Ciao;
Sto valutando di eliminare la vecchia, obsoleta e puzzolente caldaia a GPL a tiraggio naturale per passare finalmente ad una PDC
Sentendo i vari tecnici ognuno ha il suo modo di "pensare" e di lavorare, nel senso che non riesco mai ad avere due pareri uguali da persone diverse.
Vivo a Mantova in zona climatica E, e attualmente spendo circa 3000 euro di GPL per una stagione invernale.
Abito in una casa costruita 20 anni fa e purtroppo non vi è una gran coibentazione (poroton da 25, EPS da 3, bimattone da 12), ma leggo di chi possiede PDC su case non coibentate con ottimi risultati.
La casa è sviluppata su un piano terra di 150 m2 (altezza 2.80) + seminterrato (altezza 2.30) di uguale dimensione (vi è però un garage di circa 50 m2 che non verrebbe riscaldato; la superficie che vorrei riscaldare è quindi di circa 250 m2.
Nel piano terra c'è un impianto di riscaldamento a pavimento, mentre tutto il seminterrato non è assolutamente riscaldato, tuttavia sono presenti collegamenti per dei termoconvettori. L'idea mia è quella di riscaldare tutto a basse temperature quindi sarei dell'idea di installare un impianto a soffitto nel seminterrato sacrificando altri preziosi cm in altezza, l'alternativa è quella di installare delle classiche pompe di calore aria-aria, i convettori li escluderei, non credo riuscirebbero a riscaldare un ambiente cosi grande a basse temperature.
Chiarito questo mi resta da dimensionare la pompa di calore: suggerimenti?
Pensavo ad una 12 Kw ma sinceramente non so se riesca a tenermi caldo contemporaneamente seminterrato e piano terra a temperature minime di -7.
Sto pensando anche a un impianto fotovoltaico da 6 Kw e contatore da 6 Kw, vi sembrano giusti come dimensionamento?
Grazie a chi vorrà rispondermi!
Sto valutando di eliminare la vecchia, obsoleta e puzzolente caldaia a GPL a tiraggio naturale per passare finalmente ad una PDC
Sentendo i vari tecnici ognuno ha il suo modo di "pensare" e di lavorare, nel senso che non riesco mai ad avere due pareri uguali da persone diverse.
Vivo a Mantova in zona climatica E, e attualmente spendo circa 3000 euro di GPL per una stagione invernale.
Abito in una casa costruita 20 anni fa e purtroppo non vi è una gran coibentazione (poroton da 25, EPS da 3, bimattone da 12), ma leggo di chi possiede PDC su case non coibentate con ottimi risultati.
La casa è sviluppata su un piano terra di 150 m2 (altezza 2.80) + seminterrato (altezza 2.30) di uguale dimensione (vi è però un garage di circa 50 m2 che non verrebbe riscaldato; la superficie che vorrei riscaldare è quindi di circa 250 m2.
Nel piano terra c'è un impianto di riscaldamento a pavimento, mentre tutto il seminterrato non è assolutamente riscaldato, tuttavia sono presenti collegamenti per dei termoconvettori. L'idea mia è quella di riscaldare tutto a basse temperature quindi sarei dell'idea di installare un impianto a soffitto nel seminterrato sacrificando altri preziosi cm in altezza, l'alternativa è quella di installare delle classiche pompe di calore aria-aria, i convettori li escluderei, non credo riuscirebbero a riscaldare un ambiente cosi grande a basse temperature.
Chiarito questo mi resta da dimensionare la pompa di calore: suggerimenti?
Pensavo ad una 12 Kw ma sinceramente non so se riesca a tenermi caldo contemporaneamente seminterrato e piano terra a temperature minime di -7.
Sto pensando anche a un impianto fotovoltaico da 6 Kw e contatore da 6 Kw, vi sembrano giusti come dimensionamento?
Grazie a chi vorrà rispondermi!
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