Salve a tutti,
dato che ho la caldaia che fa le bizze (in realtà la cisterna che dovrei far ripulire) mi è venuto in mente di sostituire l'attuale caldaia con qualcosa di più efficiente. La caldaia in questione è vecchiotta (oltre 10 anni) e ampiamente sottoutilizzata dato che serve a produrre ACS solo nei mesi invernali. Il riscaldamento è affidato a una stube mentre d'estate ci sono i pannelli solari.
Siamo in 4 persone per cui l'utilizzo è quello "normale" con l'aggiunta di una lavatrice e lavastoviglie alimentate con l'acqua calda. L'uso sanitario è a servizio di un solo bagno con doccia. siamo in Veneto (treviso), zona E.
Ci sono un paio di ipotesi:
1) boiler a gas di tipo istantaneo o ad accumulo alimentato dalle normali bombole (non potrei mettere il bombolone in giardino). Come Pro c'è l'economicità mentre i contro sono l'utilizzo delle normali bombole domestiche. Il dubbio è il dimensionamento sopratutto se istantaneo.
2) Boiler elettrico a pompa di calore. I pro dovrebbero essere il consumi bassi e la facilità d'istallazione. I contro sono il prezzo relativamente elevato (comunque quello che spendo in un anno per il gasolio, circa 1.000 €) e la difficoltà di prevedere i consumi elettrici dato che funzionerebbe sopratutto in inverno quando il rendimento della macchina non è ottimale (questa mattina eravamo a 2/3 gradi). L'alimentazione dell'aria potrebbe essere presa dal garage che ha una temperatura più elevata ma non tantissimo (comunque attorno ai 10/12 gradi). Tra la documentazione che ho trovato in rete non esiste alcun documento che mi permetta di verificare l'assorbimento delle macchine in relazione al variare della temperatura. Aggiungo che non saprei come integrarlo con i pannelli solari (a circolazione naturale - ora viene semplicemente spenta la caldaia in tarda primavera)
Qualche suggerimento?
Grazie, Paolo
dato che ho la caldaia che fa le bizze (in realtà la cisterna che dovrei far ripulire) mi è venuto in mente di sostituire l'attuale caldaia con qualcosa di più efficiente. La caldaia in questione è vecchiotta (oltre 10 anni) e ampiamente sottoutilizzata dato che serve a produrre ACS solo nei mesi invernali. Il riscaldamento è affidato a una stube mentre d'estate ci sono i pannelli solari.
Siamo in 4 persone per cui l'utilizzo è quello "normale" con l'aggiunta di una lavatrice e lavastoviglie alimentate con l'acqua calda. L'uso sanitario è a servizio di un solo bagno con doccia. siamo in Veneto (treviso), zona E.
Ci sono un paio di ipotesi:
1) boiler a gas di tipo istantaneo o ad accumulo alimentato dalle normali bombole (non potrei mettere il bombolone in giardino). Come Pro c'è l'economicità mentre i contro sono l'utilizzo delle normali bombole domestiche. Il dubbio è il dimensionamento sopratutto se istantaneo.
2) Boiler elettrico a pompa di calore. I pro dovrebbero essere il consumi bassi e la facilità d'istallazione. I contro sono il prezzo relativamente elevato (comunque quello che spendo in un anno per il gasolio, circa 1.000 €) e la difficoltà di prevedere i consumi elettrici dato che funzionerebbe sopratutto in inverno quando il rendimento della macchina non è ottimale (questa mattina eravamo a 2/3 gradi). L'alimentazione dell'aria potrebbe essere presa dal garage che ha una temperatura più elevata ma non tantissimo (comunque attorno ai 10/12 gradi). Tra la documentazione che ho trovato in rete non esiste alcun documento che mi permetta di verificare l'assorbimento delle macchine in relazione al variare della temperatura. Aggiungo che non saprei come integrarlo con i pannelli solari (a circolazione naturale - ora viene semplicemente spenta la caldaia in tarda primavera)
Qualche suggerimento?
Grazie, Paolo
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