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Puffer si puffer no non ci capisco piu niente

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  • Puffer si puffer no non ci capisco piu niente

    Buonasera, apro un'altra discussione su questo mistero...c è chi dice che il volano termico è indispensabile per la pdc chi dice faccia solo danni...non riesco a capire quale sia la soluzione ottimale e perchè...
    Da profano credo sia utile per garantire una sicurezza di energia quando la pdc fa il ciclo di sbrinamento.

    Attendo risposte da voi esperti nel forum.

    Grazie mille

    ho allegato uno schema idraulico fornitomi da Templari dove mettono il puffer spero si carichi




    Schema Impianto ACS+RISC..pdf

  • #2
    Un volano termico serve solo quando il generatore di calore che hai ha una produzione istantanea sistematicamente maggiore del tuo fabbisogno: in quel caso accumuli l'eccesso e lo usi più avanti nella giornata. Non è così per una PDC, che conviene far andare alla T più bassa possibile, quindi non ti conviene farla produrre per avere eccesso.

    Complimenti a Templari per quello schema.... producono - dicono - le migliori PDC ma pensano che siano stufe.

    Per lo sbrinamento basta avere abbastanza acqua circolante sul circuito del riscaldamento, se ce nìè poca si mette un accumulo (boiler) ma sul ritorno, non sulla mandata.
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • #3
      Anche a me templari avevano proposto quel schema e non c'era verso di fargli togliere quell'accumulo (da 100l)....non ne parliamo poi di togliere disgiuntore e/o pompe di rilancio....sia mai!

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      • #4
        anche altri famosi marchi avevano proposto questo schema....credo allora sia meglio immagazzinare energia nel massetto qunado ho sovraproduzione di fv a quanto ho capito?

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        • #5
          a cosa servirebbe la pompa di rilancio?

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          • #6
            la valenza e la necessità del volano termico dipendono da alcuni aspetti impiantistici.
            La pompa di calore ha sempre bisogno di un certo flusso di acqua che circola altrimenti la stessa si blocca per insufficienza di portata.
            Un esempio:
            La pompa di calore deve soddisfare ad esempio un appartamento con terminali erogatori quali il sistema a pavimento, radiatori bassa temperatura, sistema a soffitto o parete ha un certo contenuto d’acqua e se non vi sono termostati ambiente e quindi testine elettriche probabilmente non si necessita di volano ma il contenuto d’acqua dell’impianto dovrà essere di una certa quantità affinchè la pompa di calore stessa non si accenda e si spenga in continuazione. Si tenga presente che le norme richiedono termostati ambiente in ogni locale pertanto spesso e volentieri la pompa di calore necessità di un volano.
            Lo stesso volano dipende dalla stessa potenza della pompa di calore.

            vero?

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            • #7
              A me non è stato messo niente , puffer, miscelatrici , pompe testine etc.
              Pero' se poi per la deumidifica estiva serve accumulo freddo (ritorno) altriimenti i deu fanno il lavoro a intermittenza ( per raggiunto set point, o carico acs) , quello (accumulo) ti tocca. Ma allora meglio i fancoil in serie e prima del radiante. Pero su questo punto dei fancoil mi diceva un esperto della zhender che i fancoil diventano condizionatori e il controllo dell' umidita non ce l'hai. Nel senso che deumidificano troppo e sparano aria fredda . Certo costui mi vuole vendere qualcosa di molto costoso.....
              pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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              • #8
                Marchetto, quali norme impogono termostati ambiente in ogni stanza?
                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                • #9
                  Marchetto...guarda che i costruttori di PDC dimensionano impianto in base alle richieste dell 'idraulico...se uno gli chiede con accumulo glielo mettono..se uno chiede senza, non lo mettono...per cui la responsabilità della scelta non credo sia del costruttore.
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • #10
                    Originariamente inviato da manfre73 Visualizza il messaggio
                    Pero su questo punto dei fancoil mi diceva un esperto della zhender che i fancoil diventano condizionatori e il controllo dell' umidita non ce l'hai.
                    questo è senza ombra di dubbio vero

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                    • #11
                      Manfre..se riaffreschi una casa coi fancoil , controlli T e non UR , tuttavia non ha MAI sensazione di aver deumidificato troppo...se resta troppa UR tenderai a far calare magari la T un grado in più...se ne hai meno, magari stai bene con un grado in più...non vedo il problema..il,confort è sempre assicurato. Non vedo come questo possa cambiare se abbiano fancoil e radiante...ma se cambia qualche cosa rispetto ad avere solo FC , cambia nella direzione di avere più effetto sensibile e meno effetto latente...per cui la paura di deumidificare TROPPO è del tutto errata, al massimo si può temere di deumidificare poco.
                      Ma mettere FC in serie secondo me ha obiettivo primario di garantire che non fai umidità sul pavimento, e questo è garantito. Di certo non ne puoi levare troppa, al massimo ne levi poca. Il rischio di levarne troppa si elimina abbinando un banale umidostato alla ventola del fancoil....se arriva a UR voluta, arresti la ventola...se poi vuoi sofisticare metti una deviatrice che, se termostato scatta, bypassa il radiante e lascia solo flusso sul FC , la cui ventola è pilotata da umidostato.
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #12
                        Secondo te deumidifica di piu un fancoil o un deu condensato ?
                        pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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                        • #13
                          Non dipende dal tipo ma dalla dimensione e T a cui si trova evaporatore
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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