Buongiorno a tutti,
chiedo consiglio perchè ormai sto diventando matto per scegliere al meglio il mio impianto di riscaldamento.
Per ricapitolare sto ristrutturando una casa di circa 260 mq, di cui 210 riscaldati con impianto a pavimento (scaldabagni elettrici). zona climatica E, classe energetica B alta.
Ho già scritto un paio di volte sopratutto sulla parte riguardante termocamini in quanto la mia idea iniziale era quella. Ma per una serie di vicissitudini la moglie ha bocciato per ora il progetto termocamino (o camino).
La mia idea di un impianto solo termocamino (con puffer vari etc) è ora virata su un impianto tutto PDC.
Comincio con una delle mie poche certezze e cioè niente gas (dovrei allacciarlo e portalo fino a casa!!!).
Preventivi me ne sono fatti fare molti e tra impianto solo termocamino e impianto pdc a livello economico si equivalgono (o almeno non vi è una grossa differenza).
Sono a chiedervi consiglio per l'impianto PDC che mi hanno proposto.
L'impianto proposto è una PDC aria -acqua che modula da 3 a 15 KW per la produzione di ASC e riscaldamento.
La PDC avrà due boiler tecnici che riscalderà a bisogno, uno di 100 lt per l'acqua del radiante (con t di lavoro più basse), mentre un'altro boiler di 300 lt servirà per l'ACS (con t di lavoro leggermente più alte).
Intanto vi chiedo come vi sembra concettualmente questo impianto (non ho nulla di scritto in quanto sono in fase preventivo).
La mia paura più grande e come discusso con il mio idraulico è la paura di trovarmi con consumi esorbitanti di corrente nelle settimane di freddo sotto lo zero.
Inoltre secondo voi se un giorno volessi integrare un termocamino è possibile farlo?
Grazie e scusate se dico cose che tecnicamente possono essere sbagliate ma non sono del settore e cerco di informarmi anche grazie a voi!!
Grazie.
Gianluca.
chiedo consiglio perchè ormai sto diventando matto per scegliere al meglio il mio impianto di riscaldamento.
Per ricapitolare sto ristrutturando una casa di circa 260 mq, di cui 210 riscaldati con impianto a pavimento (scaldabagni elettrici). zona climatica E, classe energetica B alta.
Ho già scritto un paio di volte sopratutto sulla parte riguardante termocamini in quanto la mia idea iniziale era quella. Ma per una serie di vicissitudini la moglie ha bocciato per ora il progetto termocamino (o camino).
La mia idea di un impianto solo termocamino (con puffer vari etc) è ora virata su un impianto tutto PDC.
Comincio con una delle mie poche certezze e cioè niente gas (dovrei allacciarlo e portalo fino a casa!!!).
Preventivi me ne sono fatti fare molti e tra impianto solo termocamino e impianto pdc a livello economico si equivalgono (o almeno non vi è una grossa differenza).
Sono a chiedervi consiglio per l'impianto PDC che mi hanno proposto.
L'impianto proposto è una PDC aria -acqua che modula da 3 a 15 KW per la produzione di ASC e riscaldamento.
La PDC avrà due boiler tecnici che riscalderà a bisogno, uno di 100 lt per l'acqua del radiante (con t di lavoro più basse), mentre un'altro boiler di 300 lt servirà per l'ACS (con t di lavoro leggermente più alte).
Intanto vi chiedo come vi sembra concettualmente questo impianto (non ho nulla di scritto in quanto sono in fase preventivo).
La mia paura più grande e come discusso con il mio idraulico è la paura di trovarmi con consumi esorbitanti di corrente nelle settimane di freddo sotto lo zero.
Inoltre secondo voi se un giorno volessi integrare un termocamino è possibile farlo?
Grazie e scusate se dico cose che tecnicamente possono essere sbagliate ma non sono del settore e cerco di informarmi anche grazie a voi!!
Grazie.
Gianluca.
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