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Campionato mondiale delle pompe di calore

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  • #91
    Non sono un esperto ma ti chiedo una cosa:Hai la falda pochi metri sotto terra? Perché o sei sicuro di averla, o (dai miei preventivi) fare impianto geotermico ha un costo che non ammortizzerai mai. Qualunque cosa tu faccia, se non vuoi rischiare di buttare soldi trovandoti al freddo o spendendo più che con una caldaietta, DOVRESTI assumere un buon termotecnico.In caso contrario, tieni una bella caldaia a condensazione, meno rogne, meno investimenti e via. Specie considerando che essendo b&b accenderesti il riscaldamento al bisogno e non in modo continuativo.

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    • #92
      Chiaro che se vado da un termotecnico con tutti i dati, mi chiede 3.000€ per fare il progettino e mi darà indicazioni.... ma volevo capirci innanzitutto io qualcosa per mia cultura e perché magari se so cosa fare posso poi risparmiare qualcosa.
      Forse 3000€ sono esagerati, ma sono dell'opinione che i soldi (giusti e onesti) che spendi in un progetto di un termotecnico ti tornano come risparmio nel corretto dimensionamento degli impianti e delle macchine.

      Quoto quanto scritto da gogeta2000 e massimo

      saluti

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      • #93
        Foster,ma se conosci la classe energetica della casa che dici essere B, moltiplichi il valore dei kWh annui per mq che hai (inteso come fabbisogno di energia primaria dell'involucro) per i mq della casa ...poi ci sommi fabbisogno di acs...considera 50 litri abitante per numero di presenze anno...su Delta 40 gradi .Poi dividi tutto per lo SCOP della macchina, che essendo una BRINE sarà pressoché costante...e hai i kWh elettrici...diciamo una accettabile stima casalinga.
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #94
          grazie marcorober, era proprio quello che volevo sapere.... una stima casalinga.

          @ligabue82, gogeta2000 e massimo72: ma è ovvio che andrò da un termotecnico, però sarà mio diritto cercare di capirci qualcosa in più in modo che se il termotecnico mi dice che c'è un asino che vola, magari non ci credo?
          E, ripeto, se riesco a farmi una stima "casalinga" mi inizio a rendere conto "spannometricamente" se ci posso stare con i soldi o meno!
          Così magari mi risparmio se non 3.000, 2.000€.
          In ogni caso, non è che mi faccio l'impianto o la valutazione da solo (anche perché penso che per la legge 10 ci voglia un professionista), ma ribadisco credo che su di un forum si possa anche imparare un pò di cosette.

          Grazie a tutti.

          @gogeta2000: no, non ho una falda ma farei un geotermico orizzontale a trincea, caldaia a condensazione a metano non posso perché lì non arriva il metano quindi le alternative sono il gpl o la biomassa.

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          • #95
            Se fai un albergo, la richiesta di acs puo' essere molto alta, non puoi fare tutto con una sola pdc e interrompere il riscaldamento per 3 ore in zona F. Per 9 persone ti servono 2 bollitori tipo hybridcube da 500 litri, con doppio bypass (sia in carico che in prelievo) cosi' abiliti il secondo solo quando hai gente.
            Ultima modifica di illupus; 04-04-2016, 15:47. Motivo: typo
            Padova (zona E, 2383 gg), casa di 100mq, due piani accostata, classe C, 2 persone, pdc ecodan 4 kW + hybridcube 300l, radiante a secco a soffitto/parete, 4.5 kWp FV su falda ESE, induzione, VMC VL-100, prelievo annuale 1500 kWh

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            • #96
              Originariamente inviato da illupus Visualizza il messaggio
              Se fai un albergo, la richiesta di acs puo' essere molto alta, non puoi fare tutto con una sola pdc e interrompere il riscaldamento per 3 ore in zona F. Per 9 persone ti servono 2 bollitori tipo hybridcube da 500 litri, con doppio bypass (sia in carico che in prelievo) cosi' abiliti il secondo solo quando hai gente.
              B&B, cmq viste le 3 persone residenti e i 6 ospiti sì è previsto che io abbia 2 bollitori separati.
              :-)

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              • #97
                Secondo me comunque ti conviene aprire un topic personalizzato altrimenti si va off topic!Massimo ma gli svizzeri aspettano l'estate?!

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                • #98
                  hai ragione, sorry.

                  In effetti avevo cominciato chiedendo un consiglio su quale PdC geotermica comprare secondo voi, ma alla fine non ho colto dei pareri chiari... ho letto un commento di massimo72 sulle IVT che però non ho ben afferrato (domani li incontro tra l'altro).
                  Per ora ho dei preventivi IVT, Nibe, Hautec e Viessman... le Templari che vedo sempre nominare, non mi sembrano abbia le PdC geotermiche o sbaglio io?
                  Ritorno in topic visto che si parla di "campionato mondiale delle pompe di calore": quali sono secondo voi le migliori PdC geotermiche?
                  O con il miglior rapporto prezzo/qualità?

                  Grazie.
                  Ultima modifica di foster; 05-04-2016, 20:58.

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                  • #99
                    Originariamente inviato da foster Visualizza il messaggio
                    No, ma sarò in montagna sulle Alpi a 1.300 mt
                    Significa che non hai una falda acquifera da sfruttare ?

                    Se per PDC Geotermica intende quella classica con le sonde di profondità, ti invito a leggere questo articolo..

                    Geotermia o Geoscambio ?

                    Ciao,
                    F.
                    Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                    Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                    • Con una casa in classe B in zona F la prima valutazione da fare dal mio punto di vista è di intervenire sull'involucro, sempre se possibile, sia chiaro...
                      Coibentare maggiormente riduce il fabbisogno di energia, e potenzialmente, dai discorsi dei post precedenti, permette di prevedere una taglia minore di fotovoltaico.
                      Detto questo, le marche di pompe di calore geotermiche che di solito valuto nei progetti sono prevalentemente due: weishaupt e eneren (che appoggia rehau). Sarà da valutare però se il "prelievo" termico invernale potrà essere bilanciato da quello estivo: immagino che a 1300 m il fabbisogno termico estivo non sia poi così spinto.. quindi servirà un occhio di riguardo anche al dimensionamento e alla disposizione delle sonde (a me il geotermico orizzontale non piace tantissimo...).
                      Dice bene Illupus: attenzione all'ACS, anch'io concordo nel prevedere due accumuli distinti.

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                      • Fcattaneo..verissimo quel che dici, cioè che occorre calcolare bene l'energia estratta dalle sonde geotermiche...ma comunque man mano che si raffredda il terreno in prossimità delle sonde, si viene a creare in gradinate termico con le zone sottostanti (piu calde dell'originale) e le zone laterali (calde tanto quanto l'originale), che iniziano a trasferire energia verso le sonde.

                        Per cui la riserva geotermica è pressoche infinità dal punti di vista della quantità di energia, perche si puo considerare l'intero globo terreste al servizio della singola sonda...e quindi dal punti di vista concettuale l'energia che estrai a Milano e geotermica esattamente come quella di Lardarello...tuttavia cambia il flusso energetici di rigenerazione..in base al tipo di terreno che hai..umidita relativa..e zona piu o meno "calda".
                        A Ferrara ad esempio , pur essendo in Pianura Padana (a cui fai riferimento) esiste una zona molto "calda"..e quindi di certo non hai problemi a rigenerare le sonde in poche settimane di fermo..anzi, ci sono zone in cui puoi estrarre acqua calda da usare direttamente sugli impianti..lo stesso succede in zone "termali" presenti in mote aree del Nord..ad esempio nella ia zona di Salice e Rivanazzano terme, ci sono acqua che scorgano attorno ai 20-30 gradi...ad Acqui Terme una chiamata non a caso "La Bollente" che a memoria sfiora i 60.
                        Ma anche in zone senza gradienti "anomali", il buon dimensionamento della sonda puo portare al ricarico estivo della zona di competenza dela sonda, solo grazie al gradinate che si forma fra zone raffreddate in inverno e zone non toccate da tale fenomeno, che poi scambiano con la zona limitrofa.
                        E' quindi solo una questione velocita di flusso nei 6 mesi estivi rispetto al diametro di competenza freddato durante l'inverno. Se le sonde sono in fila indiana..e la zona freddata (energia estratta) non è eccessiva, il diametroi freddato resta dentro parametri tali per cui il ricarico estivo è sufficiente.
                        Ovvio..non bisogna "andare a braccio" ma farsi fare calcoli precisi..ma come occorre fare nel dimensionare anche un evaporatore ad aria..

                        Poi vi è un discorso economico..che spesso rende non conveniente la sonda rispetto ad una pdc ad aria in quasi ogni zona, escluso però le montagne..che sono il caso in questioni..dovedi certo un confronto va fatto, e non escluso "a priori" dicendo che se non raffredda allora no ricarica e allora avrà dispiaceri
                        Anzi...una sonda in zona rocciosa (alto scambio termico, alto calore specifico unitario) funziona meglio che in terreni sabbiosi o torbosi-secchi
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • grazie fccattaneo per l'articolo interessante.

                          In effetti fa riflettere, però se non c'è nulla che scalda la Terra... perché a 100 metri di profondità ci sono 12 gradi e non 3?
                          Oggi ho parlato con IVT che mi dicevano che in Svezia (c'era un ragazzo svedese a fare lo stage da loro tra l'altro) le pompe di calore orizzontali le mettono a 1,80 metri di profondità, loro normalmente in Italia le mettono a 1,30 ma in montagna da me le metterebbero a 1,5 metri.
                          Non troppo profonde perché altrimenti il Sole non le ricarica.... il condizionamento da me non sarà necessario, ma se secondo voi ne ho bisogno invece per ricaricare il terreno valuterò....
                          Il terreno in primavera-estate è sempre al Sole.... qualcosa significherà?
                          Mi dicevano che una buona resa dipende ovviamente da come piazzi le sonde e che se fai a trincea, lo spazio di terreno fra una sonda e l'altra è piuttosto ampio e non si influenzano fra loro.
                          Una macchina modulante da 3-12 KW ha uno Scop di 5,6, che dite banfano?
                          Però è una macchina trifase e mi dicevano di valutarne il costo di allacciamento e soprattutto siccome io vorrei un contatore 6KW, significherebbe avere poi 2/2/2 che potrebbero essere pochini.
                          Questa parte qua non l'ho capita molto.... :-(

                          Per l'accumulo separato per il B&B anch'io pensavo una cosa del genere, ma ho un dubbio: e se non ne ho bisogno consumo per tenere calda l'acqua nell'accumulo?

                          Per il discorso coibentazione arriverò dalla classe G attuale alla classe B con 15 cm di cappotto in EPS che sul muro di 65 cm in pietra lavorano bene + rifacimento del tetto con relativa coibentazione ovviamente + infissi e serramenti a modo.
                          Di più non ce la faccio a spendere, inoltre se supero i 15 cm diventa anche ampliamento della casa.

                          Grazie per i nomi da annotare nel campionato mondiale delle pompe di calore, ne prendo nota e le valuterò.
                          Ultima modifica di foster; 06-04-2016, 17:14.

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                          • Originariamente inviato da foster Visualizza il messaggio

                            In effetti fa riflettere, però se non c'è nulla che scalda la Terra....
                            ma è proprio il Nucleo della terra che è caldo..e nel passato è stato molto piu caldo di ora, nel senso che quando lo spessore della crosta era inferiore e i movimenti delle placche superiori e le relative attivta vulcaniche e di faglia..l'emissione di energia della terra era ben superiore all'energia che riceveva dal Sole..ora si calcola che siamo piu o meno in equilibrio e quindi questa situazione di "stasi" potrebbe essere prolungata...cioè esiste una zona superficiale scaldata dal sole che isola le zone piu interne..la zona scaldata dla sole riceve energia dal sole e la riemette di notte, e sta ad una T media costante che "isola" di fatto gli strati inferiori che quindi non possono raffreddarsi , perche la crosta fa da isolante (non assoluto, ma restando ad una T media di un certo tipo grazie la sole, sotto l'energia che dal nucleo migra verso lato si trova tale strato che ad un certo punto annula il gradiente).

                            Però se in una certa zona. siamo noi a crrear eil gradinate, poi il flusso dal basso riprende.

                            se poi parlaimo di 1-2 metri di profondità..non c'entra nulla tutto questo..parliamo di scambio invernale di energia estiva...bisogna solo dimensionare bene in base alle T medie annuali e alla massa coinvolta nella "sonda"
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • ok, infatti proprio per quello che dici tu che mi permettevo di "contestare" (parolone vista la mia ignoranza!) l'articolo in cui diceva "ma perché la Terra è calda???
                              Beh.... insomma che il nucleo della Terra sia caldo mi sembrava cosa nota.

                              Che poi a 1-2 metri c'entra una mazza sono d'accordo, in questo caso come dici tu... è il Sole che scalda la Terra al di sotto del primo strato superficiale e si ricarica per l'inverno.
                              Infatti un tipo di Ochsner mi chiedeva se il terreno d'estate è al Sole.... e se lo era anche un pò di inverno, cosa che in effetti è così.

                              Questi di IVT cmq non mi sembravano degli sprovveduti, ho visto che anche la loro PdC aria/acqua funziona bene a -20°.... voi cosa ne dite?
                              Ochsner mi farà preventivo per tutti e due tipi di PdC perché anche loro sostengono di lavorare bene a -25°, temperature che pur in montagna a 1.300 metri non penso di raggiungere se non magari 2 settimane all'anno.....
                              Mah..... che casino!

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                              • Originariamente inviato da foster Visualizza il messaggio
                                ok, infatti proprio per quello che dici tu che mi permettevo di "contestare" (parolone vista la mia ignoranza!) l'articolo in cui diceva "ma perché la Terra è calda???
                                Beh.... insomma che il nucleo della Terra sia caldo mi sembrava cosa nota.
                                Mha.. il mio invito a leggere quell'articolo verteva a mettere in guardia circa i sistemi geotermici , perche il fenomeno della geotermia non occrre necessariamente 'perche si scava un buco profondo'.. ma occorre una zona che sia sicura nei risultati.

                                In pianura padana per esempio, questi sistemi a pozzo verticale profondo, non funzionano.

                                Nel 2011 ho conosciuto un installatore di PDC Geotermiche del Canton Ticino ad una convention sulle PDC in Belgio... Abbiamo parlato molto dell'argomento e lui mi aveva detto che la svizzera era una pioniera nelle installazioni geotermiche , tuttavia a parte una sola montagna ( quella sotto il Gottardo.. ) tutte le altre NON fornivano un supporto degno della nomenclatura 'geotermica' e che a parte quella zona ora anche lui installa PDC SOLO areoterme.
                                Si trattava di un parere di una èpersona che abitualmente installa PDC Geo in montagna... e sostanzialmente la sua esperienza è negativa a parte una zona specifica piuttosto ristretta.
                                ..

                                Detto questo ognuno con i suoi soldi fa quello che vuole... io un pozzo profondi in una roccia dura lo pagho solo se l'acqua mi arriva su a 30 gradi per tutto l'inverno.. oltretutto con i costi di tali pozzi si puo coibentare la casa e poi scaldarsi allo stesso costo con una PDC molto meno performante..

                                Io comunque in una casa in montagna vedrei le PDC doppio ciclo... ( quelle che non installerei MAI in pianura per intenderci perche alle latitudini della pianura non servono, qualsiasi sia il tipo di riscaldamento che si adotta... ).
                                Ma in montagna vanno bene e assicurano COP molto buoni con T di mandata alte ( o T esterne minime.. ).
                                Purtroppo costano care ma comunque molto, ma molto meno di una PDC Geo con i suoi pozzi..

                                F.




                                .
                                Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                • Originariamente inviato da foster Visualizza il messaggio

                                  In effetti fa riflettere, però se non c'è nulla che scalda la Terra... perché a 100 metri di profondità ci sono 12 gradi e non 3?

                                  ...le pompe di calore orizzontali le mettono a 1,80 metri di profondità, loro normalmente in Italia le mettono a 1,30 ma in montagna da me le metterebbero a 1,5 metri.
                                  Hoops... non avevo letto questo tuo msg.. rispondo ora che cosi è piu' chiaro.

                                  A 100 Mt ci sono 12 gradi si... ma se succhi calore a che T vai ?
                                  Una PDC sottrae calore.. non ha senso considerare le T in un sistema statico.

                                  Non avevo visto che per Geo intendi a pozzi orizzontali...

                                  Quelli non credo proprio funzionino in montagna... infatti il principio di funzionamento dei sistemi orizzontali è quello di recuperare il calore con il quale il sole scalda la superficie e anche di recuperare il calore latente della pioggia.

                                  In Montagna con la neve che copre non c'e' ne sole ne acqua in forma liquida.. un SCOP di 5.6 credo sia blasfemo.. anzi direi che ne sono certo che se non ho esperienza diretta in merito.


                                  F.
                                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                  • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                    Hoops... non avevo letto questo tuo msg.. rispondo ora che cosi è piu' chiaro.

                                    A 100 Mt ci sono 12 gradi si... ma se succhi calore a che T vai ?
                                    Una PDC sottrae calore.. non ha senso considerare le T in un sistema statico.

                                    Non avevo visto che per Geo intendi a pozzi orizzontali...

                                    Quelli non credo proprio funzionino in montagna... infatti il principio di funzionamento dei sistemi orizzontali è quello di recuperare il calore con il quale il sole scalda la superficie e anche di recuperare il calore latente della pioggia.

                                    In Montagna con la neve che copre non c'e' ne sole ne acqua in forma liquida.. un SCOP di 5.6 credo sia blasfemo.. anzi direi che ne sono certo che se non ho esperienza diretta in merito.


                                    F.
                                    Ma allora le PdC geotermiche sarebbero una panzanata?
                                    A meno di "ricaricarle" d'estate facendo raffrescamento o con pannelli solari che riscaldano il terreno?

                                    Il Sole ce lo avrei in Primavera/estate quasi tutto il giorno o proprio tutto il giorno, quando dovrebbe realmente caricare il terreno.

                                    Ma quindi le aereoterme vanno bene anche a -20°?
                                    Una sistema PdC geo da 10 KW circa + due accumuli da 300 lt con installazione a trincea ce l'avrei a circa 16-18 mila €, quanto risparmierei con una valida aria/acqua?

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                                    • Originariamente inviato da foster Visualizza il messaggio
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                                      A meno di "ricaricarle" d'estate facendo raffrescamento o con pannelli solari che riscaldano il terreno?

                                      Il Sole ce lo avrei in Primavera/estate quasi tutto il giorno o proprio tutto il giorno, quando dovrebbe realmente caricare il terreno.

                                      Ma quindi le aereoterme vanno bene anche a -20°?
                                      Una sistema PdC geo da 10 KW circa + due accumuli da 300 lt con installazione a trincea ce l'avrei a circa 16-18 mila €, quanto risparmierei con una valida aria/acqua?
                                      scusate se mi autoquoto, ma alla fine.... le Pdc geotermiche o geoscambio.... allora sono una panzanata o no?
                                      Potremmo così ridurre di un 3D il forum e togliere quello sulle geotermiche se è così.... dunque dove sta la verità?
                                      Oltre le austriache c'è qualcuno capace di fare Pdc geo?
                                      Nibe? Ivt (svedese) ho capito bene è solo marketing e dati falsati?
                                      Scusate eh, ma se uno vuole un consiglio.... qualche "posizione" dagli esperti me l'aspetterei, altrimenti parliamo del sesso degli angeli......

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                                      • Ti consiglio di leggere i topic sulle geotermiche. Io posso dirti la mia esperienza preventivi alla mano:Zona e. Per casa mia avrei dovuto fare 3 sonde verticali (orizzontale non ci credo troppo perché deve ricaricarsi, quindi dovrei avere moltissimo giardino a sud (invece un domani preferisco mettere la piscina)...7-8 mila euro a sonda. Tutto questo per avere cop fissi di 5.5? Poi però hai pompe di circolazione con relativi consumi, problemi di manutenzione ecc.Poi ho visto qui la kita... Cop stagionali di 5 (sema consumi di pompe di circolazione), cop di 4.2 a 2 gradi centigradi. Reggino bene i cop anche sotto Zero. Chi me lo fa fare di fare geotermico e spendere 20-30 mila euro in più?!Secondo me il geotermico funziona bene solo se hai una falda abbastanza superficiale (pompa acqua acqua) o se sei in zona molto molto fredda. Allora magari vale la pena investire in geotermico verticale.Ma se sei in zona molto fredda forse conviene il gas (se c'è) oppure una bella stufa a legna (i miei amici/parenti bellunesi mai e poi mai metterebbero stufa a pellet pompa di calore o chissà che, tanto vanno a legna gratis e soprattutto... Durante le mega nevicate in cui manca la corrente solo chi ha vecchie stufe a legna si scalda senza problemi)

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                                        • buon giorno , sono a chiedere il vostro parere , ho realizzato un chiller acqua acqua utilizzando parti di chiller a r22 , ho cambiato il lubrificante , messo quello sintetico , e ho messo r134 ,valvola elettronica CAREL , volevo che arrivasse a 65 °C per ACS
                                          ho dovuto far circolare acqua attorno al compressore , saliva troppo di temperatura , non riesco a salire sopra il 3 di cop . è il 134 che rende poco ? non ho visto chiller di piccola taglia con quel gas
                                          grazi anticipatamente

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                                          • Originariamente inviato da gogeta2000 Visualizza il messaggio
                                            Ti consiglio di leggere i topic sulle geotermiche. Io posso dirti la mia esperienza preventivi alla mano:Zona e. Per casa mia avrei dovuto fare 3 sonde verticali (orizzontale non ci credo troppo perché deve ricaricarsi, quindi dovrei avere moltissimo giardino a sud (invece un domani preferisco mettere la piscina)...7-8 mila euro a sonda. Tutto questo per avere cop fissi di 5.5? Poi però hai pompe di circolazione con relativi consumi, problemi di manutenzione ecc.Poi ho visto qui la kita... Cop stagionali di 5 (sema consumi di pompe di circolazione), cop di 4.2 a 2 gradi centigradi. Reggino bene i cop anche sotto Zero. Chi me lo fa fare di fare geotermico e spendere 20-30 mila euro in più?!Secondo me il geotermico funziona bene solo se hai una falda abbastanza superficiale (pompa acqua acqua) o se sei in zona molto molto fredda. Allora magari vale la pena investire in geotermico verticale.Ma se sei in zona molto fredda forse conviene il gas (se c'è) oppure una bella stufa a legna (i miei amici/parenti bellunesi mai e poi mai metterebbero stufa a pellet pompa di calore o chissà che, tanto vanno a legna gratis e soprattutto... Durante le mega nevicate in cui manca la corrente solo chi ha vecchie stufe a legna si scalda senza problemi)
                                            In ordine sparso:
                                            1) non ho gas metano disponibile
                                            2) i tuoi amici/parenti fanno anche ACS con stufa a legna?
                                            La legna se non sei in casa non parte da sola, quindi se sei abbastanza spesso fuori casa come fai ad alimentare legna?
                                            Io in questa casa ci vivrei tutto l'anno, non è una seconda casa da we e basta.
                                            3) In montagna a 1.300 metri sulle Alpi non è freddo freddo, ma cmq una Pdc aria/acqua subisce delle influenze importanti.... e temo di avere problemi da un punto di vista paesaggistico.
                                            4) Legna/pellet comunque inquinano, dunque se stiamo a guardare quello..... non è che sia un bell'investimento, oltretutto penso che fra una decina di anni ci sarà sempre + attenzione su queste cose.
                                            5) Le Pdc orizzontali in Svezia le usano....

                                            Boh.... continuo a non capirci nulla.... sorry.
                                            :-( :-(

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                                            • Foster...nel tuo caso una geo puo essere una scelta corretta.
                                              Funzionano, non ti preoccupare...basta farle progettare a chi le fa da decenni.
                                              Se anche non le ricarichi in estate ..non importa..importante è non eccedere enllo sfruttamento invernale..e avere un certo numero di mesi affinchè il terreno circostante quello sfruttato, rigeneri quello piu freddo..e tutto riparte inverno dopo.
                                              Se il "perimetro" di terreno sfruttano è corretto rispetto ai mesi di "pausa"..non ci sono problemi.
                                              ovvi..se ricarichi in estate ti bastano meno metri lineare di sonda..ma non è che senza ricarico, non funziona.

                                              C'è un posto in canada dove accumulano il calore estivo in sonde geotermiche per usarlo in inverno..funziona pure...è interessantissimo..e funziona nonostante il "serbatoio" disperda circa il 50% dell'energia che ci metti in estate (ma in estate è gratis , in esubero..per cui il 50% che hai in inverno è oro)..ma per dire, che allo stesso modo, se vicino la sonda hai zona molto fredda a fine inverno..tale freddo se ne scappa "via".
                                              E fai conto che in canada per dimnure effetto, hanno messo 80 sonde a poca distanza e in una area rotonda..nel geo invece si mettono sonde almeno a 6 metri fra loro e in fila indiana..e questo aumenta enormemente la diseprisone del calore fra zona interessata dal cambio di T stagionale e zona non interessata, che va poi a ricaricare l'altra zona..
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • foster: se vuoi fare impresa, metti in conto di spendere un po' in consulenza oppure di studiare da te le cose.
                                                Se non ci dici il carico termico da coprire, come si possono fare delle stime?

                                                Prendiamo una casa che disperde 150 kWh/mq, 200 mq, gradi giorno 4200, T di progetto -10, fanno 30000 kWh, 9 kW a -10, coperti da una zubadan neanche tanto grande.
                                                Con COP medio di 3 (le mitsubishi fanno circa 2.9 a -7, ma le T medie saranno ben superiori) a tariffe 2018 paghi: 30000/3*0.18 = 1800 euro l'anno.
                                                Con COP medio di 5 (ottimista) per la geotermica: 30000/5*.018 = 1080 euro l'anno.

                                                700 euro l'anno di differenza, senza contare pero' il costo del capitale. Per recuperare i costi in piu' del geotermico (assumendo ottimisticamente nessuna manutenzione necessaria) ti servono 14 anni.
                                                Ipotesi piu' realistiche sono COP di 3.5 e di 4 rispettivamente, fai un po' i conti e vedi cosa ti conviene.
                                                Padova (zona E, 2383 gg), casa di 100mq, due piani accostata, classe C, 2 persone, pdc ecodan 4 kW + hybridcube 300l, radiante a secco a soffitto/parete, 4.5 kWp FV su falda ESE, induzione, VMC VL-100, prelievo annuale 1500 kWh

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                                                • @marcorober: grazie per il tuo parere.
                                                  il prato dove verrebbero posate le sonde geotermiche è di circa 1.000 mq e io avrei bisogno di una trincea di circa 150 metri.
                                                  Il prato in primavera-estate è molto soleggiato e può ben ricevere l'acqua delle piogge - temporali.
                                                  Infatti sullo stesso prato pensavo di metterci 40-50 mq di FV.

                                                  @illupus:
                                                  in settimana un termotecnico mi darà un suo progettino, tra l'altro è un termotecnico che vive da sempre in zone di montagna del Piemonte e conosce bene il clima alpino oltre che le case con le mura di pietra... certo che su questi argomenti non faccio di testa mia visto che non sono un esperto, però credo che provare a capirne qualcosa aiuti anche a dialogare con il termotecnico e capire magari le proposte e/o le osservazioni che fa.
                                                  La Pdc dovrà essere di circa 10KW, il clima è un clima F e il paese in basso a 568 metri (Varzo) ha 3.043 ore/giorno, io sarò precisamente a 1.250 metri ben soleggiati a parte i 3 mesi di inverno dove il Sole c'è dall'alba a ora di pranzo, ma non hanno le ore/giorno anche della frazione.
                                                  Indubbiamente il tuo calcolo è disarmante, però non so se ci sono proprio 10.000€ di differenza.
                                                  Io ho dei preventivi dove con 18.000€ ho impianto fatto e finito di una Pdc geo posata con trincea e 2 accumuli separati per il discorso residenza e B&B, non so se con 8.000€ avrei una Pdc aria/acqua con gli stessi accumuli.
                                                  Mi farò fare cmq dei preventivi ovviamente, altrimenti si parla di "fuffa".... :-)
                                                  Per le Pdc aria continuo cmq a ribadire che essendo in montagna in zona con vincoli paesaggistici, potrei avere problemi a piazzare una di quelle in bella vista....
                                                  :-(

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                                                  • allora metti le sonde fuori dalla zona dove il FV ombreggia in estate.

                                                    Una volta facevano dei pannelli FV con raffreddamento ad acqua..rendono molto di iù..tu potevi usarli in estate con le sonde..producevi piu fv e ricaricavi la sonda..in ogni caso..vai sereno, non serve.
                                                    Ma se non ti fanno mettere pdc esterna..ti fanno mettere fv su un prato?

                                                    nei conti tieni conto che anche le sonde si detraggono 65% per cui il il delta da ammortizzare cala molto..
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • sì, certamente fuori dalla zona di ombreggiamento.... tanto di spazio ne ho.

                                                      Per il FV su prato so già di non aver problemi di paesaggistica anche perché ci sono già dei casi, invece per PdC aria non è così certo... come non è un NO per carità.... :-)

                                                      per la detrazione, tra l'altro ho letto che è stata presentata al Parlamento una proposta che vengano confermate per il triennio 2017-2019, sarebbe una buona cosa avere una certezza con visione 3 anni.

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                                                      • è piu che quello..è il parlamento che ha "impegnato" il Governo a farlo..per cui è quasi certo che sarà cosi...
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • Come procedono le certificazioni WPZ?

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                                                          • Massimo72 sparito?!

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                                                            • Da quello che so, i test sono in corso proprio questa settimana....
                                                              pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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