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Aiuto sulla scelta di impianti per riscaldamento

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  • Aiuto sulla scelta di impianti per riscaldamento

    Ciao a tutti, spero possiate essermi di aiuto, dovrei dimensionare/realizzare/modificare un impianto per il riscaldamento domestico, ma ho una confusione tra tutte le tecnologie disponibili da non sapere quale scegliere e per questo ringrazio tutti voi in anticipo.


    vi illustro la situazione:

    Ho una casa libera su 3 lati formata da due piani (65 mq per piano con soffitti piano terra alti 3 m e piano sopra a tetto quindi anche 5 mt al centro:
    - piano terra composto da cucinotto, sala pranzo, salotto, bagnetto sottoscala;
    - primo piano da 3 camere da letto + bagno e piccolo ripostiglio.

    La casa ha una caldaia a gasolio che alimenta i termosifoni in ghisa, 1 boiler elettrico per l'acqua calda ed un camino a legna nel soggiorno bello e comodo che non vorremmo cambiare perchè mia moglie non vorrebbe toccarlo.

    Abito a Vinci, Toscana provincia di Firenze, e ho il tetto di proprietà esposto per metà a SUD-EST, non ho allaccio alla rete del metano ed è impossibile farlo (non passa vicino...)

    Stiamo in casa durante la settimana dalle 19 alle 8 la mattina e il sabato e la domenica sempre.

    Spesa energia elettrica: 800 euro l'anno circa
    Spesa gasolio: 2500 euro l'anno circa tenendo acceso dalle 6 alle 8 di mattina e dalle 19 la sera fino alle 24, ma alle 21.30 circa stacca avendo sempre il camino acceso e quindi caldo giù dove c'è il termostato (nelle camere si zizzola...)

    Ora vorrei affrontare il discorso RISCALDAMNETO...
    Pensavo di non toccare niente di quello già esistente visto che comunque sia il bruciatore funziona bene e togliere una cosa che funziona non mi pare intelligente...quindi vorrei affiancargli "qualcosa". Inizialmente l'idea era quella di agiungere una termocucina in sala da pranzo in modo da collegarla all'impianto a Gasolio e riscaldarmi con quella almeno quando sono in casa, ho fato venire un tecnico per questo e lui mi ha sconsigliato questo sistema, consigliandomi una pompa di calore con EVETUALMENTE pannelli solari (non so se il mio comune mi permette di metterli, devo aspettare il preventivo del termoelettrico e poi mandare il geometra in comune...). La pompa di calore sarebbe installata all'esterno della casa su un angolo, chiusa da 2 pannelli di cartongesso.

    Ora, ancora dopo 3 settimane non mi hanno dato il preventivo, volevo sapere da voi:

    - quanto potrei andare a spendere (poi vi dirò di preciso quanto e cosa mi verrà preventivato) ?

    - secondo voi è giusto come consiglio pompa di calore/eventuali panelli ?

    - non installando i pannelli (non ho troppo budget a disposizione e non vorrei accollarmi un finanziamento troppo grosso) conviene comunque la pompa di calore (come mi dice il mio installatore...) ?

    Scusatemi per tutte queste incertezze/dubbi e magari cose scritte non troppo bene, ma vorrei cercare di spendere non troppo e riuscire a riscaldare meglio la casa, attualmente 2500 euro di gasolio non ho mai più di 19 gradi giù e su non oso sapere quanto....

    GRAZIEEEEE a tutti.

  • #2
    Nessuno che sa darmi un consiglio? Finalmente ho il preventivo delle due ipotesi...la prima solo pompa di calore aria/acqua con lavoro e tutto compreso viene 16.700,00 € circa mentre anche con i pannelli solari per 5,9 kw viene circa 34.000,00 €....ho lasciato a casa il preventivo...in caso stasera posso postare cose più precise...ma c'è qualcuno che può dirmi se i prezzi sono onesti e o darmi qualche consiglio?

    Grazie ancora, Paolo

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    • #3
      ciao Paolo
      così ....direi che con le poche informazioni fornite è dura tentare un'analisi seria comunque cercherò di fare alcune considerazioni da quello che scrivi deduco che
      siamo oltre 12lt/mq anno di gasolio per non riuscire ad ottenere una situazione di confort abitativo accettabile: classe energetica pessima
      edificio di vecchia costruzione...probabilmente casa colonica isolata sottoposta a vincolo paesaggistico
      Termocucina... per caso disponi di legna a costo 0 o la devi acquistare?
      abitazione con problemi di spazio e senza locali tecnici utilizzabili per installare un sistema o caldaia (ma l'attuale caldaia dove si trova? C'è spazio? ci sono altri locali utilizzabili? Quanti anni ha la caldaia a gasolio?)
      Ti sei dato un budget? vuoi fare un intervento circoscritto o pensi ad una pianificazione razionale di ristrutturazione generale da attuare nei prossimi anni?
      Personalmente, senza andare troppo nel dattaglio direi che il solare termico ACS con integrazione dall'impainto di riscaldamento è da fare ne otterrai immediatamente dei benefici: con un paio di pannelli o con tubi sottovuoto risolvi il problema con costi contenuti.
      Dal momento che a casa ci sei poco io consiglierei qualcosa di automatico, collegabile o meno all'impianto esistente ma a pellet e non escluderei di buttare la vecchia caldaia e sostituirla con una a pellet. Gli automatismi di cui dispongono ti permettono la gestione del riscaldamento in modo sicuramente flessibile. Non è praticabile usare un caminetto a pellet con distribuzione ad aria calda: sono belli, avresti un caminetto in casa (il fascino del fuoco da solo riscalda l'ambiente), i prezzi stanno scendendo e ci sono delle promozioni in atto.
      Se poi vuoi pensare in grande dai un'occhiata qui Prodotti | Eca Technology
      Tornando a noi però agirei anche sul fronte isolamento dell'edificio e quello che puoi fare subito ed a basso costo è ridipingere le pareti interne con vernici nanotecnologiche: non è la stessa cosa di un bel cappotto ma è rapido ottieni un miglioramento sia pur non paragonabile ad altri interventi investendo circa 2-3 euro al mq.
      Per quanto riguarda i preventivi mi sembrano allineati ma è difficile valutare non sapendo esattamente cosa ti propone, quanto lavoro c'è per allacciare gli impianti e soprattutto quali sono i risparmi e in quanto tempo pensi di rientrare di un investimento del genere.
      Dimenticavo che ne diresti di trovare qualche professionista che ti faccia 2 foto con una termocamera? è un investimento ridotto ma ti può fornire, tempo 0, utilissime informazioni sulle dispersioni e quindi interventi mirati che possono darti risultati immediati a costi contenuti.
      Magari se ti riesce di razionalizzare il problema in termini di obiettivi, problematiche degli interventi e budget riusciamo a circoscrivere le possibilità di intervento.
      Ciao

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      • #4
        Ciao e grazie mille per la risposta, vediamo di riuscire a rendere più chiara la mia richiesta.
        Allora l'attuale caldaia/bruciatore è posizionata in una stanzina adiacente la casa con ingresso esterno, non ho legna a costo zero, ho però spazio fuori per tenerla. Il mio installatore collegherebbe la pdc all'attuale impianto mettendo due rubinetti per chiudere e aprire eventualmente il bruciatore se nell'arco dell'ano dovesse servire...in pratica instalerebbe la pdc fuori accanto alla stanzina dove c'è adesso il bruciatore e la coprirebbe poi con dei pannelli per non farla stare all'umido.
        Dai calcoli che mi hanno fatto (appena riprendo il preventivo stasera potrò essere più preciso) ricordo bene che l'investimento di sola pdc per 16 mila euro lo riprenderei in 8,8 anni mentre i 34 mila euro con anche pannelli da 5,9 Kw li riprenderei in 9,2 anni...

        Ah, la casa è una ristrutturazione (l'hanno buttata giù e ritirata su nuova) del 2000, io l'ho acquistata così nel 2009.

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        • #5
          Ma i 5,9 KW di fotovoltaico servono per alimentare la pdc? anche perchè non ti fanno allacciare in rete degli impianti di abitazioni private superiori a 3kW (a quel che ne so). Senza conoscere le difficoltà impiantistiche e neppure come lavora questo professionista i 16mila per la pompa di calore potrebbero essere un prezzo normale o leggermente alto, allineata la parte del fotovoltaico ma come ti dico dipende molto dal tipo di pannello e dalle difficoltà di installazione.
          Considerando che attualmente un fotovoltaico con gli incentivi che sono un po al limite della convenienza lo ammortizzi realmente in 12 anni (peggio se te lo fai finanziare 15 e oltre) dico che ti hanno fatto un conteggio ottimistico: te lo dico perchè sto monitorando un impianto di un mi collega fatto da enel greenpower costo circa 15000 euro e alla resa dei conti è comunque ancora conveniente ma non come ipotizzato. Ti salvi se non te lo fai finanziare altrimenti i tempi di rientro sono improponibili. Infatti io ho desistito ed ho preferito investire nella biomassa che mi garantisce (al momento) un ritorno più a breve termine ed un investimento più contenuto.
          Condiderando che la costruzione è recente io ti direi di farti fare una termografia per capire dove intervenire.
          Per la caldaia sarei per la sostituzione o integrazione con un termo inserto a pellet ad aria o acqua vedi tu in base agli interventi.
          prova a farti due conti.
          Non sempre i venditori o i promoter sono realisti smonta sempre attentamente i loro conti. Gli studi termotecnici o gli installatori spesso propongono quello che in quel momento gli conviene di più e non quello che serve realmente al cliente. Io su 9 installatori finora ne ho trovato uno solo competente ed anche onesto. Purttroppo il mercato pullula di gente che si improvvisa.....

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          • #6
            Originariamente inviato da paolobec Visualizza il messaggio
            e la coprirebbe poi con dei pannelli per non farla stare all'umido.
            ??
            La pompa di calore preleva il calore dall'aria esterna per portarlo in casa, quindi, a meno di non avere una notevole massa d'aria a temperatura superiore (forme di geotermia, vespai...) deve poter lavorare in modo più libero possibile.
            Inoltre, condenserà comunque un'enorme quantità di umidità ambientale. In alcuni casi potrebbe temporaneamente trasformarsi in un blocco di ghiaccio. Quindi la difesa dall'umidità mi sembra perlomeno curiosa...
            Il mio impianto termico online con Arduino:
            http://cicuci.dnsalias.com/solar_data.php
            Il mio impianto FV online con Arduino:
            http://cicuci.dnsalias.com/fv_data.php
            Accesso temporaneamente sospeso per scarsità di risorse hardware

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            • #7
              Originariamente inviato da achimelec Visualizza il messaggio
              Ma i 5,9 KW di fotovoltaico servono per alimentare la pdc? anche perchè non ti fanno allacciare in rete degli impianti di abitazioni private superiori a 3kW (a quel che ne so).
              Per uso domestico puoi allacciare sicuramente 6 kW, probabilmente anche 10 kW, ma in questo caso quasi sicuramente solo trifase.
              Esistono poi i contatori dedicati a riscaldamento con pompe di calore, con tariffe dedicate.
              Il mio impianto termico online con Arduino:
              http://cicuci.dnsalias.com/solar_data.php
              Il mio impianto FV online con Arduino:
              http://cicuci.dnsalias.com/fv_data.php
              Accesso temporaneamente sospeso per scarsità di risorse hardware

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              • #8
                Stasera verso le 22 vi posto i modelli della pdc e dei pannelli preventivati così da capire realmente cosa mi hanno proposto. Per quanto riguarda la difesa dall'umido qui probabilmene ho capito male io, devo chiedere meglio all'installatore.

                Grazie comunque per le risposte e l'aiuto che mi state dando!

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                • #9
                  Eccomi, scusatemi ma ieri ero cotto per accendere il pc :-)

                  Allora questi i servizi e le garanzie offerte:

                  -garanzia 5 anni sulla caldaia a pdc, panelli solari e accumulo termico, sia per i prezzi di ricambio che per la posa in opera.
                  -garanzia 10 anni per danni arrecati ai terzi. (compreso committenti)
                  -monitoraggio negli anni dell'efficienza dell'impianto proposto
                  -assistenza e manutenzione verrà eseguita direttamente dai nostri tecnici interni autorizzati salle case costruttrici
                  -documentazione progettazione, legge 10, pratiche per svolgere detrazione fiscale 50 % o 55 %, libretto di impianto, dichiarazione di conformità e autocertificazione.

                  Modello pdc: rotex hpsu 14 kw, completa di accumulo termico di 500 lt con opzione solare ed unità interna, del tipo unità compatta hpsu compact 516, compreso collegamento dell'accumulo all'impianto esistente, regolazione della temperatura interna dei locali mediante termostati già esistenti ed installazione di valvole termostatiche a bassa inerzia termica su tutti i radiatori, compresa produzione di acs di tipo istantaneo e collegamento dell'accumulo al sistema di distribuzione acs esistente. NB è previsto il funzionamento in parallelo della caldaia a gasolio esistente che potrà intervenire per il soddisfacimento della richiesta di potenza scaldante nei momenti di condizioni climatiche invernali maggiormente rigide.

                  Vi riporto la soluzione economica per pdc con impianto fotovoltaico da 5,88 KWp:

                  Costo investimento compreso IVA: 34.430
                  ipotesi importo anno bolletta per riscaldamento: 1.051
                  importo stimato annuo bolletta elettrica per utenze domestiche: 282

                  totale annuo bollette: 1.333 (riscaldamento più elettricità)

                  Che ve e pare? Oggi vado in banca a capire che finanziamento posso avere........

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                  • #10
                    Fatti impostare la pdc per lavorare in climatica, con sonda esterna, e bypassa i termostati esistenti (o mettili molto alti e non usarli per regolare l'accensione della pdc)
                    Il mio impianto termico online con Arduino:
                    http://cicuci.dnsalias.com/solar_data.php
                    Il mio impianto FV online con Arduino:
                    http://cicuci.dnsalias.com/fv_data.php
                    Accesso temporaneamente sospeso per scarsità di risorse hardware

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                    • #11
                      Come mai? Ho del risparmio dici? Scusa ma io non me ne intendo proprio....fra l'altro io ho solo un termostato al piano inferiore..

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                      • #12
                        Ciao Paolo, ma mi chiarisci una cosa? Da quello che leggo mi sembra che comunque tu la decisione l'abbia già presa e ti sia orientato verso pompa di calore + fotovoltaico; o sbaglio? Io non ho nulla contro le pompe di calore, anzi Daikin è sicuramente un'ottima azienda e i suoi prodotti per quel poco che ne so non deludono. Quello che sapevo è che per funzionare ad alta temperatura (quindi non con sistemi radianti a pavimento) c'erano grossi problemi di rendimento sopratutto con sistemi aria/acqua. Vedo però che sembrerebbero superati. Interessante...!
                        Ciò nonostante quello che farei io prima di scegliere è valutare con atteggiamento neutrale 3 o 4 possibili alternative scindendo il riscaldamento dall' acqua sanitaria e fotovoltaico ed affrontare poi la questione riscaldamento. Fatta questa prima scelta il resto automaticamente sarà quasi una conseguenza. L'investimento che ti hanno proposto e che trovo piuttosto elevato (in assoluto ... e non perchè non sia valido) però parte già con un investimento di minimo di 260euro/mq + qualche costo non preventivato (che c'è sempre) mi sembra tantino,anche perchè non è un intervento strutturale.
                        Se poi decidi di procedere con la pdc posso solo consigliarti di smantellare la vecchia caldaia a gasolio e sistemare al meglio il nuovo impianto. Per eventuali emergenze se ben ricordo hai un camino... esagerando mentre sei già bagnato....lo sostituisci con un inserto termocamino ria - acqua è un detaglio.
                        Ma non voglio tediarti oltre con le mie perplessità alla fine non sempre le soluzioni studiate a tavolino sono le migliori.
                        Buonanotte

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                        • #13
                          Grazie mille Achimelec per la tua risposta. Diciamo che mi sono abbastanza convinto per questa pdc e pannelli, mi piace molto come soluzione anche se un po' onerosa, come dici te in assoluto visto che i preventivi bene o male si equivalgono in quanto a prezzi...

                          Adesso, dopo aver sentito in banca il tipo di finanziamento (proposto eco-finanziamento con tasso variabile attualmente al 5,59) adesso devo riuscire a capire se posso realmente installare i pannelli e non esistono vincoli paesaggistici che, nella mia zona, so esserci....purtroppo il mio geometra è allìospedale per un piccolo intervento e devo attendere il suo rientro...almeno credo...almeno che non ci sia un modo per saperlo anche da solo....ma questo non lo so, se qualcuno lo conosce come sempre son bene accetti i consigli :-)

                          Grazie ancora, buona giornata!

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                          • #14
                            Fabio aveva visto giusto preoccupandosi già dei dettagli dell'impianto!
                            Per avere informazioni dal comune la posta elettronica esiste da qualche anno: scrivigli !! scommetiamo che ti rispondono !
                            Ufficio urbanistica ed edilizia privata
                            Geometra a parte chiedere un chiarimento non costa nulla ed in genere se i pannelli sono integrati nella falda storie non deovrebbero farne: però è più caro. A proposito del finanziamento ... in quanti anni? la cifra è importante, ed inoltre, hai provato a calcolare quanto gli vai a restituire comprese le spese di istruttoria etc? Considera anche i costi di manutenzione dell' impianto. Quelli nessuno te li regala. Informati anche su che cosa vuol dire allacciare i 6KW di pannelli alla rete ....magari devi stipulare un contratto per analoga potenza che ha dei costi fissi più elevati.
                            Poi tutti sbandierano la detrazione del 55% ma tu prova a valutare se non ti conviene rinunciare ad un 5% ed accontentarti del 50 riducendo notevolmente i costi delle pratiche a meno che siano compresi nel preventivo.
                            Occhio anche all'iva non so se potrai applicare il 10% sull'intero importo.
                            Probabilmente a questo punto stai assumendo un antipressivo: e lo so... è un mondo difficile ma noi (io) poveri proletari siamo abituati a dover fare i conti con risorse limitate abbiamo bisono di risultati certi: è per questo che sono perplesso dalla tua scelta.
                            Una curiosità...mi spieghi quale leva a fatto scattare il tuo trip per questo impianto e non considerare altre soluzioni?
                            ciao

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                            • #15
                              Ecomi e scusami il ritardo nella risposta ma non avevo il pc a casa questo finesettimana. Per quanto riguarda il finanziamento viene un bello stonfo...gli vao a rendere 7 mila euro in più di interessi in 8 anni...ma sarebbe l'unico modo per poterlo fare, purtroppo niente liquidità a disposizione. Per quanto riguarda la detrazione i costi delle pratiche sono tutti dentro il preventivo:
                              -documentazione progettazione, legge 10, pratiche per svolgere detrazione fiscale 50 % o 55 %, libretto di impianto, dichiarazione di conformità e autocertificazione.

                              Per l'IVA mi hanno preventivato tutto con IVA al 10...ma qui purtroppo non saprei che dirti.

                              Temo che a causa dei vincoli paesaggistici non mi faranno mettere i pannelli (integrati nel tetto hanno un costo ancora più alto).

                              Per quanto riguarda la scelta ero andato su questo preventivo perchè l'installatore (babbo di un caro amico) quando gli prospettai la mia idea di mettere una termocucina me la smontò in fretta spingendo per pdc e panelli (sistema montato da lui anche a casa del figlio). Vedendo il preventivo poi (a parte investimento molto oneroso iniziale) mi sono convinto visto che sono spese che piano piano riprendi e perchè non vorrei togliere la mia attuale caldaia che comunque sia funziona anche se ha costi molto alti. Non appena mi ripondono dal comune mi sa che comunque dovrò richiedere altri preventivi per altre tipologie di prodotti perchè sinceramente la PDC senza i pannelli a me convince veramente poco.

                              Ciao e grazie,
                              Paolo

                              Commenta


                              • #16
                                controlla questo thread per capire quando e a che condizioni possa essere vantaggiosa una pompa di calore
                                http://www.energeticambiente.it/tecn...re-2012-a.html
                                inoltre cerca i messaggi dell'utente Jekterm o mettiti in contatto con lui che è abbastanza esperto per esperienza personale di pompe di calore
                                Il mio impianto termico online con Arduino:
                                http://cicuci.dnsalias.com/solar_data.php
                                Il mio impianto FV online con Arduino:
                                http://cicuci.dnsalias.com/fv_data.php
                                Accesso temporaneamente sospeso per scarsità di risorse hardware

                                Commenta


                                • #17
                                  Grazie mille, ho scritto a Jekterm vediamo se riesce a darmi un consiglio :-)

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Lascia stare l' impianto FV... adesso non c' è più l' SSP, avrai prelievi di energia elettrica abbastanza sostenuti solo per il fatto di avere un sistema di distribuzione in HT. Mal che vada installane uno di piccola taglia solo per tagliare i costi degli usi domestici.
                                    La PDC va alimentata in contatore dedicato.
                                    Bisogna capire se l' abitazione permette di installare una macchina di taglia più piccola.
                                    Devi sapere che dopo il riscaldamento dovrà rimanere acceso per il maggior numero di ore possibili
                                    Mi sa che andranno tolte anche le termostatiche e usare una regolazione puramente climatica.
                                    Per usufruire della detrazione devi sostituire il vecchio generatore.
                                    Devi capire se con una temperatura di mandata di 45° e riscaldamento avviato 16-18 ore al giorno l' abitazione si riscalda.
                                    Per farlo devi aprire tutte le termostatiche, alzare al massimo il termostato e impostare la caldaia a 45°. Mal che vada dovrai sostituirne qualcuno per aumentarne la superficie, un esempio è il bagno.
                                    Ciao
                                    Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                    Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                    http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                    • #19
                                      Concordo con quanto postato da FabioR se proprio vuoi andare in quella direzione ti serve qualcuno che abbia un'esperienza diretta con le pdc, io ci ho rimuginato su per 6mesi e poi ho abbandonato .... Veramente interessante il link di Fabio. Comunque ribadisco che in qualsiasi caso ti conviene prendere in considerazione degli interventi strutturali: ho avuto l'impressione che la tua casa termicamente sia un colabrodo.
                                      ciao

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                                      • #20
                                        Ciao a tutti, ecco la risposta del comune:

                                        L'intervento non e' ammissibile poiche' in contrasto con l’art. 129 del Regolamento Edilizio Comunale che esclude, nell’abaco delle possibili localizzazioni, l’installazione di pannelli in copertura sugli edifici esistenti in zona agricola. Si precisa inoltre che, nel caso di particolari situazioni e comprovati impedimenti oggettivi al rispetto delle localizzazioni proposte, e’ possibile richiedere un parere preliminare all’Ufficio finalizzato ad ottenere una deroga che ne autorizzi l’installazione sulla copertura.

                                        Ovviamente non mi chiudono tutte le porte ma tramite parere preliminare potrei eventualmente mettere i pannelli....

                                        Sabato però sono andato a farmi fare un preventivo per una termostufa o una caldaia a pellets e devo dirmi che adesso siamo orientati verso queste scelte....si parte da costi decisamente più bassi (preventivato caldaia a pellets da 4500 € iva inclusa). Ovviamente mettendo questa caldaia mi rimane il problema dell'ACS visto che rimarrebbe lo scaldabagno.....

                                        avete consigli o suggerimenti da darmi in questa direzione (biomasse)?

                                        Grazie ancora

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                                        • #21
                                          Posso solo dirti ... non fare le cose in fretta prenditi il tempo per pensare, fai decantare le idee! In termini di biomassa posso solo ipotizzare il pellet (non mi sembra che tu abbia possibilità di stoccare grossi volumi di combustibile .. come legna o cippato ). Per la caldaia il prezzo mi sembra piuttosto basso: la mia esperienza diretta che è stata quella di scendere nei dettagli costruttivi e nei materiali, nei meccanismi di controllo della combustione etc alla fine mi ha portato a scegliere un prodotto che si attesta con tutti i dispositivi essenziali sui 9000 euro.
                                          Al momento non mi sono ancora pentito anche se alla fine sto ancora combattendo con la messa a punto dei parametri per ottenere il massimo dall'impianto. Considera che un puffer può essere utile nel migliorare le prestazioni dell'intero sistema, ma questo significa aggiungere dai 1200 ai 1800 euro. Quasi tutte le caldaie prevedono la produzione acs con divesr soluzioni ma io ti consiglierei di pensare il tutto come 2 impianti distinti uno per il riscaldamento e l'altro solare, per la prod acs, con dei tubi al posto dei classici pannelli (piu piccolo e visivamente meno impattante) lasciando la possibilità di integrazione invernale da parte della caldaia.
                                          Sono 2 cose che puoi realizzare in tempi diversi (quando hai i soldi) senza che l'uno abbia necessariamente bisogno dell'altro.
                                          La termocucina ci può anche stare la vedo però come un qualcosa per un uso saltuario, di integrazione e non elemento principale; stessa considerazione per un eventuale termocamino o simili.
                                          Quindi direi scindi le due cose, scegli quella prioritaria e concentrati su questa; comincia a fare una griglia con le caratteristiche dei vari prodotti, scarta quelli che non dispongono di controllo aria primaria e secondaria sonda lambda e pulizia automatica degli scambiatori e poi vai direttamente a vedere il prodotto e chiedi di poter parlare con un cliente che ha già il prodotto installato se tergiversano o hanno difficoltà scartali come fornitori.
                                          Individua anche l'importatore diretto: quando dovrai acquistare magari riesci a limare il prezzo con meno difficoltà.
                                          Per scegliere documentati leggendo tutto quello che trovi relativamente alla combustione del pellet ed alle soluzioni tecniche; in rete trovi un mucchio di documenti manuali etc. se vai in quella direzione devi farti un'idea del problema.
                                          Ciao

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                                          • #22
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                                            La PDC e fotovoltaico li ho scartati per due motivi, il primo l'aspetto economico....34 K € sono veramente troppi e con la seconda figlia in arrivo farei un passo più lungo della gamba, e per seconda cosa perchè dovrei agiungere sbattimenti e spese aggiuntive per farli "piacere" al comune.
                                            Per quanto riguarda eventuale caldaia a legna...bèh avrei anche spazio esterno ma non so quanta legna dovrei accatastare e il prezzo della legna non è sempre ottimo...quest'anno per il camino l'ho trovata, grazie a un mio gentilissimo vicino, l'ho trovata a 8 euro il quintale (da tagliare e l'ha tagliata tutta il vicino...) e ne ho sistemati 26 quintali.

                                            Alla fine l'idea del pellet inizia a piacermi e molto, ha suscitato curiosità e pareri positivi anche per mia moglie e quindi adesso cerchiamo di capire meglio questa soluzione. Ovvio che con i soldi che risparmierei rispetto a PDC e fotovoltaico potrei fra un paio di annetti fare un cappottino esterno alla casa. Per quanto riguarda l'ACS sono pienamente d'accordo con te, intanto vorrei prevedere caldaia a pellet e puffer, eventualmente da collegare (quando avrò il dinero) con il solare in modo da eliminare definitivamente lo scaldabagno.

                                            I tuoi 9 mila euri di spesa comprendono anche puffer e instalazione?

                                            Ah, visto che al momento nel locale tecnico (1,20 x 1,20) esterno alla casa ho il bruciatore pensavo di mettere una casina in legno a fianco con dentro la nuova caldaia e l'eventuale puffer e collegare l'impianto già esistente a questo....che ne dite può andare?

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                                            • #23
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                                              Non dimenticare il camino: quanto è alto e che diametro ha la canna fumaria, esiste già un regolatore di tiraggio?
                                              Per la legna ad 8 euro al q ci faccio la firma !! dalle mie parti non la trovi a meno di 14. Considera che comunque il pellet ne costa circa 24-25 ma ha una resa superiore alla fine non c'è tutta questa convenienza ....costa ancora meno la legna ma la comodità del pellet si paga ed è comunque molto conveniente rispetto a gas o gasolio. Una caldaia a legna è secondo me leggermente + conveniente di una a pellet e alla fine una buona caldaia la carichi 2 volte al giorno e ti costa forse qualcosina meno di quella a pellet. Ne ho viste di quelle veramente serie in funzione ma richiedono comunque un accumulo di circa 2000 lt quindi alla fine vai a spendere +o- la stessa cifra.

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                                              • #24
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                                                Per la legna è stata una botta di c... visto che anche io l'anno scorso l'avevo presa a 14 € il quintale ma questo mio vicino l'ha trovata a 10 € già pronta o 8 € da tagliare e me l'ha tagliata tutta lui a gratis e portata a casa col trattorino...un mito!

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                                                • #25
                                                  Ciao a tutti, ieri è venuto a casa un rappresentante di Cridav per propormi una termostufa Artel...tutta fatta in italia, con 3 anni di garanzia, 8 livelli di sicurezza, doppio vetro per non bruciarsi e una serie di belle cose...il tutto a 8000 di stufa, 800 di kit per acs (chiesto da me) e circa 800 di installazione. Il tutto detraibile al 50 %....secondo lui con 600 euro di pellet (fra l'altro loro volendo te lo consegnano a casa a bancali prima dell'inverno) ci facio tutto l'inverno.....

                                                  Pareri, considerazioni, commenti?? Conoscete questa marca?

                                                  Grazie ancora per la pazienza e per l'aiuto....

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                                                  • #26
                                                    Ciao, personalmente non la conosco, ma da quel poco che posso vedere in rete, non mi pare un gran prodotto ed i forum non ne parlano molto bene. Sicuramente è carissima e non vedo nulla che giustifichi un prezzo simile. 600euro di pellet mi sembra ottimistica come previsione (sono poi 2 bancali) ...un po pochino per una situazione come la tua. Io ti consiglierei di dare un'occhiata alle caldaie eta (ne ero rimasto favorevolente impressionato) sono care ma estremamente compatte (nel tuo caso mi sa che è importante)e performanti. C'è una sezione sul forum per le caldaie eta vai a dare un'occhiata.
                                                    Se posso permettermi...lascia stare i preventivi : documentati, cerca su internet tra i vari produttori le possibili soluzioni al tuo problema e poi contatta un distributore di quel prodotto, il più vicino possibile alla tua zona, e solo allora chiedi una quotazione e poi valuti se ne vale la pena.

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