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Nuovo progetto per ristrutturazione in ecobonus

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  • Nuovo progetto per ristrutturazione in ecobonus

    Buon giorno sono nuovissimo sia del forum che delle pompe di calore, siamo in procinto di eseguire lavori di ristrutturazione energetica, cappotto, serramenti e impianto fotovoltaico con accumulo e colonnina ricarica auto e pompa di calore con pannelli radianti a soffitto sia in riscaldamento che in raffrescamento, l'azienda che abbiamo contattato per il reparto fotovoltaico e raffrescamento tratta Panasonic, quindi presumo un Aquarea , sono qui per info pre colloquio, che domande o che cosa devo chiedere, a cosa devo fare attenzione, essendo un neofita del settore non saprei come muovermi, ed è una situazione che di norma non è nel mio modo di fare.
    Dimenticavo due appartamenti da 120 Mq con due impianti separati, qui da noi d'inverno si toccano anche i -9 e d'estate anche i 45 gradi con un buon tasso di umidità, ora ho dei condizionatori due macchine da 12000 btu + un dual da 12000+12000, caldaia a metano da 23kw, nessun isolante solo dei vetrocamera fine anni 80.
    pensavo in oltre di integrare per l'estate uno o due pannello termosolare, e una stufa a pellet/legna che vada a compensare la mancata produzione elettrica dei pannelli, in modo da scaldare sia acqua riscaldamento che sanitaria.
    Gli interventi sono mirati al 110%
    Ho chi mi segue per tutto ma non è il mio modo di fare, normalmente prima studio poi mi muovo.
    Se qualcuno gentilmente può darmi delle direttive ne sarei grato.

  • #2
    Proprio nessuno che vuole esporsi nel dare qualche dritta o qualsiasi cosa che potrebbe tornare utile ??
    Il progetto è ancora aperto, quindi vorrei sapere se al posto del riscaldamento a soffitto, c'è qualche altra soluzione, no a pavimento non tiro su i marmi.
    va bene il termosolare pro e contro.
    Lo studio mi avrebbe proposto un ibrida, ma io anche no per quello avevo optato per una stufa a pellet/legna, perché ho notato che è più di una settimana che fa brutto, e dovendo pagare il consumo dalla rete ho pensato alla biomassa come integratore di emmergenza.
    i condizionatori che ho mi conviene tenerli o togliere tutto
    Non so cosa chiedere dite voi qualcosa di utile/interessante, qualche proposta alternativa !!!!!!
    Ultima modifica di by_xfile; 11-01-2021, 18:07.

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    • #3
      Aggiungo se c'è qualche ditta interessata a fare colloquio noi siamo disponibili, sono 2 appartamenti con fotovoltaico accumulo+colonnina, pompa di calore e impianto bassa temperatura + cappotto serramenti + altri 2 appartamenti con cappotto parziale , con fotovoltaico accumulo+colonnina, pompa di calore, serramenti ,più un terzo solo fotovoltaico+accumulo colonnina più pompa di calore.
      provincia Vicenza ingresso Valsugana tanto per definire l'ubicazione

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      • #4
        Buongiorno un po' di news ieri ho fatto riunione con installatore fotovoltaico+batterie+colonnina auto e pompa di calore, premetto che la riunione è durata quasi 3ore, per farla breve pensavo fosse distribuzione monomarca Panasonic invece è un multimarca,al inizio
        siamo partiti con una carrellata di possibili lavori e varie configurazioni poi riassumendo iniziamo con impianto fotovoltaico Panasonic , poi passiamo all'inverter e relative batterie finiamo con pompa di calore , il problema di fondo che da un impianto fotovoltaico e tutto il resto Panasonic siamo finiti su un impianto LG , inverter a tre fasi della RAStore e una pompa di calore sempre tre fasi della KronoTerm,
        ​​​​​​Sconsigliano termosolare perché inutile, a dire il vero anche per il biomassa, ma non esiste una sala senza caminetto
        detto questo e non del tutto soddisfatto perché non conosco la KronoTerm e neanche la RAStore vengo a chiedere info qui da voi esperti perché non trovo dati tecnici esaurienti, se non soddisfano i requisiti chiederò direttamente a Panasonic se ha un fornitore autorizzato in zona.
        Permetto che il titolare mi ha fatto un ottima impressione molto preparato e disponibile.
        Un grazie a chi potrà aiutarmi.
        Ultima modifica di by_xfile; 15-01-2021, 22:39.

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        • #5
          Prima di pensare agli impianti o alla macchina si deve pensare a dove arrivare con i lavori di isolamento. Quelli meritano uno sguardo piu' attento che non le macchine. Quando avrai creato un buon isolamento, puoi mettere anche la macchina di marcocaco, andra' benissimo. In pratica hai detto nulla. Che lavori si intende fare quanto a isolamento? Che classe energetica ma sopratutto dove si riuscira' arrivare come prestazioni con involucro? Sono tutti molto preparati e disponibili al colloquio. Ma parlare ora di impianti a mio parere non ha alcun senso. Poi perche' una Kronoterm? A parte che non ci starai dentro con i soldi del 110%, non capisco come consigliare una macchina se non si sa neanche in che condizioni dovra' lavorare.
          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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          • #6
            Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
            Prima di pensare agli impianti o alla macchina si deve pensare a dove arrivare con i lavori di isolamento. Quelli meritano uno sguardo piu' attento che non le macchine. Quando avrai creato un buon isolamento, puoi mettere anche la macchina di marcocaco, andra' benissimo. In pratica hai detto nulla. Che lavori si intende fare quanto a isolamento? Che classe energetica ma sopratutto dove si riuscira' arrivare come prestazioni con involucro? Sono tutti molto preparati e disponibili al colloquio. Ma parlare ora di impianti a mio parere non ha alcun senso. Poi perche' una Kronoterm? A parte che non ci starai dentro con i soldi del 110%, non capisco come consigliare una macchina se non si sa neanche in che condizioni dovra' lavorare.
            In prima riga avevo spiegato.
            Comunque cappotto completo e infissi tutto con trasmittanza idonea, ero rimasto all'ultimo passaggio poi parto con i lavori.
            Mi ha detto che ci sto senza problemi con impianto fotovoltaico battere colonnina auto e pompa di calore.
            Lui sa già come saranno gli appartamenti, attende solo il conto del fabbisogno di ogni appartamento.
            Ultima modifica di by_xfile; 15-01-2021, 22:51.

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            • #7
              Avevo letto. É che numeri usciranno? Il progetto di isolamento avrà un target da raggiungere. Quale? Che numeri ci si aspetta di raggiungere? Quale sarà la temperatura di progetto? - 5?--7?
              Una volta che ci saranno questi numeri su carta, si potrà individuare gli impianti. Che sono l'ultima cosa. Il comfort e l'economicità di esercizio sono riconducibili solo alla qualità degli isolamenti. Il resto viene da sé.
              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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              • #8
                Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                Avevo letto. É che numeri usciranno? Il progetto di isolamento avrà un target da raggiungere. Quale? Che numeri ci si aspetta di raggiungere? Quale sarà la temperatura di progetto? - 5?--7?
                Una volta che ci saranno questi numeri su carta, si potrà individuare gli impianti. Che sono l'ultima cosa. Il comfort e l'economicità di esercizio sono riconducibili solo alla qualità degli isolamenti. Il resto viene da sé.
                Ok nessuno lo mette in dubbio ci mancherebbe altro, ma di mio e non solo visto che mio fratello fa gli altri, prima ci informiamo poi decidiamo, se no facevo fare tutto allo studio con chiavi in mano e avevo risolto, ma non è nel mio DNA ed è da sempre non riesco a farmi gestire dagli altri, è più forte di me.

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                • #9
                  E chi ha detto che devi farti gestire dagli altri? Dico solo che la componente isolamento è la più importante. Tu hai parlato genericamente di cappotto, serramenti, impianto fv etc etc, per poi passare direttamente a parlare di macchine. Non sono quelle che fanno la differenza. Quindi io (come ho fatto peraltro) mi soffermerei sugli isolamenti dedicando una grande attenzione a ponti termici, posa e materiali, cercando di arrivare ad una prestazione che mi consenta di lavorare con una macchinetta piccola. Qualsiasi professionista inizi dalla parte opposta lascialo perdere. Il soffitto radiante va bene. Quell'inverter non lo ho mai sentito. Sui pannelli andrei con i Panasonic(casa è mia e installo quello che dico io) gli split li terrei. La biomassa la eliminerei totalmente senza proprio pensarci su un attimo. Per mettere in bolla tutto questo, hai bisogno di un buon termotecnico. Quindi si progetta, si vede dove si vuole/ può arrivare, si individuano i materiali in coerenza con il progetto, scaletta interventi e posa in opera. Ci sono altre figure professionali che ti dovranno seguire. Il tutto è esplicitato meglio nel topic ecobonus.
                  [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                  • #10
                    Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                    E chi ha detto che devi farti gestire dagli altri? Dico solo che la componente isolamento è la più importante. Tu hai parlato genericamente di cappotto, serramenti, impianto fv etc etc, per poi passare direttamente a parlare di macchine. Non sono quelle che fanno la differenza. Quindi io (come ho fatto peraltro) mi soffermerei sugli isolamenti dedicando una grande attenzione a ponti termici, posa e materiali, cercando di arrivare ad una prestazione che mi consenta di lavorare con una macchinetta piccola. Qualsiasi professionista inizi dalla parte opposta lascialo perdere. Il soffitto radiante va bene. Quell'inverter non lo ho mai sentito. Sui pannelli andrei con i Panasonic(casa è mia e installo quello che dico io) gli split li terrei. La biomassa la eliminerei totalmente senza proprio pensarci su un attimo. Per mettere in bolla tutto questo, hai bisogno di un buon termotecnico. Quindi si progetta, si vede dove si vuole/ può arrivare, si individuano i materiali in coerenza con il progetto, scaletta interventi e posa in opera. Ci sono altre figure professionali che ti dovranno seguire. Il tutto è esplicitato meglio nel topic ecobonus.
                    Si lo so il giro, lo studio è ben preparato e strutturato, son più di trent'anni che seguono dall'idea a chiavi in mano, fanno ristrutturazione da una vita, mi hanno preso solo perché non potevano dirmi di no, e sono saturi quindi se il giro preliminare lo faccio io ben venga poi lo studio sa chi sono io e quanto pignolo sono e le capacità che ho quindi tutti i discorsi fatti fino ad ora non hanno il senso di essere, comunque il cappotto è già stato definito, serramenti pure, il termotecnico farà i conti su tutto, non è quello il problema o il dato che sto cercando, perché io sono indirizzato in un certo livello di resa/efficenza energetica, il fatto di fondo è che oltre al mio punto di vista mi piace imparare vedere alternative, valutare a 360 gradi le opzioni, perché sarà un intervento per la vita, da lasciare poi ai posteri, quindi le valutazioni e il controllo non sono da poco, e sentire chi ha installato impianti di vario genere fa solo aumentare la cultura, dico solo che io più tosto che leggere un giornale o una rivista o guardare la TV preferisco di gran lunga leggere un manuale tecnico o studiare qualcosa di concreto, leggere forum tecnici o di settore, quindi se qualcuno ha voglia di un discorso tecnico/teorico sulla bontà o meno di un prodotto ok se le risposte sono non sulla richiesta di informazione non ha senso rubarvi tempo non fruttifero, i dati di targa li so leggere fare i confronti sulla carta pure, le esperienze personali no, i problemi che uno ha incontrato neanche di fatti non ho neanche inserito dati di fabisogno o altro, quelli servono solo per determinare le potenze ma non la qualità.
                    continuo a sperare su una risposta da instattatore o utilizzatore esperienze personali che hanno un valore percettivo, pratico, di utilizzo.
                    Per quanto riguarda la stufa/caminetto in biomassa non ho intenzione di rinunciare e tel termotecnico mi ha detto ottimo, quindi anche questo è già definito.

                    Ps. Il mio pensiero/risposta non vuole essere una mancanza di rispetto o un modo per creare astio quindi se qualcuno si è sentito offeso o tirato in causa non me ne voglia non era mia intenzione.

                    Pps. È già da un anno che leggo a destra e a manca ed ora è tempo di tirare le conclusioni.
                    Ultima modifica di by_xfile; 16-01-2021, 14:20.

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                    • #11
                      Beh, allora se è tutto definito ed hai già le idee ben chiare non resta che augurarti buon lavoro. Ovvio che è tutto senza astio. Non ci si deve sposare. Per quel che concerne le esperienze personali le troverai nei vari topic. Buon proseguimento.
                      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                      • #12
                        Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                        Beh, allora se è tutto definito ed hai già le idee ben chiare non resta che augurarti buon lavoro. Ovvio che è tutto senza astio. Non ci si deve sposare. Per quel che concerne le esperienze personali le troverai nei vari topic. Buon proseguimento.
                        Continueró a leggere e continuerò ad attendere pareri di chi ha usato tale marca o altro se ovviamente hai altri pensieri sono ben graditi le idee o i parenti le percepisco e le elaboro.

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                        • #13
                          Originariamente inviato da by_xfile Visualizza il messaggio

                          Continueró a leggere e continuerò ad attendere pareri di chi ha usato tale marca o altro se ovviamente hai altri pensieri sono ben graditi le idee o i parenti le percepisco e le elaboro.
                          Sono sicuro che tutti abbiano compreso e fatto loro i tuoi dubbi. Interverranno numerosi. Aspetta tranquillo.
                          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                          • #14
                            Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                            Sono sicuro che tutti abbiano compreso e fatto loro i tuoi dubbi. Interverranno numerosi. Aspetta tranquillo.
                            immagino se no non sarebbero qui come me a chiedere e informarsi, comunque dopo ulteriori ricerche perso che se non mi danno info aggiornate all'ultimo minuto la krono la lascio dove sta il gas che usa ( dato aggiornato al 2013 è R407c ) e non mi sembra una gran cosa. Pensando che in parte è stato bandito il 01 gennaio 2020 e che entro la stessa data del 2025 sarà definito in tutti i comparti la vendita, come per R410, attendo contatto Panasonic o se avete qualche altra idea di buone macchine.

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                            • #15
                              Originariamente inviato da by_xfile Visualizza il messaggio

                              .... comunque dopo ulteriori ricerche perso che se non mi danno info aggiornate all'ultimo minuto la krono la lascio dove sta il gas che usa ( dato aggiornato al 2013 è R407c ) e non mi sembra una gran cosa.
                              :O maccome.... non ti piacciono le termopompe professiAnali ?

                              ... a parte questo stai attento alle truffe perchè con il ben di Dio che stai cercando di installare, è facile cadere in situazioni grottesche.

                              Io ho una casa che ha, PDC, isolamento ( non eccezionale ma c'e' ) , buoni serramenti, un impianto in PDC estremamente efficiente, 2 impianti FV di cui uno in isola e con accumulo, il solare termico ( installato nel 2003 quando aveva senso .. ) e per ultimo la colonnina di ricarica intelligente appena installata.
                              Mi sento quindi di darti dei consigli di massima in modo che tu possa organizzarli in giuste scelte.

                              - in una casa isolata come quella che vai ad avere dopo la ristrutturazione, il tipo di elemento riscaldante non ha NESSUNA importanza ai fini concreti dell'efficienza di una PDC; ergo.. in una casa ben isolata non ha senso usare il riscaldamento radiante ai fini di abbassare la T di impianto perché sarebbe già sufficientemente bassa anche con semplici termosifoni; certamente alcuni tipi di elementi sono adatti a fare anche raffrescamento mentre altri no.. questo è l'elemento eventuale che deve guidare una scelta.

                              - il solare termico in presenza di PDC + accumulo non ha nessun senso se non quello di aumentare i costi e il fabbisogno di manutenzione dell'impianto ( a meno di non usare impianti drain back che almeno non necessitano di manutenzione )

                              - in una casa non ha senso parlare di alimentazione trifase per non avere problemi di potenza impegnata... soprattutto nel caso di più unità immobiliari indipendenti con generatore comune, come si potrebbe connettere il fotovoltaico e gli accumuli ?.. sarebbe un vero casino che obbligherebbe a compromessi. Molto meglio avere impianti divisi e generatori indipendenti e più piccoli, cosi si risolve alla radice il problema della potenza impegnata e della distribuzione e uso efficiente dell'energia prodotta da FV. ( di solito l'allaccio alla trifase la propongono venditori di catafalchi.... )

                              - L'efficienza di una PDC è fortemente influenzata dal tipo di distribuzione scelto... si vedono spesso PDC molto buone rendere meno di macchine ben più modeste ma ben installate... è molto ma molto più importante come è realizzato l'impianto e come è interfacciato alla distribuzione... in genere occorre NON METTERE accumuli sulla parte di produzione riscaldamento, ma andare in diretta all'impianto SENZA gruppi di rilancio ( quasi sempre del tutto inutili ) e separatori... altra cosa FONDAMENTALE è la regolazione,.... la PDC DEVE funzionare regolata climaticamente e non a punto fisso e NON deve avere cronotermostati che fermano la produzione una volta raggiunta la T voluta in casa.
                              La regolazione ottimale vede la regolazione della T di mandata in funzione della T esterna... recentemente alcuni produttori ( Daikin ) hanno introdotto un sistema di regolazione da inserire all'interno dell'abitazione in opzione, che ha lo scopo di cercare e tarare autonomamente la curva climatica che cosi viene garantita senza intervento dell'installatore e/o dell'utilizzatore.. ecco, sono queste le cose importanti da ricercare in un impianto.

                              Saluti,
                              F.



                              Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                              Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                              • #16
                                Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                :O maccome.... non ti piacciono le termopompe professiAnali ?

                                ... a parte questo stai attento alle truffe perchè con il ben di Dio che stai cercando di installare, è facile cadere in situazioni grottesche.

                                Io ho una casa che ha, PDC, isolamento ( non eccezionale ma c'e' ) , buoni serramenti, un impianto in PDC estremamente efficiente, 2 impianti FV di cui uno in isola e con accumulo, il solare termico ( installato nel 2003 quando aveva senso .. ) e per ultimo la colonnina di ricarica intelligente appena installata.
                                Mi sento quindi di darti dei consigli di massima in modo che tu possa organizzarli in giuste scelte.

                                - in una casa isolata come quella che vai ad avere dopo la ristrutturazione, il tipo di elemento riscaldante non ha NESSUNA importanza ai fini concreti dell'efficienza di una PDC; ergo.. in una casa ben isolata non ha senso usare il riscaldamento radiante ai fini di abbassare la T di impianto perché sarebbe già sufficientemente bassa anche con semplici termosifoni; certamente alcuni tipi di elementi sono adatti a fare anche raffrescamento mentre altri no.. questo è l'elemento eventuale che deve guidare una scelta.

                                - il solare termico in presenza di PDC + accumulo non ha nessun senso se non quello di aumentare i costi e il fabbisogno di manutenzione dell'impianto ( a meno di non usare impianti drain back che almeno non necessitano di manutenzione )

                                - in una casa non ha senso parlare di alimentazione trifase per non avere problemi di potenza impegnata... soprattutto nel caso di più unità immobiliari indipendenti con generatore comune, come si potrebbe connettere il fotovoltaico e gli accumuli ?.. sarebbe un vero casino che obbligherebbe a compromessi. Molto meglio avere impianti divisi e generatori indipendenti e più piccoli, cosi si risolve alla radice il problema della potenza impegnata e della distribuzione e uso efficiente dell'energia prodotta da FV. ( di solito l'allaccio alla trifase la propongono venditori di catafalchi.... )

                                - L'efficienza di una PDC è fortemente influenzata dal tipo di distribuzione scelto... si vedono spesso PDC molto buone rendere meno di macchine ben più modeste ma ben installate... è molto ma molto più importante come è realizzato l'impianto e come è interfacciato alla distribuzione... in genere occorre NON METTERE accumuli sulla parte di produzione riscaldamento, ma andare in diretta all'impianto SENZA gruppi di rilancio ( quasi sempre del tutto inutili ) e separatori... altra cosa FONDAMENTALE è la regolazione,.... la PDC DEVE funzionare regolata climaticamente e non a punto fisso e NON deve avere cronotermostati che fermano la produzione una volta raggiunta la T voluta in casa.
                                La regolazione ottimale vede la regolazione della T di mandata in funzione della T esterna... recentemente alcuni produttori ( Daikin ) hanno introdotto un sistema di regolazione da inserire all'interno dell'abitazione in opzione, che ha lo scopo di cercare e tarare autonomamente la curva climatica che cosi viene garantita senza intervento dell'installatore e/o dell'utilizzatore.. ecco, sono queste le cose importanti da ricercare in un impianto.

                                Saluti,
                                F.


                                Molto interessante grazie mille
                                Poi sinceramente non ho dato dati e mi parti con una caldaia da 10kw con cop da 4 a 6 e in catalogo non hai niente sotto il 6,4kw in trifase mi è sembrata un esagerazione, tenendo conto della mia situazione attuale con caldaia metano da 20kw modulabile, che solo da fine dicembre a fine febbraio mando acqua tecnica a 58 gradi e per il resto dell'inverno a 50.
                                poi ovviamente se uno ha solo quelle taglie ok.
                                Ma io oltre alla potenza massima guardo moltissimo alla potenza minima, perché con l'isolamento devo pensare energia per il tempo è li che si fanno i consumi o i guadagni.
                                come immaginavo per la regolazione automatica della PDC è con il differenziale della temperatura esterna imposti la temperatura di casa e la gestione automatica fa tutto in riferimento alla temperatura esterna.
                                Il discorso del fotovoltaico e colonnina è da anni che macino, ed è per essere quasi indipendente ma da quel che ho capito è ben difficile vivere senza esser allacciati alla rete, se si vogliono abbandonare i combustibili.
                                Per quanto riguarda le truffe sto molto attento e ho l'asseveratore che è un conoscente da una vita, mi fido di lui e sicuramente se qualcosa non quadra non lo fa passare, non darei mai mandato a una ditta che usa il suo perché eticamente non è corretto.

                                Ti ringrazio delle conferme che mi hai dato.
                                Ultima modifica di by_xfile; 16-01-2021, 23:07.

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                                • #17
                                  Buona serata, riunione con tecnico Panasonic di zona e installatore sempre di zona, molto soddisfatto della chiacchierata tecnica con entrambi per vedere tipologie e info tecniche sui tre diversi impianti che andremo a realizzare.
                                  come scontato ma non del tutto la preparazione era sopra le righe, e come supponevo il monoblocco solo se strettamente necessario visto che tra dentro e fuori circolerebbe acqua con glicole, che in caso di assenza e dovesse andare il blocco la polpa di circolo per qualunque motivo, d'inverno sarebbe pericoloso ( mi hanno detto mai successo) ma è un dato che va tenuto in considerazione.
                                  Ringrazio il forum e chi mi ha dato risposte valide per la mia crescita personale, ora continuerò a leggervi per studiare nell'attesa di avere l'impianto.

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da by_xfile Visualizza il messaggio
                                    Buona serata, riunione con tecnico Panasonic di zona e installatore sempre di zona, molto soddisfatto della chiacchierata tecnica con entrambi per vedere tipologie e info tecniche sui tre diversi impianti che andremo a realizzare.
                                    come scontato ma non del tutto la preparazione era sopra le righe, e come supponevo il monoblocco solo se strettamente necessario visto che tra dentro e fuori circolerebbe acqua con glicole, che in caso di assenza e dovesse andare il blocco la polpa di circolo per qualunque motivo, d'inverno sarebbe pericoloso ( mi hanno detto mai successo) ma è un dato che va tenuto in considerazione.
                                    Ringrazio il forum e chi mi ha dato risposte valide per la mia crescita personale, ora continuerò a leggervi per studiare nell'attesa di avere l'impianto.

                                    quindi ti hanno suggerito la versione split? che modello andrai a montare? riscaldamento a pavimento o tradiozionali?

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da tomyork Visualizza il messaggio


                                      quindi ti hanno suggerito la versione split? che modello andrai a montare? riscaldamento a pavimento o tradiozionali?
                                      Ciao, allora noi abbiamo tre tipologie di impianto gli appuntamenti sono 5
                                      1 Il mio farò pannelli radianti a soffitto per due motivi, il primo che non ho la possibilità di tracciare il pavimento per farlo lì, per il fatto che ho pavimento in marmo è assurdo coprirlo, a parete o radiatori no poco spazio libero, verrà integrato un idrocaminetto.
                                      L'altro con radiatori a bassa temperatura li ho tutto lo spazio che serve.
                                      casa avrà cappotto e serramenti

                                      2 verrà integrato in centralizzato con radiatori mi hanno già detto che si dovrà riuscire a stare tra i 40 e 50 gradi per avere un buon risparmio, ma passando da una caldaia a gasolio ci sarà.
                                      casa avrà un cappotto parziale e serramenti in più ha già termosolare e termocucina idro

                                      L'ultimo sarà anche questo con radiatori
                                      a media temperatura e caminetto Idro, e niente altro per vincoli storici, già guardato ma non danno concessioni per i lavori strutturali esterni.

                                      Tutto già confermato dall'azienda che andrà fare i lavori che si può integrare la pompa di calore, basta aggiungere una scheda di controllo e gestirà tutto la aquera Generation J ( gas usato R32) il consiglio per progetto è stato per una macchina in trifase, ma sarà da valutare in momento di calcolo.
                                      Comunque la macchina è splittata, mi diceva che la monoblocco la usano solo dove non c'è spazio.

                                      Ho fatto comunque anche colloquio con KronoTerm ADAPT 0312 Trifase ( gas usato R452b) loro per esempio usano solo macchine in monoblocco e da quello che mi hanno detto preferiscono non collegare nulla, ossia impianto unico e gestito da loro.

                                      Ora comunque penso che un altro prodotto sia comunque da valutare per avere più visioni e soluzioni.

                                      Spero ti sia d'aiuto e se hai bisogno di altre info sono qui.
                                      Ultima modifica di by_xfile; 23-01-2021, 16:30.

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da tomyork Visualizza il messaggio


                                        quindi ti hanno suggerito la versione split? che modello andrai a montare? riscaldamento a pavimento o tradiozionali?
                                        Queste sono le due macchine a confronto solo come metro di paragone, visto che in calcolo pre teorico dovrei aver bisogno di 6,5 kW

                                        7 kW. Aquarea High Performance Bi‑bloc J Generation 1 Trifase • R32 KIT-WC07J3E5

                                        8 kW KronoTerm ADAPT 0312 Trifase

                                        PRESTAZIONI NOMINALI
                                        RISCALDAMENTO Potenza Termica COP

                                        Kron A7/W30-35 PT 6,02 COP5,41
                                        Pana A7/W30-35 PT 7,00 COP4,76

                                        Kron A2/W30-35 PT 6,02 COP5,41
                                        Pana A2/W30-35 PT 7,00 COP3,41

                                        Kron A-7/W30-35 PT 8,52 COP3,25
                                        Pana A-7/W30-35 PT 7,00 COP2,87

                                        Kron A7/W47-55 COP 3,06
                                        Pana A7/W47-55 COP 2,82

                                        Kron A2/W47-55 COP 2,73
                                        Pana A2/W47-55 COP 2,21

                                        Kron A-10/W47-55 COP 2,04
                                        Pana A-7/W47-55 COP 1,94

                                        Kron SCOP 35c/55c 4,93/3,57
                                        Pana SCOP 35c/55c 4,90/3,32

                                        Kron PTN 35c/55c kw 8/8
                                        Pana PTN 35c/55c Kw 7/7

                                        Kron PTM 35c/55c % 188/137
                                        Pana PTM 35c/55c % 197/130

                                        Dati delle due PDC messi a confronto

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da tomyork Visualizza il messaggio
                                          Dimenticavo di segnare la sostanziale differenza tra una monoblocco e una splittata, premesso che entrambe le tipologie lavorano sullo stesso principio, la differenza sta che nella monoblocco hai tutto all'interno della macchina quindi tra la macchina e casa ci saranno due tubi su cui circolerà acqua, più precisamente glicole con acqua in percentuale da garantire un non congelamento in caso di guasti, mentre la splittata avrà fuori il compressore come un normale climatizzatore e all'interno il resto dell'unità che farà la medesima cosa, scaldare o raffreddare l'acqua tecnica o sanitaria con uno switch tra tecnica e sanitaria, la connessione tra esterno e casa saranno sempre due tubi ma di dimensioni più piccole dove circolerà in gas ( come quello dei clima per intenderci) non sono soggetti a congelamento, come vedi non ci sono grosse differenze, tanto per entrambi si deve usare in puffer per l'acqua sanitaria, e un piccolo serbatoio da 40/50 liti per lo sbrinamento, in entrambe non è previsto un puffer per acqua tecnica ( quella per il riscaldamento) di norma si usa se come fonte di calore usi idrocaminetto, idrostufa o termosolare, loro ragionando a ore hanno bisogno di puffer come accumulo energetico( sono come delle batterie) .
                                          Ultima modifica di by_xfile; 24-01-2021, 16:27.

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