Buongiorno a tutti,
innanzitutto grazie infinite per tutte le informazioni che mi avete regalato in questi 2 mesi di lettura intensa. Sono nuovo del forum è sto cercando di capire la soluzione migliore per casa mia.
Zona climatica E (2542) nel vercellese non servita dal metano
Vecchia cascina ristrutturata in classe E (quindi senza cappotto penso - a malapena i doppi vetri) indipendente 4 lati
Praticamente abitata solo nei fine settimana, quindi senza riferimenti certi di consumi effettivi.
210 mq da scaldare su 3 piani (h 270+270+230) tutti con radiante a pavimento (e per fortuna... almeno questo!)
EPH,nd 190 kWh/m² anno (secondo me esageratissimo, comunque l'APE che ho tra le mani dice quello)
Riscaldamento G.P.L con cisterna in giardino (da eliminare assolutamente!!!)
Tutto quello che so' della casa appena acquistata. Sono 2 mesi che faccio ogni notte le 4 per leggere(vi) ed informarmi il più possibile, ma sembra come per gli esami che si cominciava la preparazione solo qualche giorno prima. Mi serve quindi il vostro aiuto adesso che sono ancora in tempo.
L'idea che mi sono fatto è una pdc diretta sul radiante con climatica + 500lt per acs in ptt. Impianto insomma semplificato al max, con 19°-20° in tutti gli ambienti h24 senza differenziarli, coadiuvato da fotovoltaico da 6kw... tutto elettrico insomma, tutto bene e semplice insomma... ho studiato bene la lezioncina e sono preparato...
ma, la scorsa notte... un incubo!!!! Non sto scherzando, era una vita che non avevo incubi... scappavo, scappavo inseguito dalla TRIFASE!!!
Avrei bisogno di una pdc "importante" andando quindi a parare sulla trifase... e trifase deve essere quindi l'inverter del FV, adeguamenti vari dell'impianto elettrico, spese fisse in +, cambio contatore, ecc...
Da quì il titolo della discussione: Se mettessi una pdc più piccola tipo 6kw affiancata da una caldaia a pellet? Avrei un minimo di raffrescamento, sfrutterei il FV (non ho nemmeno quello ancora), potrei passare semplicemente al 6kw monofase come contratto (il 10 monofase non me lo danno).
Insomma, poca teoria, zero pratica e tanta, tanta confusione. Secondo voi quale sarebbe la soluzione migliore per il mio caso? Qua sul forum si legge praticamente sempre di case in classi elevate con pochissima richiesta di energia (tranne marcober, ma lui ha 18kw di fv e la trifase!!!). Grazie a chiunque voglia darmi un contributo. Ale
innanzitutto grazie infinite per tutte le informazioni che mi avete regalato in questi 2 mesi di lettura intensa. Sono nuovo del forum è sto cercando di capire la soluzione migliore per casa mia.
Zona climatica E (2542) nel vercellese non servita dal metano
Vecchia cascina ristrutturata in classe E (quindi senza cappotto penso - a malapena i doppi vetri) indipendente 4 lati
Praticamente abitata solo nei fine settimana, quindi senza riferimenti certi di consumi effettivi.
210 mq da scaldare su 3 piani (h 270+270+230) tutti con radiante a pavimento (e per fortuna... almeno questo!)
EPH,nd 190 kWh/m² anno (secondo me esageratissimo, comunque l'APE che ho tra le mani dice quello)
Riscaldamento G.P.L con cisterna in giardino (da eliminare assolutamente!!!)
Tutto quello che so' della casa appena acquistata. Sono 2 mesi che faccio ogni notte le 4 per leggere(vi) ed informarmi il più possibile, ma sembra come per gli esami che si cominciava la preparazione solo qualche giorno prima. Mi serve quindi il vostro aiuto adesso che sono ancora in tempo.
L'idea che mi sono fatto è una pdc diretta sul radiante con climatica + 500lt per acs in ptt. Impianto insomma semplificato al max, con 19°-20° in tutti gli ambienti h24 senza differenziarli, coadiuvato da fotovoltaico da 6kw... tutto elettrico insomma, tutto bene e semplice insomma... ho studiato bene la lezioncina e sono preparato...
ma, la scorsa notte... un incubo!!!! Non sto scherzando, era una vita che non avevo incubi... scappavo, scappavo inseguito dalla TRIFASE!!!
Avrei bisogno di una pdc "importante" andando quindi a parare sulla trifase... e trifase deve essere quindi l'inverter del FV, adeguamenti vari dell'impianto elettrico, spese fisse in +, cambio contatore, ecc...
Da quì il titolo della discussione: Se mettessi una pdc più piccola tipo 6kw affiancata da una caldaia a pellet? Avrei un minimo di raffrescamento, sfrutterei il FV (non ho nemmeno quello ancora), potrei passare semplicemente al 6kw monofase come contratto (il 10 monofase non me lo danno).
Insomma, poca teoria, zero pratica e tanta, tanta confusione. Secondo voi quale sarebbe la soluzione migliore per il mio caso? Qua sul forum si legge praticamente sempre di case in classi elevate con pochissima richiesta di energia (tranne marcober, ma lui ha 18kw di fv e la trifase!!!). Grazie a chiunque voglia darmi un contributo. Ale
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