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Caldaia per condominio

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  • Caldaia per condominio

    Ciao a tutti.Ho scoperto solo oggi il forum.Avrei bisogno di un informazione.So che la sezione e' sbagliata ma non ho trovato di meglio,magari spostate il 3d.
    Nel mio condominio si e' deciso (o meglio lo ha deciso l'amministratore,come sempre) di cambiare una delle due caldaie
    perche' non perfettamente funzionante (a quanto dice).Sono caldaie vecchie e l'alternativa potrebbe essere sostituirle entrambe con un unica moderna a condensazione.Bisognerebbe in questo caso cambiare anche l'impianto.
    Quello che mi interesserebbe sapere,visto che le speculazioni su lavori del genere sono "all'ordine del giorno"
    quanto potrebbe costare un lavoro del genere.Nello specifico sia l'opzione Sostituzione semplice vecchia caldaia difettosa
    e seconda opzione Sostituzione di entrambe con un unica a condensazione e conseguente modifica impianto.
    Come lavori e materiali(caldaie incluse) approsimativamente a che spesa si puo' andare incontro per le opzioni suddette?
    Il condominio e' comprensivo di 135 appartamenti.

  • #2
    La risposta non è immediata. Servirebbe sapere:
    1) Superficie riscaldata
    2) Zona climatica
    3) Località in cui si trova l'immobile
    4) tipo di combustibile utilizzato
    5) Tipo di impianto emissivo (termosifoni, ventilconvettori, ecc)

    Prima di procedere ad una banale sostituzione di una delle caldaie io valuterei la situazione in generale. Con questo voglio dire di valutare come il calore viene distribuito all'immobile. Se cerchi su youtube trovi sul canale di domotecnica casi di rifacimento di centrali termiche per grandi condomini che hanno portato a risultati ottimi con tempi di rientro dell'investimento in pochi anni (risparmio del 40% sul consumo di gas metano).
    Nello specifico le migliorie che si posso fare sono l'installazione di valvole termostatiche in ogni termosifone e l'installazione di contacalorie. In tal modo si avrà una ripartizione delle spese del riscaldamento in base a quanto realmente si consuma. Inoltre hai la possibilità di decidere per ogni termosifone se deve essere attivato o meno.
    Queste migliorie, in abbinamento alla sostituzione con generatori a condensazione gode della detrazione fiscale irpef del 55% in 10 anni.
    Ovviamente tutto questo discorso deve essere affrontato con un termotecnico preparato a questi lavori.
    Da valutare anche come viene prodotta l'acqua calda sanitaria. Visto che si tratta di un condomio con 135 appartameni, il consumo di acqua calda sanitaria è importante e quindi è meglio valutare l'installazione di un impianto solare termico. Anch'esso gode degli incentivi fiscali.
    Per il fatto che la caldaia a condensazione sia più efficiente di una caldaia tradizionale, questo è vero se la temperatura di mandata è inferiore ai 50 °C. Generalemente si confondono i benefici della condensazione con il fatto che il generatore nuovo risulta più isolato e quindi nel complesso più efficiente. Tieni in considerazione che adesso sul mercato si tende a vendere caldaie a condensazione.

    Ciao

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    • #3
      Ciao Stabilo,grazie della rispostaL' unica informazione che sono in grado di aggiungere tra quelle che richiedi e' che il combustibile dell'impianto attuale e' il gas.Per quanto riguarda valutazioni piu particolari e applicazioni piu' raffinate,dipendesse da me...L'amministrazione per ora ha optato per le due alternative gia menzionate prima:semplice sostitutiodella vecchia caldaia con una uguale old style a gas oppure optare per quella che anche tu descrivi come un ottima scelta,ovvero la condensazione con controlli individuali per ogni appartamento,di modo da pagare piu o meno solo ilconsumato effettivo.Inoltre si usufruirebbe delle detrazioni in quest ultimo caso.Per quanto riguarda l'acqua,la fornitura e' centralizzata ma il suo riscaldamento e' affidato a calderine private per appartamento e indipendenti dalla caldaia condominiale.Se poi il discorso efficenza tra condensazione e non e' molto aleatorio,se i costi tra le due opzioni discostano molto tra loro tanto varrebbe scegloere la soluzione meno dispendiosa.Detto questo ti pongo due quesiti.Il primo riguardante la differenza di costi indicativa tra la scelta di un impianto a condenz e uno tradizionale.Il secondo ti ripropongo la domandona:E' possibile che considerando le possobili variabili non si riesca a definire un range di costo medio per l'installazione di una caldaia a condenz moderna con valvole termostatiche in ogni termosifone e l'installazione di contacalorie,per poniamo un condominio a 100 appartamenti,per fare cifra tonda???Ciao
      Ultima modifica di loyuit; 18-06-2012, 10:14.

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      • #4
        I costi sono molto aleatori. Siamo in Italia, ci sono i listini. Da listini si può anche superare il 50 % di sconto. Poi c'è la manodopera, come in ogni settore ci sono le sanguisughe (che per montarti un termosifone si chiedono 100 euro) e quelli onesti. Per prima cosa devi dire all'amministratore di contattare uno studio termotecnico serio, con persone competenti e oneste. Poi i preventivi per manodopera e materiale vengono in seguito. Una buona progettazione è fondamentale, stiamo parlando di lavori per decine di migliaia di euro.
        Considera poi che il costo delle caldaie è solo una parte del costo totale. Tutto il valvolame, tubi, kit di sicurezza ISPSEL, coibentazione, porte rei, adeguamento vigili del fuoco , ecc costano molto.
        E poi non è detto che la soluzione con due grandi caldaie sia da preferire. Potresti valutare l'uilizzo di più caldaie piccole, in modo che se hai un guasto ad una caldaia l'intero impianto non rimane fermo. Sono comunque valutazioni da fare con un Ingegnere abilitato e compentente.
        Per concludere ti dico che solo la scelta di caldaia a condensazione più valvole termostatiche con relativa contabilizzazione ti permettere di accedere alla detrazione fiscale.
        Io opterei per la soluzione a condensazione. Devo aggiungere che nel caso di queste ultime i bruciatori modulano molto la loro potenza e quindi consumano solo quello necessario.

        Ciao

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        • #5
          Ciao Stabilo
          Beh che si contatti uno studio termotecnico serio,con persone competenti e oneste e' auspicabile ma non facilmente dimostrabile.
          Preferirei sinceramente che si contattino piu' ditte e che vengano proposti piu' preventivi.Sia per un discorso concorrenziale,sia per arginare il rischio di cio' che deriva spesso dai dialoghi a quattrocchi.I listini se si trovano si riferiscono alla caldaia ma non ai lavori.
          Comunque per quel poco che ho trovato sul web il prezzo ivato,manodopera,costi burocratici, etc tutto compreso,per l'installazione di una caldaia condensazione per condominii con regolazioni individuali per appartamento,quindi quelle di ultima generazione di cui stiamo parlando,si aggirano intorno ai 2000 euro ad appartamento.Mi confermi,che tu sappia??
          Giusto da poter obiettare a preventivi che si discostino troppo da quel prezzo...
          E mettere degli autonomi come la vedi economicamente??
          Ciao

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          • #6
            Mi sono dimenticato di dirti che essendo l'impianto vetusto, è caldamente consigliata l'installazione di un defangatore appropriato. Le caldaie a condensazione moderne hanno gli scambiatori ottimizzati per la condensazione, ovvero le sezioni di passaggio sono molto strette, ergo la presenza di morchia può intasare facilmente gli scambiatori delle caldaie.
            Per il discorso prezzi, non esistono le caldaie per condomini. Esiste la caldaia con bruciatore a gas con la potenza al focolare di n kW termici. Dovresti arrivare nella centrale termica e cercare i dati di targa delle vecchie caldaie. In questo modo sai qual'è la potenza termica dei generatori e quindi riesci a stimare meglio il costo dei generatori.
            Per il discorso preventivi. Prima ci vuole un progetto serio che punta ad ottimizzare il costo degli impianti. Poi con le specifiche del progetto ci si reca dal posatore di tubi per un preventivo sulla manodopera e invece dal commerciante per i materiali. Ovviamente bisogna cercare prima l'assistenza tecnica e poi si sceglie il marchio in base al criterio di disponibilità di assistenza tecnica nelle vicinanze.
            Per autonomi intendi 135 caldaie, una per ogni appartemento? Se la risposta è affermativa hai la caldaia più impianto di adduzione gas (con relativi contatori gas)+ canne fumarie. Praticamente il costo della caldaia incide poco sul costo totale. E poi dovresti disporre dello spazio per 135 contatori all'ingresso. In questo caso è una soluzione onerosa.

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            • #7
              Ho capito Stabilo,l'autonomo lo scartiamo...Per il discorso costi sul lavoro finito a quanto pare non e' proprio possibile una stima approssimativa se non sul prezzo caldaia,conoscendone la potenza.Cerco di recuperare il dato potenza caldaia,se possibile.
              Poi fatta una stima del costo caldaia non mi rimane da umile profano che insistere sulla richiesta di piu' preventivi,giusto per una maggiore concorrenza e trasparenza.Il resto e' troppo complesso e aleatorio,se non sei un tecnico o colui che e' nella posizione di trattare con i tecnici,non hai a quanto pare molte possibilita' di chiarirti le idee ed evitare di ingurgitare qualsiasi spesa ti propinino.Anche se per quanto possano essere le variabili e' sorprendente ririripeto,che non ci sia un range di costi indicativo.Comunque ci rinuncio.Grazie di nuovo.Ciao
              Ultima modifica di loyuit; 18-06-2012, 13:21.

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