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funzionamento ed efficienza della pdc

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  • ale64, i costi di gestione sono molto relativi se la PDC già la metti per il riscaldamento!

    ovvio che i diametri vanno pensati a priori sapendo cosa installerai e che fabbisogno hai.

    alla fin fine ti serve un termotecnico !


    PS @ Ale64 : di brugine? io sono di Piove

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    • Il piovese l' ombelico del freddo!

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      • Si ma io non saprò che macchina andrò a installare fra 4/5 anni, e nemmeno il termotecnico.
        Dovrò fare la scelta ORA e andare su tubi compatibili con - non so - una pompa di calore a gas injection GIAPPONESE di taglia non superiore ai 10/11 kw.
        Quale può essere il diametro di questi tubi?

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        • i tubi devi metterli in base al fabbisogno, se la stanza è di 70mq potresti aver bisogno di due ventil con tubo da 20 o magari di uno ma con un tubo da 25
          il fabbisogno lo puoi calcolare anche ora

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          • Altrimenti per risparmiare faccio solo multi split con rendimenti elevati classe A+++
            Acquisto le macchine split e mi riscaldo con quelle. Metto anche 4 kw di FV
            In fondo dovrei entrare solo a febbraio nella casa,e potrei per ora fare a meno della caldaia visto che avrò una casa coibentata con un'ottima VMC.
            Anche perché per metterla e allacciare il gas mi costa un botto e inoltre il precedente proprietario non aveva costruito un locale caldaia, per cui dovrei predisporla.
            Ho visto che in commercio ci sono termosifoni (anche la zhender li produce) che lavorano a basse temperature e ci sono anche pompe di calore giapponesi a bassa temperatura ed alto COP che funzionano solo in riscaldamento.
            Nei 2 bagni metterei 2 radiatori svedesi.

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            • il punto è che devi mettere su carta le varie opzioni e valutarne costi e benefici

              per avere termosifoni a basse temperature basta aumentarne la dimensione, sapendo il dT sai quanto rendono. Io ho due stanze al piano terra che vanno con termosifoni alla stessa temperatura del radiante

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              • Per ora le uniche certezze rimangono cappotto, serramenti triplo vetro, VMC e forse FV ^_^

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                • Originariamente inviato da fabio.c Visualizza il messaggio

                  per avere termosifoni a basse temperature basta aumentarne la dimensione, sapendo il dT sai quanto rendono.
                  No io intendo che andrò proprio a sostituirli con quelli in acciaio...a bassa temperatura
                  Per ora mi accontento di una caldaietta da cantiere gestibile su 3 piani (per risparmiare^_^) e vedrò anno prox quanto avrò bisogno di accenderla..

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                  • Scusa intendevo in allumino
                    Come i radiapanel zhender.

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                    • i radiapanel sono termosifoni come gli altri (a parte estetica,forma,...). si basano sempre sui soliti principi di massa, superficie e temperatura dell'acqua
                      stessa cosa per qualsiasi termosifone.
                      occhio se li vuoi fare andare in bassa temperatura devi dimensionarli guardando la colonna con dT30 basandoti sul fabbisogno che hai

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                      • Secondo me no. Secondo me gli RPANEL sono qualcosa di bellissimo oltre che meglio performanti dei termi
                        www.rpanel.com

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                        • se fanno anche raffreddamento avranno bisogno anche dello scarico condensa

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                          • No li userò solo per riscaldamento con una pdc.

                            Domanda però essenziale: la maggioranza delle PDC sono concepite per riscaldamento+raffrescamento.Se io compro una pdc giapponese gas injection, e la uso SOLO per il riscaldamento, questa sarà meno efficiente e mi farà consumare di più?Oppure usandola solo per il riscaldamento guadagnerei perché potrei dimensionarla in minor kwattaggio ? (per riscaldare+raffrescare ci vuole solitamente una potenza maggiore?)

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                            • il bello è proprio avere una macchina sola per fare tutto. vuoi mettere ora una caldaia a gas e poi toglierla per mettere una PDC ma solo per il caldo e degli split per il raffrescamento e riscaldamento nelle mezze stagioni. a mio modo di vedere è meglio fare una cosa sola ma fatta bene.

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                              • Io dico che è meglio far le cose col meglio che si riesce a imbastire
                                Io per ora dico che ci sono mille soluzioni diverse e nessuna è la perfetta
                                Ad esempio io avrò cappotto serramenti triplo vetro, pdc per acs, e vmc centralizzata hoval e forse 3 kw di FV. Sarò più sul versante "casa passiva"
                                Marcober non ha tutto questo però ha una zubadan, impianto a pavimento, ventilconvettori e FV. Ha ottime sorgenti e ottimi terminali che forse compensano la coibentazione. C'è chi ha pellet con solare termico e raffrescamento a ventilatore (auaha)
                                Ognuno si diverte a "modo suo"

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                                • Originariamente inviato da Artiglio Visualizza il messaggio
                                  (per riscaldare+raffrescare ci vuole solitamente una potenza maggiore?)
                                  No, perché riscaldi e riaffreschi in momenti diversi, e in generale hai più carico invernali che estivi, quindi la PDC che ti scalda in estate è esuberante.Io col tuo isolamento mi scalderei e riaffrescherei (se serve) solo con la PDC...aria aria se non ho modo di fare fancoil .... Coi fancoil idronico se ho spazio per tubi e soldi per impianto..perché impanato idronico è più confortevole di split diretti.
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • L' idronico ha un confort certamente, ma ci sono ad oggi dei sistemi multisplit che hanno raggiunto una modulazione di potenza tale che non temono alcun confronto , come per esempio i pavimento/parete . Aggiugo anche la manutenzione che negli split è quasi zero, mentre per gli idronici per un discorso pompe valvole regolazioni ecc, ti devi per forza affidare ad un tecnico e spetare sia capaca. Personalmente trvo spesso la monetina nel servocomando perche il presunto tecnico precedente non sapeva come far funzionare l' impianto!!

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                                    • però se metti già la pdc per il riscaldamento quei problemi li hai già quindi tanto vale

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                                      • Domandona da neofita e + che altro dubbio atroce:
                                        Se io nei 2 bagni buttassi i 2 caloriferi e al loro posto faccio un attacco elettrico e una presa shucko per metterci al lor posto due radiatori svedesi, la cosa sarebbe fattibile?
                                        Ovvero un impianto idrauliciìo sotto massetto esistente può subire INTERRUZIONI visto che è ad anello? In effetti quando un calorifero lo spegni il circuito continua a girare sugli altri...!

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                                        • di solito partono tubi separati per ogni radiatore, se l'impianto è vecchio potresti avere un anello. devi capire come è fatto l'anello, mal che vada colleghi mandata e ritorno e risolvi il problema

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                                          • Leggete questa risposta ben argomentata di un certo Luigi, circa il basso rendimento delle Pompe di Calore in Lombardia (e nel nord)
                                            Qui:

                                            Pompe di calore: tipologie e vantaggi

                                            Scrollate la pagina fino sotto, in fondo

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                                            • oh...guarda caso ne dice male MA ha progettato lui l'alternativa vincente.Mavaaciapairat.Mi viene a dire che le PDC hanno cop 1 o 0,8....ma siamo seri.Se uno non sa istallare PDC e vende le solite caldaie di 20 anni fa, giusto che tiri acqua al suo mulino....ma secondo te, come mai TUTTI i costruttori di caldaie hanno messo in gamma le PDC? Ma tutti eh! ma secondo te uno che costruisce caldaia da 100 anni, ma che gli frega di impegolarsi con le PDC che , a detta di sto tizio, ti fanno poi fare brutta figura e perdere per sempre un cliente? Non è vero nulla...le PDC hanno le rese che promettono...e grazie la fv e allo SSP, sono anche convenientissime , se abbinate a sistemi a basa T.
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • e l'alternativa non si sa nemmeno cosa sia, secondo me è investire in maglioni di lana

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                                                • Fabio..cosa vuoi che ti dica...tra l'altro anche chi scrive quell'articolo (non il commento ma articolo) hai letto cosa scrive?
                                                  che la PDC comprime ARIA o ACQUA!
                                                  Il vero problema che sia chi le supporta che i detrattori NON sanno di cosa parlano...non ce n'è uno che l'abbia a casa sua e parli per esperienza diretta...anche chi le monta dai clienti ne ha una conoscenza indiretta, perche poi avra il cliente che la fa andare 6 ore al giorno a massima potenza e 50 gradi, che poi gli fa causa per la bolletta elevata..e quello che ha messo il fv adeguato e la usa H24 sul radiante, che non vede l'ora che arrivi la bolletta per vedere anche quel mese quanto ha risparmiato rispetto all'anno prima.
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • si si ho letto, non ci siamo proprio

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                                                    • Ciao a tutti,
                                                      mi inserisco nella discussione per approfondire il concetto di efficienza energetica PDC e consumo di energia elettrica. La mia situazione (che marcober conosce bene per altre discussioni) è di un edificio di circa 300 mq, composto da due appartamenti da 150 mq circa e termosifoni in ghisa. Ho istallato a novembre dell'anno scorso 2 pompe di calore (marca ELCO da 6KW e 8KW) con impianto FV da 4,5KW e ACS gestita dalla PDC. Il consumo storico, prima di attivare l'impianto, era di 20KWH/giorno, con un consumo annuo di 2000 euro di energia elettrica e di oltre 3000 euro di gas.
                                                      Ad oggi, dopo un anno di funzionamento e PDC accese h24, nel periodo invernale l'impianto ha consumato, in media, 60 KWH al giorno, mentre a pompe spente il FV assorbiva quasi tutta la richiesta di energia elettrica (consumo medio estivo di 9KWH/giorno).
                                                      Da quest'anno ho provato ad impostare le PDC con curva climatica quasi piatta a 40/45° con spegnimento nelle ore notturne; così facendo, nel mese di ottobre, il consumo medio è stato di circa 30KWH/giorno.
                                                      E' possibile ottimizzare ancora l'impianto? Che relazione c'è tra COP e assorbimento di energia?
                                                      Grazie

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                                                      • Originariamente inviato da marius1980 Visualizza il messaggio
                                                        Ho istallato a novembre dell'anno scorso 2 pompe di calore (marca ELCO da 6KW e 8KW) con impianto FV da 4,5KW e ACS gestita dalla PDC. Il consumo storico, prima di attivare l'impianto, era di 20KWH/giorno, con un consumo annuo di 2000 euro di energia elettrica e di oltre 3000 euro di gas.
                                                        Scusami se mi intrometto. Mi lamento io che ho condensazione istantanea hoval+radiatori. Tu hai avuto l'ardire di installare Pdc bassa T con Termi in ghisa????

                                                        Commenta


                                                        • Beh... qui http://www.energeticambiente.it/pomp...#post119642524 c'è altro ulteriore esempio di pdc BT sui termi (con FV 6 kw), zona E, con risparmio 42% sul metano ...e altre ancora se ne trovano sul forum.
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • Originariamente inviato da Artiglio Visualizza il messaggio
                                                            Scusami se mi intrometto. Mi lamento io che ho condensazione istantanea hoval+radiatori. Tu hai avuto l'ardire di installare Pdc bassa T con Termi in ghisa????
                                                            bè anche io ho i termosifoni in ghisa con PDC..
                                                            Impianto da 19.780kWp - Est +90 / Ovest-90 // Angolo di tilt 17° (Pr. Treviso)
                                                            - n° 86 Pannelli Conergy Power Plus 230Wp / n° 2 Inverter Kostal Piko 10.1
                                                            Entrata in esercizio dell'impianto 03/12/2011
                                                            Boiler PDC Templari ATON 300 - Stufa: Edilkamin Nilo
                                                            Impianto Geotermico - PDC Acqua Acqua EHW 1810T

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                                                              In tutto ciò mi sono evitato di spendere 9000 euro per una buona pdc e altri 9000 euro per fotovoltaico minimo di 6 kw.
                                                              Sapete quanto metano ci pago? Ad ogni modo con le future rese termiche del mio edificio la caldaia dovrebbe rimanere solo un plus.

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