, con controlli che vanno dalla videosorveglianza, gestione delle comunicazioni telefoniche e controllo su tutti gli impianti (termico, idrico ecc), sicuramente ci sono persone in grado di farlo, ma a che prezzo ?
                                                Se sei in grado di realizzare da solo queste cose, ti consiglio di provare (nei limiti della ragione però).

                                                Se invece ti serve solo un telecontrollo (magari con modulo GSM con gestione tramite SMS) per misurare / accendere / spegnere qualche dispositivo, con poche centinaia di euro si trovano apparecchi già abbastanza affidabili.

                                                Sarebbe quasi da aprire un post dedicato su cosa può essere sensato automatizzare in una abitazione.

                                                Ciao e attenzione a non farti chiudere fuori dalla casa intelligente !

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                                                • #25
                                                  Il post e' in "in casa"

                                                  Domotica
                                                  cosa può essere sensato automatizzare in una abitazione

                                                  Grazie per la collaborazione

                                                  CITAZIONE (solarmax @ 29/11/2006, 18:30)
                                                  Ciao e attenzione a non farti chiudere fuori dalla casa intelligente !

                                                  In effetti dimentico spesso le chiavi e poter aprire la porta con il dito e' un mio sogno.

                                                  Purtroppo oggi queste apparecchiature sono convenienti per situazioni del tipo tanti utenti per una sola porta (per esempio il portone di ingresso o la porta della cantina, se dobbiamo cambiare la serratura il costo delle chiavi da rifare copre il costo della apparecchiatura.

                                                  Certo se mi presento alla porta ed il sistema provvede ad accendere la luce sul pianerottolo, chiama l'ascensore e magari mi porta al piano ho realizzato una cosa simpatica ma forse non molto significativa, chissa' quanti suggerimenti piu' interessanti avro' in:

                                                  Domotica
                                                  cosa può essere sensato automatizzare in una abitazione
                                                  <img src=">

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                                                  • #26
                                                    CITAZIONE (gattmes @ 29/11/2006, 16:39)
                                                    Mi ri-ri-ripeto: se installi un condizionatore (elettrico) a pompa di calore consumi almeno un terzo.
                                                    Lui (il condizionatore) il calore non lo fa (genera) come invece succede con i termosifoni ad olio (elettrici) et simila: lo prende da fuori e te lo porta dentro e il suo consumo è solo il "trasporto" ... poi vedi tu...

                                                    ancora meglio... il consumo si somma al trasporto. il calore prodotto con il trasporto si somma a quello trasportato. <img src=">

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                                                    • #27
                                                      :woot: Non che ne sentissi la necessita' ma per seguire i Vs consigli ho fatto installare pochi giorni fa' un condizionatore inverter, ora la somma delle calorie necessarie e' superiore al necessario e i vari termosifoni viaggiano al minimo.

                                                      <img src="> il consumo (tra il 21 ed il 28 in giornate particolarmente fredde e con molto vento ed impianto sempre acceso siamo a Natale) e' stato di 7,8 euro al giorno in altra casa (dimensioni analoghe) con riscaldamento centralizzato e termosifoni ad acqua pago 1600 euro su base annua che diviso per 150 gg di funzionamento impianto fanno 10,88 euro al agiorno ..... senza alcuna prospettiva di diminuzione.

                                                      Per quanto riguarda invece il mio bel riscaldamento autonomo elettrico
                                                      ^_^ (che al momento uso relativamente poco e forse per questo motivo ho speso 7,8 probabilmente se mi fossi fermato di piu' il consumo medio sarebbe diminuito, la prossima volta controllero' i consumi giornalieri e non quelli complessivi del periodo)
                                                      ho qualche prospettiva di riduzione ....
                                                      :wub: ho visto che esistono prodotti molto efficienti che studiero' meglio,
                                                      inoltre alcuni infissi lasciano a desiderare,
                                                      <img src="> se miglioro la circolazione aria calda/fredda con dei fori nella parte alta delle pareti riesco a sfruttare meglio il calore dell'inverter appena installato che al momento opera in un corridoio,
                                                      magari sul tetto riusciro' ad inserire qualcosa di simpatico .... fotovoltaico e solare termico,
                                                      sto meccanizzando tutte le tapparelle (un lavoraccio) che poi vorrei operassero in modo controllato da un qualche programma di domotica,
                                                      il sistema poi dovrebbe reagire bene in caso di giornate non cosi' fredde ....
                                                      insomma prevedo che i consumi su ipotetica base annua potranno scendere a meno di 5 euro al giorno di media ....
                                                      :P meno della meta' rispetto al centralizzato.

                                                      :shifty: Senza mai dimenticare che se me ne vado in montagna per un paio di settimane posso sempre togliere la corrente.

                                                      <img src="> Purtroppo non riesco ancora a pensare di non subire danni se un mio futuro :alienff: vicino stressato decide di aprire il gas e far saltare l'appartamento (cronaca attuale) ma se comincio a togliere il gas da casa mia se dovessi :sick: entrare in depressione ...... non sarei in grado di far troppi danni.


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