annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Nuovo impianto: tutto chiaro... mica tanto.

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Nuovo impianto: tutto chiaro... mica tanto.

    Un saluto a tutti. Mi scuso anzitempo per l'ennesimo post forse simile a molti altri ma vorrei toccare diversi punti e non so dove scrivere.

    Inizio col preambolo: impianto per nuova abitazione di 175 m2 su due livelli in fascia D (Colleferro - RM), buona classe B, due adulti e due bambini.
    Obiettivo: andare a discutere l'impianto che mi propongono con spirito critico a valle della richiesta di impianto radiante a pavimento. La proposta è attualmente orientata alla caldaia a condesazione come sorgente termica, ma io non sono d'accordo e sono qui sul forum...

    Ho messo su un mini foglio di calcolo che confronta consumi metano + elettricità con tutto elettrico (quindi PDC per riscaldamento e ACS) considerando anche i (mancati) costi di allaccio per metano e l'aggravio elettrico per piano induzione. Tariffa D1 con contatore 4,5 kW. Conclusione in tre anni rientro del maggiore investimento per PDC.
    Non potendo usufruire di nessuna incentivazione sul fotovoltaico il ritorno di investimento in questo secondo caso mi viene decisamente alto (8 anni) e ho deciso quindi, almeno per il momento, di predisporre solo l'impianto senza realizzarlo.

    Allora inizio con lo scrivere ciò che ho capito, se scrivo vaccate vi chiedo cortesemente di correggerle.

    Capisco che una KITA S andrebbe benissimo per le mie necessità meglio split che implica minore lavoro di installazione e posso venire incontro al costruttore.
    La PDC va in diretta sul radiante senza accumulo basta che faccia mettere a parità di potenza i tubi dell'impianto con maggiore sezione (aumentando la distanza fino a 20 cm tra i tubi) in modo da ridurre l'impedenza idraulica del circuito. Da un conto spannometrico stiamo parlando di circa 0,7 litri per m2, ovvero 56 litri per piano che sono sufficienti per la KITA S.

    Controllo in climatica con remotizzazione della T in.

    Per ACS prendere un PIT da 500 litri, ho acqua calda in istantanea e niente legionella evitando anche il ciclo settimanale di sanitizzazione.

    I termoarredi con PDC meglio non metterli e usare quelli elettrici se proprio non se può fare a meno.

    I fancoil hanno bisogno di un buffer di 100 litri sul ritorno a PDC.

    Ora le questioni che non mi sono chiare 100%.
    Fancoil e condensa. Avevo capito che fosse necessario metterli in serie al radiante, leggo ora che tutto sommato è lo stesso e si possono mettere anche in parallelo. La mia idea era di metterne uno per piano, quindi in serie, o no??

    Integrazione FV o solare termico. Il comune dove devo costruire obbliga al FV E solare termico, capisco che con PDC posso andare in deroga e non far installare il solare termico... Il fotovoltaico è già in preventivo lo lascio tanto dovrei fare comunque la predisposizione, al limite sposto i soldi del termico sul FV.

    Gestione della temperatura interna. Mi stanno proponendo un impianto a pavimento Eurotherm che ha una garanzia a vita completo di controllo "SMART" che a quanto pare ha delle sonde per ogni locale di casa più sonda esterna.
    Ora mi chiedo, a che serve sto controllo se ho la PDC?? Ho l'impressione che questo sistema regoli in automatico le mandate alle singole stanze aprendo e chiudendo delle valvole deviatrici. Ora, questo non va ad interferire col controllo della PDC?

    Questione valvole deviatrici, FC, radiante etc... Ma queste valvole che abilitano o non abilitino i circuiti come sono gestite?? Sono servocomandate o si possono integrare in un sw di gestione? Gestito da che?

    Scusate per la lunghezza del post, grazie a tutti.

  • #2
    Originariamente inviato da Alex972 Visualizza il messaggio

    Fancoil e condensa. Avevo capito che fosse necessario metterli in serie al radiante, leggo ora che tutto sommato è lo stesso e si possono mettere anche in parallelo. La mia idea era di metterne uno per piano, quindi in serie, o no??
    Qualcuno sul forum, riferendosi ad un caso specifico, dice che in parallelo possono comunque andare bene.. io non sono daccordo, quindi quanto meno c'e' un dibattito.

    Dalle tue parti, in particolare a Sala di Cesenatico, c'e' un B&B che ha un sistema di raffrescamento estivo a pavimento con ventilconvettore in paralleo... vai a chiedere se è vero che i pavimenti sono appiccicosi in estate ...

    Il quel caso il progetto prevedeva serie ma l'idraulico li ha messi in parallelo causando il problema.

    Comuque vale sempre la regola.. usare il forum x cercare di capire ma usare sempre la propria testa per prendere le decisioni.

    Il successo di un impianto dipende da noi.. il forum puo essere solo un validissimo aiuto x cercare informazioni.

    F.
    Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
    Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

    Commenta


    • #3
      Abito vicino a te , Velletri .
      Ho pdc con impianto a radiatori e fv.
      Dal radiante fai levare testine e termostati, e non mettere scaldasalviette nei bagni.
      Adesso sono di corsa ma se hai da fare domande chiedi pure ciao.

      Commenta


      • #4
        Alex..se obiettivo e solo deumidificare in estate con FC, mettili in serie, che problema c'è?
        Nell'alta discussione un utente prevede invece di usarli anche per scaldare nelle mezze stagioni e quindi io suggerivo una deviatrice, anche manuale, da muovere 2 volte anno, che bypassano il radiante..e cois li metti in serie MA al bisogno puoi usarli da soli, come se fossero in parallelo..ma ripeto, se vanno usati solo per deumidificare, perche metterli in parallelo?

        basta che faccia mettere a parità di potenza i tubi dell'impianto con maggiore sezione (aumentando la distanza fino a 20 cm tra i tubi) in modo da ridurre l'impedenza idraulica del circuito
        qusto lo dice Templari o il "giratubi"?
        a me suona strano..che una pompa di una pdc faccia fatica a spingere 175 m2 di radiante...e che occorra sacrificare il passo a favore della sezione..che poi significadover usare T di mandata piu alte!

        piuttosto il discorso della prevalenza (non impedenza) va vaklutato col FC in serie..cioè se per caso un FC in serie a 87 m2 di radiante non strozzino il flusso, creando prevalenza troppo elevata...fai fare i conti a chi di dovere.

        I fancoil hanno bisogno di un buffer di 100 litri sul ritorno a PDC.
        se usati in serie al radiante no...

        I termoarredi con PDC meglio non metterli e usare quelli elettrici se proprio non se può fare a meno.
        io li ho..e usati alla stessa T del radiante fanno il loor dovere..salvietta asciutta e calda sempre..inoltre spesso nei bagni il solo radiante anche a passo stretto non basta.
        pero fai 2 conti sul costo..no è detto che quello elettrico costi meno..in tal caso, elettrico e lo usi 10 minuti al giorno...

        Ora mi chiedo, a che serve sto controllo se ho la PDC?? Ho l'impressione che questo sistema regoli in automatico le mandate alle singole stanze aprendo e chiudendo delle valvole deviatrici. Ora, questo non va ad interferire col controllo della PDC?
        Non solo, ma ogni testina consuma 3W..lo sapevi?
        mettile solo nele stanze dove vorrai scaldare in modo differenziato ..esempio camera ospiti che tieni a 17 ma se capita alzi a 20...e nelle stanze che in estate non vuoi raffrescare..in quelle che riscalderai e raffrescherai sempre e in modo standard..soldi buttati...la regolazione la fa la climatica+buon bilanciamento impianto (in ogni caso esistono wifi e le potrai mettere anche dopo, lascia alimentazione nel quadro collettore)
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

        Commenta


        • #5
          Ciao marcober scusa è vero che mi hai anche consigliato la configurazione in serie con deviatrice per usare i FC come se fossero in parallelo però mi stai "spingendo " per la configurazione in parallelo dandomi garanzie anche per un eventuale utilizzo in raffrescamento con radiante e FC (difetto di questa configurazione )
          QUINDI...........

          Commenta


          • #6
            Quindi mettila in serie con la deviatrice....così stai sereno.
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

            Commenta


            • #7
              Se la configurazione è in serie con deviatrice sui FC per usarli come se fossero in parallelo sarà necessario l accumulo sul ritorno per i FC per quando vengono usati da soli?
              Sarà possibile realizzare un sistema del genere?
              Altra cosa quando sto usando solo il radiante l'acqua passerà anche nei FC anche se sono spenti in questa situazione i FC potrebbero dare problemi di strani rumori dovuti all'acqua che li attraversa?
              Grazie

              Commenta


              • #8
                Si serve accumulo per andare solo coi FC. Ovviamente per questioni di facilità di collegamento, se accumulo sta nel locale tecnico, lo puoi mettere appena prima della PDC....il,fatto che ci sia accumulo che lavori poi anche su radiante non fa danno.

                Non credo diano rumori di acqua..i miei nin ne danno...se hai tale,dubbio, con 10 euro di deviatrice in ingresso, ti levi anche questo è crei un bypass.
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                Commenta


                • #9
                  Scusa marcober se l'accumulo sta sul ritorno dei FC quando vado anche col radiante non dovrei coinvolgere l'accumulo dei FC perché esclusi dalla deviatrice che mi aziona il radiante.
                  GIUSTO....?

                  Commenta


                  • #10
                    Se la deviatrice del FC è nel vano collettori di piano...sarà difficile mettere accumulo solo sul ritorno del circuito fancoil...per cui starà nel locale tecnico...e quandi starà sul ritorno comune a tutto..ma non è un problema..male non fa.
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                    Commenta


                    • #11
                      La deviatrice messa nel piano collettore me lo esclude completamente e quindi si va direttamente sul ritorno che è anche il ritorno del radiante. GIUSTO?
                      Quindi significa che basterà veramente poco tubo che dal FC mi va al ritorno. In questa situazione il ritorno relativo al radiante non crea problemi al sistema?

                      Commenta


                      • #12
                        No..che problemi potrebbe creare? Escludi il collettore da cui si diramano i vari circuiti radianti e torni dritto alla PDC...solo che prima di rientrare in PDC trovi un piccolo accumulo da 100 lt in serie....se ci fosse anche radiante , non servirebbe...ma se pur c'è, male non fa...se radiante non c'è , serve , e infatti ci sta.
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                        Commenta


                        • #13
                          Ok, quindi la deviatrice mi esclude il collettore e quindi il radiante. il dubbio è l'acqua presente nel ritorno del radiante non influisce sul ritorno dei FC visto che io non ho escluso il ritorno del radiante. Questo punto non mi è chiaro salto la parte in mandata in radiante ma poi ritorno con una parte del sistema comune al radiante alla pdc in questo modo non si creano problemi. Non so se sono stato chiaro.......
                          Per farmi capire meglio non andrebbe anche escluso il ritorno del radiante che non viene coinvolto.

                          Commenta


                          • #14
                            Ciao Marco grazie per la risposta articolata, così come ringrazio gli altri.
                            La considerazione sulla sezione dei tubi è in realtà farina del mio sacco, pensando appunto alla questione dei fc in serie e perché essendo orientato a mettere parquet che ha trasmittanza più bassa, ho pensato che non avvertirei minimamente un calo di uniformità nella distribuzione del radiante. Pensavo che avrei ridotto le perdite di carico senza praticamente impatti sulla t di mandata, la potenza termica radiante sarebbe infatti la stessa, non credo che il radiante sia uno scambiatore controcorrente che scambia grazie alla velocità nei condotti, o no?

                            Hai ragione sul buffer in ritorno, se metto in serie non ha senso.
                            Piuttosto, scusa la domanda da capra, ma mettendoli in serie, in riscaldamento sono obbligato ad accenderli? O posso evitare di accendere la ventola e amen? Presumo questa seconda.

                            Altra domanda fc: quelli a parete tipo split per intenderci vanno bene lo stesso no?

                            Questione controlli.
                            Immagino che per differenziare le zone, tipo piano terra, primo piano, fino alla singola stanza, è necessario avere circuiti indipendenti dalla pdc. Ora in questo caso come funziona l'impianto? La pdc può commutare sui diversi circuiti e lo fa in base ad un sw che prende in input le sonde? Oppure il sw agisce strozzando o aprendo delle valvole di mandata ai singoli circuiti?Che vuol dire "lascia alimentazione nel quadro collettore"?

                            Mm mm il passo nei bagni va più stretto??

                            Sul termoarredo ci rifletto (non nel senso che lo metto lucido...

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da carmine.faraone Visualizza il messaggio
                              Ok, quindi la deviatrice mi esclude il collettore e quindi il radiante. il dubbio è l'acqua presente nel ritorno del radiante non influisce sul ritorno dei FC visto che io non ho escluso il ritorno del radiante. Questo punto non mi è chiaro salto la parte in mandata in radiante ma poi ritorno con una parte del sistema comune al radiante alla pdc in questo modo non si creano problemi. Non so se sono stato chiaro.......Per farmi capire meglio non andrebbe anche escluso il ritorno del radiante che non viene coinvolto.
                              No, siccome il radiante non viene alimentato (mandata chiusa) , dal suo ritorno non esce nulla....nessun problema...la stessa cosa capita con il circuito che scalda il boiler...hai una deviatrice che allenta il circuito boiler....il cui ritorno poi è comune con quello del riscaldamento...no problem.
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da carmine.faraone Visualizza il messaggio
                                Ok, quindi la deviatrice mi esclude il collettore e quindi il radiante. il dubbio è l'acqua presente nel ritorno del radiante non influisce sul ritorno dei FC visto che io non ho escluso il ritorno del radiante. Questo punto non mi è chiaro salto la parte in mandata in radiante ma poi ritorno con una parte del sistema comune al radiante alla pdc in questo modo non si creano problemi. Non so se sono stato chiaro.......Per farmi capire meglio non andrebbe anche escluso il ritorno del radiante che non viene coinvolto.
                                Ieri leggendo ci avevo pensato anche io, e avevo concluso che andrebbe messa una valvola di non ritorno a valle del fc. Magari ho detto una vaccata...

                                Commenta


                                • #17
                                  Anche il mio dubbio Alex ho fatto uno schizzo della impianto ma in quel punto mi sfugge qualcosa e non riesco a capire come funziona

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Alex...specie sul legno, prediligi passo stretto e tanto tubo.

                                    FC In serie,,.se non servono, spegni la ventola col termostato , fine problema.

                                    A parete, a pavimento, canalizzati....tutti uguali.

                                    Controllo...la PDC no pilota nulla se non la T della mandata in base al clima....e poi al massimo si spegne se gli metti un termostato ambiente, cosa in generale da evitare.

                                    I Come detto, le stanze sempre usate andranno tutte all'unisono in base alla climatica della PDC...diciamo sempre 20 gradi.

                                    Dove devi tenere meno caldo, devi montare un termostato di stanza che chiude la testina del circuito di quella stanza...non serve altro.
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Magari tutti i fc hanno già una non ritorno in uscita, non saprei. Nel qual caso, puoi fare quello che ti pare con la pressione a valle...

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Originariamente inviato da carmine.faraone Visualizza il messaggio
                                        Anche il mio dubbio Alex ho fatto uno schizzo della impianto ma in quel punto mi sfugge qualcosa e non riesco a capire come funziona
                                        Prova ad aspirare Coca-Cola da una cannuccia che ha il fondo tappato...e capirai che non serve nulla.
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                          Alex...specie sul legno, prediligi passo stretto e tanto tubo.FC In serie,,.se non servono, spegni la ventola col termostato , fine problema.A parete, a pavimento, canalizzati....tutti uguali.Controllo...la PDC no pilota nulla se non la T della mandata in base al clima....e poi al massimo si spegne se gli metti un termostato ambiente, cosa in generale da evitare.I Come detto, le stanze sempre usate andranno tutte all'unisono in base alla climatica della PDC...diciamo sempre 20 gradi. Dove devi tenere meno caldo, devi montare un termostato di stanza che chiude la testina del circuito di quella stanza...non serve altro.
                                          E se invece, al contrario, ho bisogno di una zona per piano che venga scaldata di più perché esposta paggio?

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Originariamente inviato da Alex972 Visualizza il messaggio
                                            Magari tutti i fc hanno già una non ritorno in uscita, non saprei. Nel qual caso, puoi fare quello che ti pare con la pressione a valle...
                                            Non ritorno sui FC ? E a che serve? Il dubbio di Carmine era se mai di doverla mettere sul ritorno del collettore del radiante...quando il radiante è bypassato....non fargli più casino di quello che ha già in testa.
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Originariamente inviato da Alex972 Visualizza il messaggio
                                              E se invece, al contrario, ho bisogno di una zona per piano che venga scaldata di più perché esposta paggio?
                                              Le zone che devono sempre essere scaldate vanno compensate una tantum agendo sui flussostati dei singoli circuiti. Se una stanza è esposta male, lo è tutta la vita ...per cui una volta bilanciato impinato tutte le stanze si muoveranno all'unisono...in base alla climatica...e non serve altro. Se poi un domani UNA stanza dovesse proprio andare oltre la T normale....potrai sempre aggiungere una testina è un termostato di stanza..entrambi Wi-Fi ...basta aver lasciato nel vano collettori la 220 per alimentarla.
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                Le zone che devono sempre essere scaldate vanno compensate una tantum agendo sui flussostati dei singoli circuiti. Se una stanza è esposta male, lo è tutta la vita ...per cui una volta bilanciato impinato tutte le stanze si muoveranno all'unisono...in base alla climatica...e non serve altro. Se poi un domani UNA stanza dovesse proprio andare oltre la T normale....potrai sempre aggiungere una testina è un termostato di stanza..entrambi Wi-Fi ...basta aver lasciato nel vano collettori la 220 per alimentarla.
                                                Grandissimo!

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Marco, approfitto della tua disponibilità.

                                                  Questione PIT. Leggendo ho capito che questo sistema è più lento del boiler, quindi la produzione di acs è meno immediata, vero?
                                                  Ma di quanto stiamo parlando? Intacca significativamente in confort di avere acqua calda quando ti serve?

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Non è più lento ad essere caricato, anzi, è al limite più veloce....diciamo che ha un limiti di potenza erogata, dovuta ala potenza dello scambiatore che fa acs istantanea....ma che comunque penso sia dimensionato per reggere almeno 2 prelievi contemporanei, di certo quelli da 50 lt...non avrei timori a metterlo..anzi, lo avrei messo, ma non mi entrava dalla porta.
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio

                                                      Alex...specie sul legno, prediligi passo stretto e tanto tubo.
                                                      Normalmente è vero ma in case a basso/bassissimoè inutile avere questa precauzione .
                                                      La potenza termica che serve è talmente bassa che avere un passo stretto è un inutile costo.

                                                      In case molto grandi in classe A o B , dal punto di vista energetico è meglio avere passi larghi , poco tubo e avere la sola pompa della PDC per la distribuzione che avere un passo stretto ma una pompa di rilancio oltre a quella della PDC.

                                                      F.
                                                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        concordo..salvo però un caso specifico..e cioè se ho zone con materiali diversi..tipico, giorno con marmo/ceramica..note con legno.
                                                        In tal caso io prediligo che la potenza al m2 del sistema sia pressapoco uguale (se le necessita termiche sono uguali, ovvio), in modo che le T e i tempi di mandata siano simili..altrmenti poi ti trovi con una sola pompa e una sola T possibile..ma con rese diverse su 2 zone.
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Ciao marcober è vero che dal 2018 il costo del kwh per pdc sarà di soli 6 centesimi? conviene fare ora un impianto fotovoltaico di 6kw, visto i prezzi futuri del costo dell'energia?

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            .... possibile, ma improbabile. Si inventeranno qualche altra spesa generale per allinearlo al costo del kw da altre fonti..... come sempre!!

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X