Buongiorno a tutti.
Ho bisogno di un vostro supporto tecnico. Impianto Fotovoltaico da 10kWp che alimenta due pompe di calore a basamento da 13 kWt cadauna, le quali messe al servizio dei due alloggi della bifamigliare.
Nei due alloggi sono presenti due caldaie standard a gpl, che precedentemente erano utilizzate come generatore primario. In un appartamenti abbiamo corpi scaldanti esterni (radiatori) e nell'altro abbiamo pannelli radianti a pavimento. Collaudo eseguito in stagione pressochè ancora calda (fine settembre) per cui si è trattato di un collaudo funzionale di tipo elettrico ma non termico. In questi ultimi giorni in cui le temperature si sono notevolmente abbassate abbiamo effettuato le dovute prove termiche di collaudo. Nell'alloggio a radiatori, nessun problema, il termostato rileva dalla sonda esterna la bassa temperatura, esclude la caldaia e fa partire la pompa di calore.
Nell'alloggio a pannelli radianti abbiamo un problema. Inizialmente quando la sonda rilevava la bassa temperatura faceva partire in contemporanea pompa e caldaia, il che non doveva succedere. Dal punto di vista elettrico è stata inserita una resistenza (così hanno spiegato ma non chiedetemi dove e come, approfondirò) ed al momento occorre dire al termostato collegato alla caldaia che ci sono 32 gradi per non farla partire, il problema è che parte la pompa di calore, scalda il bollitore ma non mette in circolo acqua calda per il riscaldamento. Sembra che comandi comunque ancora la caldaia. Domanda, esiste una sorta di commutatore elettronico che dica alla caldaia che al di sotto di una certa temperatura NON deve partire ma inviare il segnale alla pompa di calore per svolgere i compiti assegnati di riscaldamento? Oppure avete qualche caso simile o soluzione pratica per escludere la caldaia? Grazie
Ho bisogno di un vostro supporto tecnico. Impianto Fotovoltaico da 10kWp che alimenta due pompe di calore a basamento da 13 kWt cadauna, le quali messe al servizio dei due alloggi della bifamigliare.
Nei due alloggi sono presenti due caldaie standard a gpl, che precedentemente erano utilizzate come generatore primario. In un appartamenti abbiamo corpi scaldanti esterni (radiatori) e nell'altro abbiamo pannelli radianti a pavimento. Collaudo eseguito in stagione pressochè ancora calda (fine settembre) per cui si è trattato di un collaudo funzionale di tipo elettrico ma non termico. In questi ultimi giorni in cui le temperature si sono notevolmente abbassate abbiamo effettuato le dovute prove termiche di collaudo. Nell'alloggio a radiatori, nessun problema, il termostato rileva dalla sonda esterna la bassa temperatura, esclude la caldaia e fa partire la pompa di calore.
Nell'alloggio a pannelli radianti abbiamo un problema. Inizialmente quando la sonda rilevava la bassa temperatura faceva partire in contemporanea pompa e caldaia, il che non doveva succedere. Dal punto di vista elettrico è stata inserita una resistenza (così hanno spiegato ma non chiedetemi dove e come, approfondirò) ed al momento occorre dire al termostato collegato alla caldaia che ci sono 32 gradi per non farla partire, il problema è che parte la pompa di calore, scalda il bollitore ma non mette in circolo acqua calda per il riscaldamento. Sembra che comandi comunque ancora la caldaia. Domanda, esiste una sorta di commutatore elettronico che dica alla caldaia che al di sotto di una certa temperatura NON deve partire ma inviare il segnale alla pompa di calore per svolgere i compiti assegnati di riscaldamento? Oppure avete qualche caso simile o soluzione pratica per escludere la caldaia? Grazie
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