Giusto utilizzo PDC
Sono un nuovo registrato da luglio ho installato una pompa di calore per Acs e riscaldamento (termosifoni) e sto cercando di capire come meglio utilizzare lo strumento. La casa è 130 mq si trova a Roma. Ho parecchi quesiti dentro me, ma come prima cosa vorrei chiedere a chi ha maggior esperienza , quale di questi due approcci sia migliore. La pompa di calore è formata da tre apparati di cui due sono booster uno più potente e l'altro meno:
1) se imposto il set point di entrambi a 48°, arriva un momento (dopo un paio d'ore di prima accensione giornata) in cui raggiunta la temperatura , si fermano, la temperatura cala fino a 45° e poi ripartono e rifanno questo ciclo (3 minuti di riposo e 7 di accensione), finché in casa il termostato arrivato a 19° gradi e le fa spengere del tutto.
2) invece se imposto il set point del primo booster a 48° e del secondo a 44°, la temperatura non arriva mai a 48(rimane leggermente sempre sotto), e la seconda macchina una volta raggiunta la temperatura si spenge e riposa da quel momento quasi sempre.
Ora le domande sono: nel primo caso l'accensione e lo spegnimento frequente usurano maggiormente le macchine o il fatto che riposino spesso è meglio? Per ora è tutto grazie a chi vorrà rispondere. Andrea (nei primi 6 mesi luglio-dicembre ho consumato 2000 khw compreso tutto con FT di 2,05 kpw)
Sono un nuovo registrato da luglio ho installato una pompa di calore per Acs e riscaldamento (termosifoni) e sto cercando di capire come meglio utilizzare lo strumento. La casa è 130 mq si trova a Roma. Ho parecchi quesiti dentro me, ma come prima cosa vorrei chiedere a chi ha maggior esperienza , quale di questi due approcci sia migliore. La pompa di calore è formata da tre apparati di cui due sono booster uno più potente e l'altro meno:
1) se imposto il set point di entrambi a 48°, arriva un momento (dopo un paio d'ore di prima accensione giornata) in cui raggiunta la temperatura , si fermano, la temperatura cala fino a 45° e poi ripartono e rifanno questo ciclo (3 minuti di riposo e 7 di accensione), finché in casa il termostato arrivato a 19° gradi e le fa spengere del tutto.
2) invece se imposto il set point del primo booster a 48° e del secondo a 44°, la temperatura non arriva mai a 48(rimane leggermente sempre sotto), e la seconda macchina una volta raggiunta la temperatura si spenge e riposa da quel momento quasi sempre.
Ora le domande sono: nel primo caso l'accensione e lo spegnimento frequente usurano maggiormente le macchine o il fatto che riposino spesso è meglio? Per ora è tutto grazie a chi vorrà rispondere. Andrea (nei primi 6 mesi luglio-dicembre ho consumato 2000 khw compreso tutto con FT di 2,05 kpw)
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