Ristrutturazione con PDC o Ibrida? - EnergeticAmbiente.it

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Ristrutturazione con PDC o Ibrida?

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  • Ristrutturazione con PDC o Ibrida?

    Buongiorno a tutti,
    sto per avviare un progetto di ristrutturazione edilizia con il superbonus del 110% e vorrei qualche consiglio in merito al tipo di riscaldamento.
    L'intervento prevede di ristrutturare una casa anni 80 in Cemento armato, dove verra' rifatto tutto (impianto elettrico, riscaldamento, serramenti..) ed ero orentato ad una soluzione gas free (ora ho una caldaia a gasolio con riscaldamento tradizionale).
    La casa e' composta da 2 unita' abitative dove verra' ristrutturato solamente il primo piano (circa 135mq) e una parte del piano terra. La zona climatica e' la E, e mi trovo in pianura padana nella provincia di Reggio Emilia.
    Considerando la zona climatica puo' essere una buona scelta la combinazione riscaldamento a pavimento, fotovoltaico, pdc e cappotto? inoltre per quanto riguarda la scelta del tipo di riscaldamento (tipo quello a pavimento) potrebbe essere piu' indicato per i soggetti allergici ad acari e polvere? Per quanto riguarda il generatore come valutate la soluzione ibrida considerando uno degli aspetti negativi della pdc quali il non funzionamento con temperature rigide?

  • #2
    Se metti mano anche al tetto e/o fai anche il cappotto ci sono tutti gli elementi per pensare a pdc, ormai ci sono sul mercato tante pdc che lavorano bene anche a temperature rigide e funzionano benissimo, fatti un giro sui social e' uscito proprio oggi un video di uno noto che spiega I consumi in zona F rimarrai stupito

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    • #3
      quello che non capisco e' perche' il professionista continui a consigliarmi una ibrida piuttosto che una pdc, dicendo che in inverno avrei bollette elettriche probabilmente mostruose (citando un 700 800e) e che non e' poissibile fare una stima dei consumi (in generale) perche' vi sono troppe variabili da considerare che renderebbero inutili i calcoli.Ora dico, gia' vivo fuori casa da qualche anno ed ho un idea (in 2) di quanto consumiamo con le nostre abitudini in uno spazio di circa 75mq si potrebbe fare un calcolo ipotizzando il caso peggiore ossia caldaia pdc in funzione H24 + i nostri consumi quotidiani che non cambierebbero di molto secondo me. E' giusto come ragionamento? Riesci a girarmi anche per messaggio privato il video in questione? grazie

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      • #4
        Molto probabilmente è per mancanza di esperienza e di "tutela di se stesso"... mettere una ibrida non esporrebbe il "professionista" a sbagliare i calcoli e lasciarti al freddo. Sul tema di simulazione dei consumi oramai si riesce ad avere un'accuratezza molto molto elevata; io ho fatto la diagnosi di prova della mia abitazione (as-is) in zona F con caldaia a gasolio e i risultati del modello erano precisi di un +-5% della realtà dei fatti.
        Dimensionare la PDC sul tuo attuale fabbisogno sarebbe troppo cautelativo se hai intenzione di fare il cappotto ma, giusto per capire, quanto sono i tuoi consumi attuali di Gasolio?

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        • #5
          La caldaia serviva entrambi gli appartamenti e indicativamente spendavamo 2500e circa all'anno solo per scaldare al piano terra + acs e fino a 3500e circa fintanto che era abitato anche il piano superiore.

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          • #6
            Chiaramente con i tuoi consumi attuali (pari ai miei, capisco benissimo il salasso annuale)... una PDC non sarebbe AD OGGI adeguata ma dopo i lavori di cappotto lo scenario cambia drasticamente,
            nel mio caso ad esempio:

            Zona F 3194GG t progetto -10° 150m2 -> consumi attuali in linea con i tuoi, forse qualcosa in più circa 3.000 litri di gasolio annuo.

            Pianificato cappotto da 16cm, isolamento pavimento e nuovi infissi passo ad un fabbisogno di circa 7.000 kWh (circa 650 litri di gasolio) -> circa il 75% in meno.

            Il consiglio è di fare un progetto con un tecnico serio che ti stimi i consumi post-lavori e determini il risultato atteso (eh sì, si può fare con ottima approssimazione)

            In ogni caso se i due alloggi sono indipendenti io penserei a dividere l'impianto, avresti due macchine più piccole e maggiore libertà di gestione.

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            • #7
              Diciamo che l'idea e' proprio quella di tenere divisi gli appartamenti per diversi motivi quali ad esempio le agevolazioni messe a disposizione dall'ecobonus, ma anche per il fatto che la casa e' grande e 135mq al momento basta e avanzano. In realta' sotto al momento pensavo di tenere il riscaldamento tradizionale a caldaia con i termosifoni (al momento ho sbudellato sopra e non so se ristrutturero' sotto per non rischiare di sforare troppo la spesa) . La stima dei consumi credo sia molto importante perche' da' un'idea se un tipo di intervento ha senso oppure no, soprattutto in zone non molto favorevoli come la pianura padana dove in inverno abbiamo la formazione di nebbie o di giornate nuvolose, che rendono un po' vani gli effetti positivi dell'impianto fotovoltaico.

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              • #8
                Approfitto anche per chiedervi: Come sono ii pannelli JA solar? funzionano bene?

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