In sintesi impianto così strutturato:
caldaia a metano NON a condensazione e senza sonda esterna Sile 26R che tiene in temperatura 150 lt d'acqua posti in un puffer a cui è collegata al serpentino. Non valvola anticodensa sul ritorno.
Al puffer di 150 lt arriva anche l'acqua dalla idrostufa a pellet Nordica che come minima temperatura di mandata ha 65 gradi, sul ritorno valvola anticondensa settata a 53-56 gradi circa.
Casa 120 mq su due piani ben coibentata.
Ora quesiti:
1° a che temperatura setto la caldaia a metano non a condensazione per evitare rischio condensa acida? (a che temperatura si forma sta condensa acida?)
Non capisco perchè tale Sile può lavorare anche a basse temperature fino a 35 gradi di minima per l'acqua ad impianto a pavimento forse la condensa raccolta nel scarico fumi e rilasciata a parte?
2° e se me ne fregasi condensa acida a che temperatura ottimale sarebbe da settare per mandare acqua a temperatura decente ai termosifoni in alluminio? almeno 55 gradi?
3° la stufa la regolo a piacimento partendo da 65 gradi minimo e poi incremento in caso di maggiorni necessità (in pratica la caldaia funziona solo in supporto)?
4° mantengo la casa costantemente a 17 gradi giorno e notte per evitare muffe e aumento temperatura quando sono in casa presente o programmo termostato? Questa la soluzione ottimale?
Grazie a tutti.
caldaia a metano NON a condensazione e senza sonda esterna Sile 26R che tiene in temperatura 150 lt d'acqua posti in un puffer a cui è collegata al serpentino. Non valvola anticodensa sul ritorno.
Al puffer di 150 lt arriva anche l'acqua dalla idrostufa a pellet Nordica che come minima temperatura di mandata ha 65 gradi, sul ritorno valvola anticondensa settata a 53-56 gradi circa.
Casa 120 mq su due piani ben coibentata.
Ora quesiti:
1° a che temperatura setto la caldaia a metano non a condensazione per evitare rischio condensa acida? (a che temperatura si forma sta condensa acida?)
Non capisco perchè tale Sile può lavorare anche a basse temperature fino a 35 gradi di minima per l'acqua ad impianto a pavimento forse la condensa raccolta nel scarico fumi e rilasciata a parte?
2° e se me ne fregasi condensa acida a che temperatura ottimale sarebbe da settare per mandare acqua a temperatura decente ai termosifoni in alluminio? almeno 55 gradi?
3° la stufa la regolo a piacimento partendo da 65 gradi minimo e poi incremento in caso di maggiorni necessità (in pratica la caldaia funziona solo in supporto)?
4° mantengo la casa costantemente a 17 gradi giorno e notte per evitare muffe e aumento temperatura quando sono in casa presente o programmo termostato? Questa la soluzione ottimale?
Grazie a tutti.
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