Un saluto a tutti gli iscritti.
Ci tengo a segnalare che dopo aver letto diverso materiale di archivio, e grazie allo spessore tecnico degli interventi, mi avete fatto cambiare idea sull’impostazione impiantistica, che credevo di aver già definito, della ristrutturazione edilizia che abbiamo in corso.
Si tratta di una edificio situato in zona E, 2691gg, abbiamo anche scelto di procedere con la certificazione CasaClima classe A.
Verrà realizzato un impianto radiante a pavimento con PdC e un impianto VMC con UTA per deumidificazione e parziale integrazione per riscaldamento/raffrescamento.
Ho abbandonato l’idea di realizzare un impianto con sonde geotermiche per passare ad una PdC aria/acqua; non ho ancora identificato la macchina perché al momento mi sto confrontando con il termotecnico ancora sull’impostazione della centrale termica, rimangono in lizza comunque Zubadan, Acquarea e Templari Kita.
Lui propone lo schema classico: dalla PdC l’acqua calda riscaldamento entra in un puffer e da lì va verso i due circuiti del pavimento radiante; un terzo circuito sarebbe destinato alla batteria idronica da installare sulla UTA/VMC.
Vi posto anche lo schema di centrale attualmente ipotizzato, ogni commento sarà più che gradito.
Nel caso si decidesse installare il puffer sul ritorno dell’impianto riscaldamento, come si potrebbe risolvere l’alimentazione per la batteria idronica della UTA?
Ci tengo a segnalare che dopo aver letto diverso materiale di archivio, e grazie allo spessore tecnico degli interventi, mi avete fatto cambiare idea sull’impostazione impiantistica, che credevo di aver già definito, della ristrutturazione edilizia che abbiamo in corso.
Si tratta di una edificio situato in zona E, 2691gg, abbiamo anche scelto di procedere con la certificazione CasaClima classe A.
Verrà realizzato un impianto radiante a pavimento con PdC e un impianto VMC con UTA per deumidificazione e parziale integrazione per riscaldamento/raffrescamento.
Ho abbandonato l’idea di realizzare un impianto con sonde geotermiche per passare ad una PdC aria/acqua; non ho ancora identificato la macchina perché al momento mi sto confrontando con il termotecnico ancora sull’impostazione della centrale termica, rimangono in lizza comunque Zubadan, Acquarea e Templari Kita.
Lui propone lo schema classico: dalla PdC l’acqua calda riscaldamento entra in un puffer e da lì va verso i due circuiti del pavimento radiante; un terzo circuito sarebbe destinato alla batteria idronica da installare sulla UTA/VMC.
Vi posto anche lo schema di centrale attualmente ipotizzato, ogni commento sarà più che gradito.
Nel caso si decidesse installare il puffer sul ritorno dell’impianto riscaldamento, come si potrebbe risolvere l’alimentazione per la batteria idronica della UTA?
Commenta