Premetto che sono abbastanza ignorante in materia e quindi chiedevo bene in cosa consiste la differenza tra termostato (o cronotermostato) e climatica. Ho capito che la seconda modula l'impianto di riscaldamento in condizione delle condizioni climatiche e non ha un punto fisso ma un intervallo intorno a 1/1,5 gradi. Con le pompe di calore ed il sistema radiante a pavimento dovrebbe essere la migliore soluzione.
Quello che non capisco (magari anche quello scritto sopra è una stupidata) è che spesso nei forum si sostiene che, specie in impianti fatti un pò ad penem segugi, è quasi meglio lasciare a 30 gradi i termostati e "far lavorare la climatica della pdc"....che si intende? E' comunque un trucco per correggere errori degli impianti nati o regolati male?
Grazie mille.
Quello che non capisco (magari anche quello scritto sopra è una stupidata) è che spesso nei forum si sostiene che, specie in impianti fatti un pò ad penem segugi, è quasi meglio lasciare a 30 gradi i termostati e "far lavorare la climatica della pdc"....che si intende? E' comunque un trucco per correggere errori degli impianti nati o regolati male?
Grazie mille.
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