Ciao a tutti, sono nuova su questo forum e ne approfitto per fare un saluto generale. Ecco il mio problema: la scorsa settimana è venuto il tecnico per la pulizia annuale della mia caldaia (una Immergas Eolo 24 kw), posta in un ripostiglio esterno su un balcone. La sera stessa, ho acceso i termo, fatto la doccia senza problemi con l'acqua calda, insomma tutto regolare. La mattina trovo la caldaia in errore (E 10), e la pressione a 0. Procedo col caricamento della pressione, che riporto a 1,5. La sera stessa situazione: accendo i termo, acqua calda regolare, ma la mattina dopo mi trovo di nuovo la caldaia in blocco e la pressione a 0. Quindi, abbastanza arrabbiata (visto che la caldaia è andata perfettamente per un anno fino all'arrivo del tecnico) richiamo il centralino che gestisce i tecnici Immergas nella mia zona, e mi mandano un altro tecnico. Questo procede col gonfiarmi l'espansore col compressore, svuota completamente l'acqua della caldaia, e ristabilisce tutto, e dice che "forse" il suo collega ha avvitato male il tappo che si trova in cima e che "forse" l'espansore perdeva un po'. Riporta la caldaia a pressione normale, e mi dice "la tenga controllata, per 1 o 2 volte potrebbe essere normale ridare pressione, ma oltre no, e ci deve richiamare così le cambio l'espansore perchè probabilmente c'è un buchino e perde". La sera stessa rifaccio la solita procedura: accendo i termo, doccia calda, tutto a posto. Ma la mattina, controllando la pressione, mi sembrava che la lancetta si fosse abbassata, di pochissimo, ma comunque un po'. Ed effettivamente, ogni mattina trovo la pressione un pelo più bassa (per intenderci: il secondo tecnico l'aveva lasciata a 1,3 e nel giro di 7 giorni la pressione era finita a 1 scarso). Ciò non ha influito sul corretto funzionamento di termo e acqua sanitaria. Ora mi domando: quello che ha detto il tecnico, e cioè che sarebbe stato normale dover ridare pressione per 1 o 2 volte dopo la sua operazione, è vero? Cioè, può capitare che dopo il gonfiaggio dell'espansore con il compressore, e lo svuotamento dell'acqua dell'impianto, la pressione cali e abbia bisogno di un paio di rabbocchi? Se dopo 2 volte noto ancora il lento abbassarsi, sarà veramente necessario sostituire l'espansore? Oppure posso continuare a tenere d'occhio la pressione e, se rimane così lenta nello scendere, lasciar passare ancora un po' di tempo? Chiedo questo perchè, facendo qualche ricerca sul web, ho visto che l'intervento per la sostituzione dell'espansore (pezzo + manodopera) si aggira attorno ai 250 euro, è vero? Grazie a chiunque avrà la pazienza di leggere il mio post e togliermi qualche dubbio... Ciao!
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Immergas Eolo 24 kw perde lentamente pressione
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Sul circuito del riscaldamento se rimane qualche bolla d’aria dopo il riempimento può capitare che ci sia qualche piccolo sbalzo di pressione, tieni sotto controllo per qualche giorno, se continua sempre a calare richiama.PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid
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Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggioSul circuito del riscaldamento se rimane qualche bolla d’aria dopo il riempimento può capitare che ci sia qualche piccolo sbalzo di pressione, tieni sotto controllo per qualche giorno, se continua sempre a calare richiama.
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Originariamente inviato da ludovica.gherardi Visualizza il messaggioCiao a tutti, sono nuova su questo forum e ne approfitto per fare un saluto generale. Ecco il mio problema: la scorsa settimana è venuto il tecnico per la pulizia annuale della mia caldaia (una Immergas Eolo 24 kw), posta in un ripostiglio esterno su un balcone. La sera stessa, ho acceso i termo, fatto la doccia senza problemi con l'acqua calda, insomma tutto regolare. La mattina trovo la caldaia in errore (E 10), e la pressione a 0. Procedo col caricamento della pressione, che riporto a 1,5. La sera stessa situazione: accendo i termo, acqua calda regolare, ma la mattina dopo mi trovo di nuovo la caldaia in blocco e la pressione a 0. Quindi, abbastanza arrabbiata (visto che la caldaia è andata perfettamente per un anno fino all'arrivo del tecnico) richiamo il centralino che gestisce i tecnici Immergas nella mia zona, e mi mandano un altro tecnico. Questo procede col gonfiarmi l'espansore col compressore, svuota completamente l'acqua della caldaia, e ristabilisce tutto, e dice che "forse" il suo collega ha avvitato male il tappo che si trova in cima e che "forse" l'espansore perdeva un po'. Riporta la caldaia a pressione normale, e mi dice "la tenga controllata, per 1 o 2 volte potrebbe essere normale ridare pressione, ma oltre no, e ci deve richiamare così le cambio l'espansore perchè probabilmente c'è un buchino e perde". La sera stessa rifaccio la solita procedura: accendo i termo, doccia calda, tutto a posto. Ma la mattina, controllando la pressione, mi sembrava che la lancetta si fosse abbassata, di pochissimo, ma comunque un po'. Ed effettivamente, ogni mattina trovo la pressione un pelo più bassa (per intenderci: il secondo tecnico l'aveva lasciata a 1,3 e nel giro di 7 giorni la pressione era finita a 1 scarso). Ciò non ha influito sul corretto funzionamento di termo e acqua sanitaria. Ora mi domando: quello che ha detto il tecnico, e cioè che sarebbe stato normale dover ridare pressione per 1 o 2 volte dopo la sua operazione, è vero? Cioè, può capitare che dopo il gonfiaggio dell'espansore con il compressore, e lo svuotamento dell'acqua dell'impianto, la pressione cali e abbia bisogno di un paio di rabbocchi? Se dopo 2 volte noto ancora il lento abbassarsi, sarà veramente necessario sostituire l'espansore? Oppure posso continuare a tenere d'occhio la pressione e, se rimane così lenta nello scendere, lasciar passare ancora un po' di tempo? Chiedo questo perchè, facendo qualche ricerca sul web, ho visto che l'intervento per la sostituzione dell'espansore (pezzo + manodopera) si aggira attorno ai 250 euro, è vero? Grazie a chiunque avrà la pazienza di leggere il mio post e togliermi qualche dubbio... Ciao!
Intervengo incuriosito dal parere dell'idraulico giunto per secondo che "diagnostica"un probabile "buchino"(presumo intenda sulla membrana)nel vaso di espansione.
E' vero,talvolta la membrana si fora(più raramente a causa delle migliaia di dilatazione si "sfibra" e compensa di meno).
Ma rimaniamo alla prima ipotesi,l'ipotesi del buchino:laddove si verificasse il mitico forellino accadrebbero le cose seguenti,vi sarebbe in primis passaggio d'acqua nella sezione riservata all'aria e contestualmente ne uscirebbe un volume appunto d'aria grosso modo uguale a quello dell'acqua in entrata,di conseguenza non vi sarebbe più la corretta espansione e immediatamente la pressione in eccesso uscirebbe dalla provvidenziale valvola si sicurezza posta in alto e tarata normalmente a 3 bar.
Si formerebbe vistosa pozza d'acqua ai piedi della caldaia e a impianto raffreddato la pressione in caldaia scenderebbe allo zero.
Niente di tutto questo sembra che accada scorrendo il tuo racconto.
Molto improbabile che il vaso di espanzione sia guasto,d'altronde per averne certezza è sufficiente sfiatare l'aria dello stesso tenendo la valvola di riempimento verso il basso,se esce acqua il vaso è bucato;laddove uscisse aria(al massimo accompagnata da rade gocce di condensa)il vaso sarebbe da ritenersi perfettamente INTEGRO.
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Leggo pure che per sostituire il vaso di espansione dalle tue parti chiedono(e magari ottengono) nientepopodimenochè 250 euri.
Posto che online con al max una cinquantina di euro il vaso te lo recapitano addirittura a domicilo devo dedurre che il costo della manodopera siano i rimanenti 200.
La procedura per la sostituzione è la seguente:
1-asporto del pannello frontale,tempo impiegato dai 15 a 20 secondi.
2-individuazione del vaso,5 secondi.
3-svitamento del dado di serraggio e ,10-12 secondi
4-posizionamento e serraggio del nuovo vaso(con inserimento di nuovo anello di tenuta dal costo di 3-5 centesimi di euro),30 secondi
5-rabbocco acqua in caldaia con sfiato aria,da 2 a 3 minuti
5-riposizionamento del pannello frontale,15-20 secondi.punto.
Direi che un paio di centoni mi sembrano un tantino eccessivi......
Ps:allorchè un paio di anni fa ebbi a sostituire il mio vecchio catorcio ultratrentennale con una moderna condensing feci applicare sul circuito un Secondo vaso di espansione ottenendo così i seguenti risultati:
1-raddoppio del litraggio dei vasi per un totale di una ventina di litri
2-in caso di guasto del vaso interno alla caldaia bisogna che si guasti anche il secondo per avere problemi all'impianto e in tale caso basterà cambiare solo quest'ultino(accessibilissimo e sostituibile intanto che con la sx reggi una tazzina di caffè e chiaccheri amabilmente con fgli astanti di varià umanità) e quello interno alla caldaia se ne può rimanere là bello guasto fino alla fine dei tempi.
FINE.
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