Sono combattuto sull'acquisto del climatizzatore in ottica anche di funzione riscaldante per l'inverno...
Fino a pochi giorni fa la mia scelta era puramente indirizzata al raffrescamento estivo, ma ultimamente ho cominciato a valutarne anche la funzione pompa di calore per il riscaldamento degli ambienti presso cui installerei gli split.
Si parla di 3 split (un 12.000 BTU in soggiorno e due 9000 BTU in due camere da letto) in una casa in classe energetica G di circa 80 mq tra piano terra e primo piano (+ seminterrato scaldato a camino però).
Il clima della zona (alta pianura-pedemontana lombarda) in inverno non è particolarmente freddo, o quanto meno non lo è più negli ultimi anni, e si parla di minime mediamente attorno allo zero o poco sotto (capitano comunque minime anche di -3/-4) e massime sui 8-12 gradi.
In inverno, nel mio caso, si parla di bollette gas che si aggirano tra i 250 ed i 400 euro a bimestre, a seconda di quanto fa freddo fuori e di quanto si fa andare il camino... si perchè il termostato di casa è posizionato proprio di fianco alla porta che dal pian terreno scende giù in taverna per cui, a camino acceso, il calore risale la scala e va ad influenzare la temperatura del termostato impedendo di fatto l'accensione dei termosifoni
Nell'ultimo inverno, ad esempio, in taverna ci ho vissuto poco o niente (causa covid mi ero isolato in camera da letto) ed il camino è stato acceso rarissimamente, con una significativa impennata dei costi del riscaldamento (bolletta bimestrale fin oltre i 500 euro).
Non sono dotato di impianto fotovoltaico e la caldaia è una normale caldaia a metano.
Pago parecchio di luce (mediamente sui 140-150 euro a bimestre), avendo numerosi elettrodomestici e mia mamma a casa tutto il giorno (quindi TV che va, lavastoviglie due volte al dì, ogni tanto il forno, la lavatrice, oltre ad un numero imprecisato di frigor/freezer ecc...)
In casa in inverno manteniamo una temperatura media sui 20 gradi di giorno e non la lascio scendere sotto i 19 di notte.
Secondo voi può essere sensato l'acquisto di climatizzatori in classe A+++ anche in riscaldamento in ottica utilizzo più o meno frequente in inverno per riscaldare gli ambienti (magari eccezion fatta per giornate particolarmente fredde dove eventualmente mi affiderei alla caldaia) per risparmiare sul gas, oppure non è una scelta conveniente economicamente parlando?
Fino a pochi giorni fa la mia scelta era puramente indirizzata al raffrescamento estivo, ma ultimamente ho cominciato a valutarne anche la funzione pompa di calore per il riscaldamento degli ambienti presso cui installerei gli split.
Si parla di 3 split (un 12.000 BTU in soggiorno e due 9000 BTU in due camere da letto) in una casa in classe energetica G di circa 80 mq tra piano terra e primo piano (+ seminterrato scaldato a camino però).
Il clima della zona (alta pianura-pedemontana lombarda) in inverno non è particolarmente freddo, o quanto meno non lo è più negli ultimi anni, e si parla di minime mediamente attorno allo zero o poco sotto (capitano comunque minime anche di -3/-4) e massime sui 8-12 gradi.
In inverno, nel mio caso, si parla di bollette gas che si aggirano tra i 250 ed i 400 euro a bimestre, a seconda di quanto fa freddo fuori e di quanto si fa andare il camino... si perchè il termostato di casa è posizionato proprio di fianco alla porta che dal pian terreno scende giù in taverna per cui, a camino acceso, il calore risale la scala e va ad influenzare la temperatura del termostato impedendo di fatto l'accensione dei termosifoni

Nell'ultimo inverno, ad esempio, in taverna ci ho vissuto poco o niente (causa covid mi ero isolato in camera da letto) ed il camino è stato acceso rarissimamente, con una significativa impennata dei costi del riscaldamento (bolletta bimestrale fin oltre i 500 euro).
Non sono dotato di impianto fotovoltaico e la caldaia è una normale caldaia a metano.
Pago parecchio di luce (mediamente sui 140-150 euro a bimestre), avendo numerosi elettrodomestici e mia mamma a casa tutto il giorno (quindi TV che va, lavastoviglie due volte al dì, ogni tanto il forno, la lavatrice, oltre ad un numero imprecisato di frigor/freezer ecc...)
In casa in inverno manteniamo una temperatura media sui 20 gradi di giorno e non la lascio scendere sotto i 19 di notte.
Secondo voi può essere sensato l'acquisto di climatizzatori in classe A+++ anche in riscaldamento in ottica utilizzo più o meno frequente in inverno per riscaldare gli ambienti (magari eccezion fatta per giornate particolarmente fredde dove eventualmente mi affiderei alla caldaia) per risparmiare sul gas, oppure non è una scelta conveniente economicamente parlando?
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