Ciao a tutti! Avrei bisogno di un consiglio per l'impianto di riscaldamento di una seconda casa.
La casa è in montagna, a 1700 m, quindi frequentemente sotto zero e abitata pochissimo. Ha quattro unità abitative, ed è riscaldata da una caldaia a gasolio centralizzata. All'interno di ogni alloggio è presente un termostato per regolare l'accensione del riscaldamento.
Ho installato delle valvole termostatiche per mantenere bassa la temperatura della zona notte, al piano superiore ed in mansarda. Questo perché, programmando il termostato a 7° al piano terreno, frequentemente in mansarda vengono raggiunti 15, 16°, specie dopo la coibentazione del tetto fatta un paio d'anni fa.
Quando il termostato è acceso, la pompa dell'acqua gira in continuazione, indipendentemente dalla temperatura dell'acqua del circuito di ritorno.
Dato che la suddivisione del costo del gasolio avviene in base alle ore di funzionamento della pompa dell'acqua, mi spiace che la pompa continui a girare fino a che la temperatura impostata nella zona giorno non viene raggiunta, indipendentemente dal fatto che i termosifoni siano bollenti e che l'acqua nel circuito di ritorno sia ancora calda.
Non sarebbe opportuno inserire un termostato che spenga la pompa nel momento in cui la temperatura di ritorno sia ancora elevata? In questo modo, l'accensione dei soli termosifoni al piano terreno mi consentirebbe di risparmiare effettivamente qualcosa...
Notare che fino a qualche anno fa, prima di alcuni lavori di manutenzione, l'impianto funzionava proprio così, e la pompa, invece di girare in continuazione, si staccava per poi riaccendersi dopo un cerrto tempo.
Grazie in anticipo.
La casa è in montagna, a 1700 m, quindi frequentemente sotto zero e abitata pochissimo. Ha quattro unità abitative, ed è riscaldata da una caldaia a gasolio centralizzata. All'interno di ogni alloggio è presente un termostato per regolare l'accensione del riscaldamento.
Ho installato delle valvole termostatiche per mantenere bassa la temperatura della zona notte, al piano superiore ed in mansarda. Questo perché, programmando il termostato a 7° al piano terreno, frequentemente in mansarda vengono raggiunti 15, 16°, specie dopo la coibentazione del tetto fatta un paio d'anni fa.
Quando il termostato è acceso, la pompa dell'acqua gira in continuazione, indipendentemente dalla temperatura dell'acqua del circuito di ritorno.
Dato che la suddivisione del costo del gasolio avviene in base alle ore di funzionamento della pompa dell'acqua, mi spiace che la pompa continui a girare fino a che la temperatura impostata nella zona giorno non viene raggiunta, indipendentemente dal fatto che i termosifoni siano bollenti e che l'acqua nel circuito di ritorno sia ancora calda.
Non sarebbe opportuno inserire un termostato che spenga la pompa nel momento in cui la temperatura di ritorno sia ancora elevata? In questo modo, l'accensione dei soli termosifoni al piano terreno mi consentirebbe di risparmiare effettivamente qualcosa...
Notare che fino a qualche anno fa, prima di alcuni lavori di manutenzione, l'impianto funzionava proprio così, e la pompa, invece di girare in continuazione, si staccava per poi riaccendersi dopo un cerrto tempo.
Grazie in anticipo.
Commenta