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  • Riscaldare chiosco

    Buongiorno a tutti,
    come da titolo dovrei riscaldare un chiosco di 18mq realizzato in vetro e lamiera(quindi scaramente coibentato)e,essendo la mia un attivita' commerciale,sottoposto a continue aperture/chiusura di porta con conseguente dispersione termica.

    Attualmente uso una stufa a gas ed ho un consumo annuo di circa 750/800smc annui a seconda delle stagioni.Abito in pianura padana in zona climatica "E".

    Ora le mie perplessita' sono dovute al fatto che i climatizzatori secondo certe persone sono da evitare come la peste se si vuole riscaldare un ambiente dove la temperatura scende sotto zero.Se invece leggi le caratteristiche tecniche del produttore,ascolti gli installatori e anche svariati utenti dicono che funzionino benissimo anche a temperature molto basse.
    Su una cosa si e' tutti d'accordo,ossia che al calare della temperatura esterna il rendimento del climatizzatore cala.Facendo un calcolo relativo al mio negozio ho visto che la richiesta di potenza e' di circa 5KWh nei momenti di maggior freddo.
    Spiegato cio' mi piacerebbe sapere da voi quale unita' ei quale potenza mettereste(oppure se faccio bene a tenermi la stufa)
    Grazie

  • #2
    Nelle PDC si parla di resa ed è espressa dal coefficiente di prestazione, il COP rapporto tra energia resa all'ambiente ed energia elettrica consumata. Con un clima mite, una pompa di calore ha un COP tra 3 e 4 valore che scende a circa 2,5 come le T° esterne vanno al di sotto dello zero. Semplificando, significa che ad esempio che a 10 gradi per 1000 KWh di corrente consumati vengono resi circa 3.300 KWh. Sicuramente paragonado una normale stufa a gas la PDC ha una resa maggiore.
    Per valutare la potenza necessaria al tuo caso, occorre far fare un calcolo termotecnico preciso, che valuterà tutta una serie di fattori, comprese le dispersioni del locale in funzione del confort richiesto, adottando magari alcuni accorgimenti per limitare le dispersioni maggiori.
    Se il destino è contro di noi, peggio per lui.​

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    • #3
      Non so se posso fare pubblicita',cmq a questo link

      http://www.fgitalia-general.com/download.asp

      (per visualizzare la pagina corretta andare in fondo alla pagina del link e cliccare su "Residenziale"a pagina 4 del PDF)

      e' la prima volta che un produttore mette per iscritto il rendimento di un climatizzatore a temperature sotto lo zero.Forse anche grazie ai nuovi standard che lo SCOP(ex COP)deve far rispettare per chi vuole avere buoni voti, tutte i produttori dovranno essere piu' trasparenti anche sui dati in un range piu' ampio, qundi anche per quanto concerne il rendimento a temeprature estreme da parte della"macchina".
      Se i dati dichiarati fossero veri, per quanto riguarda il mio caso, penso che sarebbe una buona soluzione perche' anche a temperature di -7°C avrei una potenza nominale di 4KWh e sarebbe sufficiente a scaldare il mio locale.Purtroppo c'e' un piccolo problema relativamente a questo modello:costa un sproposito!

      Concludendo penso che andando avanti tutti i modelli di tutti i produttori dorvanno mettere i loro rendimenti, e forse solo allora si potra' fare la scelta giusta su svariati condizionatori di svariate marche e modelli.

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      • #4
        La resa di questi modelli è veramente notevole, segno che la tecnologia avanza nella direzione di macchine sempre più performanti.
        Per vedere prezzi più abbordabili, penso basterà attendere il diffondersi della tecnologia, che a fronte di maggiore offerta calmiera i prezzi.
        Una soluzione veloce ed economica, da usare nei periodi più freddi, potrebbe essere la sostituzione della stufa a gas con una a pellet ad aria.

        Saluti
        Se il destino è contro di noi, peggio per lui.​

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        • #5
          x toyotakoala, più che SCOP dovresti valutare quanto assorbe in kw/h, quanto dichiara la ditta, di consumo annuale di kw (in riferimento a 500 ore di funzionamento) nella tabella che fai riferimento c'è un 1363 kw mi sembrano un po tanti ma, forse usano un'altro metodo di calcolo o non capisco io. L'assorbimento è di 0,930 kw/h x 500 = 465 Kw. Il fatto è che quando fà freddo -5 o -10 consuma uguale ma non rende per 4 kw. xchè quando va in fase di scongelamento consuma sempre 0,930 kw/h ma, non riscalda. Io starei su una potenza maggiore, con tutta la dispersione delle vetrate! Pensa che io ne ho montati 3 da 12000 btu in un negozio da 100 mq. tutto in vetro, questo xchè il riscaldamento con i termo non ce la faceva ad arrivare a 15° adesso con l'aggiunta gli arriva a 19°-20°. Se ti sei spaventato per il costo, dammi retta io non ho mai consigliato ai mie clienti di spendere una barca di soldi. A parità di resa o quasi non conviene spendere il doppio un buon cond. inverter tra i 12000 e i 18000 btu lo puoi trovare ben al di sotto dei 1000 € che poi, uno abbia un assorbimento di 0,930 kw/h e un'altro di 1,050 kw/h, calcolando una media di funzionamento per tutta la stagione (1500 ore) la differenza è di 180 kw circa 45 €. Una cosa volevo dirti se decidi di farti il riscaldamento con PDC ricordati che puoi chiedere un contatore dedicato per PDC la tariffa elettrica dovrebbe essere migliore, anche se consumi 1800-2000 kw non costano certo come il gas epoi d'estate puoi avere il fresco. Ciao e auguri di buona scelta.
          1° FV 6,6 kw/p CE 2010 - 2° FV 3,16 kw/p 2016 - 2 Pannelli solareTermico, accumulo 200 lt. - PDC Carrier aria/h2o da 15 kw- Casa 160 mq CAPPOTTO Termico 10 cm. Prov. VARESE

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          • #6
            Originariamente inviato da Zumerle Visualizza il messaggio
            x toyotakoala ****
            Ciao, grazie per la risposte anzitutto!Ora vedo di rispondere ai tuoi ragionamenti.
            Anzitutto i dati che tu hai guardato sono relativi al modello LUC(pag.5),mentre a pagina 4 del PDF il modello e' un LT con le relative caratteristiche tecniche a pag.6.Come venga calcolato il consumo annuo con la nuova etichetta energetica lo ignoro,ma non devi piu' considerare le 500h del vecchio metodo(che tra l'altro era riferito alla fase di raffrescamento).
            La scelta di questo climatizzatore non e' ricaduta per motivi economici di risparmio corrente,ma per il semplice motivo che,al contrario di quanto tu affermi,Fujitsu dichiara che anche a -7°C il rendimento nominale del climatizzatore e' di 4KWh!In pratica fino a quella temperatura non vi e' alcun calo prestazionale e cio' lo puoi leggere a pag.4 del PDF.
            Il contatore dedicato non penso che mi servirebbe perche' io ho un basso consumo di energia nel chiosco e anche se aumentassi il KWaggio(si dice cosi?)non influirebbe sul mio conto finale piu' di quanto non influisca la spesa che ho per mantenere il metano,inoltre anche se mettessi un climatizzatore che consuma 2KWh potrei sempre mantenere l'attuale potenza di 3KWh senza salti di corrente.


            Note di Moderazione:

            Ultima modifica di gymania; 08-02-2013, 22:34.

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            • #7
              personalmente mi preoccuperei di coibentare il più possibile ed evitare le dispersioni di calore.
              Che tipo di attività è ?? se no si ha bisogno di riscaldare l'ambiente , si potrebbe optare per una piastra a raggi infrarossi che riscaldi la zona dove operi maggiormente

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              • #8
                E' una rivendita di giornali.Scaldando ad infrarossi ci avevo pensato ma ho letto che non fanno molto bene alla salute e che non scaldando l'aria i polmoni si raffreddano e di conseguenza si ha una spiacevole sensazione.Inoltre ,scaldando con gli infrarossi, non avrei piu' il vantaggio del COP ma avrei un rapporto di 1/1 di calore speso/calore prodotto.

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                • #9
                  Ok sono qui ancora a tediarvi per l'ultima volta
                  Ho scoperto che il mio chiosco fabbisogna di circa 20000btu per essere riscaldato.Quindi dovrei cercare un condizionatore con capacita' nominale di circa 5.8KW e, considerando che con temperature rigide il climatizzatore "perde",abbia una capacita' di riscaldamento massima del 30% in piu' di quella nominale, ossia 7,5KW.Ora il dubbio amletico e' tra questi due condizionatori:

                  Marca A Potenza(min/max)=5.0(0.9/7.0) Consumo=1.300W COP=3.83
                  Marca B Potenza(min/max)=6.0(0.9/8.1) Consumo=1.660W COP=3.61

                  A me piacerebbe prendere il primo modello per risparmiare un po' ma non vorrei che fosse un po' troppo sottodimensionato.Che faccio rischio?

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                  • #10
                    così tanto per farti un'idea:
                    Io con un Mitsubishi Kirigamine da 12.000 btu scaldo un ambiente da 60 mq e con temperatura a 21°.
                    L'anno scorso a febbraio abbiamo avuto 20 giorni continui dove la temperatura oscillava da un minimo di -14° ad un massimo di -3° (meno) , la PdC Kirigamine non ha fatto una piega , qualche ciclo in più ma la temperatura interna variava da 19°a 20° con impostazione a 21° .....

                    Tu mi stai parlando di un ambiente da 18 mq e hai dubbi con un 20.000 btu!!
                    Kirigamine MSZ-FD35VA che ho io ha un COP di 4,62 , ma calcola che io scaldo 60 mq di zona giorno!!
                    Resta il fatto che hai calore dopo 2 minuti , è diverso dal calore dei caloriferi , però è diverso anche il costo dei consumi ...io con PdC quest'anno ho risparmiato più di 600 € sul costo del riscaldamento , il metano ti svena rispetto al costo del kWh....
                    METANO costa 0,90 al m3
                    kWh costa 0,24 media

                    File allegati
                    Ultima modifica di Mailandre; 17-02-2013, 09:40.
                    2,99 kWp 13xTrinaSolar TSM-DC05 Monocristallino ,Franciacorta (BS), Azimuth -55°,Tilt 16°,Inverter PowerOne Aurora PVI-3.0, Record produzione 22,2 kWh(27/05/2013) 2011=4014 kWh:2012=3846 kWh:2013=3533 kWh:2014=3537 kWh:2015=3715 kWh:2016=3683kWh:2016=3683kWh:2017=3735 kWh:2018=3600 kWh:2019=3761 kWh
                    >>> Il mio impianto FV su Sonnenertrag.eu <<<

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