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Radiante a secco climatek

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  • Radiante a secco climatek

    Ciao a tutti e grazie in anticipo per le risposte.
    Sto finendo di studiare l'impianto per casa ubicata a Monteisola Bs zona E gradi giorno 2621
    La casa e' sotto la casa dei miei e sto facendo in modo di isolarla il più possibile mettendo serramenti con triplo vetro classe a e cappotto fatto da termotecnico certificato climahouse...quindi spero faccia un buon lavoro.
    Tornando al dunque sto valutando se mettere pdc aria/acqua o una buona caldaia a condensazione...e nel caso vmc..abitando su un isola a pochi metri dal lago pensavo di mettere un impianto geotermico avendo la falda a soli 10 mt di profondità ma il preventivo di 60.000 euro mi ha fatto desistere subito.
    Come riscaldamento pensavo di adottare un massetto a secco di una ditta trentina che si chiama ecosprint per una questione anche di problematiche dovute al trasporto del cemento all'isola...Ecosprint Srl - Ecosprint è un innovativo sistema di realizzazione di sottofondi per l'edilizia,sottofondi a secco, adatto alla posa di tutti i pavimenti - Sede Via G. di Vittorio 40/2 - 38015 Lavis (TN) Tel +39 0461-242362- Fax +39 0461-242372 P.IV sopra questo sistema a secco mi hanno consigliato di mettre dei tubi radianti della ditta climatek di vicenza www.climatek.com - Obbiettivo comfort. Sistemi radianti per il riscaldamento e raffrescamento. che appunto e' convenzionata con ecosprint.....
    Ora a voi ...cosa ne pensate di questo sistema a secco ? sopra di andrà un parquet.. da quel che ho letto in giro dovrebbe avere funzionamento come un classico riscaldamento radiante ma con il vantaggio di avere piu' velocità di riscaldamento e raffreddamento quindi la possibilita di accendere e spegnere un po come si fa con i caloriferi classici...
    Accetto anche consigli dal punto di vista della caldaia eo pdc...

    Grazie
    Enrico

  • #2
    Visto che il tecnico è certificato climahouse... quanti kWh/mq anno raggiungerà la casa?
    I sistemi a secco sono ottimi perchè non hanno inerzia, quindi li puoi usare come un radiatore, freddo, scalda.. una volta caldo.. spegni, e tutto questo a bassa temperatura.
    L'unico difetto è il costo.. sono spaventosamente cari.. e non ne ho mai capito il motivo.
    Non metterei il parquet sopra ad un riscaldamento a pavimento per non diminuirne le prestazioni.
    Se stai facendo i lavori bene la VMC è d'obbligo (non per legge ma per convenienza)
    Se hai il gas metano a disposizione sarei indeciso tra pdc e caldaia, se non hai il metano PDC senza dubbi.. ma sempre in rapporto a quanto consumerà la casa.
    Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
    Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
    Puffer 750 L 3 serpentine
    Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
    Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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    • #3
      La casa e' una casa che è stata costruita sul paino sotto dei miei....tanti anni fa e' ha della pareti in latterizio da 25 e delle pareti in sassi a vista... un casino soprattutto da isolare...quindi abbiamo pensato a un cappoto interno fatto di lana di roccia e cartongesso....sinceramente non so se sia gia' stato calcolato a quanto si possa arrivare come isolamento.
      Diciamo che la parete che forma la casa e' rivolta a sud e prende sole tutto il giorno dalla mattina alla sera.
      Per il gas putroppo qui all'isola c'e' il gpl che costa 2.50 smc...quindi non so veramente come muovermi...
      Per il discorso parquet capisco bene cosa dici ma sono cresciuto su pavimento il legno e non lo voglio abbandonare anche se so che rende di meno di una classica piastrella.
      L'appartamento e' molto alto zone da anche 3.50 di altezza quindi e' stato previsto un controsoffitto in tutta la casa quindi posso anche pensare a fare passare tubi per vmc e quel che voglio nella parte alta...

      Cosa mi consigliate...?? come riscaldamento e vmc....ora ho chiesto un prezzo alla climatek e vediamo che dicono...

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      • #4
        Non mi tornano i conti.. nel senso.. non ci sono proprio?!?!?!
        Quale tecnico certificato climahouse potrebbe dimensionare un sistema di riscaldamento senza sapere quanto consuma la casa?!?!?!

        Con il GPL a scatola chiusa PDC.
        Unico problema la zona E.. ci vorrebbe un preriscaldo per non svenarsi in inverno..
        molto probabilmente facendo un po di conti conviene anche il secondo contatore dedicato...

        Ma tutte queste cose il tecnico certificato sicuramente le saprà già (si sente l'ironia? )
        Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
        Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
        Puffer 750 L 3 serpentine
        Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
        Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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        • #5
          Il termotecnico clima house e' un geometra non penso si intenda di caldaie...sicuremente ha il dato che ne esce di consumo dalla parete e dal fabisogno della casa....
          L'ironia si capisce...immagino tu pensi che esistano tanti termotecnici che ne sanno meno di te....ma questo esiste in tutti i settori...

          Io ora sono a chiedere....quale macchina pdc metto....o meglio se fosse casa tua come faresti... ??? Lascio a te carta bianca.... per l'impianto di riscaldamento contanto che il pavimento e' a secco come i link sopra... ps..gia' che ci sei pensa anche a come raffrescare l'estate...

          Dai che ci esce una bella discussione per tutti.... chiaro l'invito e' aperto a tutti...

          Ciao e grazie
          Enrico

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          • #6
            A casa mia come farei... sto pensando di vendere per ricostruirla da zero e passiva
            Ma sicuramente è una cosa che non farebbero tutti.. l'importante è riuscire a farlo prima che le classi energetiche prendano veramente piede e le certificazioni diventino tali.. altrimenti la mia casa varrà quanto lo stendino per i panni.

            Purtroppo sono solo appassionato, quindi sicuramente ne sono molto poco.. ma il fatto di sapere quanto è il poco.. è già un grosso punto di partenza.

            Tornando a noi..
            Se fosse casa mia, vorrei prima di tutto quel dato, con quello posso dimensionare gli impianti, senza non puoi prendere decisioni serie, proprio perchè in relazione a certi valori cambiano le cifre dei generatori di calore...
            E sempre considerando il .. "se fosse mia", prima di tutto rivaluterei tutto l'isolamento migliorandolo al massimo, in modo tale da non aver bisogno di raffrescare in estate (essendo in zona E) e diminuire al massimo la richiesta invernale, mettendo quasi sicuramente una PDC con un aiuto (se la richiesta rimanesse alta) di un sistema a pellet o simile, in modo da colmare il gap nei periodi molto freddi.

            Hai a disposizione un giardino? se si quanto grande?
            Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
            Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
            Puffer 750 L 3 serpentine
            Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
            Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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            • #7
              A me piaciono molto le stufe in maiolica ma quelle non scambiano....anche se il discorso che la pdc non ci stia dietro non mi piace....nel senso che non capisco come un riscaldamento quando serva non ce la faccia...allora che riscaldamento e' ??
              Capisco bene che con il freddo forte perde di efficenza....
              Conta due cose davanti ho una terrazza unica di 120 mq che in estate cuoce al sole di 40 gradi che ci sono....abito su un isola e il clima d'estate e inverno e' piuttosto mite e caldo ....di giardino vicino solo una 50ina di metri quadri...
              ecco la casa... quella sotto quella con ante azzurre...se vedi e' fatta un po sassi un po laterizi e cemento..
              Noi paghiamo il gpl 2.5€ mc non e' tanto o sbaglio.... ?? Cmq come dici tu meglio pcd....
              Sono andato al climahouse sabato....ma veramente c'e' da capirci poco.... per uno come me che e' acerbo...ho visto pero' delle belle cose alla viessmann



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              • #8
                Ci sono stato pure io.. e sinceramente sono rimasto deluso, ho fatto alcune domande.. e c'erano solo commerciali.. e fin li.. ma che non sapessero cosa vendevano e cosa era uscito di produzione.. bah.

                Una PDC lavora per scambi termici, sotto i 7° solitamente hanno dei crolli di prestazioni, perchè rimane poco da prendere.. non dico che non ce la fanno.. ma iniziano a consumare talmente tanto che diventano antieconomiche, sto parlando della aria-acqua.

                Il costo del gpl è un suicidio.. poi dipende anche da quanto uno ne consuma, se consumi per 40€ l'anno.. ottimo, non cambierei nulla.. anche perchè ottimizzare su cifre piccole è più grosso l'investimento del risparmio...

                Ma se consumi 2000€ l'anno e si riesce a dimezzare, il risparmio inizia ad essere notevole, ovviamente se non spendi 50.000€ per dimezzare i consumi.. c'è sempre da fare un bilancio e un piano di rientro per capire dove si va a finire.. perchè purtroppo i soldi non sono infiniti. Almeno.. per molti me compreso.

                Per eliminare il caldo del terrazzo potresti fare un manto erboso sopra, annulleresti totalmente il caldo estivo.
                Ad essere così vicino all'acqua tenterei di trovare un sistema, possibilmente legale, per usare direttamente l'acqua del lago per mettere una PDC acqua-acqua... avresti delle rese notevoli estate / inverno.

                Cerca un signor termotecnico che conosce la zona e fatti progettare il tutto...

                Si potrebbe sfruttare il giardino per fare un geotermico orizzontale.. ma se c'è modo di sfruttare l'acqua.. lo prenderei al volo.

                PS Le stufe in maiolica esistono con scambiatore di calore per l'acqua.. ma visto che ti piacciono, potresti metterne una con carica ogni 24 ore e scaldare tutto con quella...
                Di soluzioni ce ne sono a perdersi.. c'è da capire principalmente i parametri per prendere la strada giusta:
                -Consumo della casa
                -Risorse alle quali attingere
                -Voglia di metterci mano (la stufa è da caricare e ci vuole la legna.. molti preferiscono premere un tasto e stop)
                -investimento e rientro
                Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                Puffer 750 L 3 serpentine
                Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                • #9
                  Il geotermico mi e' stato preventivato a 30.000 euro....e sinceramente rendera' quello che rendera non mi sembra in caso visto le tante spese.... in fiera cercavo questa macchina per capire com'era ma non l'ho vista qualcuno la conosce Vitotres 343...ho visto che in germania la vendono a 9000 euro....mi sembra una grand macchina ....
                  Cosa ne dici...certo a non sapere l'effettivo consumo e' dura...ma penso che andro piu' o meno in classe b

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                  • #10
                    Avendo l'acqua così vicino bastano 2 tubi c'è da capire se è fattibile e legale soprattutto.. il geotermico "classico" è da scartare sempre secondo me, ha dei costi improponibili, meglio quello orizzontale, ha rese sicuramente inferiori (e neppure così inferiori) ma costa 100 volte meno.

                    E' da mesi che mi documento su quella macchina, in italia manco sanno che la vendono.. no comment.
                    Con quella non ci scaldi casa, è fatta per case semipassive o quasi, devi stare sotto i 15kWh/mq anno.. e fino ad una certa metratura.
                    Ci fai il riscaldamento con VMC, e può gestire anche un piccolo impianto radiante o termoarredi per integrare la temperatura in bagno

                    Se stai facendo dei lavori di ristrutturazione è semplice, lo leggi dalla richiesta di interventi fatta in comune, legge 10.
                    Oppure se hai consumi degli anni precedenti, basta fare 2 conti.
                    Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
                    Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
                    Puffer 750 L 3 serpentine
                    Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
                    Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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                    • #11
                      come al solito gli italiani sono gli ultimi....
                      Ultima modifica di Matadores; 03-02-2012, 09:06.

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                      • #12
                        Ho visto la pdc aria/acqua..... mi sembra perfetta..ha il cop un po piu' basso ma penso che sia molto valida.. soprattutto per la resistenza alle basse temperature....Mitsubishi ZUBADAN
                        Penso sia la mia soluzione giusta accoppiata a un accumulo da 300 litri...ora devo trovare chi le tiene qui in zona...per capirci meglio

                        Cosa dici ??

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