Buongiorno a tutti,
avevo già chiesto aiuto qualche tempo fa, ma poi ho sospeso tutto temporaneamente con gran dispiacere per il mio portafoglio.
Ora vorrei risolvere i miei problemi una volta per tutte, ma ovviamente sono molto confuso.
La mia situazione attuale è la seguente:
- villetta bifamilare in provincia di Lecco con riscaldamento centralizzato a termosifoni e caldaia a gasolio (con meno di 10 anni di vita, situata in una apposita stanza nel seminterrato);
- 2 bollitori elettrici standard da 110 litri (uno per famiglia). Uno nel sottotetto (d'inverno consuma uno sproposito e mi salta costantemente la corrente) e uno nel seminterrato (integrato alla caldaia);
- tetto già provvisto di pannelli fotovoltaici (ma ci dovrebbe essere lo spazio per un pannello di solare termico con buona esposizione).
L'anno scorso pensavo di non poter mettere il bollitore nel seminterrato per il problema dei tubi da portare nel sottotetto (dove c'è il mio impianto ACS), ma a quanto pare potrei sfruttare il vano dove ora passa la canna fumaria della caldaia a gasolio.
La cosa più urgente per me è risolvere il problema dell'ACS, ma potrei accorpare i lavori e valutare soluzioni diverse per il riscaldamento.
IPOTESI 1: INTERVENTO SOLO SU ACS
Al momento mi sono recato da un rivenditore che, parlando solo di acqua sanitaria, mi ha consigliato di installare solo il bollitore NUOS 250SOL a pompa di calore nel vano caldaia (che non va mai sotto zero). A questo bollitore potrei attaccare entrambe le famiglie (totale 5, magari in futuro 6, persone). Vista l'efficienza dell'apparecchio mi ha sconsigliato di installare anche il solare termico per eccessivi costi e potenziali problemi in rapporto al risparmio.
Qui ci sono quindi i primi dubbi: davvero non conviene installare il solare considerato che, se ho ben capito, il Nuos 250SOL è predisposto? Se non faccio il solare potrei integrare il Nuos all'attuale caldaia?
IPOTESI 2: SOSTITUZIONE ANCHE DELLA CALDAIA
L'attuale caldaia credo non sia molto efficiente, ma potenzialmente potrebbe continuare per anni a funzionare.
La casa non è allacciata alla rete metano.
Considerato che la rete gas passa a massimo 100 metri da casa mia e considerati i costi e l'efficienza delle attuali caldaie a condensazione, potrebbe convenire la sostituzione pagando l'allacciamento?
In questo caso per l'ACS mi converrebbe fare tutto con il gas oppure integrare pompa di calore + caldaia a gas + eventuale solare termico?
Può valere la pena valutare un termocamino o prodotti similari (con ricarica automatica) invece della caldaia a condensazione?
Mi rendo conto di aver fatto mille domande e mi scuso per la lunghezza del post, avrei però davvero di qualche consiglio in merito. Il mondo di questi sistemi mi sembra estremamente complesso (ci ho provato a leggere altre discussioni sul forum) e fatico sempre a capire se chi mi vuole vendere le cose si approfitti della mia ignoranza oppure no...
Grazie!!
avevo già chiesto aiuto qualche tempo fa, ma poi ho sospeso tutto temporaneamente con gran dispiacere per il mio portafoglio.
Ora vorrei risolvere i miei problemi una volta per tutte, ma ovviamente sono molto confuso.
La mia situazione attuale è la seguente:
- villetta bifamilare in provincia di Lecco con riscaldamento centralizzato a termosifoni e caldaia a gasolio (con meno di 10 anni di vita, situata in una apposita stanza nel seminterrato);
- 2 bollitori elettrici standard da 110 litri (uno per famiglia). Uno nel sottotetto (d'inverno consuma uno sproposito e mi salta costantemente la corrente) e uno nel seminterrato (integrato alla caldaia);
- tetto già provvisto di pannelli fotovoltaici (ma ci dovrebbe essere lo spazio per un pannello di solare termico con buona esposizione).
L'anno scorso pensavo di non poter mettere il bollitore nel seminterrato per il problema dei tubi da portare nel sottotetto (dove c'è il mio impianto ACS), ma a quanto pare potrei sfruttare il vano dove ora passa la canna fumaria della caldaia a gasolio.
La cosa più urgente per me è risolvere il problema dell'ACS, ma potrei accorpare i lavori e valutare soluzioni diverse per il riscaldamento.
IPOTESI 1: INTERVENTO SOLO SU ACS
Al momento mi sono recato da un rivenditore che, parlando solo di acqua sanitaria, mi ha consigliato di installare solo il bollitore NUOS 250SOL a pompa di calore nel vano caldaia (che non va mai sotto zero). A questo bollitore potrei attaccare entrambe le famiglie (totale 5, magari in futuro 6, persone). Vista l'efficienza dell'apparecchio mi ha sconsigliato di installare anche il solare termico per eccessivi costi e potenziali problemi in rapporto al risparmio.
Qui ci sono quindi i primi dubbi: davvero non conviene installare il solare considerato che, se ho ben capito, il Nuos 250SOL è predisposto? Se non faccio il solare potrei integrare il Nuos all'attuale caldaia?
IPOTESI 2: SOSTITUZIONE ANCHE DELLA CALDAIA
L'attuale caldaia credo non sia molto efficiente, ma potenzialmente potrebbe continuare per anni a funzionare.
La casa non è allacciata alla rete metano.
Considerato che la rete gas passa a massimo 100 metri da casa mia e considerati i costi e l'efficienza delle attuali caldaie a condensazione, potrebbe convenire la sostituzione pagando l'allacciamento?
In questo caso per l'ACS mi converrebbe fare tutto con il gas oppure integrare pompa di calore + caldaia a gas + eventuale solare termico?
Può valere la pena valutare un termocamino o prodotti similari (con ricarica automatica) invece della caldaia a condensazione?
Mi rendo conto di aver fatto mille domande e mi scuso per la lunghezza del post, avrei però davvero di qualche consiglio in merito. Il mondo di questi sistemi mi sembra estremamente complesso (ci ho provato a leggere altre discussioni sul forum) e fatico sempre a capire se chi mi vuole vendere le cose si approfitti della mia ignoranza oppure no...
Grazie!!
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