Buongiorno a tutti sono nuovo del forum e mi presento, wizard dalle Marche. E' un bel pò che vi seguo ed ora ho bisogno dei Vs. consigli.
Sto ristrutturando una casa singola nell'alto maceratese, altitudine 800mslm, temperature invernali medie -5°, casa anni '70 di circa 120mq su due piani con apertura vano scala di circa 12mq (solaio aperto), p.t. unica stanza + bagno, primo piano 3 camere + bagno, altezza p.t. 220 cm altezza p.1 270 cm. Sto cambiando tutti gli infissi e faccio il cappotto termico esterno. Ora, il riscaldamento del vecchio proprietario che la usava solo per l'estate consisteva in 4 radiatori a gas ghibli e serbatoio interrato gpl da 1650lt; non c'è possibilità di avere metano. Secondo Voi, per abitarla permanentemente come la riscaldereste? Ho ricevuto diverse proposte e la più indicata mi sembra la seguente: stufa a legna ad alto rendimento a p.t.(visto che è tutto un vano e soffitto basso) e secondo alcuni dal "buco vano scala" di 12mq il calore fluisce anche nella zona notte; mettere il fv sul tetto ed alimentare un impianto di riscaldamento elettrico a pavimento per la zona notte 40 mq, (quando serve) ed il boiler elettrico per acs.
Altri hanno proposto pdc per acs e impianto a pavimento zona notte (sul p.t. data l'altezza non si può fare l'imp. a pavimento) ma secondo voi con temp. esterne che possono scendere anche a -10 la pdc funziona? Altri ancora hanno suggerito la stufa a legna e caldaia a condensazione (il gpl già c'è) per radiatori zona notte e acs. (ma i consumi?).
Premetto che la stufa a legna è per me quasi irrinunciabile.
Accetto qualsiasi consiglio, e correggetemi se ho detto qualche cavolata.
Un cordiale saluto.
wizard
Sto ristrutturando una casa singola nell'alto maceratese, altitudine 800mslm, temperature invernali medie -5°, casa anni '70 di circa 120mq su due piani con apertura vano scala di circa 12mq (solaio aperto), p.t. unica stanza + bagno, primo piano 3 camere + bagno, altezza p.t. 220 cm altezza p.1 270 cm. Sto cambiando tutti gli infissi e faccio il cappotto termico esterno. Ora, il riscaldamento del vecchio proprietario che la usava solo per l'estate consisteva in 4 radiatori a gas ghibli e serbatoio interrato gpl da 1650lt; non c'è possibilità di avere metano. Secondo Voi, per abitarla permanentemente come la riscaldereste? Ho ricevuto diverse proposte e la più indicata mi sembra la seguente: stufa a legna ad alto rendimento a p.t.(visto che è tutto un vano e soffitto basso) e secondo alcuni dal "buco vano scala" di 12mq il calore fluisce anche nella zona notte; mettere il fv sul tetto ed alimentare un impianto di riscaldamento elettrico a pavimento per la zona notte 40 mq, (quando serve) ed il boiler elettrico per acs.
Altri hanno proposto pdc per acs e impianto a pavimento zona notte (sul p.t. data l'altezza non si può fare l'imp. a pavimento) ma secondo voi con temp. esterne che possono scendere anche a -10 la pdc funziona? Altri ancora hanno suggerito la stufa a legna e caldaia a condensazione (il gpl già c'è) per radiatori zona notte e acs. (ma i consumi?).
Premetto che la stufa a legna è per me quasi irrinunciabile.
Accetto qualsiasi consiglio, e correggetemi se ho detto qualche cavolata.
Un cordiale saluto.
wizard
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