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Consumo spropositato PDC Mitsubishi aria/aria in stand-by

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  • Consumo spropositato PDC Mitsubishi aria/aria in stand-by

    Come esposto in altra discussione, ho dotato la mia casa di un impianto di riscaldamento/raffreddamento ad espansione diretta composto da 10 split aria/aria, comandati da due motocondensanti (5 split l'una).

    Mi sono sognato di controllare quanto assorbe l'ambaradàn in stand-by, cioè a split tutti spenti, e ne è venuto fuori che ogni serie (motocondensante + 5 split) assorbe nientemeno che 170 W circa, per un totale di 340 W...

    Non riesco a capire a cosa possa servire tanta energia col sistema spento.

    Essendo l'accensione degli split programmabile con un timer sul telecomando, azzardo l'ipotesi che il sistema tenda a mantenere sempre il tutto pronto per l'accensione, tenendo le tubazioni in ogni modo calde, anche se gli split sono spenti.

    Motocondensanti e split sono Mitsubishi Electric.

    Avete idee in merito ?

  • #2
    Rieccoci !!!!! Ogni tanto si riapre una discussione di allarmismo sul consumo STBY

    Con cosa misuri , se lo fai con una di quelle stronxate che non misurano il cosFi , stai sbagliando la misura anche del 1000%
    AUTO BANNATO

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    • #3
      Tu dici ?

      La stronzata l'ho controllata piu' volte, ma dava sempre lo stesso valore che segnava il contatore (ovviamente il contatore non ti segna i watt ma va di 100 in 100, approssimando). Sia che si assorbissero 300 W, sia che si assorbissero 6 Kw.

      Dici che ci possono essere casi in cui sballa di brutto, segnando 10 volte di piu' ? Magari !!

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      • #4
        Proverò a confrontare un consumo giornaliero rilevato dal misuratore-stronzata col consumo giornaliero rilevato dal contatore.

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        • #5
          Mmmmm... come temevo, ho trovato qualcosa di interessante nel Service Manual dell'unità esterna...

          Sul mio modello sembra sia settata di default la modalità pre-heating, che ciuccia la bellezza di 50W (per ogni motocondensante).

          10-5. PRE-HEAT CONTROL
          If moisture gets into the refrigerant cycle, or when refrigerant is liquefied and collected in the compressor,
          it may interfere the start-up of the compressor. To improve start-up condition, the compressor is energized even while it
          is not operating to generate heat at the winding.
          The compressor uses about 50 W when pre-heat control is turned ON. Pre-heat control is OFF(MXZ-2D33VA/2D40VA/
          2D53VA/2D53VAH) / ON (MXZ-3D54VA/3D68VA/4D72VA/4D83VA/5D102VA) at the default setting.


          Se la metto in OFF (azionando degli switch interni), secondo voi, rischio di spaccare tutto ?

          Io è la prima volta che sento parlare di preriscaldamento su condizionatori con funzione di riscaldamento.

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          • #6
            Infatti ti ho chiesto con cosa misuravi....
            se lo fai col contatore si fa' cosi' : stacchi TUTTO e lasci solo i condizionatori , poi misuri il tempo in secondi tra un flash del led rosso RA (attento a non misurare l'altro perche' quando si attende li' parecchio ci sta') fai 3600/tempo e trovi l'assorbimento istantaneo in watt.....

            il preriscaldo immagino lo usi solo se va' sotto una certa T , sempre immagino che la T sia sotto i 5° per preriscaldare l'olio e non partire a freddo che sforza di piu' , e comunque se anche fossero 50w li accendera' soloqualche minuto ogni ora quindi sarebbero sempre pochi watt/ora
            AUTO BANNATO

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            • #7
              Domani faccio la misura come hai detto tu.

              Stacco tutto fuorché i climatizzatori e cronometro i lampeggi.

              Sperèmo bèn !

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              • #8
                ovviamente sai che dopo non puoi accendere il condizionatore per tutto l'inverno se metti in off lo switch. oppure metti in on, aspetti 3 ore poi accendi la macchina. Se switch off e macchina on, compressore kaput.

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da massimo72 Visualizza il messaggio
                  ovviamente sai che dopo non puoi accendere il condizionatore per tutto l'inverno se metti in off lo switch. oppure metti in on, aspetti 3 ore poi accendi la macchina. Se switch off e macchina on, compressore kaput.
                  Infatti, quello volevo sapere.

                  Io quelle macchine le uso per riscaldarmi d'inverno, però di notte stanno sempre spente (circa dalle 22.00 alle 5.00).

                  Se il preriscaldamento è necessario, ok, anche se mi sembra una cavolata che una macchina nata per far risparmiare energia consumi 50W perennemente per scaldare l'olio del compressore...

                  Mi chiedo perché altri modelli, al contrario, non necessitino di preriscaldamento.

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                  • #10
                    Comunque qui siamo partiti con 170w di STBY , le due unita' esterne al massimo sono 100w .....
                    massimo72 te che lo sai , quanti watt al giorno alla fine consuma il preriscaldo e a che T si accende ?
                    AUTO BANNATO

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                    • #11
                      35W cad potrebbero essere di elettronica... oggi non ho nessuno in azienda per chiedere...allora provo andare di ricordi, un hitachi compressore lo abbiamo bruciato perché uno aveva tolto l'alimentazione generale, una volta ripristinata l'alimentazione la macchina è partita serena come se nulla fosse (senza warmup) senti il compressore che per 5 secondi fa rumore di ferraglia e poi scrak, grippone.
                      Un copeland si è bruciato perché si era guastata la resistenza, alla base del compressore.
                      Ora noi facciamo così, se la temperatura dell'aria scende sotto una certa temperatura (che non ho presente), e il compressore rimane fermo oltre un'ora, interviene la resistenza del compressore da 50W.
                      durante il funzionamento regolare della pompa di calore, viene disabilitata la esistenza. ( lo specifico perché sembra una banalità ma invece molti costruttori di chiller, non si pongono questo problema nemmeno sulle piccole macchine da residenziale.
                      Secondo me, ma è una opinione, ti sei accorto di questo consumo poiché la T°aria è bassa e la macchina rimane spenta per oltre un tot. di tempo, i riferimenti sono però a discrezione del costruttore.
                      Una cosa è sicura, di compressori rotti ne ho visti pochi. E sempre non per colpa loro ma per errori nostri, appunto come l'avvio a freddo.

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                      • #12
                        Grazie per le delucidazioni, vedo con piacere che sei del mestiere, ma non capisco perché non attuare una logica di funzionamento di questo tipo:

                        - Preriscaldamento ON
                        la temp. dell'olio del compressore fermo viene mantenuta continuamente al di sopra della soglia consigliata, tramite la resistenza

                        - Preriscaldamento OFF
                        Prima di accendere il compressore si testa la temp. dell'olio, e se è inferiore alla soglia consigliata si accende la resistenza, e SOLO quando la temp. supera la soglia, si avvia il compressore.

                        Così uno puo' scegliere se consumare energia per scaldare l'olio sempre, ed avere sempre una pronta accensione, o aspettare che si scaldi l'olio prima dell'accensione. In ogni caso il compressore va salvaguardato, non dovrebbero esistere casi in cui lo puoi sfasciare, magari per una semplice interruzione di fornitura elettrica, o perché la resistenza non funziona.

                        E se uno spegne tutto, va in vacanza un mese, poi torna e accende subito ? Spacca tutto ? Assurdo !

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                        • #13
                          Il problema è che non è per niente facile misurare la temperatura dell'olio.
                          Se uno torna dalla vacanza e accende, la macchina è furba va in warmup, se na cinese stupida come quella a me capitata con hitachi, spacca tutto.

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                          • #14
                            Mitshu dice di collegare alimentazione 12 ore prima di AVVIARE la macchina
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • #15
                              Ahiaiai cosa succede se manca corrente 2 ore e fuori ci sono -10° : si deve far ripartire il giorno dopo ?
                              AUTO BANNATO

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                              • #16
                                Ma, scusate, siamo nel 2015 e non siamo in grado di costruire compressori in grado di partire subito col freddo ?!?!Aspettare 12 ore ?!?!Ma cos'e' ? Una barzelletta ?E i climatizzatori delle macchine ? E i compressori d'aria nelle officine ?Partono forse dopo ore di preriscaldamento ???Mah...

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                                • #17
                                  Ragassi, falso allarme.

                                  Il misuratore -pardòn- la stronzata , effettivamente dà i numeri.

                                  Stamattina, dopo che le PDC erano rimaste accese un'ora, spengo tutto pensando: "adesso non si attaccheranno mica le resistenze ! Le PDC dovrebbero assorbire qualche decina di watt al massimo !".

                                  Guardo il misuratore, segnava 350 W .

                                  Sono andato al contatore, e il contatore segnava zero !

                                  Ho guardato il led e ci ha messo circa 100 secondi tra due lampeggi, cioè 36 Watt circa.

                                  Ma vaff... E pensare che in altri casi, giorni fa, controllando col contatore, aveva segnato correttamente !

                                  Ahahahahahah, meglio così.

                                  Resta da capire sotto che temp. si attaccano le resistenze. Farò una prova (leggendo sul contatore, però !) alla mattina presto, con pompe ferme dalla notte, quando fa una temp. intorno allo zero.

                                  Ma non esiste un aggeggio simile, che però si basa sulla lettura dell'intervallo tra due lampeggi del led ? Sarebbe perfetto !

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Originariamente inviato da mauring Visualizza il messaggio

                                    Ma non esiste un aggeggio simile, che però si basa sulla lettura dell'intervallo tra due lampeggi del led ? Sarebbe perfetto !
                                    Ahem... mi rispondo da solo dopo ricerca nel forum ...

                                    Esiste eccome, però mi sembra che sia tutto tranne che perfetto...

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Esiste : questo https://www.energeticambiente.it/tec...85-sdm120.html o similari , lo puoi usare in locale o remotarlo e leggerlo da PC .... questo e' preciso al kwh/mese rispetto ad enel..... non capisco perche' si spendono 4-5000€ per la PDC e non si metta un contatorino da 10-20€ anche solo per curiosita'per verifica di cio' che si e' montato.....
                                      AUTO BANNATO

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da mauring Visualizza il messaggio
                                        Tu dici ?

                                        La stronzata l'ho controllata piu' volte, ma dava sempre lo stesso valore che segnava il contatore (ovviamente il contatore non ti segna i watt ma va di 100 in 100, approssimando). Sia che si assorbissero 300 W, sia che si assorbissero 6 Kw.

                                        Dici che ci possono essere casi in cui sballa di brutto, segnando 10 volte di piu' ? Magari !!
                                        riapro questo thread in quanto credo ci siano delle incoerenze anche per il
                                        mio impianto.

                                        Ho installato uno Smart meter al contatore generale per leggere, riporta su un display remoto che ho in casa.

                                        Ho una PDC Mitsubishi linea MZ (quelli con la telecamerina a infrarossi sullo split), ed ho 3 Split.

                                        Il consumo in standby è circa 80W!
                                        Unità spenta da giorni.

                                        Parliamo di 57kW al mese … in standby!

                                        Ogni unità ha dentro un sistema WiFi per accensione remota, vuoi vedere che consuma 25W un aggeggino così piccolo?

                                        Per il momento ho staccato tutta la linea PdC. Secondo voi devo aspettare 12h prima di usarli?




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                                        • #21
                                          il misuratore lo devi mettere SOLO alal linea della pompa di calore allora se è affidabile come misuratore avrai valori significativi Sotto al contatore misuri di tutto..io fra cancello elettrico router e ups telecamere allarme antenna e infiniti ciapini vari ho sempre almeno un centinaio di watt e oltre in funzione

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                                          • #22
                                            anche io faccio una domanda riguardo alla resistenza di carter,nel mio caso un climatizzatore duro split .
                                            l'avvertenza di aver attaccato l'alimentazione almeno 6 ore prima è scritto solamente sulla parte del manuale riguardante il collaudo e la prima accensione, ma non fa menzione nelle varie sezioni delle altre istruzioni per l'utente. Quindi? se in inverno mi va via la corrente come a volte capita 4-5 ore e non ho letto il paragrafo sull'istallazione e collaudo,(che non me ne frega niente a me utente finale) rischio di rovinare irreparabilmente il compressore? perché nel mio caso sulle istruzioni non si fa cenno a questa accortezza in caso di mancanza di corrente prolungata o eventuale distacco dell'alimentazione da parte mia.
                                            Altro quesito è: come scritto da altri ho notato un consumo di circa 50w compreso anche i consumi in standby delle due unità interne . ora devo fare delle misure con più calma per capire se questo consumo è continuo nell'arco delle 24 ore o discontinuo. comunque con 7/9 gradi i 50w li consuma, e il problema è: nella peggiore delle ipotesi è un consumo di circa 1200w giornalieri, che fanno 30-35Kw al mese... prima dell'acquisto ho guardato per bene le varie caratteristiche di altri modelli e costruttori, ma da nessuna parte ho letto di questo consumo teorico o reale a basse temperature, e da quello che ho capito la maggioranza delle unità esterne multisplit sono dotati di questa resistenza.
                                            Si parla di trasparenza ma qua sembra un po offuscata... o magari ho letto e cercato male io questi consumi?
                                            Ultima modifica di pierpier80; 20-11-2022, 22:14.

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                                            • #23
                                              Originariamente inviato da mauring Visualizza il messaggio
                                              Ma, scusate, siamo nel 2015 e non siamo in grado di costruire compressori in grado di partire subito col freddo ?!?!Aspettare 12 ore ?!?!Ma cos'e' ? Una barzelletta ?E i climatizzatori delle macchine ? E i compressori d'aria nelle officine ?Partono forse dopo ore di preriscaldamento ???Mah...
                                              non hai capito nulla...se non si conosce la materia si dovrebbe evitare di spare .....il problema non è la temepratura dell'olio..l'olio dei compressori frigo è olio che non diventa duro manco con molti gradi sottozero

                                              Il problema è la migrazione del fluido refrigerante ossia del gas frigo nel compressore dell'unità esterna e questo avviene per un fenomeno fisicio inevitabile che porta il refrigerante ad andare nel punto più freddo e in inverno il punto più freddo è l'unità esterna

                                              Il riscaldamento non è continuo e la mitsubishi lo esegue nel modo più efficiente ossia non con la calssica resistenza a molla attaccata al compressore esternamente ma direttamente dall'interno con una piccola corrente fatta circoalre negli avvolgimenti del compressore

                                              La necessità di fare questo riscaldo o meno dipende dalla quantità di gas caricata nella macchina per cui nei mono tipo il mio non c'è perchè contenendo poco gas non serve e infatti la mitsubishi non lo ha messo e in stand by con wi-fi connesso consuma ZERO watt

                                              Nei multisplit che hanno pià gas o nelle pompe di calore tipo le templari che usano compressori mitsubishi e che caricano kg e kg di gas occorre fare questo riscaldo altrimenti il refrigerante migra nel compressore diluisce l'olio quando il ocmpressore parte forma schiuma e il compressore non è lubrificato correttamente e si spacca

                                              Se i condiizonatori sono usati per scaldare e di notte restano fermi il riscaldamento dell'olio non deve assolutamente essere disattivato altrimenti presto butti in discarica il tuo impianto

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Originariamente inviato da mauring Visualizza il messaggio
                                                Ragassi, falso allarme.

                                                Il misuratore -pardòn- la stronzata , effettivamente dà i numeri.

                                                Stamattina, dopo che le PDC erano rimaste accese un'ora, spengo tutto pensando: "adesso non si attaccheranno mica le resistenze ! Le PDC dovrebbero assorbire qualche decina di watt al massimo !".

                                                Guardo il misuratore, segnava 350 W .

                                                Sono andato al contatore, e il contatore segnava zero !

                                                Ho guardato il led e ci ha messo circa 100 secondi tra due lampeggi, cioè 36 Watt circa.

                                                Ma vaff... E pensare che in altri casi, giorni fa, controllando col contatore, aveva segnato correttamente !

                                                Ahahahahahah, meglio così.

                                                Resta da capire sotto che temp. si attaccano le resistenze. Farò una prova (leggendo sul contatore, però !) alla mattina presto, con pompe ferme dalla notte, quando fa una temp. intorno allo zero.

                                                Ma non esiste un aggeggio simile, che però si basa sulla lettura dell'intervallo tra due lampeggi del led ? Sarebbe perfetto !
                                                devi prendere un misuratore affidabile e preciso...e testato..quando fa il riscaldo dell'olio il sistema è gestito elettronicamente e la poca potenza assorbita è asorbita con un forte sfasamento per cui se non hai un misuratore serio rileva consumi esagerati che in eraltà non ci sono

                                                alcune ciofeche di misuratori calcolano il consumo come se fosse una resistenza quindi con fattori di potenza molto bassi quale sono spesso i consumi delle schede elettroniche in stand by danno valori completamente sbagliati

                                                per testare un misuratore va messo sotto a quello enel per qualche giorno e si vede se segna uguale

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