Ciao a tutti,
il mio impianto è costituito da 4 pannelli solare termico, accumulatore da 750 lt integrazione al riscaldamento, due termocamini a legna, una caldaia gpl Savio di circa 16 anni attualmente isolata, in pratica non la utilizzo da circa 4 anni cioè da quando ho installato il pannelli ed il secondo termocamino, l'impianto serve due appartamenti di 110 mq circa, il primo con radiatori in alluminio il secondo in acciaio, l'abitazioneè stata costruita nel 1985 secondo gli standard di coibentazione dell'epoca, infissi in legno con doppi vetri. L'impianto lo ritengo ben dimenzionato nel normale utilizzo, il problema si presenta quando io e mia moglie siamo assenti e quindi non provvediamo all'accenzione ed al mantenimento del nostro termocamino (che è quello che rende veramente), al nostro rientro troviamo la casa fredda.
Dimenticavo di dire che abitiamo nei pressi di Perugia e che abbiamo dotato la casa di un impianto fotovoltaico da 6 kw.
Sto pensando di integrare in qualche maniera l'impianto esistente.
Soluzione 1
Caldaia onnivora, pellet - mais - nocciolino ecc. , trovata d'occasione a 3200, 4000 € montaggio compreso.
Soluzione 2
Pompa di calore alta temperatura, non ne conosco il costo e neanche le caratteristiche, ho visto che il gruppo Daikin-Rotex hanno qualcosa del genere, ma anche Sanyo ne hanno anche a co2 ( non so cosa significhi ).
Pompa di calore bassa temperatura che comunque mi garantisca 45-50 gr. almeno per acqua sanitaria, mi dicono che a questa temperatura i termosifoni ad alta temperatura non lavorano, però non mi troverei la ghiacciaia al nostro ritorno, potrei mettere dei termoconvettori caldo-freddo è possibile? costo?
Soluzione 3
quella consigliata dal mio idraulico, cambiare la caldaia gpl con una nuova a suo dire a risparmio energetico (non so quale marca e modello) costo montaggio compreso 3000 €. Quando la temperatura dell'accumolo scende sotto una certa temp. la caldaia interviene, questo potrebbe accadere per max 15 giorni all'anno.
Scusatemi se sono stato un pò lungo ma devo decidere a breve.
Mi chiedo anche, ma se la vecchia caldaia ancora funziona bene, visto che è per pochi giorni all'anno non potrei tenere quella. Lui dice (l'idraulico) che oramai non è più a norma, consuma molto di più di quelle moderne, i fumi non sono più in regola.
Io ho fatto di tutto per staccarmi dai vecchi sistemi non vorrei investire nuovamente in questi.
Grazie a tutti coloro che avranno la pazienza di chiarirmi le idee.
il mio impianto è costituito da 4 pannelli solare termico, accumulatore da 750 lt integrazione al riscaldamento, due termocamini a legna, una caldaia gpl Savio di circa 16 anni attualmente isolata, in pratica non la utilizzo da circa 4 anni cioè da quando ho installato il pannelli ed il secondo termocamino, l'impianto serve due appartamenti di 110 mq circa, il primo con radiatori in alluminio il secondo in acciaio, l'abitazioneè stata costruita nel 1985 secondo gli standard di coibentazione dell'epoca, infissi in legno con doppi vetri. L'impianto lo ritengo ben dimenzionato nel normale utilizzo, il problema si presenta quando io e mia moglie siamo assenti e quindi non provvediamo all'accenzione ed al mantenimento del nostro termocamino (che è quello che rende veramente), al nostro rientro troviamo la casa fredda.
Dimenticavo di dire che abitiamo nei pressi di Perugia e che abbiamo dotato la casa di un impianto fotovoltaico da 6 kw.
Sto pensando di integrare in qualche maniera l'impianto esistente.
Soluzione 1
Caldaia onnivora, pellet - mais - nocciolino ecc. , trovata d'occasione a 3200, 4000 € montaggio compreso.
Soluzione 2
Pompa di calore alta temperatura, non ne conosco il costo e neanche le caratteristiche, ho visto che il gruppo Daikin-Rotex hanno qualcosa del genere, ma anche Sanyo ne hanno anche a co2 ( non so cosa significhi ).
Pompa di calore bassa temperatura che comunque mi garantisca 45-50 gr. almeno per acqua sanitaria, mi dicono che a questa temperatura i termosifoni ad alta temperatura non lavorano, però non mi troverei la ghiacciaia al nostro ritorno, potrei mettere dei termoconvettori caldo-freddo è possibile? costo?
Soluzione 3
quella consigliata dal mio idraulico, cambiare la caldaia gpl con una nuova a suo dire a risparmio energetico (non so quale marca e modello) costo montaggio compreso 3000 €. Quando la temperatura dell'accumolo scende sotto una certa temp. la caldaia interviene, questo potrebbe accadere per max 15 giorni all'anno.
Scusatemi se sono stato un pò lungo ma devo decidere a breve.
Mi chiedo anche, ma se la vecchia caldaia ancora funziona bene, visto che è per pochi giorni all'anno non potrei tenere quella. Lui dice (l'idraulico) che oramai non è più a norma, consuma molto di più di quelle moderne, i fumi non sono più in regola.
Io ho fatto di tutto per staccarmi dai vecchi sistemi non vorrei investire nuovamente in questi.
Grazie a tutti coloro che avranno la pazienza di chiarirmi le idee.
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