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Ciao a tutti.ho una pompa di calore da ormai 10 anni, messa da mio padre con gli incentivi che dava al tempo l'Enel, legata a installazione di pannelli solari.
Purtroppo non è mai andata molto bene.. in inverno la casa è comunque freddina (ci sono tanti ponti termici) e si spende un sacco di soldi di corrente.
La casa è su due piani e il piano superiore (circa 150 mq), ha anche problemi di isolamento sul pavimento (garage e porticato sotto). Senza parlare degli infissi.
Al di là di questo, volevo sapere se si poteva fare qualcosa per migliorare il rendimento e/o il consumo.
Cercherò di essere il più schematico possibile perché le cose da dire sarebbero tante:
- Solare fotovoltaico
- PDC aria-acqua, con inverter, marca Kloben. Nessuna produzione di ACS (viene fatta da un solare termodinamico... si lo so è uno schifo!). La PDC è Usata sia per scaldare che raffrescare (tramite i fancoil). Allego foto:
- in uscita alla pdc, c'è un puffer grosso della caleffi (non so bene il litraggio ma è grosso). Allego foto:
- come si vede dalle foto, la pdc entra nel puffer nella parte alta. Il ritorno è nella parte bassa. C'è una leva da usare per il raffrescamento o per il riscaldamento, che sembrerebbe far pescare l'acqua dall'alto o dal basso.
c'è anche un termostato che se raggiunta una temperatura, da l'off-remoto alla pdc
- Poi c'è la pompa che manda l'acqua a tutto l'impianto
La pdc è a temparatura fissa, ho comprato la sonda per provarla in climatica, ma secondo me cambia poco.
Negli anni ho fatto varie prove, ma purtroppo non è mai cambiato molto.
Ho ben capito che per funzionare bene, la pdc deve andare sempre, con i fancoil sempre attivi, in modo tale che moduli la sua potenza quando è arrivata a regime.. ma di fatto a me non lo fa.
Lei parte, quando arriva al set point, da sempre 3-4 gradi di più di quella impostata, e poi ferma le ventole (l'inverter invece si sente ronzare sempre). Dopo poco tempo (anche meno di un minuto), riparte di nuovo abbastanza sostenuta (nel frattempo sono calati un po' di gradi) e di nuovo si riferma.
Quando è freddo, ovviamente si ferma meno... ma comunque gira sempre come una pazza e consuma un sacco di kw.
La cosa strana, invece, è che in raffrescamento, quando è arrivata alla temperatura, poi la ventola gira piano piano senza fermarsi.
I consumi sono sempre sui 3-4 kw (più o meno effettivi solo pdc, anche ora che non è freddo freddo)....
Ora che non è ancora freddo, la sto usando a mo di caldaia, appena raggiunge la tempratura, faccio scattere l'off remoto della pdc (tramite il termostato sul puffer), e il termostato della casa chiude raggiunti i gradi che voglio. in questo modo la temperatura dentro il puffer non scende drasticamente e riesco a tenere delle pause lunghe sulla pdc e i consumi sono minori. Ma capisco che non è il modo corretto (e la cosa peggiorerà quando sarà freddo).
Le cose che ho notato sono anche:
- se tengo tutto sempre acceso (Termoastati e fancoil), la differenza di temperatura tra temperature dalla PDC e il puffer sono circa 5 gradi (ora che non è così freddo)
- in inverno, devo alzare una sacco la mandata, perché altrimenti non riesce a scaldare nulla... nella stanza in fondo alle tubazioni, il fancoil arriva più freddo. è vero che c'è un finestrone in alluminio (doppio vetro, ma disperde l'infisso). Arrivano a esserci anche 18 gradi quando è freddo.
Forse devo aumentare la pompa di ricircolo che manda l'acqua dopo il puffer?
La zona climatica è D
Secondo me uno dei problemi è il puffer sulla mandata, il resto non so se possa dipendere dalla configurazione della pdc.
Grazie a chi mi può dare una mano.
Marco
Purtroppo non è mai andata molto bene.. in inverno la casa è comunque freddina (ci sono tanti ponti termici) e si spende un sacco di soldi di corrente.
La casa è su due piani e il piano superiore (circa 150 mq), ha anche problemi di isolamento sul pavimento (garage e porticato sotto). Senza parlare degli infissi.
Al di là di questo, volevo sapere se si poteva fare qualcosa per migliorare il rendimento e/o il consumo.
Cercherò di essere il più schematico possibile perché le cose da dire sarebbero tante:
- Solare fotovoltaico
- PDC aria-acqua, con inverter, marca Kloben. Nessuna produzione di ACS (viene fatta da un solare termodinamico... si lo so è uno schifo!). La PDC è Usata sia per scaldare che raffrescare (tramite i fancoil). Allego foto:
- in uscita alla pdc, c'è un puffer grosso della caleffi (non so bene il litraggio ma è grosso). Allego foto:
- come si vede dalle foto, la pdc entra nel puffer nella parte alta. Il ritorno è nella parte bassa. C'è una leva da usare per il raffrescamento o per il riscaldamento, che sembrerebbe far pescare l'acqua dall'alto o dal basso.
c'è anche un termostato che se raggiunta una temperatura, da l'off-remoto alla pdc
- Poi c'è la pompa che manda l'acqua a tutto l'impianto
La pdc è a temparatura fissa, ho comprato la sonda per provarla in climatica, ma secondo me cambia poco.
Negli anni ho fatto varie prove, ma purtroppo non è mai cambiato molto.
Ho ben capito che per funzionare bene, la pdc deve andare sempre, con i fancoil sempre attivi, in modo tale che moduli la sua potenza quando è arrivata a regime.. ma di fatto a me non lo fa.
Lei parte, quando arriva al set point, da sempre 3-4 gradi di più di quella impostata, e poi ferma le ventole (l'inverter invece si sente ronzare sempre). Dopo poco tempo (anche meno di un minuto), riparte di nuovo abbastanza sostenuta (nel frattempo sono calati un po' di gradi) e di nuovo si riferma.
Quando è freddo, ovviamente si ferma meno... ma comunque gira sempre come una pazza e consuma un sacco di kw.
La cosa strana, invece, è che in raffrescamento, quando è arrivata alla temperatura, poi la ventola gira piano piano senza fermarsi.
I consumi sono sempre sui 3-4 kw (più o meno effettivi solo pdc, anche ora che non è freddo freddo)....
Ora che non è ancora freddo, la sto usando a mo di caldaia, appena raggiunge la tempratura, faccio scattere l'off remoto della pdc (tramite il termostato sul puffer), e il termostato della casa chiude raggiunti i gradi che voglio. in questo modo la temperatura dentro il puffer non scende drasticamente e riesco a tenere delle pause lunghe sulla pdc e i consumi sono minori. Ma capisco che non è il modo corretto (e la cosa peggiorerà quando sarà freddo).
Le cose che ho notato sono anche:
- se tengo tutto sempre acceso (Termoastati e fancoil), la differenza di temperatura tra temperature dalla PDC e il puffer sono circa 5 gradi (ora che non è così freddo)
- in inverno, devo alzare una sacco la mandata, perché altrimenti non riesce a scaldare nulla... nella stanza in fondo alle tubazioni, il fancoil arriva più freddo. è vero che c'è un finestrone in alluminio (doppio vetro, ma disperde l'infisso). Arrivano a esserci anche 18 gradi quando è freddo.
Forse devo aumentare la pompa di ricircolo che manda l'acqua dopo il puffer?
La zona climatica è D
Secondo me uno dei problemi è il puffer sulla mandata, il resto non so se possa dipendere dalla configurazione della pdc.
Grazie a chi mi può dare una mano.
Marco
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