Salve a tutti,
Sto valutando l'idea di mettere il riscaldamento autonomo invece che centralizzato, perchè la caldaia è vecchissima ed inefficiente e le condutture passano prima ai piani bassi che da noi all'ultimo, col risultato che i caloriferi al massimo diventano tiepidi ed in casa si congela.
Avevo pensato di usare, invece di una caldaia, un cogeneratore ricavato (ho possibilità di utilizzare officina meccanica) da un motore a benzina convertito a metano, alimentato col metano dalla linea. Il surplus di energia vorrei utilizzarlo con un inverter in net-metering, ma è classificato come fonte rinnovabile? La mia idea era di recuperare per la massima efficienza energetica anche il calore dei gas di scarico mediante una serie di scambiatori aria/acqua in controcorrente.
La caldaia dimensionata per la superficie che ho è di 25,58 KW di potenza termica. Che dimensioni dovrebbe avere il motore, considerato che deve stare acceso più ore (si ripaga prima)?
Grazie.
Sto valutando l'idea di mettere il riscaldamento autonomo invece che centralizzato, perchè la caldaia è vecchissima ed inefficiente e le condutture passano prima ai piani bassi che da noi all'ultimo, col risultato che i caloriferi al massimo diventano tiepidi ed in casa si congela.
Avevo pensato di usare, invece di una caldaia, un cogeneratore ricavato (ho possibilità di utilizzare officina meccanica) da un motore a benzina convertito a metano, alimentato col metano dalla linea. Il surplus di energia vorrei utilizzarlo con un inverter in net-metering, ma è classificato come fonte rinnovabile? La mia idea era di recuperare per la massima efficienza energetica anche il calore dei gas di scarico mediante una serie di scambiatori aria/acqua in controcorrente.
La caldaia dimensionata per la superficie che ho è di 25,58 KW di potenza termica. Che dimensioni dovrebbe avere il motore, considerato che deve stare acceso più ore (si ripaga prima)?
Grazie.
Commenta