Buon giorno a tutti, è da un po' di tempo che vi seguo appassionatamente ma aimè non ho le conoscenze per cercare di capire se il termotecnico che mi segue stia facendo la cosa giusta.
Più volte gli ho chiesto di girarmi i dati simulati sull'intervento che andremo a fare sulla mia futura abitazione ma aimè a distanza di più mesi e molte richieste ancora non ho ricevuto risposte.
Sarei enormemente grato a chi riuscirà a darmi qualche dritta.
La casa e' 180mq su 3 piani sita sull'Appennino Tosco Emiliano, a intervento finito saranno 210mq riscaldati.
Seminterrato 50mq, cantina 30mq, piano terra 50mq e mansarda abitabile 50mq.
Ha struttura portante in C.A e muri perimetrali di 30 cm (2-3 finitura,12 mattone pieno,5-6 vuoto con pannelli polistirolo di 4 e 12 mattone pieno facciavista).
Ha una cantina che a sentire il termotecnico l'ultima volta (3 giorni fa) pare possa rientrare al 110 (una volta mi disse di no... ora di sì... mbooooo)... comunque anche se non ci andrà la faro' ugualmente isolata e riscaldata (se mi sarà consentito).
Gli interventi che verranno eseguiti saranno i "classici 110"... demolizione totale, posa iglù/granchi, massetto, isolamento, riscaldamento a pavimento (ribassato), cappotto (12 cm), infissi (legno/alluminio), fotovoltaico (forse 9 kw + batteria), pompa di calore (14kw?) e un'ampliamento di due piani (piano seminterrato Bagno/Cucina 30 m2 e al piano di sopra sottotetto/vano tecnico con accesso dal terrazzo).
Premetto che sono un manovale e me la cavicchio un po' in tutto ciò che è edilizia, ma quando si parla di numeri e tecnicismi mi perdo.
Io sono il tipico "HULK, SPACCA".
La casa l'ho completamente demolita e ripulita nei vari fine settimana 2019... poi 2020, lock down... 110% e caos.
Se proseguivo per la mia strada probabilmente potevo essere a metà lavori e invece sono fermo in attesa di tutti i tecnici "curatori".
La mia preoccupazione più grande al momento è il giusto dimensionamento della pompa di calore... il termotecnico mi ha detto che ci vorrà una 14kw ma io non ne sono sicuro.
Mi ha raccontato di un suo cliente che si lamenta della pompa che gli ha fatto installare perchè non gli scalda abbastanza... non vorrei incappare nello stesso inconveniente dello sventurato, pertanto vi chiedo aiuto nel trovare la giusta via senza ritrovarmi a "secco" di acqua calda (cucina, 3 bagni, una lavanderia e 4 persone)
Al momento sono in possesso della vecchia ape e della planimetria.
La caldaia a metano che ho rimosso era una vitodens 222w, mi sembra molta buona... in caso non mi piacesse la soluzione con pompa di calore la rimonto.
Mi scuso se non sono riuscito a spiegarmi molto bene, vi ringrazio per l'attenzione e ringrazio anticipatamente chi riuscirà a darmi qualche consiglio
Più volte gli ho chiesto di girarmi i dati simulati sull'intervento che andremo a fare sulla mia futura abitazione ma aimè a distanza di più mesi e molte richieste ancora non ho ricevuto risposte.
Sarei enormemente grato a chi riuscirà a darmi qualche dritta.
La casa e' 180mq su 3 piani sita sull'Appennino Tosco Emiliano, a intervento finito saranno 210mq riscaldati.
Seminterrato 50mq, cantina 30mq, piano terra 50mq e mansarda abitabile 50mq.
Ha struttura portante in C.A e muri perimetrali di 30 cm (2-3 finitura,12 mattone pieno,5-6 vuoto con pannelli polistirolo di 4 e 12 mattone pieno facciavista).
Ha una cantina che a sentire il termotecnico l'ultima volta (3 giorni fa) pare possa rientrare al 110 (una volta mi disse di no... ora di sì... mbooooo)... comunque anche se non ci andrà la faro' ugualmente isolata e riscaldata (se mi sarà consentito).
Gli interventi che verranno eseguiti saranno i "classici 110"... demolizione totale, posa iglù/granchi, massetto, isolamento, riscaldamento a pavimento (ribassato), cappotto (12 cm), infissi (legno/alluminio), fotovoltaico (forse 9 kw + batteria), pompa di calore (14kw?) e un'ampliamento di due piani (piano seminterrato Bagno/Cucina 30 m2 e al piano di sopra sottotetto/vano tecnico con accesso dal terrazzo).
Premetto che sono un manovale e me la cavicchio un po' in tutto ciò che è edilizia, ma quando si parla di numeri e tecnicismi mi perdo.
Io sono il tipico "HULK, SPACCA".
La casa l'ho completamente demolita e ripulita nei vari fine settimana 2019... poi 2020, lock down... 110% e caos.
Se proseguivo per la mia strada probabilmente potevo essere a metà lavori e invece sono fermo in attesa di tutti i tecnici "curatori".
La mia preoccupazione più grande al momento è il giusto dimensionamento della pompa di calore... il termotecnico mi ha detto che ci vorrà una 14kw ma io non ne sono sicuro.
Mi ha raccontato di un suo cliente che si lamenta della pompa che gli ha fatto installare perchè non gli scalda abbastanza... non vorrei incappare nello stesso inconveniente dello sventurato, pertanto vi chiedo aiuto nel trovare la giusta via senza ritrovarmi a "secco" di acqua calda (cucina, 3 bagni, una lavanderia e 4 persone)
Al momento sono in possesso della vecchia ape e della planimetria.
La caldaia a metano che ho rimosso era una vitodens 222w, mi sembra molta buona... in caso non mi piacesse la soluzione con pompa di calore la rimonto.
Mi scuso se non sono riuscito a spiegarmi molto bene, vi ringrazio per l'attenzione e ringrazio anticipatamente chi riuscirà a darmi qualche consiglio
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