Buongiorno,
abito in Toscana, a Capannori, in provincia di Lucca, ( zona climatica D ) in una casa di circa 150mq degli anni ’70 che ho ristrutturato nel 2008.
Per motivi economici e di tempo, ho realizzato un impianto di riscaldamento classico con caldaia a condensazione di 24kW con termosifoni in acciaio tubolare, integrato con un impianto solare per produzione ACS. Inoltre, ho separato l’impianto in zona giorno/notte e utilizzo due termostati indipendenti.
Sono abbastanza soddisfatto, ma devo dire che nell giornate più fredde (-6/8 °C max) l’impianto fatica ad arrivare ai 20°C, o meglio, ci mette molto tempo prima di arrivare a regime. Sicuramente influisce molto la dispersione verso l’esterno e il fatto di avere dei soffitti alti ( 3.05 mt ) non aiuta.Per la verità mi avevano consigliato di fare un isolamento del sottotetto, ma nonl’ho mai fatto.
Ho impostato la temperatura dell’acqua di riscaldamento a 60°C e sebbene sia consapevole che è un uso improprio della condensazione, mi sembra ch con questa temperatura, raggiunga prima il confort termico.
Inoltre nella sala grande ( 40 mq ) e la camera padronale (25 mq) ho messo uno split inverter per raffreddamento/riscaldamento.
Circa due anni fa ho realizzato una depandance in legno sulla quale ho installato un impiato fotovoltaico di 3kW con pannelli Sunpower e mi chiedevo se, sfruttando questo impianto, potessi integrare/sostituire il mio impianto di riscaldamento a gas con uno completamente eletrico basato sulle pompe di calore.
Per la verità avevo visto su internet un impianto a soffitto per irraggiamento e in questo modo potrei ottenere contemporaneamente all’impianto, un isolamento per la dispersione verso l’alto. Non ho però idea dei costi e se veramente funzioni questo tipo di impianto.
Un’altra strada percorribile sarebbe quella di mettere uno split in ogni stanza e nei due bagni, utilizzandoli all’occorrenza, ma non so se la potenza di 4,5 kW che ho per contratto sia sufficiente.
Accetto consigli/critiche e commenti.
Grazie.
Saluti
abito in Toscana, a Capannori, in provincia di Lucca, ( zona climatica D ) in una casa di circa 150mq degli anni ’70 che ho ristrutturato nel 2008.
Per motivi economici e di tempo, ho realizzato un impianto di riscaldamento classico con caldaia a condensazione di 24kW con termosifoni in acciaio tubolare, integrato con un impianto solare per produzione ACS. Inoltre, ho separato l’impianto in zona giorno/notte e utilizzo due termostati indipendenti.
Sono abbastanza soddisfatto, ma devo dire che nell giornate più fredde (-6/8 °C max) l’impianto fatica ad arrivare ai 20°C, o meglio, ci mette molto tempo prima di arrivare a regime. Sicuramente influisce molto la dispersione verso l’esterno e il fatto di avere dei soffitti alti ( 3.05 mt ) non aiuta.Per la verità mi avevano consigliato di fare un isolamento del sottotetto, ma nonl’ho mai fatto.
Ho impostato la temperatura dell’acqua di riscaldamento a 60°C e sebbene sia consapevole che è un uso improprio della condensazione, mi sembra ch con questa temperatura, raggiunga prima il confort termico.
Inoltre nella sala grande ( 40 mq ) e la camera padronale (25 mq) ho messo uno split inverter per raffreddamento/riscaldamento.
Circa due anni fa ho realizzato una depandance in legno sulla quale ho installato un impiato fotovoltaico di 3kW con pannelli Sunpower e mi chiedevo se, sfruttando questo impianto, potessi integrare/sostituire il mio impianto di riscaldamento a gas con uno completamente eletrico basato sulle pompe di calore.
Per la verità avevo visto su internet un impianto a soffitto per irraggiamento e in questo modo potrei ottenere contemporaneamente all’impianto, un isolamento per la dispersione verso l’alto. Non ho però idea dei costi e se veramente funzioni questo tipo di impianto.
Un’altra strada percorribile sarebbe quella di mettere uno split in ogni stanza e nei due bagni, utilizzandoli all’occorrenza, ma non so se la potenza di 4,5 kW che ho per contratto sia sufficiente.
Accetto consigli/critiche e commenti.
Grazie.
Saluti
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