Ciao, sono al primo post ma è da un po' che vi leggo.
Ho acquistato una nuova abitazione, e come impianto di riscaldamento mi è stata proposta una PDC Accorroni.
L'abitazione è una nuova costruzione centro italia (Toscana)
Allego qualche info circa legge 10:
- Classe energetica: A
- Zona climatica: D
- Gradi giorno: 2041
- MQ: 110 calpestabili
- Terminali di erogazione dell'energia termica: Pannelli radianti a pavimento
- Cappotto esterno (polistirene con k=0.034 W/mK, spessore 6 cm)
- Indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale:
Valore di progetto, Ep i [kWh/(m²·a)] 26,802 -
Valore limite [kWh/(m²·a)] 70,307
- Indice di prestazione energetica normalizzato per la climatizzazione invernale: [kJ/(m³·GG)] 8,796
- Impianto fotovoltaico con potenza di picco pari a 1.6 kW (che aumenterò fino a 4 kW)
- Fabbisogno di energia termica per acqua calda sanitaria kWh 1463,249
- Fabbisogno di energia termica per riscaldamento kWh 3807,754
- Potenza utile nominale del generatore, Pn: kW 11,90
La soluzione PDC Accorroni è "HUB RADIATOR TOP" composta da 2 Booster (unità esterne) da 7.8 (http://www.accorroni.it/public/downloads/367_it.pdf) ed 1 scambiatore interno "hub radiator" da 125 litri (http://www.accorroni.it/public/downloads/157_it.pdf).
Delle 2 esterne, la seconda dovrebbe entrare in funzione solo quando il fabbisogno energetico è maggiore.
I miei dubbi riguardano principalmente la produzione di ACS in instantanea, temo che i 125 litri di scambiatore siano inadeguati anche per sole 2 persone, sto aspettando la proposta per uno scambiatore di 500lt.
La cosa forse apprezzabile della soluzione riguarda i cicli sbrinamento che a differenza di altre PDC, questa inverte il ciclo del gas per lo sbrindamento.
Vorrei pareri, opinioni se qualcuno ne ha installate nella propria abitazione, ed eventuali improvement sul progetto che potrebbero essere necessari per evitare brutte sorprese come ACS insufficiente o bollette spropositate.
Grazie.
Ho acquistato una nuova abitazione, e come impianto di riscaldamento mi è stata proposta una PDC Accorroni.
L'abitazione è una nuova costruzione centro italia (Toscana)
Allego qualche info circa legge 10:
- Classe energetica: A
- Zona climatica: D
- Gradi giorno: 2041
- MQ: 110 calpestabili
- Terminali di erogazione dell'energia termica: Pannelli radianti a pavimento
- Cappotto esterno (polistirene con k=0.034 W/mK, spessore 6 cm)
- Indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale:
Valore di progetto, Ep i [kWh/(m²·a)] 26,802 -
Valore limite [kWh/(m²·a)] 70,307
- Indice di prestazione energetica normalizzato per la climatizzazione invernale: [kJ/(m³·GG)] 8,796
- Impianto fotovoltaico con potenza di picco pari a 1.6 kW (che aumenterò fino a 4 kW)
- Fabbisogno di energia termica per acqua calda sanitaria kWh 1463,249
- Fabbisogno di energia termica per riscaldamento kWh 3807,754
- Potenza utile nominale del generatore, Pn: kW 11,90
La soluzione PDC Accorroni è "HUB RADIATOR TOP" composta da 2 Booster (unità esterne) da 7.8 (http://www.accorroni.it/public/downloads/367_it.pdf) ed 1 scambiatore interno "hub radiator" da 125 litri (http://www.accorroni.it/public/downloads/157_it.pdf).
Delle 2 esterne, la seconda dovrebbe entrare in funzione solo quando il fabbisogno energetico è maggiore.
I miei dubbi riguardano principalmente la produzione di ACS in instantanea, temo che i 125 litri di scambiatore siano inadeguati anche per sole 2 persone, sto aspettando la proposta per uno scambiatore di 500lt.
La cosa forse apprezzabile della soluzione riguarda i cicli sbrinamento che a differenza di altre PDC, questa inverte il ciclo del gas per lo sbrindamento.
Vorrei pareri, opinioni se qualcuno ne ha installate nella propria abitazione, ed eventuali improvement sul progetto che potrebbero essere necessari per evitare brutte sorprese come ACS insufficiente o bollette spropositate.
Grazie.
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