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caldaia condensazione, aiuto settaggio interno

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  • caldaia condensazione, aiuto settaggio interno

    Buongiorno a tutti, ho un problema (tanto per cambiare) al mio impianto di riscaldamento.
    questa storia va avanti da ben 5 anni (praticamente da quando ho costruito casa e fatto l'impianto)...prima di esporvi la mia domanda è meglio fare un piccolo riassunto della mia situazione.
    casa indipendente su 4 piani (1 interrato), impinato di riscaldamento a pavimento g*******i, caldaia a condensazione v******t, 1 pompa per piano, vaso espansione (con prex di fabbrica 1.5bar, io l'ho impostata ad impianto acceso a 2, non posso svuotare tutto l'impianto e gonfiarlo a freddo), miscelatore (mi pare si chiami così) e un termometro con sonda che non so bene come impostare.
    di questa roba posterò le foto alla fine del messaggio.
    dopo varie visite di idraulici abbiamo finalmente raggiunto un compromesso dove in casa sto bene come temperatura.
    al pt ho cronotermostati per ogni stanza, al 1° piano uno solo, in mansarda idem, in tavernetta idem.
    purtroppo l'impianto è un po' sottodimensionato perchè l'idraulico ha messo poco tubo (si è vista questa cosa paragonando il progetto alle foto che fortunatamente feci durante l'installazione) e come pse non bastasse l'impianto era pieno di aria su tutti i piani.
    risolti questi problemi, devo sistemare ancora 2 cose

    1) non riesco ad avere acqua calda continua nei sanitari
    2) devo capire come impostare al meglio la caldaia per far funzionare al max il riscaldamento (la cosa secondo me che non funziona a dovere la noto perchè la temperatura nel miscelatore è sempre bassa)

    chidete pure altre info e ve le darò...ma aiutatemi a risolvere sti 2 problemi

    ps attualmente ho impostata la mandata sanitaria a 50° e riscaldamento a 42°

    questo è il mio impianto

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  • #2
    ciao moreno
    per l'acqua calda (di continuo) e un problema delle sonde interne della caldaia.
    o per caso se chiudi l'acqua e la riapri? li non puoi farci niente e una caldaia istantanea e quindi si sa'!!
    per il riscaldamento i circolatori dei vari piani che portata hanno??? perche se hai pochi mt di impianto ti ci vuole tanta portata e la temperatura dellla caldaia puoi tenerla a 40° fissa e la sonda esterna eliminarla.
    non e un miscelatore, ma un compensatore idraulico ti vorrebbe uno piu grande visto che hai tre pompe che pescano da quello li.

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    • #3
      io non ho sonde esterne...
      prima di andare avanti nel discorso....nella prima foto in basso a destra si vede una cassettina elettrica aperta dove io posso impostare la temperatura.la sonda del termometro finisce in mezzo alla tubazione del miscelatore idraulico.
      oggi ho fatto una prova, aumentando la temperatura di quella "cassetta", portandola a 60° e magicamente l'acqua dei sanitari è aumentata

      cos'è sta "cassetta"?cosa comanda?

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      • #4
        @moreno: su cosa hai agito nella cassetta ? sei troppo vago nelle descrizioni per poterti aiutare.
        Cosa significa che l'acqua dei sanitari è aumentata ?
        Non hai lo schema elettrico dell'impianto ?
        ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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        • #5
          niente schema elettrico, ho agito sul trimmer che imposta la temperatura...l'ho alzato e l'acqua calda sanitaria è aumentata di temperatura

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          • #6
            con l'abbassamento delle temperature di questi giorni il riscaldamento comincia a non andar più...ho settato i termostati al pt a 20.8 e al 1°p 20.5...ma a stento riesce ad arrivare a queste temperature.che sia giusto o sbagliato a casa mi piacerebbe stare al caldo, sopratutto per mia moglie e la mia bimba...ma quì si sta bene solo quando si entra in casa da fuori (visto che fuori si gela)
            ho aumentato a 45° la portata d'acqua e la mandata arriva tranquillamente a 40-42°(termometro sul collettore in casa).

            aumentando le dimensioni del compensatore posso migliorare le prastazioni del mio impianto?

            edit: tra l'altro, la temperatura segnata dal termometro del compensatore dovrebbe essere uguale a quella di mandata della caldaia?dell'acqua in mandata nei collettori o cosa?
            perchè la mia ultimamente è sempre intorno ai 30°...fino a qualche settimana fa era intorno ai 40° e aumenta solo quando utilizzo acqua calda sanitaria

            purtroppo l'idraulico che mi ha installato tutto l'impianto ha ciccato molte cose, pur avendo il progetto, ne ho chiamati altri 2 (uno dei quali mandato dalla gacomini) ma anche li non sembrano così ferrati in materia (senza escludere che per il solo spurgo ho già speso più di 400euro)
            Ultima modifica di moreno; 08-12-2012, 22:20.

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            • #7
              sei sicuro che l'andata e il ritorno sia collegata giusta? se no i collettori del pavimento non aprono

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              • #8
                Originariamente inviato da riccardo.inf Visualizza il messaggio
                sei sicuro che l'andata e il ritorno sia collegata giusta? se no i collettori del pavimento non aprono
                direi di si perchè il pavimento è tiepido e a 20.6 di temp abiente ci arrivo...


                edit: leggendo un altro topic sul riscaldamento a pavimento, ho visto che alcuni utenti lasciano la caldaia sempre in funzione, facendo quindi circolare di continuo acqua calda nel massetto, tenendo ovviamente una mandata più bassa.
                oggi e per qualche giorno provo a fare questa modifica. ho impostato i vari termostati a 21° (tranne quello della cicuna messo a 23° per via del calore che si genera durante pranzi e cene) e la mandata in caldaia abbassata a 35°...in linea teorica dovrei avere una T acqua dei collettori di 30° (vi aggiornerò magari nel pomeriggio quando si sarà stabilizzata).
                vediamo se il calore generato in questo modo sarà suffic a star bene in casa e i consumi accettabili (contando che ora consumo circa 12mc/24h)
                Ultima modifica di moreno; 09-12-2012, 10:52.

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                • #9
                  Originariamente inviato da moreno Visualizza il messaggio
                  direi di si perchè il pavimento è tiepido e a 20.6 di temp abiente ci arrivo...
                  20.6 in casa dovrebbe essere più che sufficiente. Anzi, violerebbe la legge che vuole al massimo +20.0 .
                  IO soffocherei a quelle temperature. Capisco che le donne abbiano freddo ma il buon senso vorrebbe che, sia per ragioni di risparmio che di benessere non si debba andare oltre certe temperature, che secondo il mio opinabilissimo parere dovrebbero essere max +19 di giorno e +17 la notte ( anche meno se possibile).
                  Pertanto, meglio indossare un pile in più e tenere 1 grado in meno in casa.
                  edit: leggendo un altro topic sul riscaldamento a pavimento, ho visto che alcuni utenti lasciano la caldaia sempre in funzione, facendo quindi circolare di continuo acqua calda nel massetto, tenendo ovviamente una mandata più bassa.
                  oggi e per qualche giorno provo a fare questa modifica. ho impostato i vari termostati a 21° (tranne quello della cicuna messo a 23° per via del calore che si genera durante pranzi e cene) e la mandata in caldaia abbassata a 35°...in linea teorica dovrei avere una T acqua dei collettori di 30° (vi aggiornerò magari nel pomeriggio quando si sarà stabilizzata).
                  vediamo se il calore generato in questo modo sarà suffic a star bene in casa e i consumi accettabili (contando che ora consumo circa 12mc/24h)
                  Di solito chi usa il risc a pavimento mette i termostati al max e fa funzionare sempre la caldaia, utilizzando la sonda esterna + regolazione della curva climatica(+ altri parametri per le caldaie più evolute) per la regolazione "fine" della mandata. Installala anche tu, avrai molti meno grattacapi.
                  I flussimetri delle mandate del risc. a pavimento sono tutti aperti ?
                  Il circolatore della caldaia è al massimo della velocità ?
                  Abbassa la velcoità dei circolatori delle varie zone al minimo.
                  IL compensatore secondo me può andare bene così.
                  12 mc di metano al giorno secondo me non sono troppi , ma bisogna vedere la classe della casa e la zona climatica.
                  Classe energetica e zona climatica della casa ?
                  ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                  • #10
                    il problema è che a 20° a casa mia si battono i denti o quasi...sembra assurdo lo so...anche perchè se vado a casa di un mio amico e vicino di casa (lui però ha un alloggio piccolo e in condominio) con 19.5 stiamo benissimo.
                    probabilmente è una questione di errato uso del riscaldamento che mi fa "star male" anche con 20.5°


                    Di solito chi usa il risc a pavimento mette i termostati al max e fa funzionare sempre la caldaia, utilizzando la sonda esterna + regolazione della curva climatica(+ altri parametri per le caldaie più evolute) per la regolazione "fine" della mandata. Installala anche tu, avrai molti meno grattacapi.
                    I flussimetri delle mandate del risc. a pavimento sono tutti aperti ?NO, SONO REGOLATI COME DA PROGETTO
                    Il circolatore della caldaia è al massimo della velocità ?COS'E' IL CIRCOLATORE CALDAIA?
                    Abbassa la velcoità dei circolatori delle varie zone al minimo.SE INTENDI LE POMPE ALLA 2° VEL HO MESSO SOLO QUELLA DEL 1°PIANO
                    IL compensatore secondo me può andare bene così.
                    12 mc di metano al giorno secondo me non sono troppi , ma bisogna vedere la classe della casa e la zona climatica.CLASSE CASA C O D (NON RICORDO BENE MA E' UNA DI QUELLE 2), ZONA CLIMATICA NON SO MA SONO AI PIEDI DEI MONRI, VAL DELLA TORRE NELLO SPECIFICO
                    Classe energetica e zona climatica della casa ?[/QUOTE]


                    TI RINGRAZIO MOLTO PER L'AIUTO CHE MI STAI DANDO

                    PS HO 2 SCALDASALVIETTE (1 PER BAGNO) E UN TERMOSIFONE IN ALLUMINIO IN UNA CAMERETTA DI NUOVA COSTRUZIONE, DOVE NON POTEVO SPACCARE E CONTINUARE CON L'IMPIANTO A PAVIMENTO

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                    • #11
                      Originariamente inviato da moreno Visualizza il messaggio
                      il problema è che a 20° a casa mia si battono i denti o quasi...sembra assurdo lo so...anche perchè se vado a casa di un mio amico e vicino di casa (lui però ha un alloggio piccolo e in condominio) con 19.5 stiamo benissimo.
                      probabilmente è una questione di errato uso del riscaldamento che mi fa "star male" anche con 20.5°
                      Strana come cosa, sicuro che il termometro sia tarato ?

                      I flussimetri delle mandate del risc. a pavimento sono tutti aperti ?NO, SONO REGOLATI COME DA PROGETTO
                      vabhe, allora lasciali così, ma non è detto che siano regolati correttamente. Se strozzano troppo può darsi che il liquido non circoli sufficientemente nella zona, se non altro per la classe energetica dell'edificio. Se hai delle tacche di riferimento, segnati valvola per valvola la tacca della regolazione di progetto e prova ad aprirle tutte al 100 %. Se non cambia nulla ritorna alla configurazione di progetto.

                      Il circolatore della caldaia è al massimo della velocità ?COS'E' IL CIRCOLATORE CALDAIA?
                      E' la pompa della caldaia. Io la metterei a TRE se già non lo E'. In questo modo il compensatore dovrebbe essere rifornito più velocemente anche se non credo ci siano problemi lì.

                      Abbassa la velcoità dei circolatori delle varie zone al minimo.SE INTENDI LE POMPE ALLA 2° VEL HO MESSO SOLO QUELLA DEL 1°PIANO
                      Ok se sono al minimo , tienile così.

                      12 mc di metano al giorno secondo me non sono troppi , ma bisogna vedere la classe della casa e la zona climatica.CLASSE CASA C O D (NON RICORDO BENE MA E' UNA DI QUELLE 2), ZONA CLIMATICA NON SO MA SONO AI PIEDI DEI MONRI, VAL DELLA TORRE NELLO SPECIFICO
                      Beh, se sei in classe C o D secondo me stai consumando ancora relativamente poco :-) :-) :-), considerato che sei in zona climatica F e che in questi giorni sei/siamo ( io sono di prov. di BG ) sotto irruzione fredda. Vedo nella tua zona max sui +3 e minime sui -3.

                      TI RINGRAZIO MOLTO PER L'AIUTO CHE MI STAI DANDO
                      di nulla, non sono un tecnico professionista ma solo un amatore, cerco di dare il mio piccolo contributo.


                      PS HO 2 SCALDASALVIETTE (1 PER BAGNO) E UN TERMOSIFONE IN ALLUMINIO IN UNA CAMERETTA DI NUOVA COSTRUZIONE, DOVE NON POTEVO SPACCARE E CONTINUARE CON L'IMPIANTO A PAVIMENTO
                      Che temperatura hai in quegli ambienti ?
                      ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                      • #12
                        Strana come cosa, sicuro che il termometro sia tarato ?

                        SI, E PER SICUREZZA IERI HO TARATO I 3 TERMOSTATI CON IL CLASSICO TERMOMETRO A MERCURIO


                        vabhe, allora lasciali così, ma non è detto che siano regolati correttamente. Se strozzano troppo può darsi che il liquido non circoli sufficientemente nella zona, se non altro per la classe energetica dell'edificio. Se hai delle tacche di riferimento, segnati valvola per valvola la tacca della regolazione di progetto e prova ad aprirle tutte al 100 %. Se non cambia nulla ritorna alla configurazione di progetto.


                        NON HO TACCHE MA CONTO I GIRI CHE FAANO, QUINDI POTRO' POI FARE ANCHE QUESTA PROVA


                        E' la pompa della caldaia. Io la metterei a TRE se già non lo E'. In questo modo il compensatore dovrebbe essere rifornito più velocemente anche se non credo ci siano problemi lì.
                        NON SO DOVE SI IMPOSTA...LA MIA CALDAIA E' UNA vaillant ecoblock plus vmw 346/3-5...AL MAX POMERIGGIO CERCO SUL MANUALE COME FARE.


                        Beh, se sei in classe C o D secondo me stai consumando ancora relativamente poco :-) :-) :-), considerato che sei in zona climatica F e che in questi giorni sei/siamo ( io sono di prov. di BG ) sotto irruzione fredda. Vedo nella tua zona max sui +3 e minime sui -3.
                        CONFERMO LE TEMPERATURE...CAPISCO CHE PUO' SEMBRARE RELATIVEMENTE POCO, MA QUANDO ARRIVA IL FREDDO SONO BOTTE DI 300/400EURO A BIMESTRE...QUINDI SE POSSO STARE AL CALDO E RISPARMIARE E' MEGLIO :-)

                        di nulla, non sono un tecnico professionista ma solo un amatore, cerco di dare il mio piccolo contributo.
                        GRAZIE CMQ, MI SONO ACCORTO CHE NOI UTENTI NORMALI NE CAPIAMO PIU' DEI PROFESSIONISTI...POSSIBILE CHE SU 3 IDRAULICI NESSUNO MI ABBIA MAI DETTO QUESTE COSE (MI RIFERISCO ANCHE AL FATTO DI TENERE SEMPRE LA CALDAIA ACCESSA!!)
                        ORA NON VOGLIO GENERALIZZARE, MA E' ANNI CHE GIRO SU FORUM TECNICI E MI ACCORGO CHE SAPPIAMO PIU' NOI PERSONE NORMALI INFORMATE CHE GENTE CHE LO FA DI PROFESSIONE



                        Che temperatura hai in quegli ambienti ?
                        E' UN SOLO AMBIENTE AL 1°PIANO, IL TERMOSIFONE L'HO DOVUTO COLLEGARE AL COLLETTORE DELLA MANSARDA E HO USATO DELLE TESTINE ELETTRICHE PER NON FAR ANDARE LA MANSARDA (CHE QUEST'ANNO TENGO SPENTA COME LA TAVERNETTA) E FAR CIRCOLARE ACQUA SOLO IN QUEL TUBO.
                        LA TEMP E' 19.5° MA CONTA CHE LI CI CAMBIO LA BIMBA DI 5MESI QUINDI ANCHE LI MI SERVIREBBE PIU' CALORE

                        PER ORA LA TEMPERATURA NEI COLLETTORI, IN MANDATA E' sui 33°



                        il collettore degli scaldasalviette conviene tenerli tutti aperti o a metà com eli ho ora?conta che il furbone che mi ha fatto l'impianto li ha messi in BT...
                        Ultima modifica di moreno; 09-12-2012, 12:52.

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                        • #13
                          Originariamente inviato da moreno Visualizza il messaggio

                          SI, E PER SICUREZZA IERI HO TARATO I 3 TERMOSTATI CON IL CLASSICO TERMOMETRO A MERCURIO
                          ok. Probabilmente hai il tetto poco isolato con conseguente perdita di calore verso l'alto e sensazione di freddo, è l'unica spiegazione che mi do.



                          NON HO TACCHE MA CONTO I GIRI CHE FAANO, QUINDI POTRO' POI FARE ANCHE QUESTA PROVA
                          da provare assolutamente ;-)




                          NON SO DOVE SI IMPOSTA...LA MIA CALDAIA E' UNA vaillant ecoblock plus vmw 346/3-5...AL MAX POMERIGGIO CERCO SUL MANUALE COME FARE.
                          Dovrebbe avere il selettore come le altre pompe, 1-2-3 sulla scatolina di plastica sopra la pompa, anche nella mia caldaia è così.


                          CONFERMO LE TEMPERATURE...CAPISCO CHE PUO' SEMBRARE RELATIVEMENTE POCO, MA QUANDO ARRIVA IL FREDDO SONO BOTTE DI 300/400EURO A BIMESTRE...QUINDI SE POSSO STARE AL CALDO E RISPARMIARE E' MEGLIO :-)
                          giusto, però considerando la classe energetica della tua casa, credo sia difficile migliorare con la messa a punto dell'impianto, se non nell'ordine di un 10/15 %. E' l'involucro che ti frega. PEr curiosità com'è fatto il tetto ?



                          GRAZIE CMQ, MI SONO ACCORTO CHE NOI UTENTI NORMALI NE CAPIAMO PIU' DEI PROFESSIONISTI...POSSIBILE CHE SU 3 IDRAULICI NESSUNO MI ABBIA MAI DETTO QUESTE COSE (MI RIFERISCO ANCHE AL FATTO DI TENERE SEMPRE LA CALDAIA ACCESSA!!)
                          ORA NON VOGLIO GENERALIZZARE, MA E' ANNI CHE GIRO SU FORUM TECNICI E MI ACCORGO CHE SAPPIAMO PIU' NOI PERSONE NORMALI INFORMATE CHE GENTE CHE LO FA DI PROFESSIONE
                          E' un discorso lungo da fare, meglio evitare qui sul forum. Io dico che i vari professionisti ci considerano come limoni da spremere il più possibile, eccetto gli onesti che saranno si e no il 20 %. Da qui il fatto che NON vogliono risolvere i problemi, sfruttando l'insipienza della persona media. Certo che se incontrano quelli come me...beh appena ne dicono una "sbagliata" li "casso" al momento. Anche se è difficile perchè di solito mi reco da essi con idee ben chiare e con i miei progetti nelle mie mani. difficile che mi freghino, anche perchè appena subodoro una situazione del genere , me ne vado via subito. Certo bisogna scegliere sempre professionisti seri ed affidabili, merce rarissima oggi.




                          E' UN SOLO AMBIENTE AL 1°PIANO, IL TERMOSIFONE L'HO DOVUTO COLLEGARE AL COLLETTORE DELLA MANSARDA E HO USATO DELLE TESTINE ELETTRICHE PER NON FAR ANDARE LA MANSARDA (CHE QUEST'ANNO TENGO SPENTA COME LA TAVERNETTA) E FAR CIRCOLARE ACQUA SOLO IN QUEL TUBO.
                          LA TEMP E' 19.5° MA CONTA CHE LI CI CAMBIO LA BIMBA DI 5MESI QUINDI ANCHE LI MI SERVIREBBE PIU' CALORE

                          PER ORA LA TEMPERATURA NEI COLLETTORI, IN MANDATA E' sui 33°



                          il collettore degli scaldasalviette conviene tenerli tutti aperti o a metà com eli ho ora?conta che il furbone che mi ha fatto l'impianto li ha messi in BT...
                          dovresti tenere la T dell'acqua più alta con conseguente però necessità di bilanciamento del resto dell'impianto e consumi più alti.
                          Quanto è grande il radiatore ? L'unica soluzione è o aumentare la dimensione del radiatore ( o collegarne un secondo in parallelo od anche serie, perchè no) oppure isolare meglio la stanza.
                          Se fossi in te metterei un altro radiatore vicino a quello che hai messo, aumentando così la superficie radiante con T mandata relativamente bassa. Credo sia la soluzione più economica e veloce, mezza giornata di lavoro.
                          LA soluzione master, ovviamente , sarebbe quella di modificare l'isolamento della casa nel suo complesso , fimno a raggiungere una più che onesta classe B.
                          Ed aggiungo che, al momento, le cifre che spendi ed i mc di metano che consumi sono quelli "giusti", al massimo raffinando il bilanciamento dell'impianto potrai risparmiare il 10 % circa a parità di calore, ma i miracoli non si possono fare .
                          Ci daresti informazioni migliori sulla classe energetica, involucro, tetto, pareti, infissi...?
                          ciao!
                          ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                          • #14
                            la casa è indipendente disposta su 3p fuori terra e 1 interrato.
                            interrato box non riscaldato e taverna(50mq) e bagno riscaldati a pavimento (attualmente spenti con temp di 12°)
                            pt cucina e bagno (sopra al box) e salone (sopra la taverna) 60mq,
                            1° 2 camere, bagno e lavanderia riscaldate a pavimento 60mq e camera aggiuntiva (il radiatore è largo 1.2 mt e di + non si può allargare)
                            mansarda circa 50mq con riscaldam a pavimento (attualmente spenta, circa 14°)

                            il tetto è una soletta di cemento, i muri perimetrali sono composti da paramano, intonaco dato da me (quindi riempiendo tutto x bene), polistirene da 6cm, cassa vuota, mattone poroton da 10cm
                            anno di costruzione 2006
                            infissi in alluminio a taglio freddo, tranne la cucina, una camera e quella nuova, che hanno il taglio termico...i vetri però sono tutti con gas argon (quelli del taglio termico BE1.1)

                            sinceramente non saprei come fare per isolarla ulteriormente...potrei cambiare tutti gli infissi a taglio freddo ma la spesa è molto alta (anche se li farebbe mio padre) perchè cmq sono una 15ina)

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                            • #15
                              ho trovato la pompa...ma non vi sono trimmer su cui agire

                              posso controllare altre impostaz in caldaia?mandata, ritorno etc...che magari sono state settate in malo modo?


                              edit:è sorto un altro problema...ma forse ho capito cos'è (probabilmente la valvova deviatrice, che però è stata cambiata 2 mesi fa)
                              ora l'acqua sanitaria, anche se impostata in mandata a 55°, non arriva calda.
                              vi spiego com'è impostato ora l'impianto:
                              mandata sanitaria 55°
                              mandata riscaldamento 35°
                              nel separatore idraulico, con solo riscaldamento in funzione, arriva max a circa 25°...con acqua sanitaria aperta al max (sia doccia che lavandino) arriva a 40° ma per assurdo la mandata nei collettori è arrivata a 50°!!!!!!!!!!!
                              com'è possibile?aumenta nel riscaldamento anzichè nella sanitaria...secondo me è sbagliato il concetto di entrambe le mandate (sanitaria e riscaldamento) entrambe nel separatore...non dovrebbero essere ognuna per i fatti suoi?

                              sto impianto mi sa che sarebbe da rifare a monte.non ne posso più...in questi 5 anni ho letteralmente buttato già troppi soldi per sistemarlo senza reali benefici
                              Ultima modifica di moreno; 09-12-2012, 16:02.

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                              • #16
                                Originariamente inviato da moreno Visualizza il messaggio
                                la casa è indipendente disposta su 3p fuori terra e 1 interrato.
                                interrato box non riscaldato e taverna(50mq) e bagno riscaldati a pavimento (attualmente spenti con temp di 12°)
                                pt cucina e bagno (sopra al box) e salone (sopra la taverna) 60mq,
                                1° 2 camere, bagno e lavanderia riscaldate a pavimento 60mq e camera aggiuntiva (il radiatore è largo 1.2 mt e di + non si può allargare)
                                mansarda circa 50mq con riscaldam a pavimento (attualmente spenta, circa 14°)

                                il tetto è una soletta di cemento, i muri perimetrali sono composti da paramano, intonaco dato da me (quindi riempiendo tutto x bene), polistirene da 6cm, cassa vuota, mattone poroton da 10cm
                                anno di costruzione 2006
                                infissi in alluminio a taglio freddo, tranne la cucina, una camera e quella nuova, che hanno il taglio termico...i vetri però sono tutti con gas argon (quelli del taglio termico BE1.1)

                                sinceramente non saprei come fare per isolarla ulteriormente...potrei cambiare tutti gli infissi a taglio freddo ma la spesa è molto alta (anche se li farebbe mio padre) perchè cmq sono una 15ina)
                                Se il tetto non è isolato, credo sia quello il problema numero 1 della tua casa.
                                ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                                • #17
                                  scusa ma che c'entra il tetto con gli altri piani?
                                  al max non dovrebbe essere un problema solo della mansarda?

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da moreno Visualizza il messaggio
                                    ho trovato la pompa...ma non vi sono trimmer su cui agire
                                    Forse è automodulante, no problem.

                                    posso controllare altre impostaz in caldaia?mandata, ritorno etc...che magari sono state settate in malo modo?


                                    edit:è sorto un altro problema...ma forse ho capito cos'è (probabilmente la valvova deviatrice, che però è stata cambiata 2 mesi fa)
                                    ora l'acqua sanitaria, anche se impostata in mandata a 55°, non arriva calda.
                                    vi spiego com'è impostato ora l'impianto:
                                    mandata sanitaria 55°
                                    mandata riscaldamento 35°
                                    nel separatore idraulico, con solo riscaldamento in funzione, arriva max a circa 25°...con acqua sanitaria aperta al max (sia doccia che lavandino) arriva a 40° ma per assurdo la mandata nei collettori è arrivata a 50°!!!!!!!!!!!
                                    com'è possibile?aumenta nel riscaldamento anzichè nella sanitaria...secondo me è sbagliato il concetto di entrambe le mandate (sanitaria e riscaldamento) entrambe nel separatore...non dovrebbero essere ognuna per i fatti suoi?

                                    sto impianto mi sa che sarebbe da rifare a monte.non ne posso più...in questi 5 anni ho letteralmente buttato già troppi soldi per sistemarlo senza reali benefici
                                    Non ci hai detto il modello della caldaia, è una Vaillant, ma che modello ? provo ad indovinare: vaillant ecoblock plus ?
                                    questo è il libretto della ecoblock plus:
                                    http://www.vaillant.it/stepone/data/...tallazione.pdf

                                    Mi sembra impossibile che ti abbiano montato la mandata dell ACS nel compensatore , e vedendo le foto i collegamenti sono corretti.
                                    Nella foto 3 da DX verso Sx il tubo 2 è l'ingresso acqua fredda , mentre il tubo 3 è il gas, il 4 è l'uscita ACS che va direttamente nel muro, e mi sembra che ci siamo. Il 5 è la mandata riscaldamento e va nel compensatore, quindi OK.

                                    Dov'è posizionata la valvola deviatrice e perchè è stata messa ? puoi fare più foto esplicative ?
                                    ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da moreno Visualizza il messaggio
                                      scusa ma che c'entra il tetto con gli altri piani?
                                      al max non dovrebbe essere un problema solo della mansarda?
                                      Eh, mica tanto, soprattutto se la mansarda non è riscaldata. In ogni caso se il tetto non è isolato per niente, il tuo problema è lì. Quanto ha di trasmittanza la tua copertura ?
                                      ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                                      • #20
                                        ti sei perso qls per strada..l'ho scritto più su, ma giustamente sto facendo un pairo vaillant ecoblock plus vmw 346/3-5

                                        la valvova deviatrice della caldaia...me l'hanno cambiata perchè non usciva più acqua calda sanitaria, è venuto il tecnico che ogni anno mi fa la manutenzione e me l'ha sostituita, però ora da lo stesso problema.
                                        altro problema è capire come funziona quella regolazione col termometro, prima del separatore...ho visto che per far arrivare ACS devo aumentare anche quel trimmer (se lo imposto a 40° anche se la mandata caldaia è a 55°, lei non arriva)

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da Lucas. Visualizza il messaggio
                                          Eh, mica tanto, soprattutto se la mansarda non è riscaldata. In ogni caso se il tetto non è isolato per niente, il tuo problema è lì. Quanto ha di trasmittanza la tua copertura ?
                                          non ne ho idea....cmq posso sempre far andare il riscaldamento anche lì, magari settandolo, tramite regolazione collettori, a 18°

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da moreno Visualizza il messaggio
                                            ti sei perso qls per strada..l'ho scritto più su, ma giustamente sto facendo un pairo vaillant ecoblock plus vmw 346/3-5
                                            Pur essendomelo perso, ci ero arrivato desumendolo dalle foto .

                                            la valvova deviatrice della caldaia...me l'hanno cambiata perchè non usciva più acqua calda sanitaria, è venuto il tecnico che ogni anno mi fa la manutenzione e me l'ha sostituita, però ora da lo stesso problema.
                                            altro problema è capire come funziona quella regolazione col termometro, prima del separatore...ho visto che per far arrivare ACS devo aumentare anche quel trimmer (se lo imposto a 40° anche se la mandata caldaia è a 55°, lei non arriva)
                                            Effettivamente è poco comprensibile. Potresti farmi una foto di questa valvola per vedere dove e come è collegata , oppure postare uno schema dell'impianto?
                                            Vista così sembra una elettrovalvola che scarica nell'impianto sopra una certa temperatura impostata, oppure miscela con acqua fredda in base all'impostazione, ma mi sembra totalmente inutile visto che dovrebbe farlo la caldaia con la produzione istantanea.
                                            ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                                            • #23
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                                              non ne ho idea....cmq posso sempre far andare il riscaldamento anche lì, magari settandolo, tramite regolazione collettori, a 18°
                                              Miglioreresti il comfort e le T degli altri piani ma aumentando la spesa. Puoi provare, ma tieni monitorati i consumi di metano.
                                              ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                                              • #24
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                                                ecco le foto di quella "cosa"...io ho visto solo che se l'acqua nel separatore idraulico supera la temperatura impostata col trimmer, la luce diventa rossa...e da quel trimmer dipende la temperatura effettiva che esce dai rubinetti
                                                http://img10.imageshack.us/img10/906...1209182134.jpg
                                                http://img703.imageshack.us/img703/6...1209182144.jpg

                                                ps ho abbassato ancora la T mandata caldaia, a 33°...il ritorno è ha 28°.in salone ho 21.6°, cucina e agno 20.8 ma si sta molto bene.
                                                il pavimento è ha circa 23°-24°
                                                Ultima modifica di moreno; 09-12-2012, 18:52.

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                                                • #25
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                                                  Posso solo pensare che questo "marchingegno", collegato al ritorno ( ps avvolgi il cavo in eccesso del sensore di temperatura a mo di matassina, così da l'idea ordine) , quando la T scende sotto una certa soglia da te impostata escluda la caldaia ed attivi un ipotetico ricircolo senza avviamento del bruciatore. ( centralina collegata alla caldaia ).
                                                  Per il resto non credo che quel trimmer agisca sull'ACS , avendo un sondino sul ritorno del riscaldamento.
                                                  Foto della valvola deviatrice ?
                                                  ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                                                    le foto della valvola te le faccio un'altro giorno, ma cmq nel manuale della caldaia si vede.
                                                    per l'altra cosa...è il contrario...se io imposto 55° dalla caldaia ma imposto sto trimmer a meno, la T nel lavandino è bassa (quindi quella impostata dal trimmer.

                                                    stavo considerando un'altra cosa...è sprecato tenere sempre acceso, per esemp il salone...sono a 21.4 ma è troppo...solo che se imposto il crono a 21 poi mi stacca quel locale fino a 20.4 circa (anche meno perchè la soltetta è troppo fredda)...come posso fare per avere 21° fissi?provo fino a domani sera così e poi vediamo che è successo?
                                                    il 1°p invece non arriva a 20° e non di più....sarà causa del parquet?
                                                    Ultima modifica di nll; 26-12-2012, 23:13. Motivo: Citazione integrale non consentita. Violazione Art.3 del regolamento del forum

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                                                    • #27
                                                      moreno da profano prova a impostare i termostati della casa (zone dove vivi di più) a 21, e vedi se la caldaia gira anche abbassando la mandata man mano.
                                                      ma non riesco a capire una cosa, ma se tutte le zone sono in temperatura il compensatore viene alimentato dal circolatore della caldaia?
                                                      reaticamente il compensatore funzona da piccolo puffer.

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                                                      • #28
                                                        x i termistati provo domattina ma al pt non dovrei avere probl xke oggi li ho tranquillam superati con 35gradi di mand

                                                        x il resto non so...a me quella temp sembra arrivare dal ritorno dei collett

                                                        edit:tornato ora a casa...pt 20.2 e 1°p 19.5...il pavimento sempre tra 23° e 24°

                                                        ora imposto il pt a 20.8 e lascio la mandata a 35°e domani sera vediamo com'è andata la giornata...tanto faccio segnare a mia moglie le temperature durante la giornata.
                                                        spero solo sta valvola della caldaia (se è quella) non influisca anche sul riscaldamento
                                                        Ultima modifica di moreno; 09-12-2012, 23:07.

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                                                        • #29
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                                                          le foto della valvola te le faccio un'altro giorno, ma cmq nel manuale della caldaia si vede.
                                                          per l'altra cosa...è il contrario...se io imposto 55° dalla caldaia ma imposto sto trimmer a meno, la T nel lavandino è bassa (quindi quella impostata dal trimmer.
                                                          E una centralina che agisce su non so cosa. E' il costruttore dell'impianto che ti deve dire cosa ha combinato. Può anche darsi che abbia sbagliato i collegamenti elettrici sui morsetti all'interno della caldaia. Mi sembra assurdo un 'ulteriore regolazione dell'ACS quando hai già quella del software della caldaia.


                                                          stavo considerando un'altra cosa...è sprecato tenere sempre acceso, per esemp il salone...sono a 21.4 ma è troppo...solo che se imposto il crono a 21 poi mi stacca quel locale fino a 20.4 circa (anche meno perchè la soltetta è troppo fredda)...come posso fare per avere 21° fissi?provo fino a domani sera così e poi vediamo che è successo?
                                                          il 1°p invece non arriva a 20° e non di più....sarà causa del parquet?
                                                          Dovresti anche montare la sonda esterna. Senza di quella passerai le ore a smanettare sulla T di mandata. Oppure lasci fare ai termostati ambiente ma dovrai tenere necessariamente una T mandata alta costante, in modo che non sia mai troppo poco per raggiungere il set-point ( ovviamente con consumi un po' più alti).
                                                          Se poi hai problemi al primo piano, basta che imposti il termostato del primo piano a T più alta (i.e. 22) e magari il pian terreno a +20.5.
                                                          Ci sarebbero anche le valvole di zona o flussimetri da calibrare meglio, volendo.C
                                                          Cmq , ACS a parte, non ho capito quale sia il tuo problema alla fine: avere più caldo o consumare meno ?
                                                          ciao.
                                                          ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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                                                          • #30
                                                            cominciò dicendo che stanotte, ad imp sempre acceso ovviam, la temp è scesa fibo a 19 al pt e 19.2 al 1p...pavimento sempre a circa 23/24
                                                            gradi
                                                            la sonds esterna è già in preventivo ;-)

                                                            x il resto...il mio obb è cominciare a star bene in casa e tarare l'impianto cone si deve.una volta fatto questo vedrò di ottimizzare i consumi

                                                            ho dovuto aumentare a 40° la mandata dell'acqua...durante il pomeriggio i gradi sono aumentati fermandosi a 20.6 il salone e 20.2 in bagno e cucina alle 19.30...pavimento al pt circa 26°..al 1p 23
                                                            il problema è che fa freddo!!!

                                                            come devo comportarmi secondo voi?
                                                            non so più che fare...sembra impossibile...il fatto è che stando fermi a guardare la tv quei gradi a mia moglie non bastano

                                                            edit: ora faccio un'altra prova...mandata in caldaia 45°, collettori al pt e 1p tutti aperti, crono impostati a 23°...stanotte e domani vediamo a quanto arrivano come temperatura nelle sale
                                                            Ultima modifica di nll; 26-12-2012, 23:10. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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