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Dubbi su impianto

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  • Dubbi su impianto

    Buonasera a tutti,
    premetto che sono assolutamente ignorante in materia quindi mi scuso già in anticipo per le castronerie che scriverò.
    Vi spiego brevemente come è stato progettato il nostro impianto. Stiamo ristrutturando una vecchia cascina che di fatto è stata completamente demolita e ricostruita, ovviamente è stato fatto un isolamento con igloo al piano interrato, guaina antiradon, isolamenti vari tra il piano interrato e i piani riscaldati, tetto il legno massello di castagno con barriera vapore isolamento incrociato neopor 8+8 tavolato di chiusura e cappotto perimetrale da 14 cm. Serramenti da 9,2 cm con triplo vetro basso emissivo e antiscasso. La casa è di circa 130 metri quadrati su due livelli e verrà installata una pc buderus da 13 kw con puffer da 100 litri per impianto a pavimento e bollitore da 600l per acs istantanea. Verrà inoltre installata VMC e impianto fotovoltaico da 5.2 kw.
    Secondo i dati del termotecnico l'impianto dovrebbe funzionare senza particolari problemi nonostante l'abitazione si trovi a Cuneo a 600 m di dislivello e con inverni piuttosto rigidi.
    Il nostro dubbio (che è anche quello dei tecnici buderos ai quali ci siamo affidati per tutti i macchinari) è che la pompa non riesca a scaldare l'acs senza andare sempre al massimo della potenza perchè si tratta di un grosso bollitore. Loro consigliano un bollitore con acs diretta da circa 300 litri ma il termotecnico sostiene che il bollitore sia giusto perchè in questo modo non abbiamo rischi contro la legionella.
    Pensavamo di ovviare al problema nei mesi invernali installando un termocamino che vada in primis sul bollitore per alzare la temperatura e scongiurare questa maledetta legionella e raggiunti i 60 gradi andra sull'impianto a pavimento riducendo così il lavoro della pc.
    Che ne dite? E' una sciocchezza? L'impianto così progettato potrebbe funzionare senza grandi consumi anche senza?

    Scusate la lungaggine ma siamo davvero indecisi, da una parte il termotecnico dall'altra la buderus e l'idraulico. Non sappiamo di chi possiamo fidarci...forse era meglio il classico impianto a metano e buonanotte al secchio.

  • #2
    Ha ragione termotecnico. Il riscaldamento é radiante? I 100 lt di accumulo sono inutili. ...e visto che li prevedono, mi sa che ti collegheranno la PDC in modo indiretto....ma faresti bene a chiedere che sua diretta.
    Devi anche raffrescare?
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      Grazie intanto per avermi risposto...
      si il riscaldamento è radiante ed è previsto un bollitore solo per acs e uno da 100L per il pavimento radiante. Non dobbiamo raffrescare perchè data la coinbentazione della casa e la VMC (e soprattutto la zona climatica) non dovremmo avere problemi di caldo in estate. Il problema non è tanto riscaldare la casa ma è avere l'acs tutto l'anno.
      Da quello che ho potuto capire la pdc a basse temperature fatica a portare l'acqua a 50°, pertanto avendo questo bollitore "indiretto" in pieno inverno a -10 avremmo l'acqua nei rubinetti se va bene a 30°.
      Mettendo un bollitore più piccolo ma con acs diretta anche ammesso che la pompa in pieno inverno a -10 non scaldi a 50° ma solo a 38° avremmo comunque l'acqua ad una temperatura ragionevole ma non risolviamo il problema legionella.

      Non sappiamo più che fare

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      • #4
        La mia PDC a -10 arriva anche a55....ma è così scarsa sta buderus?Visto come sei isolata, la PDC avrà tutto il tempo di fare acs con la dovuta calma...a T corrette...diciamo 45-50 gradi nell'accumulo.Certo che una PDC a gas injection per la tua zone era meglio....
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          Ma spero proprio che non sia scarsa visto quello che ci costa e che ci è stata presentata come un ottima marca...eppure ci fanno venire tanti dubbi che davvero penso anche io che forse era meglio il gas ma oramai è tardi abbiamo già predisposto le vasche per il fv. Proveremo ancora a parlare con il termotecnico per capire se sta pompa riesce a fare nell'accumulo almeno 45° anche a -10...grazie mille speriamo di non aver fatto un errore di valutazione nel scegliere questo tipo di impianto.

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          • #6
            MA sarebbe la ODU SPLIT 13?

            In effetti , coe tutte le pdc non gas injection, a T basse tende un po a sedersi.
            Per giudicarla bene servirebbe una tabella con Potenza e COP a tutte le T e in 3-4 regimi...di certo le hanno..fattele dare.
            Ti allego il mio.

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            Come vedi, la Po Nominale di 11,2 kw poi corrisponde ad una P .Massima di 15 kw..che restano 13 anche con -15 esterni..anche se la mandata sale a 55 gradi.
            Questa è una macchina gas injection però..la tua purtroppo no...io l'avrei preferita per il tuo clima.

            visto i dubbi che hai..e il clima dove vivi...dare un'occhiata ad una tabellina del genere, mi pare doveroso..cosi ti levi il dubbio e non stai solo a sentire il parere di tizio e caio...ma ti leggi 2 numeri.

            Avere in Pipe in tank rispetto ad un boiler normale è un plus a cui non evi rinunciare.
            averlo da 600 lt ti consente magari da fare un UNICO carico di acs al giorno, magari all 14, fruttando al massimo la T giornaliera piu favorevole, e magari pure i miglio apporto FV..per cui o vedo un vantaggio e non uno svantaggio. Se hai un boiler piccolo, poi o devi caricare alle 6 del mattino, il momento peggiore (io ho 200 lt e devo fare cosi)

            inoltre in un PIT la PDC scalda direttamente l'acqua tecnica, per cui se deve fare 50 gradi, scalda sino a 50 gradi..in un boiler a serpentina, se non mandi a 60 gradi non riesci a far salire la t boiler a 50 gradi in tempi rapidi...per cui il discorso che fanno è quasi da ribaltare.

            per cui..o quelli di Buderus hanno cosa di paglia e sanno che la pdc è "deboluccia"..oppure ne sanno meno del termotecnico.

            Ma ripeto, con isolamento che hai...la pdc sara davvero poco impegnata a riscaldare...che anche quando dovesse prendersi 1 h di pausa per fare carico acs, la casa manco se ne accorge....e poi la pdc dovrebbe avere la potenza per "recuperare" nell'ora che segue...

            E' un peccato che dei professionisti ti facciano vivere questi dubbi...perche col radiante non ci dovrebbero mai essere dubbi..anche a 1000 metri di quota...basta metere mnacchinaa datta e collegata bene.
            Anche il fatto dell'accumulo 100 lt..a me non piace...se significa che la collegano in modo INDIRETTO..grave errore.
            hai schema impianto?
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #7
              Provo a controllare stasera le schede tecniche
              File allegati

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              • #8
                Hai l'APE per la casa? Le dispersioni dell'involucro e la T di progetto? Puo' anche essere che la pdc sia sovradimensionata visto l'isolamento che descrivi. Per l'ACS dovresti anche dirci quanti siete in casa per fare una valutazione sulle dimensioni del bollitore. Se hai un pipe in tank per ACS non hai problemi di legionella.
                Indicativamente, io mi orienterei comunque su pdc mitsubishi, panasonic o rotex.

                Non farti venire dubbi sul metano: non metterlo del tutto e' la cosa migliore, usa induzione in cucina.
                Padova (zona E, 2383 gg), casa di 100mq, due piani accostata, classe C, 2 persone, pdc ecodan 4 kW + hybridcube 300l, radiante a secco a soffitto/parete, 4.5 kWp FV su falda ESE, induzione, VMC VL-100, prelievo annuale 1500 kWh

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                • #9
                  Claudietta..come temevo..ti mettono accumulo da 100 lt che fa da disgiuntore.
                  a me tale apporccio non piace proprio...salvo precise e dimostrata impoassibilita per la pompa della pdc a gestire da solo e in diretta impinato idronico della casa..cosa che poi non si verifica quasi mai (salvo che hai impinati radnati+termi+FC..tutti molto estesi e difficili da bilanciare come portate e prevalenze)
                  Per il resto..come detto..la pdc pare scarsina..tuttavia visto che la casa pare super isolata, non dovrebbe andare in difficoltà...
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • #10
                    Originariamente inviato da illupus Visualizza il messaggio
                    Hai l'APE per la casa? Le dispersioni dell'involucro e la T di progetto? Puo' anche essere che la pdc sia sovradimensionata visto l'isolamento che descrivi. Per l'ACS dovresti anche dirci quanti siete in casa per fare una valutazione sulle dimensioni del bollitore. Se hai un pipe in tank per ACS non hai problemi di legionella.
                    Indicativamente, io mi orienterei comunque su pdc mitsubishi, panasonic o rotex.

                    Non farti venire dubbi sul metano: non metterlo del tutto e' la cosa migliore, usa induzione in cucina.
                    L'ape dell'edificio ante lavori era NC e quello finale ovviamente non è ancora stato fatto ma penso che saremo sicuramente ad una B. Le dispersioni e la T di progetto non ho idea di cosa siano...sono davvero ignorante. In casa siamo in 2 e ci siamo orientati su Buderus perchè ci è stata proposta come un ottimo prodotto e riusciamo ad averla con il 40% di sconto.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                      Claudietta..come temevo..ti mettono accumulo da 100 lt che fa da disgiuntore.
                      a me tale apporccio non piace proprio...salvo precise e dimostrata impoassibilita per la pompa della pdc a gestire da solo e in diretta impinato idronico della casa..cosa che poi non si verifica quasi mai (salvo che hai impinati radnati+termi+FC..tutti molto estesi e difficili da bilanciare come portate e prevalenze)
                      Per il resto..come detto..la pdc pare scarsina..tuttavia visto che la casa pare super isolata, non dovrebbe andare in difficoltà...
                      Non saprei proprio perchè ci mettono l'accumulo da 100lt ... davvero pensi che la pompa sia scarsa? Io mi sono fidata di quello che mi dicono e pensavo di avere un discreto impianto.

                      La pdc è la Logatherm IDUS13 E e l'unità esterna la ODU Split 11S

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                      • #12
                        Spero che si vedano le specifiche tecniche
                        File allegati

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                        • #13
                          come vedi..i dati sono scarni...se vedi quelli che ho postato io...comuqnue, come detto, non patirai il fredo.
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • #14
                            E' molto meglio se ti fai fare un calcolo delle dispersioni invernali prima di decidere che pdc prendere. Con quelle e la temperatura di progetto si puo' stabilire quale potenza della pdc sia piu' appropriata per la tua casa. Senza questi dati rischi di avere una pdc sovradimensionata che ti costa di piu' adesso e ti fara' consumare di piu' dopo.

                            Per due persone un bollitore per ACS istantanea da 300 litri va bene (anche noi siamo in due e abbiamo un rotex hybridcube da 300 litri).

                            Praticamente tutti fanno lo sconto del 30-40 anche 50% sul prezzo di listino, non fatevi condizionare da questo: la case costruttrici calcolano il costo di produzione (vale per le pdc, ma quasi tutti gli aggeggi che compriamo) e lo moltiplicano almeno per 4 e dicono che quello e' il prezzo di listino, cosi' poi il venditore dice al cliente che gli fa lo sconto e il cliente e' contento, ma in pratica qualsiasi prezzo maggiore o uguale al 50% del prezzo di listino e' grasso che cola.
                            Padova (zona E, 2383 gg), casa di 100mq, due piani accostata, classe C, 2 persone, pdc ecodan 4 kW + hybridcube 300l, radiante a secco a soffitto/parete, 4.5 kWp FV su falda ESE, induzione, VMC VL-100, prelievo annuale 1500 kWh

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