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SUPEBONUS 110% Impianto centralizzato o separato??? SOS a i più informati!

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  • SUPEBONUS 110% Impianto centralizzato o separato??? SOS a i più informati!

    Ho iniziato a informarmi per installare un/due impianti a pompa di calore per acqua calda sanitaria, raffrescamento con annessi pannelli solari su di una casa di mia proprietà. In realtà gli appartamenti sono 2: uno al piano terra di proprietà di mio babbo, l'altro al piano primo di mia proprietà. La casa è completamente indipendente, recintata. L'accesso al piano primo avviene con una scala esterna il cui accesso è dal giardino condominiale ( di proprietà di entrambi i proprietari). La mia intenzione era quella di creare due impianti completamente separati: ogni appartamento avrebbe la sua caldaia con il proprio impianto fotovoltaico e con il suo contatore. Lo studio tecnico a cui mi sono rivolto ha però dei dubbi: cioè crede che la normativa per accedere al superbonus 110% parli di fattibilità solo se ogni appartamento è COMPLETAMENTE INDIPENDENTE ( senza parti in comune), quindi mi avrebbe indicato la possibilità di poter fare solo un impianto centralizzato che comandasse entrambi gli appartamenti. La mia intenzione era diversa solo per rendere indipendenti in tutto e per tutto i 2 appartamenti per un eventuale futuro di affitto/vendita.
    Chiedo aiuto a chi ne è più capace e informato di me: vi risulta questo impedimento legislativo?
    Grazie 1000

  • #2
    Ma al momento il riscaldamento è centralizzato o autonomo ? Acqua ed energia hanno contatori separati o uno per entrambi gli appartamenti ?

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    • #3
      Originariamente inviato da simoneBe91 Visualizza il messaggio
      Ma al momento il riscaldamento è centralizzato o autonomo ? Acqua ed energia hanno contatori separati o uno per entrambi gli appartamenti ?
      Al momento è tutto completamente separato ed è come lo continuerei a volere. Il problema sorge-secondo lo studio tecnico- sul termine CONDOMINIO che il decreto cita. Secondo loro la mia situazione è come in un condominio dove chiaramente ci sono più unità immobiliari. In quel caso il decreto vieta di fare impianti indipendenti per ogni unità immobiliare.

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      • #4
        Non ricordo bene se con le ultime modifiche bastano solo le utenze e l'entrata separate, ma a parte quello, che tu rientri in condominio o unità singola, le modifiche all'impianto di riscaldamento si possono sempre fare, solo con massimali differenti.
        Mettiamo caso che risulti condominio, forse ti hanno detto cosi per far risultare quell'intervento come "trainante", se invece tu facessi il cappotto, basterebbe quello per "trainare" e poi nei singoli appartamenti fai l'impianto di riscaldamento singolarmente come "trainato", ma con massimale da 20k se non ho capito male.
        Se poi invece bastano utenze ed entrata separate, anche se da giardino comune, per risultare unità abitativa singola allora il problema non si pone.

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        • #5
          Innanzitutto i due appartamenti sono accatastati come due unità abitative distinte?
          Se la risposta fosse positiva:

          "il legislatore è intervenuto inserendo, in sede di conversione del decreto legge 104/2020 (DL Agosto) all'art.119, il comma 1-bis del DL Rilancio ai sensi del quale «Ai fini del presente articolo, per "accesso autonomo dall'esterno" si intende un accesso indipendente, non comune ad altre unità immobiliari, chiuso da cancello o portone d'ingresso che consenta l'accesso dalla strada o da cortile o da giardino anche di proprietà non esclusiva».

          A seguito di tale modifica normativa, pertanto, si può ritenere che l'unità immobiliare abbia "accesso autonomo dall'esterno" quando all'immobile si accede attraverso una strada privata e/o in multiproprietà o attraverso un terreno di utilizzo comune, ma non esclusivo, non essendo rilevante la proprietà pubblica o privata e/o esclusiva del possessore dell'unità immobiliare all'accesso in questione ovvero quando si è in presenza di accesso anche da cortile/passaggio comune che affaccia su strada."

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          • #6
            Se le due unità hanno ingressi indipendenti (ok anche da giardino in comune) e sono funzionalmente indipendenti (contatori separati per luce, acqua, gas, e impianto riscald separato...) non è condominio. Cambia studio tecnico o fatti spiegare in base a cosa lo considera condominio.
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