Spannometricamente ho visto i valori di irraggiamento massimi della mia zona ed il rendimento del ST.
Con 5 mq di pannelli che è la configurazione media per un ST, calcolo 1300 w/mq x 5 mq x 50% di rendimento = 3250 W
Se il valore che ho recuperato da internet è corretto 1300 w/mq allora grossomodo concordo con i tuoi 2700 W stimanti.
Ciao
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
Vano di installazione pompa di calore
Comprimi
X
-
Spero che 4 pannelli al 10 di luglio alle ore 13 abbiamo una potenza superiore a 800 W...
Grazie della considerazione. Effettivamente, la connessione alla rete ENEL comporta una certa garanzia...
Lascia un commento:
-
Come disponibilità di acqua , col solare termico è anche peggio, perché oltre ad una potenza puntuale inferiore (o magari uguale se hai 4 pannelli e sei al 10 di luglio alle ore 13) , in generale hai disponibilità di potenza inferiore nelle altre ore e mesi dell'anno...sono a zero di notte...mentre una PDC estrae energia dall'aria sempre....giorno e notte, estate e inverno.
Lascia un commento:
-
I dati della pompa di calore che è stata quotata sono i seguenti:
Potenza termica aria a 20° 2775,00 W
COP aria 7°C 3,10
COP aria 20°C 3,70
Potenza assorbita - giorno invernale 895,16 W
Potenza assorbita - giorno estivo 750,00 W
Tempo di riscaldamento aria a 7° 6,04 ore
Tempo di riscaldamento aria a 20° 4,03 ore
Non escludo che ci siano PCD che assorbano meno...
Mi pare comunque di capire che con il solare termico la sostanza non cambia di molto...
Grazie
Lascia un commento:
-
A parte che mi pare che i termoboiler assorbano circa 400-500 W e non 1 kW.....comunque i tempi sono quelli....se metti ST probabilmente ci mette anche di più....e in più devi sperare che tuo figlio faccia la doccia la mattina per farla tu la sera.
Lascia un commento:
-
Vari installatori mi hanno insinuato qualche dubbio sulla fruibilità della PDC.
Nel senso che la pompa di calore per il solo riscaldamento di ACS con boiler da 250-300 litri e potenza di assorbimento di c.a. 1 kW impiega dalle 3 alle 5 ore per il riscaldamento dell'acqua.
Ho effettivamente verificato e le tempistiche devono essere queste in funzione della temperatura dell'aria.
Il dubbio è quindi sulla disponibilità di ACS nei periodi di maggior richiesta (ad. esempio quando un figlio con una doccia consuma tutta l'acqua del boiler).
Premesso che, prima di tutto, dovrei comunque "sparare" a mio figlio se consuma 250 l per una doccia, nel caso installassi i pannelli solari termici, non credo che i tempi di riscaldamento siano tanto diversi?? O sbaglio?!?
Lascia un commento:
-
A 7 anni, con i miei dati, ho la convenienza della Pompa di Calore...
Spero che la PDC duri qualche anno di più!!!!!!
GRAZIE!!!
Lascia un commento:
-
Se vuoi ho fatto un foglio di calcolo per il confronto di boiler elettrico vs pdc.
Aggiornando le celle gialle si variano i parametri.
Sulla dx la cella rossa è quella che indica l'opzione più costosa.
Link al foglio di calcolo
https://dl.dropboxusercontent.com/u/...er vs PDC.xlsx
I parametri sono:
numero di usi all'anno
costo del boiler
costo del kwh
capacità del boiler
COP
durata dell'apparecchio
qui per boiler intendo sia il sistema PDC che il tradizionale
Dalla mia simulazione è risultato che la PDC, su 10 anni conviene se si usa almeno 147 volte all'anno con l'energia a 0,22€/kWh
Lascia un commento:
-
Grazie per aver espresso il tuo parere.....
Attendo anche qualche altro SANTO...
Abbozzo anche un schema del possibile collegamento...
ciaoFile allegati
Lascia un commento:
-
In tal caso, se elimini SOLARE TERMICO, allora secondo me bene fai a comprare boiler pdc, visto che lo userai 7 mesi all'anno..in tal caso io lo lascerei in paralleo al puffer PIT..i inverno alimenti acs dal puffer sempre caldo..finita la stagione del TC, giri 2 valvole a mano e accendo PDC per 7 mesi..nessuna complicazione.
Lascia un commento:
-
Scusami ho letto male il volume del PIT: 77 litri con 9,3 mq di superficie di scambio per produzione di ACS istantanea.
Forse mi sono espresso male: voglio eliminare il solare termico per produrre ACS con PDC per le mezze stagioni e per l'estate...
Il termocamino è un combinato legna/pellet quindi automatico e quindi in inverno è valida la soluzione proposta dal termotecnico.
A questo punto posso chiedere un preventivo per PDC con accumulo minimo di 200 l (in casa siamo 4 persone) e realizzare un sistema di by-pass della pompa di calore tra la stagione invernale e quella estiva...
Per evitare di trovarmi nelle mezze stagioni con TC spento e puffer a T bassa, prevedere una piccola resistenza elettrica integrativa (in internet ho visto costano relativamente poco).
Quindi si può fare anche senza circolatore tra TC ed accumulo PDC.
Spero di aver interpretato bene, provo a parlarne con il mio tecnico....
Lascia un commento:
-
97 lt di PIPE dentro un TANK? ma che modello è? mi sembrano tanti..
comuqnue il tuo sistema penso andrà a spillare dal puffer al servizio del riscaldamento ad una altezza tale da preservare una zona ad Alta T a servizio dellìACS
In tal caso, se puffer è generoso, non dovresti mai soffrire problemi di mancanza di ACS..specie se magari il TC è policombustibile e quindi lavora in automatico a pellet (e parte se sente zona acs fredda..io lo metterei solo in quel caso un sistema a biomassa in casa..non vorrei mai dover rientrare e dover fare fuoco e aspettare per fare doccia..)
se funziona così (ACS forza partenza termocamino) , allor apotrai sempre usare apporto solare diurno anche a supporto del riscdamento, senza restare senza acs.
In tal caso un back up invernale per acs è inutile..sino a quando accendere il camino per fare acs non comprta sovrascaldare ambinete dove è installato, si fa.
Poi ..prima di avere estate piena..ci possoo essere giorni in cui la T ambiente è buona e hai spento TC...ma il sole è scarso e acs non arriva a T minima adeguata.
Visto che sono poche eccezioni.. e hai FV sul tetto..io mi limiterei a mettere resistenza back up nel puffer..che parte se sente meno di 39 gradi in zona alta alle 16 del pomeriggio...vedrai che a fine anno hai consumato una manciata di kwh..che al costo di scambio del GSE sono pochi euro..e hai risparmiato magari 800 euro di boiler pdc (netto detrazione)
davide mi ha anticipato di 3 minuti ma la pensiamo alo stesso modo...nemmeno serve un boiler separato..basta resistenza da 20 euro flangiata per puffer
Lascia un commento:
-
Per la sola ACS non ti conviene spendere, avendo già termocamino e solare termico, un buon scaldaacqua elettrico tradizionale dovrebbe essere più che sufficiente per le rare volte in cui non avrai ACS ne da termocamino ne da solare termico.
Lascia un commento:
-
Quindi potrei spegnere in inverno la pompa di calore e utilizzare il PIT che ha un volume di 97 litri e funziona da scambiatore con il Puffer.
A questo punto dovrei far realizzare un by-pass della pompa di calore (due valvole da 1/2' ed un pò di raccoderia) e mandare l'acqua direttamente all'uso.
Purtroppo non ho esperienza di impianti come questo e sono preoccupato di non avere abbastanza ACS ad una temperatura adeguata.
Ora l'impianto previsto ha intgrazione del puffer con solare termico per le mezze stagioni e le stagioni estive.
Dovendo installare il FTV sto cercando di capire se posso risparmiare soldi di installazione con la PDC per ACS.
Se riscaldo di boiler con termocamino sono sicuro che nel momento in cui lo spengo la PDC sopperisce alla mancanza di calore.
Se invece ho un by-pass da gestire manualmente potrei avere l'esigenza di intervenire più volte a mano per gestire la produzione di ACS...
Sono un pò in confusione...
Lascia un commento:
-
ma è indispensabile? cioè immagino che il PIT abbia adeguata scorta di acs..e quando sei "in stagione" di TC , hai sempre puffer caldo..e quindi acs disponibile...non penso devi "accendere il camino per farti la doccia" no?
Insomma..io non necessariamente li integrerei. Quando finisce stagione del TC, accendi il termoboiler e ti approvvigioni solo da quello..girando 2 valvole a mano.
caricare in inverno il boiler col puffer è utile? in teoria poi se fai pasasre acs in uscoita dal puffer dentro boiler, sarà tale "flusso" che ti tiene comuqnue caldo boiler..visto che magari puffer sale a 75 gradi e boiler lo setti a 40 gradi...ma ripeto..ne vale la pena?
Lascia un commento:
-
Torno a chiedere info!!!
Il termotecnico ha previsto nello schema idraulico un Puffer (Pipe in Tank) con serpentino interno per ACS che dovrebbe riscaldare instantaneamente l'acqua sanitaria.
Dovendo modificare l'impianto e prevedere l'installazione di PDC per ACS volevo far utilizzare questo serpentino per riscaldare il boiler della PDC.
Potete gentilmente indicarmi, anche in privato se non è possibile farlo nel forum, un gruppo di circolazione con sonde termiche da termocamino a pompa di calore con serpentino dedicato?
Immagino che, per far funzionare il sistema, sia necessario misurare la temperatura nel boiler e la temperatura nel serpentino del puffer...
Lascia un commento:
-
Infatti...fai una boccetta che va in cucina ...quando fa caldo mandi in cucina...quando non serve , scarichi in lavanderia aria fredda ma secca e vedrai come asciuga il bucato!
Lascia un commento:
-
Ciao Marcober, grazie per le info!!!
L'idea è proprio quella di installare la pompa di calore nel vano interrato che userò come lavanderia, oltre che come vano tecnico che conterrà il puffer.
Sto cercando una PDC con serpentino per sfruttare l'acqua tecnica del puffer riscaldato con TC che in inverno sarà sicuramente in grado di garantire riscaldamento e ACS.
Il carico del bollitore della PDC avverrà con circolatore collegato a dei termostati. Finchè ho acqua calda nel puffer la PDC dovrebbe rimanere spenta. In estate e nelle mezze stagioni con il FTV dovrei far funzionare la PDC.
In genere mi pare di capire che le pompe di calore producono aria fredda e la scaricano verso l'esterno.
Dai prodotti che vedo in commercio però questa caratteristica non viene valorizzata, o quanto meno questa è la mia impressione.
La cosa è interessante e non mi dispiacerebbe poter canalizzare verso il locale cucina lo scarico della PDC.
Alla fine basterebbe una bocchetta di scarico...
Lascia un commento:
-
Puoi usare lo stesso accumulo che in inverno puoi scaldare col camino.Metterei macchina compatta nel vano tecnico, con aspirazione nel vano,stesso, se questo ha una griglia areazione verso esterno. visto che avrai uso più che altro estivo prevedi possibilità di mandare aria fredda in casa a piacimento...o se non serve, la scarichi nel locale tecnico stesso, se areato...altrimenti scarichi fuori
Lascia un commento:
-
Vano di installazione pompa di calore
Sto valutando di installare una pompa di calore abbinata al fotovoltaico per la produzione di ACS.
La caldaia principale della nuova abitazione sarà un termocamino, pertanto in inverno presumo che il problema non si ponga, ma per l'estate e le mezze stagioni ho bisogno di una PDC abbinata all'impianto fotovoltaico per la produzione di ACS.
Mi sono documentato un pò con tecnici e produttori e trovo pareri discordanti nel tipo di installazione di PDC.
L'idea che mi sono fatto e che vorrei confrontare con Voi è questa:
1. la PDC lavorerà principalmente nelle mezze stagioni ed in estate quindi cercherò il COP più alto con temperatura d'aria in ingresso di 15°;
2. non avendo problemi di spazio è preferibile l'installazione compatta all'interno del vano interrato senza moduli esterni;
3. l'aspirazione è preferibile direttamente dal vano interno con espulsione dell'aria verso l'esterno.
GrazieTag: Nessuno
Lascia un commento: