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Utilizzo pdc aria-acqua + caldaia a gas

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  • Utilizzo pdc aria-acqua + caldaia a gas

    Buonasera a tutti!Ritorno a scrivere su questo forum per aggiornarvi riguardo alla mia esperienza!Dal 27 ottobre sono andato a convivere in una casa in classe B coibentata con stiferite da 6 cm, serramenti nuovissimi ad alta tenuta energetica. Provincia di Venezia. Riscaldamento radiante a pavimento, scaldasalviette elettrici non collegati a termostati. Ecco il sistema usato per riscaldamento:PDC aria-acqua Mitsubishi Ecodan in primo luogo, coadiuvata da piccola caldaia immergas victrix plus da 26 kw. ACS in accumulo da 300 lt. Accumulo tecnico da 300 lt. Pannello solare da circa 3 mq per sola integrazione ACS.Il tutto è gestito da centralina dalla pdc che da l'ordune alla caldaia di accendersi sotto i 6 gradi. Centralina Caleffi optimizer in uso. Temperatura ACS 50 gradi. Che ne pensate???Con la sola pdc a gennaio e febbraio ho speso un sacco di corrente (ora ho inserito la caldaia come indicato su)...
    Ultima modifica di diego88; 18-02-2016, 23:29.
    Porzione di bifamiliare, in classe energetica B, isolata con intercapedine di stiferite GT da 60mm su muri perimetrali e tetto. 120 mq, disposta su tre piani (di cui il superiore è un sottotetto), situata in provincia di Venezia in zona climatica E (Gradi-Giorno 2383 e temperatura minima d’inverno sui -7). Impianto FV da 19,32 kWp in regime di cessione parziale.


  • #2
    Che significa un sacco? Ad esempio, a gennaio quanto? E con che T media?Spero che a far vai sotto 6 e nin sopra 6...altrimenti sei proprio fuori strada...
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      Dal 3 dicembre al 3 febbraio 700 euro...di gas ho consumato solo 9 mc...quindi niente...la cosa che mi fa pensare é che la maggior parte dei consumi indicati dalla pdc sono dati dal riscaldamento acs...la pdc scalda l acs ogni volta che la temperatura si abbassa di 7 gradi..temperatura media di riscaldamento 20 gradi..temperatura target della pdc per quanto riguarda il radiante é 40 gradi...
      Porzione di bifamiliare, in classe energetica B, isolata con intercapedine di stiferite GT da 60mm su muri perimetrali e tetto. 120 mq, disposta su tre piani (di cui il superiore è un sottotetto), situata in provincia di Venezia in zona climatica E (Gradi-Giorno 2383 e temperatura minima d’inverno sui -7). Impianto FV da 19,32 kWp in regime di cessione parziale.

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      • #4
        A dicembre 1246 kwh elettrici totali tra consumo di riscaldamento e acs..1247 a gennaio..acs più del doppio del riscaldamento...

        Ps: ho corretto il post iniziale...la caldaia a partire dal 27 gennaio si accende sotto i 6 gradi...fino a quella data ha lavorato solo la pdc...inverno relativamente mite apparte un paio di settimane che la notte la temperatura esterna é andata anche a -4..e go dovuto cambiare il magnetotermico in quadro elettrico da 16 a 25 ampere...
        Porzione di bifamiliare, in classe energetica B, isolata con intercapedine di stiferite GT da 60mm su muri perimetrali e tetto. 120 mq, disposta su tre piani (di cui il superiore è un sottotetto), situata in provincia di Venezia in zona climatica E (Gradi-Giorno 2383 e temperatura minima d’inverno sui -7). Impianto FV da 19,32 kWp in regime di cessione parziale.

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        • #5
          Se hai una caldaia da ben 26 kW con una classe B l'acs ti conviene farla con quella (che sarà pure istantanea, levati quel boiler che sarà un colabrodo di energia).
          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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          • #6
            Perché un colabrodo di energia? Nel forum vedo che tutti coloro che hanno la pdc hanno un bollitore a che più grande del mio...
            Porzione di bifamiliare, in classe energetica B, isolata con intercapedine di stiferite GT da 60mm su muri perimetrali e tetto. 120 mq, disposta su tre piani (di cui il superiore è un sottotetto), situata in provincia di Venezia in zona climatica E (Gradi-Giorno 2383 e temperatura minima d’inverno sui -7). Impianto FV da 19,32 kWp in regime di cessione parziale.

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            • #7
              Sei tu che dici che spendi un sacco di energia elettrica per l'acs......
              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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              • #8
                Scusate l'ignoranza...come riscalda l acqua di un bollitore (pk 300 di kloben) una pdc? É giusto poi che la pdc riscaldi il bollitore ogni volta che la temperatura interna scende di 7 gradi? Conviene che io faccia in modo di spegnerlo di notte con la funzione timer programmazione?
                Porzione di bifamiliare, in classe energetica B, isolata con intercapedine di stiferite GT da 60mm su muri perimetrali e tetto. 120 mq, disposta su tre piani (di cui il superiore è un sottotetto), situata in provincia di Venezia in zona climatica E (Gradi-Giorno 2383 e temperatura minima d’inverno sui -7). Impianto FV da 19,32 kWp in regime di cessione parziale.

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                • #9
                  Al di là di come si fa, dovresti prima di tutto capire perchè il bollitore ti cala di T. Se ti cala senza usare acs vuol dire che stai consumando energia elettrica per niente. Se ti cala perchè usi tanta acs, ci puoi far poco.

                  In ogni caso con una caldaia che c'è, l'acs andrebbe fatta con quella in inverno, mandare 55° per fare l'acs è sicuramente in perdita rispetto al gas.
                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                  • #10
                    Ma é logico che il bollitore cali di temperatura secondo me...cioè.. se io riscaldi una pentola d acqua fino a farla bollire e poi spengo il fuoco prima o poi la temperatura si abbasserà...se invece la faccio sobbollire le cose cambiano...é esatto come paragone?Ma tu dici che mi converrebbe usare la caldaia per riscaldare l accumulo di acs, in inverno? Ma poi conviene che l accumulo venga spento in certi periodi di non utilizzo (come la notte) tramite un timer di programmazione? O così si consuma più energia?
                    Porzione di bifamiliare, in classe energetica B, isolata con intercapedine di stiferite GT da 60mm su muri perimetrali e tetto. 120 mq, disposta su tre piani (di cui il superiore è un sottotetto), situata in provincia di Venezia in zona climatica E (Gradi-Giorno 2383 e temperatura minima d’inverno sui -7). Impianto FV da 19,32 kWp in regime di cessione parziale.

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                    • #11
                      Il paragone è sbagliato perchè la pentola è di metallo non coibentato, il boiler invece dovrebbe tenersi dentro l'enegia che gli dai. Che tu gliela dia tutta in una volta oppure a piccoli pezzi non cambia niente, tu dovresti solo ripristinare l'energia che consumi in acs, e invece evidentemente stai consumando energia per scaldare l'universo.
                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                      • #12
                        Originariamente inviato da diego88 Visualizza il messaggio
                        A dicembre 1246 kwh elettrici totali tra consumo di riscaldamento e acs..1247 a gennaio..acs più del doppio del riscaldamento.....
                        quindi al mese..se capisco..circa 400 kwh per scaldare la casa e 800 kwh per fare acs?

                        Ma sei certo? li misura il controllo FCA? il mio FCA4 non li misura..tu hai il 5?

                        In ogni caso..per darti idea..noi in 3 con boiler da 200 lt..metti che mi cale 3 volte in 12 ore di T causa prelievi..da 46 (T di carico) a 39 (T a cui si accende)..lo riporta in T in circa 15 minuti..quindi metti 45 minuti al giorno..metti che assorba in media ciclo (in modalità ECO) 4 kw..sono 3 kwh elettrici al giorno..metti pure 4...sarebbero 120 kwh mese di acs..non certo 800

                        Io lo faccio accendere alle 7 di mattina e si spegne alle 22..non uso il ricircolo acs..tu l'hai? magari acceso H24? se si..è quello.

                        Altra cosa..circolazioni parassite dell'accumulo?

                        Hai poi anche un accumulo ad uso riscaldamento? come è collegato? in serie o in parallelo? la pdc va diretta al radiante in climatica oppure scalda un accumulo (che puoi anche scaldare a gas) e poi hai pompa di rilancio? con miscelatrice?

                        Altra cosa..hai 19 kw di FV..in RID? ma perche non in SSP? e se hai 19 kw, di certo NON ti conviene fare acs a gas ma con la pdc.. nemmeno se facessi cop 1 ti converrebbe farla a gas se hai dei kwh da scambiare con GSE.

                        Hai contratto d1?

                        700 euro di spesa..se fossi in scambio, sarebbero in realtà 245 euro..ancora tanti, per carita..ma gennaio e febbraio sono piu di metà inverno come spesa...
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • #13
                          Originariamente inviato da diego88 Visualizza il messaggio
                          .....
                          Ma é logico che il bollitore cali di temperatura secondo me...cioè.. se io riscaldi una pentola d acqua..
                          Hai un problema grosso se hai cosnumi di questo tipo.. e anche idee molto sbagliate.. un accumulo se non lo scaldi ma non usi ACS deve rimanere caldo ( il mio perde 1 grado ogni 24 ore x farti un esempio... ).

                          Se hai il solare termico attaccato al boiler è probabile, coem dice Marco, che hai circolazioni parassite verso i pannelli... e quidni scaldi l'universo, come suggerisce Sergio....

                          .. in ogni caso devi circoscrivere il problema quindi devi fare delle prove..

                          Prima prova :

                          Spegni tutto.. guarda alla sera prima di andare a dormire a quale temperatura è il boiler... alla mattina successiva e prima di usare ACS guarda e registra il valore...

                          Poi posta qua i risultati che cerchiamo di capire...

                          F.
                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                          • #14
                            Buonasera.Allora: cerco di rispondere da neofita a tutte le domande. É possibile postare foto? Che così ne capite di più vedendo...Ho il ricircolo acs: fino a metà gennaio é stato acceso h24...ma é una semplice pompa...tuttI questi consumo da una piccola pompa??Che cosa sono le circolazioni parassite un termini tecnici e come si vede se ne sono colpiti? I dati di kwh che vi ho detto sono rilevati dal lettore posto sulla pdc (facente parte della pdc).Il ricircolo a partire dal 15 gennaio é tarato per accendersi dalle 6:50 alle 7:30 il mattino e dalle 18 alle 22 la sera (dal Lun al venerdì); dalle 9 alle 22 il week end. Ho un puffer tecnico da 300 lt...e da come ho capito serve per il solo riscaldamento a pavimento...c è una miscelatric'è...ho 2 pompe di rilancio grundfos al ala efficienza...tot circa 180 mq in tre piani (1 pompa fa piano terra e garage..l altra fa primo piano e soffitta)..Come contratto enel servizio elettrico ho il d3..Come regime di fv ho il ritiro dedicato con cessione parziale (quello che non consumo lo verso in rete a fronte dun pagamento di 3.8 cent al kwh).Attendo aiuti...
                            Porzione di bifamiliare, in classe energetica B, isolata con intercapedine di stiferite GT da 60mm su muri perimetrali e tetto. 120 mq, disposta su tre piani (di cui il superiore è un sottotetto), situata in provincia di Venezia in zona climatica E (Gradi-Giorno 2383 e temperatura minima d’inverno sui -7). Impianto FV da 19,32 kWp in regime di cessione parziale.

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                            • #15
                              Io invece non capisco con 19kw di FV come fai a consumare cosi' tanto ?! accendi solamente la notte ? di giorno 1kw di potenza la fai spesso come minimo , er tocchi anche 10kw istantanei e poi di RID ti danno compreso conguaglio circa 5,5 ... ma dovevi comunque fare SSP..... e poi che potenza hai in prelievo, non potevi chiedere D2 3kw residente ?
                              Poi hai scritto che potenza ha la tua PDC ?
                              Ultima modifica di spider61; 19-02-2016, 21:19.
                              AUTO BANNATO

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                              • #16
                                Ecco tre foto intanto...
                                File allegati
                                Porzione di bifamiliare, in classe energetica B, isolata con intercapedine di stiferite GT da 60mm su muri perimetrali e tetto. 120 mq, disposta su tre piani (di cui il superiore è un sottotetto), situata in provincia di Venezia in zona climatica E (Gradi-Giorno 2383 e temperatura minima d’inverno sui -7). Impianto FV da 19,32 kWp in regime di cessione parziale.

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                                • #17
                                  Per il discorso enel secondo me non é li il problema...il problema più grande é quel consumo di kwh per il riscaldamento acs che non capisco...a me era venuto in mente di impostare il timer programmazione sulla pdc...in modo che da novembre a febbraio l acs venga fatta dalla sola caldaia (che cmq si accende sotto i 6 gradi). In teoria l impianto é fatto in modo che l acs é fatta principalmente dalla pdc..ma se questa non c'è la dovesse fare viene in soccorso la caldaia (quindi in teoria quando la pdc é spenta su lato acs dovrebbe funzionare la caldaia). Più avanti che andiamo con la stagione il solare dovrebbe farcela a scaldare tutto il bollitore no?Ma conviene fare come fa Marcober, cioè spegnere il riscaldamento dell acs di notte? Poi per la mezz ora che ho bisogno al mattino quanto mi consuma per scaldare tutto? E quanto cala la t del bollitore?Il bollitore é kloben pk 300.. l accumulo tecnico é un kloben a 300 se non sbaglio...il pannello solare dovrebbe essere un kloben sky CPC 58 a tubi sottovuoto...
                                  Porzione di bifamiliare, in classe energetica B, isolata con intercapedine di stiferite GT da 60mm su muri perimetrali e tetto. 120 mq, disposta su tre piani (di cui il superiore è un sottotetto), situata in provincia di Venezia in zona climatica E (Gradi-Giorno 2383 e temperatura minima d’inverno sui -7). Impianto FV da 19,32 kWp in regime di cessione parziale.

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                                  • #18
                                    Quindi ricapitolando:

                                    1- boiler acs con 3 mq di pannelli collegato alla pdc e alla caldaia a metano, con ricircolo acs
                                    2- puffer da 300 lt (cioè in sala termica hai due cilindri pieni d'acqua, uno x acs ed uno per riscaldamento?)
                                    3- hai idea di com'è collegato il tutto:

                                    a- il puffer centrale fa da collettore di pdc e caldaia in immissione e dal' altra parte i pavimenti e l' accumulo acs in prelievo?
                                    b- la caldaia carica il puffer e l' accumulo acs, oppure l' acs viene prodotta istantanea dalla stessa caldaia, al bisogno

                                    4- metti un po di T delle varie componenti e settaggi della caldaia (a condensazione? ), climatica (della caleffi, o gestita dalla caldaia) e la pdc? A che T di lavora funziona? ....

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                                    • #19
                                      Ecco le foto dell impianto...appena scattate...
                                      File allegati
                                      Porzione di bifamiliare, in classe energetica B, isolata con intercapedine di stiferite GT da 60mm su muri perimetrali e tetto. 120 mq, disposta su tre piani (di cui il superiore è un sottotetto), situata in provincia di Venezia in zona climatica E (Gradi-Giorno 2383 e temperatura minima d’inverno sui -7). Impianto FV da 19,32 kWp in regime di cessione parziale.

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                                      • #20
                                        Ecco altre foto...
                                        File allegati
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                                        • #21
                                          Altra foto...
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                                          • #22
                                            Il cuore del sistema, da come ho capito, é la centrale di controllo della pdc...tutti i consensi partono da lei...la centralina optimizer della Caleffi so che funziona in climatica...mi pare apra e chiuda certe valvole a seconda di una curva climatica impostata in base alla temperatura esterna...perdonate la mia imprecisione ma sono un profano...per quanto riguarda il riscaldamento la pdc é settata ad una temperatura target dell acqua di 40 gradi..giusto per i due bollitori in sala termica (quello davanti alla pdc e vicino al ricircolo - quanto può consumare di corrente questa pompa? - é quello dell acs...)
                                            Porzione di bifamiliare, in classe energetica B, isolata con intercapedine di stiferite GT da 60mm su muri perimetrali e tetto. 120 mq, disposta su tre piani (di cui il superiore è un sottotetto), situata in provincia di Venezia in zona climatica E (Gradi-Giorno 2383 e temperatura minima d’inverno sui -7). Impianto FV da 19,32 kWp in regime di cessione parziale.

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                                            • #23
                                              7 kWh giorno per scaldarsi...22 per fare acs.....ma siamo sicuri che la PDC non inverte conteggio kWh fra acs e risc?
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • #24
                                                Perché dici così? Nel senso...secondo te pensi possa essere teoricamente possibile questa inversione?
                                                Porzione di bifamiliare, in classe energetica B, isolata con intercapedine di stiferite GT da 60mm su muri perimetrali e tetto. 120 mq, disposta su tre piani (di cui il superiore è un sottotetto), situata in provincia di Venezia in zona climatica E (Gradi-Giorno 2383 e temperatura minima d’inverno sui -7). Impianto FV da 19,32 kWp in regime di cessione parziale.

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                                                • #25
                                                  Utilizzo pdc aria-acqua + caldaia a gas

                                                  Non è il circolatore del ricircolo che ti causa il consumo, ma la dispersione termica del ricircolo. Cioè fai girare acs per niente, questa si raffredda e ti raffredda l'accumulo. Questo spiegherebbe gli alti consumi fino a quando non l'hai regolato.

                                                  Non puoi spegnerlo del tutto?

                                                  Se la caldaia è accesa e l'impianto va in modalità ibrida, ribadisco che d'inverno ti conviene fare acs istantanea, anche se avessi un milione di kWp sul tetto. A meno che tu la faccia sempre solo in autoconsumo.

                                                  Questa storia che la corrente generata d'estate fa bene all'ambiente rovinato d'inverno dovrà pur finire prima o poi.
                                                  Ultima modifica di sergio&teresa; 19-02-2016, 22:37.
                                                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                  • #26
                                                    Dovrebbe far partire carico acs e stare a vedere dopo carico quale contatore è incrementato
                                                    Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
                                                    EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

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                                                    • #27
                                                      ..... direi che in questo impianto ti hanno "messo tutto" quello che potevano metterti!!!

                                                      impossibile capire lo schema di impianto! serve il progetto del termotecnico, ma a naso, cioè da appassionato e a colpo d' occhio ci sono dei controsensi :

                                                      1- vedo una gestione climatica con controllo e valvole motorizzate in un impianto con pdc e caldaia a condensazione...... cioè le due ti caricano il pufferino bello caldo e poi la climatica regola verso il basso la T dell' acqua che va ai pavimenti, mandando un po' a puttane la buona resa della pdc e caldaia che danno il massimo con il minimo della T di lavoro dell' acqua

                                                      2- il solare termico lavora solo sull' accumulo acs (?), poi con 3-4 mq di pannelli non farai mai piu' integrazione al riscaldamento, quindi questo rinforza l' assurdità del punto 1.

                                                      A te bastava un collettore centrale/separatore dove confluivano tutte gli impianti:

                                                      1. in immissione la caldaia e la pdc, che avrebbero sfruttato le loro regolazioni climatiche, al limite collegate in serie
                                                      2. in prelievo i pavimenti che utilizzavano l' acqua a T regolata direttamente dalla pdc/caldaia con le loro regolazioni ed una deviatrice che al bisogno deviava verso l' accumulo acs portandolo a T voluta
                                                      3- centralina attuale per il solare, se non possibile gestirla direttamente dalla caldaia o dalla pdc (che non conosco perfettamente ma che immagino possa gestire tutto con qualche espansione di controllo, anzi forse ha già di serie il tutto).

                                                      Spero di sbagliarmi!

                                                      potrebbe anche starci un errore di programmazione (sonde o attivazione di qualche deviatrice) che fa credere alla pdc di produrre acs invece sta lavorando per i pavimenti, quindi produce acwua a T elevata adatta alla acs, ed invece sta riscaldando i pavimenti con le regolazioni climatiche che riabbassano la T ........

                                                      .... le circolazioni parassite sul solare le leggi la notte sui termometri della centralina, quando vedi che c'è differenza fra la T dell' acqua in entrata e quella in uscita (mi pare che i due termometri sono allineati, pero!!)

                                                      .... il ricircolo ha dei consumi, ma non puo' arrivare a qui valori, ne so qualcosa dato che ho ben 200 mt di ricircolo a casa!!
                                                      Ultima modifica di scresan; 19-02-2016, 22:36.

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                                                      • #28
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                                                        Porzione di bifamiliare, in classe energetica B, isolata con intercapedine di stiferite GT da 60mm su muri perimetrali e tetto. 120 mq, disposta su tre piani (di cui il superiore è un sottotetto), situata in provincia di Venezia in zona climatica E (Gradi-Giorno 2383 e temperatura minima d’inverno sui -7). Impianto FV da 19,32 kWp in regime di cessione parziale.

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                                                        • #29
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                                                          Porzione di bifamiliare, in classe energetica B, isolata con intercapedine di stiferite GT da 60mm su muri perimetrali e tetto. 120 mq, disposta su tre piani (di cui il superiore è un sottotetto), situata in provincia di Venezia in zona climatica E (Gradi-Giorno 2383 e temperatura minima d’inverno sui -7). Impianto FV da 19,32 kWp in regime di cessione parziale.

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                                                          • #30
                                                            A questo punto spegni il ricircolo e guarda per qlc giorno cosa succede , consumerai qualche litro in piu' di acqua ma ti togli il dubbio....
                                                            AUTO BANNATO

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