isolare boiler ACS

[valerio_vanni]

Ho un boiler in acciaio (diametro 42 lunghezza 120) che era rivestito in lana di vetro e foglio di carta. In seguito a lavori è rimasto nudo e sta disperdendo abbastanza calore.

Qual è il miglior materiale per rivestirlo? Lana di vetro? Lana di roccia? Lastre di materiale spugnoso tipo k-flex?

Mi sto chiedendo anche una cosa riguardo alla lana di roccia (che non ho mai usato): da maneggiare è problematica come la lana di vetro o no?

[omaccio]

Assolutamente innocua, comunque affrettati ad isolarlo, più puoi isolarlo e più risparmi!
Diciamo che 6/8 cm possono essere un buon inizio!

[richiurci]

Però io su un cilindro vedo meglio materiali flessibili... Forse anche la schiuma poliuretanica in bombolette, inventandosi qualche modo per contenerne l'espansione

[valerio_vanni]

Il mese scorso ho rivestito il boiler, con 7 cm di lana di roccia.

Una volta:

http://www.valeriovanni.com/immagini/boiler_prima.jpg

Nudo:

http://www.valeriovanni.com/immagini/boiler_nudo.jpg

Ora:

http://www.valeriovanni.com/immagini/boiler_rivestito.jpg

Il lavoro non è stato semplice: mi ero messo una tuta usa e getta, mascherina, occhiali e guanti.
Nonostante tutto le braccia mi pizzicavano, gli occhi anche e ogni tanto tossivo.

Può essere utile mettere un ulteriore strato sulla parte alta?
Oppure cambierebbe poco?

[Valimicio]

Scrivo qui perche attinente anche dopo tanti anni. Vorrei provare ad isolare il fondo del boiler perche appoggiato sul nudo (e freddo) pavimento. Ho un bollitore Immergas in inox da 300 lt che e' un campione in fatto di dispersioni.. La caldaia ne scalda solo la parte superiore e d'inverno l'acqua nella parte inferiore arriva a 8° (rilevati dalla sonda del solare). Magari guadagno qualche grado se isolo il fondo che ora presenta solo un colletto di supporto. Pensavo di schiumare all'interno del colletto passando da alcune feritoie. D'estate pero il boiler arriva anche a 85° nella parte inferiore, potrebbe esserci qualche controindicazione? Avete qualche suggerimento?

[DavideDaSerra]

Io lo terrei così, il fondo del boiler non è riscaldato in inverno e isolato per 'stratificazione' dell'acqua fredda. Dubito che il pavimento in ìnverno abbia una temperatura inferiore ai 10 °C. Se l'ambiente in cui è non è più freddo dell'acqua fredda non ci sono problemi.

[Valimicio]

Grazie DavideDaSerra per il tuo intervento , avevo quasi perso le speranze!!

Capisco quello che scrivi, ma non mi è chiaro il discorso della stratificazione. Provo a chiederti perché non ho trovato molto a riguardo.
So che il boiler a doppio serpentino non è il massimo in efficienza ed è altrettanto vero che l'acqua calda ha una densità minore della fredda e tenderà a stare in alto, ma il 'contatto' tra fredda e calda tende ad uniformare la T dell'acqua (e nel mio caso a sottrarre calore alla parte alta che la caldaia deve integrare anche in assenza di prelievi). Ho cercato qualche formula per poter calcolare, anche in maniera approssimativa, l'entità del "danno" per rendermi conto dei valori in ballo perché con un dt di 40 gradi (8 sotto e 48 sopra) e circa 300 lt di acqua pensavo che quest'effetto non sia proprio trascurabile . Se non sono in OT, che ne pensi?

[leaza]

Io l'ho riempito (il fondo) di schiuma isolante (quella che si usa per i serramenti).
Ho rotto il cemento quel tanto che basta a far passare un tubo in gomma e ho spruzzato

[Valimicio]

Ciao Leaza, Vedo che scrivi dal nord del polo nord (3396gg)!! Hai notato miglioramenti apprezzabili? Problemi in estate con alte temperature? Grazie

[leaza]

(esagerato )

Bo? A sensazione "dura un po' di più il caldo dentro il puf", ma potrebbe essere autoconvincimento.

In estate nessun problema, la schiuma resiste ben oltre i 90 gradi

[DavideDaSerra]

Per il discorso stratificazione l'acqua si scalda solo nella parte alta, sotto si forma un 'tapppo' di acqua fredda per cui la parte bassa el boiler sarà praticamente sempre a T acquedotto (soprattutto considerando che con la caldaia usi la serpentina 'media'). Ha senso isolare solo se la T acquedotto è più alta della T ambientale perchè in quel caso 'cederebbe' calore all'ambiente, se l'acquedotto è più freddo, la parte bassa del boiler 'riceverebbe' calore dall'ambiente dunque 'riciclando' calore che andrebbe disperso. Se invece avessi usato la serpentina bassa con la caldaia, allora avrebbe avuto sens isolare perchè la parte bassa si sarebbe scaldata.

Poi i boiler moderni questo fenomeno lo 'incentivano' andando a 'iniettare' l'acqua fredda sul fondo (se anche entra dall'alto, all'inderno del boiler c'è comunque un tubo che la porta sul fondo), così facendo evitano il rimescolamento.

[Valimicio]

Sempre più confuso...
Vero il vantaggio dell'uso della serpentina alta ed effettivamente il boiler è in un locale tecnico non riscaldato e non coibentato e la t ambiente è poco più alta della t acquedotto. Forse più che la t ambiente è importante conoscere la t del pavimento?

ps grazie Leaza

[DavideDaSerra]

Sì, ma difficilmente il pavimento sarà più freddo dell'acquedotto.
Prova

[Valimicio]

Per completezza, complici qualche giorno di vacanza ho fatto alcune misurazioni con pistola termica della flir, modello base base (di cui non sono totalmente soddisfatto) e non regolabile come indice di rifrazione ( quindi per lei le superfici di metallo "riflettono" e falsano le t rilevate rispetto a plastica e muratura... detto questo, locale non riscaldato se non per le dispersioni della caldaia, t muri da 12 a 14 gradi a seconda che sia un perimetrale o verso garage, pavimento 11 gradi come fondo del boiler. T ambiente da termometro a colonna 13 gradi ( dalla porta passano un po' di spifferi) e t ingresso acquedotto 8.

Oggi, complice il sole (e le feste ), la parte bassa del boiler è arrivata a 30 gradi, quindi a sera mi trovo con pavimento 11 e t boiler che passa da 11 a 20 nel giro di 10-15 centimetri. Sono curioso di rifare le misurazioni quando il solare non interviene per vedere come si distribuisce la t nel boiler...

per ora posso solo concludere con Buone Feste...