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Efficientamento impianto tra produzione FV e riscaldamento con PdC

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  • Efficientamento impianto tra produzione FV e riscaldamento con PdC

    Ciao a tutti,
    dopo aver studiato per ore moltissime discussioni sul forum, chiedo con grande cortesia un aiuto.

    Da poco più di un mese ho installato una Pdc MITSUBISHI FDCW 100VNX-A da 10 KW, con unità interna HSB 100, centralina di controllo RC-HY 20-W e una pompa di circolazione per HSB 60/100 CPD 11-25M-65

    L'impianto è collegato a un boiler Acs da 500 lt con serpentina maggiorata, più un puffer inerziale da 100 lt

    Sul tetto ho 9kw di FV (inverter da 6) più 30kw di batterie

    La casa è molto, molto ben coibentata, ci ho lasciato il fegato in questi anni.. Sia il tetto che i muri (cappotto) hanno un pacchetto di 16 cm; i muri già prima del cappotto misuravano 38 cm, con anche uno strato di termointonaco esterno e una lastra centrale in estruso.

    Sono stati rifatti anche gli infissi, la casa insomma ora dovrebbe essere veramente molto coibentata.
    Risiedo in zona E

    Come dicevo inizialmente, dopo tante discussioni lette, mi sembra di capire che quando la casa è ben coibentata, si può tentare di evitare la curva climatica, impostando invece una programmazione oraria, così da sfruttare al max la produzione dell'impianto FV.

    Siccome i due impianti, FV e Pdc purtroppo non dialogano tra loro, vi chiedo voi al posto mio cosa fareste, e se magari qualcuno ha dei suggerimenti mirati proprio sul mio modello di Pdc, ve ne sarei molto grato.


    Grazie anticipatamente, ciao !

  • #2
    Ambrogio, non conosco iltuo modello di pdc, Mitsubishi comunque non e' micio micio bau bau. Io personalemtne ho una Panasonic, (neanche lei micio micio bau bau) e ti posso dire che impiego la macchina poche ore al giorno. Andare a crepare di caldo, collezionando on off per tentare di arrivare ad un funzionamento h24 alla minima potenza e' una questione che ho abbandonato. Se hai casa coibentata, probabilmente la cosa migliore e' proprio quella di farla funzionare solo alcune ore giorno, a prescindere da climatica o punto fisso. Il mio consiglio e' quello di provare a vedere con quante ore al giorno di macchina on, la casa sta tranquilla. Ci vuole un po' di tempo, ma alla fine ne vale la pena. Generalmente la tengo accesa dalle 10:00 alle 18:00. La mattina ho sempre quella ventina di gradi e si sta bene cosi. Parliamo di case con buona coibentazione ovviamente.. Sono in zona E anche io. Per quanto possa valere ovviamente, vista la situazione.
    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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    • #3
      Fedoins ti ringrazio molto per il consiglio, ne farò tesoro !
      Proverò senz'altro così, grazie ancora

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      • nll
        nll ha scritto
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        Nota di moderazione:

        Usare un titolo "Ho studiato tanto, ma... HELP !" non aiuta a capire il tema della discussione che vuoi aprire.
        Il titolo è importante, perché è da quello che si parte per decidere se dedicarti del tempo, o rivolgersi ad altri argomenti che sembrano più interessanti.
        Anche i solleciti (Help, Aiuto, Consigli, ecc...) sono superflui, perché è chiaro che se apri una discussione vuoi chiedere od offrire consigli/aiuti.
        Il titolo deve servire a esporre in modo sintetico il tema della discussione, che verrà meglio specificato nel testo del primo messaggio.
        Non siamo in un blog acchiappaclick, non illudiamoci di attirare nessuno, se il titolo è generico. I migliori tecnici che frequentano questo forum hanno generalmente poco tempo libero (salvo che non siano già in pensione) e lo dedicano a chi esprime subito e chiaramente il proprio bisogno, senza fargli perdere tempo.
        Tienine conto per il futuro, prima di aprire una nuova discussione.

    • #4
      Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
      Ambrogio, non conosco iltuo modello di pdc, Mitsubishi comunque non e' micio micio bau bau. Io personalemtne ho una Panasonic, (neanche lei micio micio bau bau) e ti posso dire che impiego la macchina poche ore al giorno. Andare a crepare di caldo, collezionando on off per tentare di arrivare ad un funzionamento h24 alla minima potenza e' una questione che ho abbandonato. Se hai casa coibentata, probabilmente la cosa migliore e' proprio quella di farla funzionare solo alcune ore giorno, a prescindere da climatica o punto fisso. Il mio consiglio e' quello di provare a vedere con quante ore al giorno di macchina on, la casa sta tranquilla. Ci vuole un po' di tempo, ma alla fine ne vale la pena. Generalmente la tengo accesa dalle 10:00 alle 18:00. La mattina ho sempre quella ventina di gradi e si sta bene cosi. Parliamo di case con buona coibentazione ovviamente.. Sono in zona E anche io. Per quanto possa valere ovviamente, vista la situazione.
      Concordo vai di climatica e fai delle prove sulla temperatura mandata tanto la pdc quando ha raggiunto il delta tra mandata e ritorno ipotizzo 3 gradi inizia a modulare per cui metti che consumera 400/500 w dipende dalla modulazione minima della tua pdc, è chiaro che piu la pdc è potente meno modula verso il basso perchè ha una potenza minima ,invece da quello che dici non so la superficie ma se ben coibentata una 10 kw mi sembra un po troppo per il tuo involucro ma è una mia macro valutazione a sensazione non conoscendo le caratteristiche involucro, speriamo che non faccia troppi on off perche troppo esuberante , secondo me una 7 kw poteva bastare il problema non è tanto in inverno nei mesi piu freddi ma nelle mezze stagioni dove non serve molta potenza ma questo ce lo dirai strada facendo

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      • #5
        Grazie anche a te Formula1, la casa è molto grande, 330 su 3 piani, avendo tolto il gas penso che il termotecnico si sia sentito più tranquillo così, avevo provato a insistere per stare sugli 8 ma non c’è stato verso, ha fatto i suoi calcoli e l’ha pretesa da 10

        Con l’apporto molto consistente di fotovoltaico e accumulo e avendo anche un ottimo termocamino le mezze stagioni non mi intimoriscono molto, più che altro sono i consumi nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio che temo

        Mi scuso per il titolo con il moderatore e con tutti, non era mia intenzione, messaggio recepito

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        • #6
          Buongiorno Ambrogio, la pdc di cui parli è Mitsubishi Heavy Industry (MHI) e non Mitsubishi Eletric per questo meno conosciuta. Praticamente è la stessa della NIBE. MHI (colosso giapponese nel condizionamento) e Nibe (Colosso svedese riscaldamento) l’hanno pogettata insieme. La prima ha realizzato l’unità esterna, la seconda l’unità interna e di controllo. Poi ognuno la vende col proprio nome, anche se identica.
          Il compressore modula molto arrivando a circa il 20%. La taglia di 10 Kw come consumo minimo ha circa 600 – 650 Watt. E’ una delle poche ad essere mono-ventola a quelle potenze.
          Certo, la taglia 8 KW arrivava a conumi minimi anche di 400 Watt in modulazione.


          La modulazione non dipende dal delta tra mandata e ritorno ma dai gradi minuti, che è un valore cumulativo calcolato ogni minuto tra la differenza di temperatura di mandata calcolata (dalla climatica) e temperatura di mandata misurata dalla sonda.

          per quanto riguarda i consumi, con 9 kw di fotovoltaico e 30 kwh di batterie non sarei troppo preoccupato.
          Se nelle mezze stagioni vedi troppi riavvii, come ti hanno giustamento consigliato Fedonis e Formula1, puoi farla funzionare solo in certi orari.

          Se hai dubbi sul dimensionamento, puoi nel menu installatore impostare un limite alla corrente massima assorbita. Il consumo massimo della tagtlia 10 Kw, stando alla scheda tecnica, è di 23 A (consumo che si avrebbe nel giorno più freddo a temperatura di progetto).
          Puoi imposare come limite massimo di corrente assorbita 16A. Questo fa si che se hai 6 KW di contatore.. lasci semrpe a disposizione gli altri 16A per un altro elettrodomestico (forno o induzione o lavatrice..) senza correre il rischio che ti salti il contatore principale.
          L'unico effetto sarebbe che a temperatura di progetto (i giorni più freddi in pratica) la pdc è limitata in potenza e per riscadalre casa ti serviranno più ore. Se proprio vedi che non ce la fà, solo per qui giorni freddi, ri-modifichi l'assorbimento elttrico massiimo nelle impostazioni.

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          • #7
            Originariamente inviato da Ambrogio R Visualizza il messaggio
            Ciao a tutti,
            dopo aver studiato per ore moltissime discussioni sul forum, chiedo con grande cortesia un aiuto.

            Da poco più di un mese ho installato una Pdc MITSUBISHI FDCW 100VNX-A da 10 KW, con unità interna HSB 100, centralina di controllo RC-HY 20-W e una pompa di circolazione per HSB 60/100 CPD 11-25M-65

            L'impianto è collegato a un boiler Acs da 500 lt con serpentina maggiorata, più un puffer inerziale da 100 lt

            Sul tetto ho 9kw di FV (inverter da 6) più 30kw di batterie

            La casa è molto, molto ben coibentata, ci ho lasciato il fegato in questi anni.. Sia il tetto che i muri (cappotto) hanno un pacchetto di 16 cm; i muri già prima del cappotto misuravano 38 cm, con anche uno strato di termointonaco esterno e una lastra centrale in estruso.

            Sono stati rifatti anche gli infissi, la casa insomma ora dovrebbe essere veramente molto coibentata.
            Risiedo in zona E

            Come dicevo inizialmente, dopo tante discussioni lette, mi sembra di capire che quando la casa è ben coibentata, si può tentare di evitare la curva climatica, impostando invece una programmazione oraria, così da sfruttare al max la produzione dell'impianto FV.

            Siccome i due impianti, FV e Pdc purtroppo non dialogano tra loro, vi chiedo voi al posto mio cosa fareste, e se magari qualcuno ha dei suggerimenti mirati proprio sul mio modello di Pdc, ve ne sarei molto grato.


            Grazie anticipatamente, ciao !
            Considerato quanto pagano le immissioni da ftv e contemporaneamente considerato anche che la pdc rende meglio con temperature miti.

            Se hai un buon contratto luce (tariffa abbastanza inferiore a quanto pagano le immissioni)

            Farei andare la pdc quando non c è il sole in modo da immettere in rete il piu possibile ma evitando le ore più fredde quindi in autunno inoltrato - inverno accenderei dalle 16 alle 23-24 se come dici non hai problemi di dispersioni. E batteria accumulo spenta.

            Se invece non hai un buon contratto luce allora il contrario quindi dalle 8-10 alle 18-23 dipende da quanto disperde la casa. E batteria accesa con limite scarica al 10%

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            • #8
              ciao fab72, grazie mille per la spiegazione e i preziosi consigli !

              grazie anche a te Kkkamakkk

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              • #9
                Originariamente inviato da fab72 Visualizza il messaggio

                La modulazione non dipende dal delta tra mandata e ritorno ma dai gradi minuti, che è un valore cumulativo calcolato ogni minuto tra la differenza di temperatura di mandata calcolata (dalla climatica) e temperatura di mandata misurata dalla sonda.
                Ciao Fab, sto smanettando in cerca della miglior configurazione, purtroppo in questi giorni sto registrando consumi molto elevati non appena faccio partire la modalità riscaldamento, secondo te se nel menù 4.9.3 Impostazioni gradi minuto agisco sui gradi minuto e anche sull’avvio del compressore (diminuendo entrambi), aumento in questo modo la modulazione e miglioro di conseguenza i consumi ?

                Al momento sono impostati su 0 il valore corrente gradi minuto e -60 l’avvio compressore

                Facendo andare il riscaldamento con temperatura di mandata di 33 gradi dalle 8 alle 18, comprese un paio d’ore in cui fa l’acqua calda sanitaria solo in eco, arrivo a consumare sui 20-25 kw al momento solo di Pompa di calore, esclusi gli altri consumi delle casa che sono di circa 8 kw al gg

                Qui un giorno esempio con relativi consumi

                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   8A15AD42-1802-4C36-B0A5-9AF541FD60ED.jpeg 
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Dimensione: 121.1 KB 
ID: 2215500
                Ultima modifica di Ambrogio R; 19-11-2022, 20:40.

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                • #10
                  Ciao Ambrogio,
                  il valore corrente dei GM non puoi impostarlo. Quello lo calcola l'unità di controllo.

                  GM è un valore cumulato che si aggiorna ogni minuto che passa.
                  in pratica l'unità di controllo ogni minuto calcola la differenza tra la temp.di mandata misurata e la temp di mandata calcolata e aggiorna il valore di GM.
                  Se fa freddo (temp di mandata misurata < di quella calcolata dalla climatica) i valore di GM (che parte da zero) diminuisce ogni minuto di più finche arrivato al valore di -60 e fa partire il compressore. Piano piano la la Temp mandata inizia a crescere fino a superare la temp. calcolata.... A questo punto, GM che continuava a diminuire raggiunge il punto minimo e, piano piano cominicia a risalire. Quando arriva a zero si ferma il compressore. GM continuerà ancora a salire finchè T misurata ritorna ad essere < di quella calcolata e via riparte a scendere.... ritorna a zero.... e poi arrivata a -60 riparte il compressore.
                  La lunghezza di queste fasi di On e OFF del compressore dipendono dalla temperatura esterna, dal carico termico e chiaramente da come è dimensionata la pdc.

                  Se diminuisci il valore di avvio del compressore (che è -60 GM di default) e lo porti a -100 GM allunghi i tempi in cui il compressore sta fermo e quindi i cicli di on e off.
                  Se lo aumenti a -30 GM accorci i tempi di on /off ma migliori i tempi di reazione rispetto alla temperatura esterna.
                  Se hai l'impianto radiante che ha una elevata inerzia e quindi non ti servono tempi rapidi di risposta alla temp. esterna (come per termosifoni) puoi provare a settare l'avvio del compressore a -80 e vedere come va. Allungheresti i cicli in cui il compressore si ferma

                  Sei sicuro dei consumi che hai indicato? 20 Kwh in 10 ore sono circa 2 Kwh ogni ora. Un po’ tantini in questa stagione.

                  Io vedo che quando la mia nel riscaldamento modula al minimo mi segna consumi di corrente intorno ai 2 Ampere (quindi 0.5 Kw circa) con frequenza di 25 Hertz. Mentre quando produce ACS per alcuni minuti consuma anche 9.5 A con frequenza sui 50 Hrz. Sempre che i consumi che segna il sistema di controllo siano veri.

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                  • #11
                    Terzo anno in pdc..casa classe a4 145mq...ho visto che anche per me conviene andare a fasce orarie e quindi x ora lascio acceso 9 18 con un reintegro acs...ho acceso ieri il riscaldamento... prov di treviso..vediamo in questi giorni finche la t interna si stabilizza..dai 19 di ieri questa mattina sono a 20..dovrei raggiungere i 22 e poi vedo come si comporta l abitazione e se allungare magari il funzionamento
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