Buonasera a tutti.
Vivo nella provincia di Parma e sto eseguendo dei lavori di ristrutturazione con cambio di caldaia. La nuova in questione è un modello ibrido della viessman con caldaia a condensazione e pompa di calore.
Tutti la progettazione è stata eseguita da un termotecnico. Per quanto riguarda la canna fumaria, il tecnico ha progettato un percorso che vado ad elencare: la canna fumaria, appena uscita dalla caldaia avrebbe una lunga estensione orizzontale di circa 15 metri, con 3 angoli a 90 gradi e due a 45 gradi, dopodichè salirebbe in verticale per circa 8 metri fino al tetto.
Mi rendo conto che è difficile fare una valutazione senza avere tutti i dati dell'impianto e della zona geografica, ma vorrei comunque un secondo parere. Vedete potenziali problemi di scarico/condense/tiraggio con questa canna? Grazie per gli eventuali consigli/contributi.
Vivo nella provincia di Parma e sto eseguendo dei lavori di ristrutturazione con cambio di caldaia. La nuova in questione è un modello ibrido della viessman con caldaia a condensazione e pompa di calore.
Tutti la progettazione è stata eseguita da un termotecnico. Per quanto riguarda la canna fumaria, il tecnico ha progettato un percorso che vado ad elencare: la canna fumaria, appena uscita dalla caldaia avrebbe una lunga estensione orizzontale di circa 15 metri, con 3 angoli a 90 gradi e due a 45 gradi, dopodichè salirebbe in verticale per circa 8 metri fino al tetto.
Mi rendo conto che è difficile fare una valutazione senza avere tutti i dati dell'impianto e della zona geografica, ma vorrei comunque un secondo parere. Vedete potenziali problemi di scarico/condense/tiraggio con questa canna? Grazie per gli eventuali consigli/contributi.
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