Cari tutti, sono un novellino in scrittura su energeticambiente ma vi leggo già da più qualche annetto. E mi avete messo in testa l'idea balzana di costruire una casa molto prestante dal punto di vista energetico, oltre che slacciata dalle fonti fossili. Essendo fondamentalmente un masochista, parliamo di qualcosa di già standard al nord, ma che NON esiste nella regione dove vivo. Non essendo il primo progetto "esotico" (dal punto di vista dei conterranei) della mia vita, alla diffidenza mascherata da curiosità degli altri montanari del sud sono abituato.
Il risultato, quattro anni dopo l'inizio di questa avventura (ricerca del terreno ideale con ottima esposizione a S, progetto, problemi grandi come macigni con i burocrati), è un permesso di costruire finalmente nelle mie mani, e molti capelli in meno.
i miei veri problemi iniziano adesso. Oltre ad aver discreti problemi a trovare un'Impresa all'altezza della realizzazione dell'edificio (che dovrebbe essere in classe A ed in muratura portante rettificata, sto aspettando il calcolo del fabbisogno reale dell'edificio), sono sistematicamente in guerra con professionisti di vario genere non sempre all'altezza delle richieste, a volte per negligenza ma molto più spesso per inesperienza.
Cerco una PDC aria/acqua dimensionata per un edificio su tre livelli di circa 60 mq calpestabili l'uno, 6 abitanti, che copra riscaldamento + ACS anche in pieno inverno (qui particolarmente rigido, 800 m slm e zona climatica E, pur avendo un involucro prestante che si sviluppa come un parallellepipedo con il lato lungo esposto in pieno S). Come terminali ho scelto termoarredi in alluminio da sovradimensionare per l'utilizzo alle basse temperature.
Il problema principale, essendo un montanaro del sud, è la lontananza da fornitori ed installatori qualificati. Ho bisogno di una PDC che vada manutenuta il meno possibile: inizialmente orientato su un noto modello con supporto di solare termico, la scelta di Luca Mercalli per chi ha letto Prepariamoci, scopro che a detta di qualcuno* non parliamo esattamente dell'eccellenza (compressore che si rompe appena fuori garanzia ed amenità simili...casistica non fa statistica OK, ma parliamone...). Per contro, la grandezza del gruppo che la produce mi dà relativa tranquillità su di una presenza capillare sul territorio, mi "basta" uscire nel raggio di 200 km per poter scegliere tra manutentori.
Prima di ripetere qualcosa di già detto, la mia domanda è: topic salienti dove si discute di casi simili al mio? Grazie mille in anticipo.
* Lumi su posizionamento pompa di calore aria/acqua
Il risultato, quattro anni dopo l'inizio di questa avventura (ricerca del terreno ideale con ottima esposizione a S, progetto, problemi grandi come macigni con i burocrati), è un permesso di costruire finalmente nelle mie mani, e molti capelli in meno.
i miei veri problemi iniziano adesso. Oltre ad aver discreti problemi a trovare un'Impresa all'altezza della realizzazione dell'edificio (che dovrebbe essere in classe A ed in muratura portante rettificata, sto aspettando il calcolo del fabbisogno reale dell'edificio), sono sistematicamente in guerra con professionisti di vario genere non sempre all'altezza delle richieste, a volte per negligenza ma molto più spesso per inesperienza.
Cerco una PDC aria/acqua dimensionata per un edificio su tre livelli di circa 60 mq calpestabili l'uno, 6 abitanti, che copra riscaldamento + ACS anche in pieno inverno (qui particolarmente rigido, 800 m slm e zona climatica E, pur avendo un involucro prestante che si sviluppa come un parallellepipedo con il lato lungo esposto in pieno S). Come terminali ho scelto termoarredi in alluminio da sovradimensionare per l'utilizzo alle basse temperature.
Il problema principale, essendo un montanaro del sud, è la lontananza da fornitori ed installatori qualificati. Ho bisogno di una PDC che vada manutenuta il meno possibile: inizialmente orientato su un noto modello con supporto di solare termico, la scelta di Luca Mercalli per chi ha letto Prepariamoci, scopro che a detta di qualcuno* non parliamo esattamente dell'eccellenza (compressore che si rompe appena fuori garanzia ed amenità simili...casistica non fa statistica OK, ma parliamone...). Per contro, la grandezza del gruppo che la produce mi dà relativa tranquillità su di una presenza capillare sul territorio, mi "basta" uscire nel raggio di 200 km per poter scegliere tra manutentori.
Prima di ripetere qualcosa di già detto, la mia domanda è: topic salienti dove si discute di casi simili al mio? Grazie mille in anticipo.
* Lumi su posizionamento pompa di calore aria/acqua
Commenta