Mi conviene cambiare lo scaldabagno?

[Aris]

Buongiorno, mi sono appena trasferito in un nuovo appartamento in affitto, nel quale prevedo di stare per almeno un anno (probabilmente due). Non ho il gas, per la doccia c'è un enorme scaldabagno elettrico piuttosto datato. Il precedente inquilino spendeva circa 50€ al mese in estate, quasi tutti immagino di scaldabagno visto che si tratta di un piccolo bilocale non climatizzato. Io vivo da solo e generalmente faccio la doccia al mattino, ogni tanto la sera. Vorrei sapere se vale la pena cambiare lo scaldabagno, considerando che: è sicuramente sovradimensionato rispetto alle mie esigenze, probabilmente è ricoperto di calcare. Non sono però sicuro che il gioco valga la candela, considerando le spese di acquisto e installazione di un altro scaldabagno e il fatto che non sono sicuro di restare nell'appartamento più di un paio di anni. Il tecnico che mi ha montato la lavatrice me lo ha sconsigliato, perché a suo dire questi vecchi scaldabagni sono fatti di un materiale che oggi non si usa più ma che mantiene meglio il calore... Il discorso non è che mi convinca molto, ma in effetti io lo spengo e mi ci faccio tranquillamente almeno tre docce (mattina, sera e mattina dopo). Voi che dite? Grazie.

[spider61]

Lascia stare come e' , non hai scritto da quanti litri , ma se ci fai 3 docce senza riaccenderlo.... se anche lo cambi con uno nuovo elettrico non hai nessun beneficio , il calcare che ci sia o no non inficia il riscaldamento dell'acqua.... e poi qualunque spesa non te la ripaghi... casomai potresti metterci un timer (di quelli da pochi euro) e regolare l'accensione 2 ore prima dell'utilizzo e regolare la T al minimo indispensabile tipo 50° ......

[renatomeloni]

Non sono però sicuro che il gioco valga la candela.....

Infatti, la spesa non vale l'impresa!!
Concordo in pieno con Spider61, lascia tutto com'è, segui i consigli di abbassare il termostato e di mettere un timer per farlo lavorare in tariffa notturna.

Saluti