... come suggerito diminuisci ancora un po' le portate delle altre stanze. Hai i flussimetri e capisci in tempo reale quale sia il cambiamento di portata.
Cerca di ottenere una portata simile, intermedia, fra le varie zone.
Cronotermostati di zona settati in alto (24 gradi) riscaldamento acceso, e regoli di conseguenza.
Quando arrivi ad un valore di portata uguale (1,5-2-3 etc) con tutte le zone aperte, risetti i cronotermostati di zona al valore di T voluto.
Fai passare un paio di gg e controlli le t nelle varie zone/stanze.
Se mediamente troppo basse, modifichi la curva climatica, aggiungi 1-2 gradi sul telecomando.
Se invece parte delle stanze sono troppo calde, e vedi che i crono intervengono spesso, mentre altre stentano ad arrivare in T .... in quelle piu' fredde apri di 1/4 (aumenti il flusso di un 0,5 sulla scala del flussostato) .
Fai passare altri 2-3 gg.
Se noti zone che arrivano prima di altre alla t voluta, le chiudi di 1/4....
Occhio che spesso alcune stanze soprattutto se hai il sole che arriva sulle finestre possono alterare le T per motivi esterni. ne devi tenere conto nell' equilibratura dell' impianto. Dato che in pieno inverno, nei periodi freddi e piovosi, questo apporto esterno non c'è ti ritroverai ad avere stanze troppo fredde.
Con il cambiare delle stagioni, in caso, correggi la curva climatica impostata agendo sul range di T esterne di quel periodo e sulla relativa zona della curva climatica.
Mi rendo conto che è piu' complicato a dirsi che a farsi. ma spero di aver reso bene l' idea di come muoverti!
P.S.: dimenticavo. Nel 99% dei casi il circolatore è di tipo elettronico, con la possibilità di scegliere diverse curve a seconda della prevalenza e portate necessarie al relativo impianto. Chiedi all' idraulico di verificare se direttamente impostabili da menu' presente sul circolatore o da quadro di controllo della pdc.
Cerca di ottenere una portata simile, intermedia, fra le varie zone.
Cronotermostati di zona settati in alto (24 gradi) riscaldamento acceso, e regoli di conseguenza.
Quando arrivi ad un valore di portata uguale (1,5-2-3 etc) con tutte le zone aperte, risetti i cronotermostati di zona al valore di T voluto.
Fai passare un paio di gg e controlli le t nelle varie zone/stanze.
Se mediamente troppo basse, modifichi la curva climatica, aggiungi 1-2 gradi sul telecomando.
Se invece parte delle stanze sono troppo calde, e vedi che i crono intervengono spesso, mentre altre stentano ad arrivare in T .... in quelle piu' fredde apri di 1/4 (aumenti il flusso di un 0,5 sulla scala del flussostato) .
Fai passare altri 2-3 gg.
Se noti zone che arrivano prima di altre alla t voluta, le chiudi di 1/4....
Occhio che spesso alcune stanze soprattutto se hai il sole che arriva sulle finestre possono alterare le T per motivi esterni. ne devi tenere conto nell' equilibratura dell' impianto. Dato che in pieno inverno, nei periodi freddi e piovosi, questo apporto esterno non c'è ti ritroverai ad avere stanze troppo fredde.
Con il cambiare delle stagioni, in caso, correggi la curva climatica impostata agendo sul range di T esterne di quel periodo e sulla relativa zona della curva climatica.
Mi rendo conto che è piu' complicato a dirsi che a farsi. ma spero di aver reso bene l' idea di come muoverti!
P.S.: dimenticavo. Nel 99% dei casi il circolatore è di tipo elettronico, con la possibilità di scegliere diverse curve a seconda della prevalenza e portate necessarie al relativo impianto. Chiedi all' idraulico di verificare se direttamente impostabili da menu' presente sul circolatore o da quadro di controllo della pdc.
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