Salve a tutti, spero che questo sia il forum corretto.
Domanda: Quale è un consumo tipico di metano (per ACS e cucina) in primavera?
Nel mio caso: famiglia di 5 persone, di cui una è fuori casa per parte della settimana, tre ragazzi giovani o adolescenti con docce quotidiane prolungate, uso sostanzioso della cucina, caldaia Riello Domus KV 31ISCN (pot. nom. 34,9 kW) e bollitore ad accumulo Riello ATRB120 da 120 litri (tutto del 2001), lungo percorso dell'ACS dal bollitore alla cucina e a parte dei bagni (circa 15-20 metri).
Zona climatica E, gradi giorno 2560.
Nel mese di Aprile ho controllato con regolarità il contatore del gas e ho rilevato un consumo medio di 2,5 m3/giorno. Il riscaldamento (tradizionale) è ovviamente spento. Il dato rilevato è un consumo "normale" per la stagione primaverile e per le condizioni date?
A che livello mi conviene impostare le temperature di caldaia e bollitore? E' ragionevole abbassare i riferimenti per la stagione primaverile/estiva o è una manovra inutile se non controproducente? (In inverno la caldaia era settata per produrre un riferimento di 60°C). I manuali della Riello indicano semplicemente di impostare le manopole in una posizione centrale sia sulla caldaia che sul bollitore, e non specificano una impostazione diversa per la stagione primaverile/estiva.
Grazie e scusate la banalità dei quesiti. Se il consumo è "alto", cosa possiamo fare per ridurlo? Per l'autunno prevedo un altro "audit" dei consumi e dellla configurazione di caldaia e ACS per la stagione invernale.
V.
Domanda: Quale è un consumo tipico di metano (per ACS e cucina) in primavera?
Nel mio caso: famiglia di 5 persone, di cui una è fuori casa per parte della settimana, tre ragazzi giovani o adolescenti con docce quotidiane prolungate, uso sostanzioso della cucina, caldaia Riello Domus KV 31ISCN (pot. nom. 34,9 kW) e bollitore ad accumulo Riello ATRB120 da 120 litri (tutto del 2001), lungo percorso dell'ACS dal bollitore alla cucina e a parte dei bagni (circa 15-20 metri).
Zona climatica E, gradi giorno 2560.
Nel mese di Aprile ho controllato con regolarità il contatore del gas e ho rilevato un consumo medio di 2,5 m3/giorno. Il riscaldamento (tradizionale) è ovviamente spento. Il dato rilevato è un consumo "normale" per la stagione primaverile e per le condizioni date?
A che livello mi conviene impostare le temperature di caldaia e bollitore? E' ragionevole abbassare i riferimenti per la stagione primaverile/estiva o è una manovra inutile se non controproducente? (In inverno la caldaia era settata per produrre un riferimento di 60°C). I manuali della Riello indicano semplicemente di impostare le manopole in una posizione centrale sia sulla caldaia che sul bollitore, e non specificano una impostazione diversa per la stagione primaverile/estiva.
Grazie e scusate la banalità dei quesiti. Se il consumo è "alto", cosa possiamo fare per ridurlo? Per l'autunno prevedo un altro "audit" dei consumi e dellla configurazione di caldaia e ACS per la stagione invernale.
V.
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