Ciao ragazzi, dopo la mia presentazione questo è il mio primo post ufficiale sul forum!
Sono nella condizione di dover frazionare un appartamento in due bilocali (bagno+soggiorno/cucina+camera per ciascuna unità) nei quali l'impianto di riscaldamento non è mai stato installato in quanto di utilizzo solo saltuario e comunque in Salento, dove i classici condizionatori riescono a funzionare in maniera eccellente anche in questi "rigidi" giorni invernali. Le stanze sono perfettamente climatizzate da classici split ormai da molti anni ma resta il problema di aumentare il comfort nel bagno, specialmente in vista di un utilizzo continuativo. Trovo disdicevole l'idea del riscaldamento elettrico diretto e le pompe di calore miste aria/aria-aria/acqua (mi piace il sistema ARGO iSeries per via dell'italianità del sistema) sono troppo grandi e costose per un'applicazione del genere, specialmente perchè il resto dell'appartamento è già correttamente climatizzato senza compromessi di comfort.
Mi è allora balenata in mente questa situazione! E se usassi un sistema a pompa di calore split con un ricircolo entro un radiatore? Del resto voglio comunque sostituire lo scaldabagno corrente elettrico con un sistema del genere.
Mi è balzata in testa la PDC Ariston NUOS Evo split in versione da 110 litri (sono molto sciupone con l'acqua calda ).
L'appartamento è decentemente isolato e la potenza da fornire, assumendo un dT di 20°C con l'esterno è di circa 380W per il bagno. Utilizzando uno scaldasalviette in acciaio inox, tubazioni di qualità non soggette a corrosione ed un circolatore approvato per l'acqua potabile non ci vedo problemi, tanto l'acqua calda non sarebbe comunque utilizzata per scopi alimentari ma solo per lavarsi.
Nessuno di voi ha provato un sistema del genere? Qualche parere? Spero che in assoluto non sia una castroneria, altrimenti non saprei come fare diversamente! Ovvio terrei la temperatura di ritorno il più vicino possibile a quella di mandata (con un dT di 5°C sul termosifone sarebbero appena 65 litri l'ora!) per limitare quanto possibile la dimensione del radiatore stesso, che sia di arredamento si ma non mi piace troppo grande!
Sono nella condizione di dover frazionare un appartamento in due bilocali (bagno+soggiorno/cucina+camera per ciascuna unità) nei quali l'impianto di riscaldamento non è mai stato installato in quanto di utilizzo solo saltuario e comunque in Salento, dove i classici condizionatori riescono a funzionare in maniera eccellente anche in questi "rigidi" giorni invernali. Le stanze sono perfettamente climatizzate da classici split ormai da molti anni ma resta il problema di aumentare il comfort nel bagno, specialmente in vista di un utilizzo continuativo. Trovo disdicevole l'idea del riscaldamento elettrico diretto e le pompe di calore miste aria/aria-aria/acqua (mi piace il sistema ARGO iSeries per via dell'italianità del sistema) sono troppo grandi e costose per un'applicazione del genere, specialmente perchè il resto dell'appartamento è già correttamente climatizzato senza compromessi di comfort.
Mi è allora balenata in mente questa situazione! E se usassi un sistema a pompa di calore split con un ricircolo entro un radiatore? Del resto voglio comunque sostituire lo scaldabagno corrente elettrico con un sistema del genere.
Mi è balzata in testa la PDC Ariston NUOS Evo split in versione da 110 litri (sono molto sciupone con l'acqua calda ).
L'appartamento è decentemente isolato e la potenza da fornire, assumendo un dT di 20°C con l'esterno è di circa 380W per il bagno. Utilizzando uno scaldasalviette in acciaio inox, tubazioni di qualità non soggette a corrosione ed un circolatore approvato per l'acqua potabile non ci vedo problemi, tanto l'acqua calda non sarebbe comunque utilizzata per scopi alimentari ma solo per lavarsi.
Nessuno di voi ha provato un sistema del genere? Qualche parere? Spero che in assoluto non sia una castroneria, altrimenti non saprei come fare diversamente! Ovvio terrei la temperatura di ritorno il più vicino possibile a quella di mandata (con un dT di 5°C sul termosifone sarebbero appena 65 litri l'ora!) per limitare quanto possibile la dimensione del radiatore stesso, che sia di arredamento si ma non mi piace troppo grande!
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